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Maschilismo? Moralismo?


Brida
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Ah, il prossimo che parla di "tagliare il pisello" lo cacciamo dal forum per manifesta assenza di cervello.

Tyson rischiava fino a 63 anni di carcere. Condannato a 10, se n'è fatti 3. Quanto rischia per stupro uno in Italia? a questa stregua gli taglio l'uccello.

Modificato da Milurdein
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Ah, il prossimo che parla di "tagliare il pisello" lo cacciamo dal forum per manifesta assenza di cervello.

Tyson rischiava fino a 63 anni di carcere. Condannato a 10, se n'è fatti 3. Quanto rischia per stupro uno in Italia? a questa stregua gli taglio l'uccello.

Milordo, il desiderio personale è il miglior modo per non risolvere il problema.

Vicino casa mia c’è un campo nomadi e da quando si è installato la microcriminalità è aumentata a dismisura. Negare che rappresenti un problema è da sciocchi ma la maggior parte degli auspici è passare con un lanciafiamme e dare fuoco a tutti e via con proposte analoghe.

A tutti questi dico che loro sono i migliori amici dei nomadi perché ovviamente ciò non accadrà mai e la situazione rimarrà sempre uguale.

Allora, nel rispetto della legislazione esistente, incrementare i controlli in entrata e in uscita, maggior controllo delle pattuglie in città e cose realizzabili, ripeto RE-A-LIZ-ZA-BI-LI, potrebbero essere un passetto in avanti.

Tu capisci che il taglio dell’uccello non potrà mai essere una soluzione consentita da alcuna legislazione europea anche se da tanti auspicata, pertanto non è la soluzione del problema perché NON-SI-PUO’-FA-RE.

Modificato da El Pelat
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Che non si possa fare lo so benissimo. Purtroppo ci sono leggi troppo blande e una cultura che non tutela le donne, nè dentro nè fuori dal matrimonio. Se anche il Papa ha dichiarato che l'indissolubilità del matrimonio è in discussione...Penso che sia giusto dare maggiori mezzi legislativi alle donne per difendersi da sole. E non intendo dopo lo stupro, ma per evitarlo.

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anche io sono rimasta senza parole nel leggervi...

è capitato anche a me o ad amiche di essere infastidite nei locali, ma la cosa è sempre iniziata e finita lì, dopo un "no, sparisci"

ma non conosco nessuno che abbia vissuto queste situazioni, e leggendo le vostre terribili esperienze sale anche a me una rabbia incredibile.

non pensavo fossero episodi molto più frequenti di quel che può sembrare dai media

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A me sono venuti i brividi nel leggervi, mi si è chiuso lo stomaco. La cosa angosciante in questi casi, se n'è già abbondantemente parlato, è la doppia violenza che siete state costrette a subire (e che, a quanto pare, è la norma in qirsti casi). Prima, essere costrette e raccontare l'accaduto, poi subire il giudizio sociale che incolpa te (o minimizza quanto accaduto), allargando una ferita non rimarginabile, e infine vedere i colpevoli non puniti. Quando sento queste situazioni mi stupisco in particolare delle donne che liquidano l'accaduto con "se l'è cercata". In queste occasioni veramente basta essere nate femmine per essersela cercata. A me (oltre ai normali "molestatori" più o meno innocui..tipo uno su un treno che mi si era messo a masturbarsi davanti a me) è capitato una volta che quello che consideravo un mio amico mi abbia pesantemente messo le mani addosso una sera, a più riprese. Ho faticato a farlo desistere, la ricordo come una cosa nauseante. Niente a che vedere con le esperienze sopra raccontate, ma se già una violazione di questo tipo provoca reazioni del genere non riesco a immaginare una violenza, che esperienza devastante possa essere.

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1. sono senza parole per le storie di zero e kalema. Trovo anche agghiacciante che di fatto siano poche le donne che nella loro vita non abbiano incontrato una, per quanto senza grosse conseguenze, molestia sessuale.

2. io conosco parte del branco della fortezza. Sui loro profili facebook si indignano contro la ragazza, e invitano a leggere la sentenza che per inciso, se avete il cuore di leggerla, è questa:

https://abbattoimuri.wordpress.com/2015/07/23/firenze-testo-sentenza-di-assoluzione-per-stupro-di-gruppo-alla-fortezza-da-basso/

Ora, mi hanno insegnato che la verità processuale è una roba specifica, mentre la realtà dei fatti è tutt'altra cosa.

Dico io, ammesso e non concesso che i giudici (che peraltro scopro essere 2 donne su 3) avessero avuto ragione, questa ragazza dopo aver bevuto ha richiesto esplicitamente di fare sesso di gruppo. Questi ci sono stati e, pensando che lei fosse consenziente, non possono essere condannati.

Poche ore dopo la ragazza va in ospedale dove comincia una serie di cure fisiche e psichiatriche da cui, dopo 7 anni, non si è ancora ripresa.

Ora dico io, come si fa a esprimersi in questo modo? A non mostrare un senso di colpa per quello che, nel migliore dei casi ipotetici, è un equivoco mostruoso che ha distrutto una ragazza?

posto il profilo poi lo edito a breve, che non mi va che finisca nelle ricerche google.

Modificato da Tersite
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Qui c'è una cultura di fondo da cambiare, fin dall'asilo d'infanzia.

Un educazione che poi debba proseguire nella scuola.

Educare il bambino, educare il ragazzo, educare l'uomo.

Altro che un improponibile "taglio dell'uccello"

Io riaprirei anche le case chiuse la cui chiusura, a mio avviso, ha causato più danni che altro.

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Educare significa innanzitutto insegnare una canzone dei neri per caso, che può sembrare una stronzata ma ha un passaggio importantissimo

le ragazze decidono il destino
dei loro amori
i ragazzi s'illudono
ma non contano un gran che...
quando ti sorridono
e' probabile che sia un si
ma quando si allontanano e' no!
e tu...

ci devi stare inutile sperare
di recuperare se hanno detto no

meglio sparire non telefonare
per sentirsi dire un'altra volta no
come se non t'importasse piu'
senza farti mai vedere giu'
si puo' amare da morire
ma morire d'amore no!

oppure obsesion degli aventura

Noooo, No es amor lo que tú sientes
Se llama obsesión
Una ilusión
Se lei non ti ama non la ami nemmeno tu.
Modificato da Milurdein
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Io non so quale uomo possa avere gusto di trombare in gruppo un sacco privo di sensi.

Loro ne fanno uno stile di vita, di battute allusive, di simil ribelli. Mi fanno schifo gli amici che li difendono "perché sotto sotto sono bravi ragazzi", come se non aver commesso il fatto significa che non hanno trascinato fuori una persona "perché tanto è maiala" sbattuta in un portabagagli e penetrata ovunque.

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C'è chi si scopa le bambole gonfiabili, figuriamoci se non godono a scopare una che respira.

I was blue and lonely,
I couldn't sleep a wink
And I could only get unconscious
If I'd had to much to drink

There was somehow, something wrong somewhere,
And each day seemed grey and dead
The seeds of desperation
Were growing in me head

I needed inspiration,
A brand new start in life,
Somewhere to place affection,
But I didn't want a wife

And then by lucky chance I saw
In a special magazine
An ad that was unusual,
The like I'd never seen,

"Experience something different
With our new imported toy,
She's loving, warm, inflatable
And a guarantee of joy"

She came all wrapped in cardboard,
All pink and shriveled down
A breath of air was all she needed
To make her lose that frown

I took her to the bedroom
And pumped her with some life,
And later in a moment
That girl became my wife

And so I sit her in the corner
And sometimes stroke her hair
And when I'm feeling naughty
I blow her up with air

She's cuddly and she's bouncy,
She's like a rubber ball,
I bounce her in the kitchen
And I bounce her in the hall

And now my life is different
Since Sally came my way
I wake up in the morning
And have her on a tray

She's everything they say she was
And I wear a permanent grin,
And I only have to worry
In case my girl wears thin


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Il video di LELLA per la regia di Marco Bonini, anticipa l'uscita dell'album "Sona ORCHESTRACCIA Sona".
Vanessa Incontrada, Sabrina Impacciatore, Ambra Angiolini, Donatella Finocchiaro e Elda Alvigini. Cinque attrici per dire "no alla violenza sulle donne" e per presentare un disco - ponte tra la Roma dell'800 e quella dei giorni nostri - che ospita anche l'attore Elio Germano.
Sceneggiato da Edoardo Leo e dal regista Marco Bonini, il video di "Lella" --
con un "cameo" di Riccardo De Filippis - sovrappone immagini forti a un
brano che è nella storia della musica popolare romana e che l'Orchestraccia
canta da sempre. La perla anni Settanta frmata da Edoardo De Angelis e
Stelvio Gicca Palli prende nuova vita, ha un respiro più rock, incrocia la dura
realtà dei giorni nostri, e rifette -- anche grazie al video -- su questi tempi di
violenza contro le donne, di decreti legge contro il femminicidio, di insensibilità da trasformare in amore.
"Lella la ascoltiamo da quando eravamo bambini -- dice Conidi -- e la suoniamo da
sempre. Usare la brutalità per sopraffare una donna è una vergogna. Il nostro è un
modestissimo contributo che porti altra rifessione oltre a tutto ciò di cui si parla da
tempo". "Capita che alcuni romani cantino 'Lella' senza nemmeno saperne il
signifcato -- aggiunge Edoardo Leo - sembra un brano di evasione, ne affrontano il
ritornello con leggerezza, invece nel cuore della storia c'è un omicidio". Una delle
protagoniste del video, Sabrina Impacciatore, aggiunge dal set che "queste
immagini, in questo momento, sostengono il desiderio di tutte noi donne di
sensibilizzare l'opinione pubblica sul fatto che bisogna sapersi ribellare".

Modificato da Jim della Canapa
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  • 1 mese dopo...

Vi aggiorno soltanto che la ragazza che ispirò l'apertura di questo topic, dopo essere diventata madre a 17 anni ed essersi sposata a 18, adesso a 20 anni è separata. Le brucia proprio le tappe...

Scelte di vita, che personalmente non condivido. Ma pur sempre scelte di vita.. Ma te come lo fai a sapere? :D

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  • 1 mese dopo...
  • 7 mesi dopo...
31 minuti fa, Bless dice:

Io comunque queste che si ubriacano che manco si ricordano cosa è successo non le capisco mica (OVVIAMENTE NON STO GIUSTIFICANDO LO STUPRO)

 

Me lo sono sempre chiesto anch'io.

Da ragazzino mi son preso delle sbronze mida da ridere ma bene o male uno si ricorda sempre cosa ha fatto durante la serata. Non capisco com'è possibile avere sti vuoti memoria totali, sarà una prerogativa degli americani.

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