Al volo

[Toremoon]

No, non è grande, ma ti consiglio anche io di cominciare con La Metamorfosi.

[Jim della Canapa]

Secondo me dovresti lasciare perdere Kafka, per il momento, e leggere "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov, i tuoi commenti fatti di là a Delitto e Castigo mi suggeriscono questo consiglio.

[Jim della Canapa]

Con il figliolo che ha iniziato l'università e che vuole fare il neuroscienziato ho ricominciato a seguire una mia vecchia passione, il cervello e la mente.

Sto leggendo un libro che essendo divulgativo posso consigliare tutti. "Il Futuro Della Mente" di Michio Kaku, è interessantissimo, pazzesco quanti progressi siano stati fatti dalle neuroscienze nell'ultimo decennio.

http://www.lescienze.it/edicola/2014/09/03/news/il_futuro_della_mente-2255451/

Modificato Febbraio 8, 2015 da Jim della Canapa

[Jim della Canapa]

Ho letto solo ora il commento di Moon nel topic di delitto e castigo, come potrai ben vedere nella parte "spoiler" anche lui ti consiglia di lasciar stare Kafka ...almeno per ora. ^__^

[Brida]

raga io mi vergogno tantissimo nel dire che sono bloccata in Cent'anni di Solitudine... L'ho iniziato duemila anni fa e per come sono non riesco a lasciarlo perdere ed ad iniziare un altro libro... però pur piacendomi alcune parti, non riesco ad essere in quello stato del tipo che non vedi l'ora di aprire il libro.. adesso con gli esami è impensabile mettermici, spero che una volta finiti mi torni la voglia anche perché non mi piace non leggere

[Questo non è Moon]

Bulgakov consigliatissimo.

Laura, può capitare ed è capitato a chiunque e con qualunque libro (io ho litigato con Nietzsche un paio di anni fa ma pure con Stephen King nella mia fase adolescenziale, figuriamoci ), se un libro "non va" in un determinato momento, non va.

Lascialo lì, riprendilo a mente sgombra dagli esami.

[Zero]

Ok, ho preso la mia decisione..
è inutile mi son fissata con il titolo..

Ho appena iniziato Metamorfosi di Kafka..

[Tersite]

Secondo me dovresti lasciare perdere Kafka, per il momento, e leggere "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov, i tuoi commenti fatti di là a Delitto e Castigo mi suggeriscono questo consiglio.

[Zero]

Secondo me dovresti lasciare perdere Kafka, per il momento, e leggere "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov, i tuoi commenti fatti di là a Delitto e Castigo mi suggeriscono questo consiglio.

Lo so, ma ho già preso la decisione.. e se prendo la decisione .. non riesco a smuovermi Oramai l' ho iniziato Poi vi dirò

[absolute]

C'è da dire che La Metamorfosi è piuttosto breve e dunque potrà provare con Bulgakov a breve.

[Zero]

Finito, grazie a chi lo ha segnalato.. devo dire che mi è piciuto molto.. molto molto carino..
Ricco di differenti interpretazioni e significati Allegorici..

Gregor, una persona comune inizialmente, che aveva un gran senso del dovere, un gran rapporto di complicità e stima con la propria famiglia, una persona che spendeva la sua vita per il lavoro, che lavorava per vivere e viveva per lavorare tanto da non uscir mai la sera quando tornava da lavoro, era quella la sua abitudine, la sua vita quotidiana..

fin quando un giorno si sveglia "diverso" .. si sveglia "insetto" ( me lo sono immaginata un grosso e orribile scarafaggio viscido) , e la sua preoccupazione non è tanto il suo aspetto fisico ma ciò che lo preoccupa è il lavoro, il non far tardi al lavoro, il senso del dovere, il voler nascondere quel suo stato alla famiglia, e lo sperar che gli altri lo accettassero.. che la società lo accettasse, così diverso.. insomma Gregor anche in queste condizioni continua ad esser trasportato per l'ossessione alla quotidianeità.. il vivere per lavorare e il lavorare per vivere.. e la voglia di esser accettato dalla società..
Quindi questo suo cambiamento potrebbe esser interpretato come "un improvvisa malattia" o ,l'interpretazione che preferisco, è il venir fuori di una persona differente, una personalità fuori dalle congetture sociali , il decider di mostrarsi per quello che si è .. e non per ciò che gli altri sperano che lui sia.. (uno stato e un essere da sempre presente nel protagonista, tanto che egli stesso non si preoccupa tanto della sua nuova esteriorità ma quanto del giudizio degli altri al suo nuovo aspetto, che forse rappresentava un po il suo essere interiore)..

Il nuovo Gregor deve imparar ad utilizzare il nuovo corpo, con le sue funzionalità.. e qui mi ricorda un po un bimbo piccolo che per la prima volta deve provar a muovere le gambine nel modo giusto, deve imparar a sincronizzar il proprio corpo..

I suoi gusti sono differenti, e anche i suoi interessi .. (oramai gli piace strisciare per le pareti) .. (se prendiamo la seconda interpretazione potrebbero rappresentare semplicemente i nuovi interessi di Gregor.. interessi alquanto fuori dagli schemi rispetto agli altri individui.)

Il rapporto invece della famiglia con Gregor, improvvisamente non è dei migliori.
Il padre non lo accetta e spesso oramai lo maltratta in quanto in realtà Gregor non si potrà più far, date le sue condizioni,peso dell'intera famiglia, in quanto Gregor è una vergogna per la famiglia stessa..

La madre, elemento più debole, lo compatisce..

La sorella lo accudisce..


Gregor non viene accettato per via della visibilità del suo stato .. la gente che lo vede si schifa e se ne va via.. allontanandosi non solo da lui ma da tutta la sua famiglia..

Proprio a causa di questa diversità anche la famiglia stessa si inizia ad allontanare sempre più da Gregor che vien man mano sempre più escluso dalle vicende famigliari.
La famiglia inizia ad imputare la colpa della propria infelicità allo stato, all'esssere e alla diversità di Gregor.. che non è più il Gregor di un tempo, quello che viveva per lavorare, il Gregor che si sacrificava per la famiglia..

Ora c'è un Gregor diverso .. talmente diverso e fuori dall'ordinario tanto da spaventar la gente, tanto da non poter avere un posto di lavoro e da esser la sciagura della sua famiglia..

La sorella via via perde compassione per suo fratello e anche lei se ne allontana reputandolo sempre più un peso per il suo futuro, tanto da esser proprio lei a proporre alla sua famiglia di sbarazzarsi di Gregor..

Il tutto è nuovamente contornato dall'incomunicabilità da parte dell'individuo verso i propri famigliari, di ciò che pensa, di ciò che vuole.. lui parla, ma nessuno lo riesce a comprendere, a causa della differenza dell'essere stesso.. i suoi famigliari (esseri umani) Gregor (una bestia).. le due componenti sono su piani totalmente differenti ed hanno delle visioni totalmente differenti.. (questa è una gran bella metafora)..


Il tutto finisce con la sua morte in una stanza che oramai era diventata più che altro un ripostiglio.. un insieme di cose vecchie abbandonate, e spazzatura da gettare via..

La famiglia dopo la sua morte inizia a sentirsi libera, con un gran futuro dimenticandosi oramai del tutto di Gregor .. anche del Gregor che gli aveva mantenuti per anni e anni .. e che avevano amato

Questa è l'analisi che mi sento di dar a questo romanzo ..
Poi si può interpretar anche, secondo me, lo stato di Gregor come uno stato di malattia che improvvisamente coglie il soggetto.. una malattia degenerativa che via via lo isola.. portandolo ad essere sempre più solo , in tal modo solo lui può percepir il dolore lancinante che la malattia e la solitudine provoca. . e così via, similmente, come il resto delle cose analizzate prima.

[Brida]

la metamorfosi è un libro bellissimo

tralasciando la mia lentezza nel leggere e il bimestre gennaio-febbraio in cui proprio non riuscivo a trovare il tempo/la voglia di aprire un libro... ho finito finalmente Cent'anni di Solitudine.. libro bellissimo, in alcuni punti sfugge, ma poi ricattura attraverso la descrizione quasi magica di Macondo e dei suoi personaggi.

Ogni Aureliano o Arcadio ha un proprio leitmotiv, Amaranta, Ursula, Rebecca vengono rappresentate dalle loro tradizioni, dalle loro abitudini che si ripetono incessantemente nel polveroso villaggio. Il finale mi ha veramente entusiasmato, perché è come un cerchio che si chiude e dà senso a tutto il libro.

Comunque domani inizio "Narciso e Boccadoro" di Hesse, libro che mia mamma adora.

vediamo com'è

[Questo non è Moon]

Io proprio ieri son stato in libreria, ho preso qualcosina e ho deciso che partirò con la lettura di Padri e figli di Turgenev, che si aggiungerà alla schiera dei romanzieri russi

[silvia_fi]

la metamorfosi è un libro bellissimo

tralasciando la mia lentezza nel leggere e il bimestre gennaio-febbraio in cui proprio non riuscivo a trovare il tempo/la voglia di aprire un libro... ho finito finalmente Cent'anni di Solitudine.. libro bellissimo, in alcuni punti sfugge, ma poi ricattura attraverso la descrizione quasi magica di Macondo e dei suoi personaggi.

Ogni Aureliano o Arcadio ha un proprio leitmotiv, Amaranta, Ursula, Rebecca vengono rappresentate dalle loro tradizioni, dalle loro abitudini che si ripetono incessantemente nel polveroso villaggio. Il finale mi ha veramente entusiasmato, perché è come un cerchio che si chiude e dà senso a tutto il libro.

Comunque domani inizio "Narciso e Boccadoro" di Hesse, libro che mia mamma adora.

vediamo com'è

lo sapevo che ti sarebbe piaciuto (Inglo è uomo e non capisce niente di queste cose)

e anche narciso e boccadoro è un bel classicone

[silvia_fi]

Io proprio ieri son stato in libreria, ho preso qualcosina e ho deciso che partirò con la lettura di Padri e figli di Turgenev, che si aggiungerà alla schiera dei romanzieri russi

facci sapere com'è! di turgenev non ho letto nulla

[absolute]

Io ho ascoltato l'audiolibro della Rai (ovvero la versione ridotta per la trasmissione in radio). Non mi ha entusiasmato.

[The Duke]

X PACHU

Ho finito, in tempi biblici, La Caduta di Hyperion.

E' un libro MOLTO MOLTO complesso, di certo il più complesso che ho letto io.

Complesse le trame, complessa la narrazione, complessissimo tutto l'universo che ha creato, super-complessissimo il filo conduttore di tutto il libro ovvero la lotta tra intelligente artificiali / viaggi nel tempo / universi paralleli.

Nel complesso, però, se ti piaciuto Hyperion ti consiglio di leggerlo, alla fine dà modo di pensare.

Se lo leggi fammi sapere.

---

Non sapendo cosa leggere ho scaricato l'ultimo di Ellroy che va sempre bene.. però accetto suggerimenti per il prossimo (mi sono sfogliato tutto questo topic e ciò che mi convinceva alla fine l'ho letto, quindi sono a secco di idee.

I russi x ora non ce la faccio.

[pachu]

duke, a questo punto non posso sottrarmi. L'unico problema è che Hyperion l'ho letto 10 o 11 anni fa. Dici che potrei attaccare La Caduta senza previa rilettura del primo?

[Mefy]

I russi x ora non ce la faccio.

"Il maestro e Margherita" di Bulgakov è un russo atipico. Ora non ricordo sui nomi (ma mi pare anche su quelli fosse tranquillo) ma è proprio un libro che scorre una meraviglia. Condivido il consigliatissimo di Mou, anche per un non amante dei russi.

[Tersite]

Tutto bulgakov dalle droghe che pigliava può sembrare un europeo del 2000 anziché un medico che scriveva sotto stalin

[The Duke]

duke, a questo punto non posso sottrarmi. L'unico problema è che Hyperion l'ho letto 10 o 11 anni fa. Dici che potrei attaccare La Caduta senza previa rilettura del primo?

Rileggi la trama da qualche parte e sei apposto

Ripassati i concetti base (il nucleo, lo shrike, i cibridi, le IA, il crucimorfo ecc)

Tanto poi è tutto enormemente più complicato

[Zero]

X PACHU

Ho finito, in tempi biblici, La Caduta di Hyperion.

E' un libro MOLTO MOLTO complesso, di certo il più complesso che ho letto io.

Complesse le trame, complessa la narrazione, complessissimo tutto l'universo che ha creato, super-complessissimo il filo conduttore di tutto il libro ovvero la lotta tra intelligente artificiali / viaggi nel tempo / universi paralleli.

Mooo, mi hai convinta. Credo che sarà il mio prossimo libro è grande?

[Inglo]

Mi sono arenato subito con Limonov. Devo leggere dell'altro.

[The Duke]

X PACHU

Ho finito, in tempi biblici, La Caduta di Hyperion.

E' un libro MOLTO MOLTO complesso, di certo il più complesso che ho letto io.

Complesse le trame, complessa la narrazione, complessissimo tutto l'universo che ha creato, super-complessissimo il filo conduttore di tutto il libro ovvero la lotta tra intelligente artificiali / viaggi nel tempo / universi paralleli.

Mooo, mi hai convinta. Credo che sarà il mio prossimo libro è grande?

Prima Hyperion devi leggere

si sono entrambi grandi

[pachu]

duke, a questo punto non posso sottrarmi. L'unico problema è che Hyperion l'ho letto 10 o 11 anni fa. Dici che potrei attaccare La Caduta senza previa rilettura del primo?

Rileggi la trama da qualche parte e sei apposto

Ripassati i concetti base (il nucleo, lo shrike, i cibridi, le IA, il crucimorfo ecc)

Tanto poi è tutto enormemente più complicato

preso in ebook. Appena in vacanza lo attacco.

ma lo sai che ci sono altri due seguiti?