Vai al contenuto

referendum costituzionale


liotru
 Share

Recommended Posts

Scusa ma cambiare corrente è una cosa diversa, che decine di politici, dagli enti locali al parlamento, di recente siano passati con Renzi è un altro discorso.

 

Cuperlo rappresentava le istanze della minoranza pd, ora ha cambiato idea sul referendum (senza essere seguito da Bersani e suppongo il resto della ciurma) perché ha ottenuto un "impegno di verifica dopo il referendum" (!) sull'italicum che cambia preferenze e collegi e abolisce il doppio turno.

 

Coerentemente con quanto s'è detto nelle ultime pagine, è (per dirla con Masa) una pagliacciata.

È un insulto alle istituzioni valutare la costituzione in base alla legge elettorale (oltretutto attualmente sotto scrutinio della consulta) e in ogni caso l'italicum in questo modo (che poi non si capisce data l'ambiguità) peggiora e l'abolizione del doppio turno per me è una delusione enorme.

 

In pratica tutta la faccenda dei due schieramenti chiari che vincono la sera delle elezioni è andata in vacca.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

No, calma. Non si tratta di un cambio di corrente, sono rimasti saldamente nella sinistra PD, non sono diventati giovani turchi o renziani. Tra loro c'è anche il Segretario Provinciale, figlioccio politico di Zanonato che non lo ha seguito sulla strada del NO. 

 

Sul merito della proposta, sinceramente togliere il ballottaggio ma inserire un sistema che permetta di dare il premio di governabilità senza il ricorso al doppio turno è qualcosa di positivo sul lungo periodo nell'attuale sistema. La proposta dell'Italikos  (90 seggi alla lista che vince) garantisce comunque un vincitore certo. Col 37% governi da solo, con meno devi allearti con un piccolo partito per farlo. È la situazione ideale? No, ma credo sia la migliore possibile con le attuali forze in campo. Poi se questo accordo serve a togliere il falso argomento della legge elettorale dal dibattito sul referendum, ben venga.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, pachu dice:

Io sto cercando di informarmi il.meno possibile: più lo faccio, più mi convinco che la riforma del senato sia un pasticcio.

 

Io per stare meglio basta che pensi al senato attuale.

O pensa al contrario, se la riforma fosse in vigore e proponessero di passare al testo vecchio: dopo tanti anni con un costituzione che prevede un senato delle autonomie di propone, per risolverne i problemi, un bel bicameralismo ridondante, creando senatori di mestiere, triplicandone il numero e mettendoli a fare la stessa cosa dei deputati.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

Io non ci capisco molto a dire il vero, ho cercato dei sunti in giro per avere le idee un pochino più chiare, tipo questi schemini riassuntivi

http://www.panorama.it/news/politica/senato-come-cambia-dieci-punti/

 

alcuni punti sono interessanti, come la parte dell'articolo due e quella sui senatori a vita.

Di base sono circondata da persone che voteranno no, io sono ancora indecisa, alla fine cambierebbe qualcosa.

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Ulixess dice:

Sul merito della proposta, sinceramente togliere il ballottaggio ma inserire un sistema che permetta di dare il premio di governabilità senza il ricorso al doppio turno è qualcosa di positivo sul lungo periodo nell'attuale sistema. La proposta dell'Italikos  (90 seggi alla lista che vince) garantisce comunque un vincitore certo. Col 37% governi da solo, con meno devi allearti con un piccolo partito per farlo. È la situazione ideale? No, ma credo sia la migliore possibile con le attuali forze in campo. Poi se questo accordo serve a togliere il falso argomento della legge elettorale dal dibattito sul referendum, ben venga.

 

a me sembra una farsa: il premio di maggioranza è inferiore al porcellum, come si fa a dire che garantisce la governabilità.

basta applicarlo alle elezioni del 2013 per vedere che rendeva comunque necessaria un'alleanza con berlusconi.

 

9 ore fa, Ulixess dice:

No, calma. Non si tratta di un cambio di corrente, sono rimasti saldamente nella sinistra PD, non sono diventati giovani turchi o renziani. Tra loro c'è anche il Segretario Provinciale, figlioccio politico di Zanonato che non lo ha seguito sulla strada del NO. 

 

sì, intendo che passano al sì a titolo individuale e non come corrente.

per dire, con cuperlo, anche chi fa capo alla sua corrente passerà al sì (e quindi di fatto l'intero PD)?

altrimenti è una seconda farsa.

Link al commento
Condividi su altri siti

per esempio:

”Ci vuole una legge elettorale che consenta, la stessa sera del voto, di fare sapere al mondo che è possibile in Italia avere un governo. Perché se ciò non fosse possibile sarebbe uno tsunami”. 

Pierluigi Bersani, 2012

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/13/legge-elettorale-bersani-o-sappiamo-sera-dopo-chi-governa-o-e-tsunami/412821/

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti facendo un po' di calcoli l'Italikos funziona solo se il primo partito (e non la coalizione) prende almeno il 35%, considerando i resti per gli sbarramenti. E sempre considerando un governo PD + galassia centrista. Quindi boh, l'unica sarebbe togliere il ballottaggio e dare alla lista che supera una soglia "normale" i 340 deputati. Oppure fare un ballottaggio con tutte le liste sopra il 20%. 

 

Però il problema è alla radice, se continuano a dire e a pensare che il 54% dei seggi al vincitore sono un problema di tenuta democratica diventa difficile immaginare un sistema che tenga insieme tutte le esigenze. Se non il mio amato modello tedesco  (che, a rigor di logica, richiederebbe una modifica costituzionale per rendere variabile il numero dei deputati) 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, Ulixess dice:

Però il problema è alla radice, se continuano a dire e a pensare che il 54% dei seggi al vincitore sono un problema di tenuta democratica diventa difficile immaginare un sistema che tenga insieme tutte le esigenze. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

A me dà fastidio che si parli così tanto della legge elettorale e molto meno della riforma costituzionale. 

A voler ben vedere, una legge elettorale che crei un " problema di tenuta democratica" la si potrebbe fare comunque, indipendentemente dalle modifiche costituzionali.

Purtroppo però anche io sono circondato da persone che voteranno NO a causa della legge elettorale.

Link al commento
Condividi su altri siti

comunque a favore di chi parla bene dell'uninominale e male dell'italicum c'è da dire che altrove, quando c'è un secondo turno con ballottaggio, il vincitore con relativo seggio è attribuito collegio per collegio, quindi c'è sì una maggioranza che emerge da ogni scrutinio, ma non un premio su scala nazionale a chi prende più voti indipendentemente dalla circoscrizione. questo sì è un caso unico al mondo e decisamente ardito.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Leggevo su Repubblica il modello di revisione dell'Italicum, e mi sembra più simile ad un Mattarellum 2.0 con colleggi uninominali e quota proporzionale dove ricavare il premio di maggioranza.

 

E comunque trovo surreale quelli che denunciano il problema di tenuta democratica dell'Italicum e allo stesso tempo sproloquiano sul "governo non eletto". Dovrebbero fare pace col cervello. 

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

15 ore fa, pachu dice:

Dopo dico la mia sull'uninominale. Preliminarmente scrivo che la Grecia non mi pare un buon modello per nulla (esclusa la tragedia, ma son passati più di 2 millenni).

15 ore fa, Ulixess dice:

 

Anche lo yogurt dai

14 ore fa, pachu dice:

Concedo.15 anni fa ho mangiato in un ristorante greco, con un amico greco, e ancora ho l'acquolina in bocca. Anche il vino era ottimo, un bianco con una nota di resina da far  invidia ai migliori chardonnay. 

Per tutto il resto mi rivolgo altrove.

 

Beh, anche la feta, il pesce, l'olio. Anche le donne, se eliminassero tutti quei peli.

Link al commento
Condividi su altri siti

questa cosa che le leggi di merda sono approvate in fretta, secondo me, è un motivo per affossare il sistema attuale, in cui il parlamento è inefficiente e le leggi passano solo con forzature governative. 

la riforma snellisce il parlamento e limita l'influenza del governo nel processo legislativo, in questo modo

a) si limitano decreti d'urgenza e questioni di fiducia, e per esempio non esisteranno più le schifezze dei decreti milleproroghe che contengono qualsiasi cosa, dalle quote agricole agli abusi edilizi sulle spiagge, 

b) il parlamento potrà svolgere effettivamente la sua funzione legislativa. 

 

E' quando il parlamento agisce nel modo più nobile che è ostacolato dalla navette. Le leggi più fighe: ius soli, reato di tortura, tutte le robe sulla parità di genere, e per lunghi anni le unioni gay, sono rimbalzate da camera e senato resistendo anche agli scioglimenti delle stesse.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...