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Il nuovo mostro


Milurdein
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Appunto: Milordino dice che in teoria non si scoprirebbe mai nessuno ed è per questo motivo tutti continuano a doparsi ancora di più perchè sono convinti che tanto non saranno scoperti. Quando viene scoperto qualcuno è perchè loro stessi hanno deciso di farlo beccare, per motivi che non conosciamo, avrà commesso qualche sgarro, e visto che lui credeva di non essere scoperto lo trovano subito con le mani nella marmellata.

Non so se sia esattamente così, ma il suo concetto mi pare sia questo.

sempre detto che è un ragazzo avanti (che termine da coglioni di moda oggi).

dirò di più: nell'ambiente credo proprio si sappia chi sarà controllato, ed i preparatori lo PREPARERANNO perchè le sue analisi risultino PULITE.

Milo io lavoro nel ramo farmaceutico da una vita e ti assicuro che ci sono tanti fattori che influiscono su assorbimento ed eliminazioe dei farmaci nel nostro corpo.

è ovvio che chi li prende è convinto di non essere preso, ma non sempre le cose vanno come si spera, mangi qualcosa di differente e le tracce restano nel tuo corpo quel tantino che basta per essere rilevati.

proprio tu che lavori in una casa farmaceutica mi vuoi far credere che non si prendano tutti gli accorgimenti per eliminare le tracce di quella merda in modo scientifico?

Modificato da milordino
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E' ovvio che i ciclisti non si dopino per i cazzi loro ma hanno dalla loro parte dei medici esperti che gli fanno assumere le sostanze in un modo tale da non far risultare nulla. Senza contare la gente corrotta che manovra i controlli stessi.

Sono d'accordo sul fatto che la cosa più disgustosa è che una volta che vengono beccati al controllo e squalificati per anni non vuotano il sacco su tutti i porci che stanno dietro a tutta questa merda.

Che schifo.

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E se si dopano tutti come mai ne beccano solo uno?

non è che beccano tutti quelli che rubano o evadono le tasse, anzi qualcuno riesce pure a ricoprire alte cariche così nel ciclismo o negli altri sport.

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E come no.,...il tennis con gli atleti di adesso tipo Nadal...fisico uguale a Mc Enroe no? Tirano dritti, rovesci e servizi a livelli siderali, giocano a ritmi impensabili fino a 10-15 anni fa'...nessun sospetto che anche questo sport possa essere toccato dal doping? Lo è come tanti dove potenza e resistenza allo sforzo contano tanto e nel tennis non è più come ai tempi di Mc Enroe, Connors forse ancora Sampras.....se non hai un gran fisico il talento e basta non ti fa arrivare al numero uno. Federer è un grandissimo...ma non è stato spodestato da Nadal anche a Wimbledon...perchè più bravo tecnicamente. Tirate voi le conlcusioni. Il fisico c'entra eccome...non necessariamente per merito del doping...ma c'entra.

Sulla frase in grassetto sono totalmente in disaccordo. Nadal è un fuoriclasse anche tecnicamente.

Per il resto: cose condivisibili ma, ovviamente: è assurdo citare il tennis perchè allora devi citare TUTTI gli sport. A cominciare dal calcio, ovviamente.

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Se fosse come dice qualcuno di voi, ne prenderebbero 10-20 a giro/tour.

Minimo.

Il doping è sempre un passo avanti all'antidoping. Gli atleti si dopano in modo scientifico, dietro i consigli di medici esperti che gli fanno seguire procedure ad-hoc per non far risultare nulla. Poi magari hai una disidratazione, ti resta più sostanza in circolo e sei fottuto, non si può mai sapere.

Comunque dietro ai controlli c'è molta corruzione.

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SCRi' ma tu di cosa ti dopi? se ne beccassero 20 sarebbe come dici tu, invece beccano solo i RIBELLI. prenderne uno per educarne 100...secondo il tuo ideale pseudo fascistoide.

nadal senza fisico sarebbe niente. il problema del tenni o dello sci, è che il doping ha pregiudicato lo stile, la classe.

Il doping è sempre un passo avanti all'antidoping. Gli atleti si dopano in modo scientifico, dietro i consigli di medici esperti che gli fanno seguire procedure ad-hoc per non far risultare nulla. Poi magari hai una disidratazione, ti resta più sostanza in circolo e sei fottuto, non si può mai sapere.

Comunque dietro ai controlli c'è molta corruzione

guru: fa e disfa l'UCI. ti propinano il doping di regime (più caro e meno efficace), e chi si adegua non viene punito. chi invece cerca di doparsi IN PROPRIO, viene bastonato. Pantani su tutti, mi ricordo perfettamente la sua battaglia al giro '99. chi se la ricorda sa di cosa parlo. Andava persino dicendo che voleva ritirarsi dal ciclismo. ma vi rendete conto? uno che staccava anche le moto, che pensa al ritiro? se fosse bastato non doparsi, che problema ci sarebbe stato? ok non vinceva come prima. però c'era un però.

Modificato da milordino
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Sulla frase in grassetto sono totalmente in disaccordo. Nadal è un fuoriclasse anche tecnicamente.

Per il resto: cose condivisibili ma, ovviamente: è assurdo citare il tennis perchè allora devi citare TUTTI gli sport. A cominciare dal calcio, ovviamente.

Io non dico che Nadal sia diventato il top del Tennis SICURAMENTE per il doping...me ne guardo bene nel senso che che certezze non ne ho, nè prove assolute; certo vedere le sue fasce muscolari i ritmi ed il tipo di gioco che punta tanto sulla fisicità, resistenza, potenza dei colpi, un martello insomma che ora domina dove un tempo (wWimbledon) vincevano soprattutto chi aveva gran classe nel braccio rispetto ai regolaristi potenti da fondo campo (unica eccezione Borg). Nemeno un grande Lendl era riuscito a vincerlo.

Io non ero quindi d'accordo con la tua affermazione che il tennis non fosse e non sia soprattutto ORA uno sport dove conta la fisicità e come tale é a rischio come TANTISSIMI sport.....dove la potenza pura istantanea e la resitenza allo sforzo fanno la differenza assime alle doti naturali dell'altleta. Federer come classe pura rimane superiore a Nadal...l'altro ha anche altre doti....oltre che essere più giovane.

Modificato da mauricefree
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guru: fa e disfa l'UCI. ti propinano il doping di regime (più caro e meno efficace), e chi si adegua non viene punito. chi invece cerca di doparsi IN PROPRIO, viene bastonato. Pantani su tutti, mi ricordo perfettamente la sua battaglia al giro '99. chi se la ricorda sa di cosa parlo. Andava persino dicendo che voleva ritirarsi dal ciclismo. ma vi rendete conto? uno che staccava anche le moto, che pensa al ritiro? se fosse bastato non doparsi, che problema ci sarebbe stato? ok non vinceva come prima. però c'era un però.

Potrebbe anche essere come dici tu e forse sarebbe lo scenario peggiore di tutti.

Certo che se una volta seguivo un po' il ciclismo adesso proprio non me ne può fregare de meno. Per me è uno sport che non esiste più. Ho l'impressione che sia come guardare un incontro di Wrestling e pensare che sia sport.

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Federer è un grandissimo...ma non è stato spodestato da Nadal anche a Wimbledon...perchè più bravo tecnicamente.

ma voi le partite le vedete, o parlate giusto per dare fiato? A Nadal ho visto fare colpi che solo un campione sa fare, che poi si possa aiutare cosi come molti altri (se non tutti) è un'altro discorso. Come dicevano bene sopra il tennis è uno di quegli sport dove l'incidenza fisica è marginale, altrimenti tra l'altro non si capisce come Federer (che secondo te non era dopato come Nadal) sia potuto arrivare così fresco all'ultimo game del quinto set.

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nadal senza fisico sarebbe niente. il problema del tenni o dello sci, è che il doping ha pregiudicato lo stile, la classe.

lo stle e la classe in sport come sci tennis ma anche automobilismo sono pregiudicati più che dal doping dai mezzi tecnici. Nel tennis per esempio rispetto a 20 anni fa i mezzi tecnici a disposizione degli atleti sono completamenti diversi, racchette più grandi, più leggere, corde più resistenti, palline più veloci, superfici più veloci, tutto ciò consente piani di colpi assolutamente impensabili per gente come Edberg o Becker. Stesso discorso nello sci o nell'automobilismo dove il progresso tecnico ha messo da parte lo stile. Ma alla fine se fosse così semplice vincere con il doping mi spiegate perchè in questi sport malgrado quanto da me esposto a dividersi le vittorie sono sempre in due tre? Cos'è hanno trovato la formula dopante giusta?

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Il doping è sempre un passo avanti all'antidoping. Gli atleti si dopano in modo scientifico, dietro i consigli di medici esperti che gli fanno seguire procedure ad-hoc per non far risultare nulla. Poi magari hai una disidratazione, ti resta più sostanza in circolo e sei fottuto, non si può mai sapere.

Comunque dietro ai controlli c'è molta corruzione.

falsissimo. tant'è che è stato messo a punto subito il metodo per beccare l'epo di ultima generazione, il CERA (che è stato approvato alla fine del 2007!!! e se non sbaglio non è ancora in commercio in tanti paesi EU).

Non so se anche il test per la dynepo (trovata in rasmussen) sia ora a punto, ma me lo auguro.

Il problema è che il CERA basta prenderlo una volta e non credo lasci tracce per settimane, quindi bisogna fare test a ripetizione (cosa che avviene per gli atleti maggiormente a rischio).

ho appena sentito un'intervista con il responsabile di un laboratorio di firenze che sta mettendo a punto il metodo per rilevare il doping genetico (che sarebbe facilmente rintracciabile con una biopsia, ma mica si può farla sugli atleti), su richiesta dela WADA. Ci stanno lavorando già da 3 anni. prodotti genetici che sono in fase sperimentale, l'obiettivo è avere il test a disposizione prima che i prodotti siano sul mercato.

l'antidoping ha fatto passi da gigante e continua a farli.

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L'ingiustizia di tutto ciò è che atleti(in genere italiani Pantani, Basso, Riccò etc) vengo presi e altri(Armstrong per esempio, oppure Contador o Valverde) no.

Ricordiamoci che ad un controllo a posteriori del 2005 Armstrong è risultato positivo all'Epo nel 1999(http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/ciclismo/ciclismo/ciclismo.html). Lui ha potuto vincere lo stesso e nessuno gli dice niente.

Contador e Valverde erano dentro alla storia dell'operation puerto come lo era Basso o Ullrich.

In Italia per avere i migliori(vedi giro di quest'anno) probabilmente promettono coperture. Al giro è andato tutto liscio... chissà com'è!!!

e i francesi che hanno una delle legislazioni più restrittive in fatto di doping non vincono una mazza da una vita nel ciclsimo :D comunque hai sottolineato uno dei problemi, la non uniformità di trattamento da parte delle varie federazioni (aggiungo soprattutto quando si tratta di fare controlli a sorpresa).

al giro il test per il CERA non c'era.

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guru: fa e disfa l'UCI. ti propinano il doping di regime (più caro e meno efficace), e chi si adegua non viene punito. chi invece cerca di doparsi IN PROPRIO, viene bastonato. Pantani su tutti, mi ricordo perfettamente la sua battaglia al giro '99. chi se la ricorda sa di cosa parlo. Andava persino dicendo che voleva ritirarsi dal ciclismo. ma vi rendete conto? uno che staccava anche le moto, che pensa al ritiro? se fosse bastato non doparsi, che problema ci sarebbe stato? ok non vinceva come prima. però c'era un però.

uno che stacca anche le moto è strafatto, infatti tutti quelli che fanno le imprese ultimamente vengono beccati (fa eccezione sella, ma lui non è protour quindi controllato di meno e al giro non c'era il test per il CERA). in uno sport di resistenza, senza doping i livelli si appianano. ma forse a te certe logiche sfuggono, perchè sei più interessato a difendere pantani che a cercare la verità.

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uno che stacca anche le moto è strafatto, infatti tutti quelli che fanno le imprese ultimamente vengono beccati (fa eccezione sella, ma lui non è protour quindi controllato di meno e al giro non c'era il test per il CERA). in uno sport di resistenza, senza doping i livelli si appianano. ma forse a te certe logiche sfuggono, perchè sei più interessato a difendere pantani che a cercare la verità.

sempre e solo slogan senza analizzare i FATTI, non i fattoni. Quando non c'era il controllo dell'ematocrito ed i valori erano a 60, pantani non vinceva: dominava Indurain. Pantani scattava ma lo ribeccavanoa grazie alla fattanza. Da quando hanno introdotto il controllo del sangue, i valori si sono abbassati, ed è stato allora che quando pantani scattava non lo beccava più nessuno. RIFLETTI INVECE DI PARLARE PER SLOGAN ALLA CANNAVO'. SENZA DOPING non potresti correre 4000 km in 20 giorni, magari correre giro e tour. Non pensi proprio ad un cazzo.

Staccare le moto è un modo di dire...porca troia tutto vi devo spiegare?

Pantani andava più forte perchè era SOLO PIU' FORTE.

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Pantani andava più forte perchè era SOLO PIU' FORTE.

ragionare con te è impossibile. quello che si scorda dei fatti sei tu.

mi spiace per te e la tua ostinazione ma pantani vinceva perchè era strafatto.

atteniamoci ai fatti, come dici giustamente tu (che comunque ne porti 0 a sostegno delle tue teorie): ai quei tempi c'erano i controlli incrociati sangue/urine? no, c'era solo il controllo dell'ematocrito (e a quanto era quello di pantani quando fece l'incidente alla milano - torino? quali erano i suoi valori risultanti dalle cartelle sequestrate durante l'inchiesta di del pm Soprani? te lo sei mai chiesto? aveva sbalzi pazzeschi e valori a volte vicino al 60%!). in quel periodo tutti o quasi facevano uso di EPO (che non veniva rilevata) e abbassavano i valori di ematocrito prima dei controlli (appena venivano notificati i controlli) con l'emagel o altre diavolerie. te l'ho già detto, leggitit willy voet, spiega tutto.

quel periodo era come piace a te, praticamente doping libero, bastava restare nel 50% di ematocrito al momento dei controlli, chi si faceva di più andava più forte, vedi riis e festina tanto per fare un paio di esempi.

oggi c'è il passaporto biologico, i controlli incrociati, i controlli a sorpresa, l'epo viene rilevata, i ciclisti pizzicati perdono lo stipendio, ecc... e infatti si va meno forte e i corridori arrivano stremati, cosa che qualche anno fa non si verificava.

quanto ai 4000km, ecc... si vede che tu non hai mai fatto sport di resistenza e non sai di cosa è capace il corpo umano se allenato a dovere.

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mi spiace per te e la tua ostinazione ma pantani vinceva perchè era strafatto.

La tua ignoranza mi fa allibire.

Pantani indubbiamente si "dopava". (ma ovviamente che la sua esclusione dal giro '99 fu decisa a tavolino è anche questa ormai una cosa acclarata, come è stato spiegato nel libro di Bruyneel)

Ma passiamo in rassegna i suoi ineffabili avversari.

Quando sono stati introdotti i controlli sull'ematocrito, Indurain si è ritirato.

Che Ullrich si "dopava", è una cosa acclarata.

Che Riis si "dopava", è una cosa acclarata.

Che Virenque si "dopava", è una cosa acclarata.

Che Armostrong... vabbè lasciamo perdere che è meglio.

Per non parlare di corridori di livello inferiore, tipo Ivan Gotti o non di corse a tappe, tipo Zabel. Si dopavano tutti, dal primo all'ultimo e ormai lo hanno ammesso tutti.

Però "Pantani vinceva perchè era strafatto".

Per inciso: Pantani ha sempre vinto, in salita non ha MAI avuto avversari, fin da ragazzino. Da Juniores.

Questo è quanto, il resto sono solo idiozie di gente o profondamente ignorante in materia o profondamente stupida.

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Pantani indubbiamente si "dopava". (ma ovviamente che la sua esclusione dal giro '99 fu decisa a tavolino è anche questa ormai una cosa acclarata, come è stato spiegato nel libro di Bruyneel)

Questo è quanto, il resto sono solo idiozie di gente o profondamente ignorante in materia o profondamente stupida.

caro ronnie,

che l'esclusione di pantani fosse stata pilotata lo scrissi io anni fa prima ancora del libro di bruyneel. non gli fu dato il tempo di abbassare l'ematocrito (o in base ad altre teorie fu lasciato passare troppo tempo così che risalì oltre il 50%).

questo non toglie nulla al fatto che pantani era strafatto. non ho mai detto e mai sosterrò che gli altri non erano dopati, anzi, ho citato la festina e riis come due tipici esempi. e sono d'accordo con tutti gli altri che citi tu.

il problema è che quando si parla male di pantani tu vedi rosso (come milo) e non siete capaci di cogliere il significato (o forse sono io che mi esprimo male).

quella era un'epoca dove chi si dopava di più vinceva, e non credo che sei in grado di smentirmi. pantani avrebbe vinto anche senza doping? penso di sì perchè era forte, ma certe cose riusciva a farle solo perchè era fatto più di altri.

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a riconferma di quanto dicevo di gianetti:

«Nel 2005, quando mi hanno presentato Mauro Gianetti come nuovo team manager della Saunier Duval, ho pensato a uno scherzo». È un pesante j'accuse quello di Stephane Heulot, ex corridore e responsabile della comunicazione del team spagnolo dal 2005 al 2007, nei confronti della squadra di Riccò dopo lo scandalo doping che ha travolto il Tour de France.In un'intervista a «Ouest France», Heulot racconta che già allora espresse tutti i suoi dubbi su Gianetti, «che conoscevo perfettamente per essere stato suo compagno di squadra alla Francaise des Jeux. Dividevo la camera con lui al famoso Giro di Romandia in cui ha rischiato di morire per aver assunto del perfluorocarbonio (una sostanza simile e precedente all'Epo, ndr)». Secondo Heulot «ci sono manager come Gianetti che sono così legati al doping che non possono concepire il ciclismo in modo diverso».

«Tre giorni fa Thierry Leroy, il presidente della Saunier Duval, mi ha chiamato per chiedermi cosa pensavo di queste vittorie sui Pirenei - racconta - Voleva credere che vincevano perché gli altri avevano smesso di doparsi. Io gli ho risposto che era meglio non credere che le cose stessero così».Ma Heulot ne ha per tutti. «Con Beltran e Duenas hanno preso dei corridori che non hanno mai fatto un metro in bici senza doparsi. Poi c'erano Riccò e la sua squadra che pensavano che non sarebbero mai stati beccati».

tra l'altro pare che sella stia dando un fortait dopo l'altro.... strano eh :D

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te l'ho già detto, leggitit willy voet, spiega tutto.

E' l'uomo dello scandalo. Quello delle 400 confezioni di anabolizzanti e prodotti doping trovate nella sua ammiraglia fermata dalla Polizia al confine franco belga prima del via del Tour '98. L'uomo del doping duro, confessato, dopo una lunga prigionia nelle galere francesi; l'uomo che sa e che adesso dice e vuole dire tutto. Sta per uscire un nuovo libro di Willy Voet, il massaggiatore della Festina, tristemente noto per i fatti del Tour. L'altro: "Massacro alla catena", di cui SportPro ha anticipato alcuni passi importanti, ha conosciuto un grande successo. E' credibile Voet, perchè nessuno più di lui che li applicava poteva conoscere certi meccanismi. "Ho fatto di doping - dice in una recente intervista a Repubblica, replicata alla Rai da Alessandra De Stefano - e non ho detto tutto nel primo libro perché avevo paura". Ecco un estratto della sua ultima intervista:

Mister Voet, come nasce il doping?

"Semplice: in maniera normale, assumendo prodotti normali. Si comincia con le vitamine. Fai una piccola puntura di ferro; un pò di vitamina B12; un pò di calcio per recuperare. Le proteine per reintegrare. Comincia tutto da lì, in modo che quasi non te ne accorgi. Poi passare a prodotti più forti diventa quasi naturale"

Lei era il massaggiatore della Festina, preparava il doping per tutti, oppure no?

"Pascal Herve e Richard Virenque hanno detto che non hanno mai preso prodotti doping, ma io ho una agenda dove ho scritto ogni giorno quello che prendevano i corridori. Quando dovevo portarla dal giudice di Lilla ho ricevuto una telefonata di minaccia: se consegni l'agenda sei morti"

Dopo il caso-Festina ancora uno scandalo, quello di Perpignan, nove persone incarcerate e poi scarcerate; fra queste l'ex corridore Thierry Laurent, che lei conosce bene perché era con lei alla Festina. Per lui c'è l'accusa di essere uno spacciatore addirittura...

"Mi fa molta pena sentire queste cose. Lo conoscevo bene Laurent: con lui ho lavorato anche alla Festina. Certo, prendeva dei prodotti come tutti, come tutti, non bisogna avere paura di dirlo".

Però in generale non se ne parla facilmente di questo argomento.

"Hanno tutti paura di questa parola; hanno sempre paura di dire doping, ma io non ho paura e lo dico".

Però nessuno parla...

"C'è stato uno scandalo come quello del Tour, era l'occasione buona per parlare. Per confessare: si, è vero, prendiamo questo, questo e quest'altro. Cosa dobbiamo fare? Fermiamo il Tour oppure troviamo una soluzione. A me mi hanno arrestato, ma loro l'occasione l'hanno avuta. Però tutte le squadre hanno detto: è la Festina l'unica che prende certi prodotti. Ma io vi posso dire che è ufficialmente riconosciuto che la Festina prendeva prodotti dopanti, perchè io li avevo con me quando mi ha fermato la Polizia, ma mai abbiamo vinto il Tour contro quei corridori che, a loro dire, non si dopavano".

Il Italia fa ancora clamore il caso Pantani...

"Pantani è un grande campione. I suoi problemi sono che lui ha fatto male a se stesso ed è un danno che non parli. Questo è il vero problema del doping: nessuno parla; nessuno ne vuole parlare. Ma lui deve farlo. Tutti i grandi campioni devono farlo. Quelli di ieri e quelli di oggi. Bisogna mettersi attorno ad un tavolo a discutere per trovare una soluzione. Però se tuttin dicono: io non ho mai preso niente e sono sempre gli altri a fare doping non si va avanti. Non è così che si risolveranno le cose".

Ora anche il dottore di Pantani è coinvolto nell'indagine della magistratura

"In ogni cosa c'è sempre un responsabile. Allora bisogna trovare chi è. Ma ogni volta c'è Pantani che è resèponsabile; c'è il dottore che è responsabile; c'è il direttore sportivo che è responsabile: tutti sono responsabili e tutti debbono prendersi le loro responsabilità".

Intanto il doping continua...

"Ci sono talmente tanti prodotti che non si individuano ai controlli...Oltre all'Epo, l'ormone della crescita i corticoidi. Ma è strano non siva avanti. Per esempio i corticoidi: avevano cominciato a cercarli nei test e poi si sono fermati. Dio solo sa perchè. Ci sono tanti prodotti per migliorare le prestazioni che non risultano ai controlli. Ma allora chi si fa prendere? Solo gli imbecilli".

Adesso uscirà il suo nuovo libro.

"Con "Massacro alla catena" ho tolto il coperchio della pentola; con il secondo libro mostrerò tutto quello che c'è dentro".

Non ha avuto contestazioni per il primo libro?

"Tutto quello che ho scritto lì lo posso provare".

Che tipo di storia sarà?

"Una storia basata su fatti reali. Non ci saranno i nomi, perché la legge non lo consente; ma chi leggerà si potrà riconoscere".

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quanto ai 4000km, ecc... si vede che tu non hai mai fatto sport di resistenza e non sai di cosa è capace il corpo umano se allenato a dovere.

Ma infatti! Basterebbe poi tornare agli anni storici del ciclismo, di Coppi e Bartali! Quando avevano biciclette pesanti come carri armati e il doping al massimo era una "bomba" calorica! E facevano anche allora giro e tour!

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