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Il nuovo mostro


Milurdein
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sarebbe bello se riccò vuotasse veramente il sacco, anche a rischio della carriera. ci dev'essere qualcuno che parla sul serio, che faccia i nomi di organizzatori, medici, uomini di GOVERNO, ovvero quelli che GESTISCONO questa merda. non se ne può più che becchino solo il poveraccio di turno, con la promessa di qualche vittoria se torneranno a fare i bravi. è ora che qualcuno vuoti veramente TUTTO IL SACCO, non come Basso che per 2 anni e la promessa che tornerà a vincere non dice niente di nessuno. PARLATE CORNUTI.tanto la carriera è rovinata. certo che il rischio della vita come pantani è terrificante-

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E se si dopano tutti come mai ne beccano solo uno?

Mi spiace ma non ci sto a questo teorema.

comunque che schifo, stavamo appena ritrovndo un po' di entusiasmo per il ciclismo... Che bastardo sto Riccò... Ci credo che scattava come una freccia, comodo così! :D

E la squadra è stata ritirata perché il manager non ha avuto rassicurazioni da Riccò, ne ha parlato in diretta con Auro Bulbarelli e sembrava sinceramente distrutto, e ha fatto capire che anche il compagno di stanza di Riccò, Piepoli, potrebbe avere la coscienza sporca... Ora fa pensare il ricordo delle parole di Riccò dopo la sua "splendida" vittoria: "Domani se Piepoli se la sente vince lui"... E così fu: dopàti di m... :D

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non vedo cosa c'entri il tennis, in cui la componente atletica è molto più marginale rispetto a tanti altri sport.

E come no.,...il tennis con gli atleti di adesso tipo Nadal...fisico uguale a Mc Enroe no? Tirano dritti, rovesci e servizi a livelli siderali, giocano a ritmi impensabili fino a 10-15 anni fa'...nessun sospetto che anche questo sport possa essere toccato dal doping? Lo è come tanti dove potenza e resistenza allo sforzo contano tanto e nel tennis non è più come ai tempi di Mc Enroe, Connors forse ancora Sampras.....se non hai un gran fisico il talento e basta non ti fa arrivare al numero uno. Federer è un grandissimo...ma non è stato spodestato da Nadal anche a Wimbledon...perchè più bravo tecnicamente. Tirate voi le conlcusioni. Il fisico c'entra eccome...non necessariamente per merito del doping...ma c'entra.

Forse il curling rimane uno sport dove la componente atletica è "del tutto marginale"...

Modificato da mauricefree
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E se si dopano tutti come mai ne beccano solo uno?

Mi spiace ma non ci sto a questo teorema.

comunque che schifo, stavamo appena ritrovndo un po' di entusiasmo per il ciclismo... Che bastardo sto Riccò... Ci credo che scattava come una freccia, comodo così! :D

E la squadra è stata ritirata perché il manager non ha avuto rassicurazioni da Riccò, ne ha parlato in diretta con Auro Bulbarelli e sembrava sinceramente distrutto, e ha fatto capire che anche il compagno di stanza di Riccò, Piepoli, potrebbe avere la coscienza sporca... Ora fa pensare il ricordo delle parole di Riccò dopo la sua "splendida" vittoria: "Domani se Piepoli se la sente vince lui"... E così fu: dopàti di m... :D

A parte che non ne beccano solo uno mi sembra che altri due siano caduti nella rete...nessuno (o comunque almeno io) dice che tutti si dopino ma molti probabilmente sì...e la maggioranza di quello che "si fanno" sfugge ancora ai controlli.

Modificato da mauricefree
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sarebbe bello se riccò vuotasse veramente il sacco, anche a rischio della carriera. ci dev'essere qualcuno che parla sul serio, che faccia i nomi di organizzatori, medici, uomini di GOVERNO, ovvero quelli che GESTISCONO questa merda. non se ne può più che becchino solo il poveraccio di turno, con la promessa di qualche vittoria se torneranno a fare i bravi. è ora che qualcuno vuoti veramente TUTTO IL SACCO, non come Basso che per 2 anni e la promessa che tornerà a vincere non dice niente di nessuno. PARLATE CORNUTI.tanto la carriera è rovinata. certo che il rischio della vita come pantani è terrificante-

su questo sono d'accordo.

ieri ho sentito l'intervista con gianetti, che ha spiegato il perchè del licenziamento anche di piepoli. ora se gianetti sapeva e organizzava, i due dovrebbero dirlo a chiare lettere.

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beh se credi che ci sia ancora mezzo ciclista di classifica che non si dopi in modo scientifico sei messo proprio male. a babbo natale credi ancora?

comunque è ora di finire questa farsa del ciclismo: sono tutti stradopati, anche e soprattutto dall'uci che li controlla, e ogni tanto proprio l'uci ne becca qualcuno. Il dramma della morte di pantani (sempre più probabile omicidio), avrebbe dovuto far riflettere qualcuno, invece non ci capisce ancora un cazzo nessuno.

allora liberalizzare è la soluzione? una manna per l'industria del farmaco, ciclisti che viaggiano a decine di dosi di epo alla settimana ...

con i controlli incrociati si sono fatti passi avanti e infatti quelli che avevano valori anomali sono stati controllati più degli altri, ecco perchè riccò l'hanno controllato quasi tutti i giorni.

è chiaro che ci sono sostanze che lasciano poche tracce e per poco tempo, e questo non facilita il compito. al giro ancora non si cercava la nuova epo, ora sì. c'è ancora un gap tra doping e controlli ma non è quello di 10-15 anni fa.

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allora liberalizzare è la soluzione? una manna per l'industria del farmaco, ciclisti che viaggiano a decine di dosi di epo alla settimana ...

con i controlli incrociati si sono fatti passi avanti e infatti quelli che avevano valori anomali sono stati controllati più degli altri, ecco perchè riccò l'hanno controllato quasi tutti i giorni.

ti pare che oggi l'industria del farmaco non faccia affaracci mostruosi? è il suo nirvana. Ma tu credi veramente che i controlli siano fatti a caso, e non a quelli che rompono le palle?

qui c'è una comnistione tra:

organizzatori

industrie farmaceutiche

allenatori

squadre

medici

organismi di controllo

CHI CONTROLLA CHE QUESTI NON SI METTANO D'ACCORDO? CHI VERIFICA CHE NON CI SIA CONFLITTO DI INTERESSI? basta con le barzellette. questa è òa realizzazione del teorema del nano: legislatori, controllori, organizzatori e produttori tutti d'accordo, e quei poveracci degli atleti a fare da cavie. Pantani non ci voleva stare, e lo hanno distrutto come ciclista prima, e ucciso poi. C'è poco da dire, è andata così. In quell'hotel di merda a rimini doveva incontrare pare un giornalista o un magistrato. Oppure lo stesso gli ha teso una trappola.

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Allora, non si può in linea teorica e pratica per il doping libero...perchè ammazzerebbe quello che rimane di uno sport e sarebbe solo un baraccone di gente gonfiata.

C'è però da dire una cosa: si potrà sconfiggere il doping non solo con controlli seri, continuati, sempre aggiornati...ma anche se ci sarà collaborazione di chi sta dietro ai potenziali dopati; intendo dire che non credo neppure per un secondo che ci sia solo la volontà (od anche solo la conoscenza dei fatti illeciti) degli atleti e dei loro medici, ma i teams credo non possano non sapere cosa fanno i propri corridori ed i medici della squadra...e come spesso dico ciò vale per tutti gli sport "a rischio".

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Allora, non si può in linea teorica e pratica per il doping libero...perchè ammazzerebbe quello che rimane di uno sport e sarebbe solo un baraccone di gente gonfiata.

C'è però da dire una cosa: si potrà sconfiggere il doping non solo con controlli seri, continuati, sempre aggiornati...ma anche se ci sarà collaborazione di chi sta dietro ai potenziali dopati; intendo dire che non credo neppure per un secondo che ci sia solo la volontà (od anche solo la conoscenza dei fatti illeciti) degli atleti e dei loro medici, ma i teams credo non possano non sapere cosa fanno i propri corridori ed i medici della squadra...e come spesso dico ciò vale per tutti gli sport "a rischio".

quello che tu descrivi, esiste da decenni. il baraccone di gente gonfiata è l'unico che possa offrire spettacolo a questi ritmi. sembra di parlare con gente che vive sulla luna. I controllo li deve fare la magistratura, o comunque un organo indipendente. Non può farlo l'UCI, che organizza, fornisce le sostanze dopanti, fa l'antidoping e poi becca, condanna e riammette. Fanno tutto loro.

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quello che tu descrivi, esiste da decenni. il baraccone di gente gonfiata è l'unico che possa offrire spettacolo a questi ritmi. sembra di parlare con gente che vive sulla luna. I controllo li deve fare la magistratura, o comunque un organo indipendente. Non può farlo l'UCI, che organizza, fornisce le sostanze dopanti, fa l'antidoping e poi becca, condanna e riammette. Fanno tutto loro.

Se fosse come dici tu...portato cioè alle estreme conseguenze: ovvero tutti dopati e tutti consapevoli persino le organizzazioni delle corse e le Federazioni...ma che stiamo a seguire sto sport od altri sport ancora?

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Se fosse come dici tu...portato cioè alle estreme conseguenze: ovvero tutti dopati e tutti consapevoli persino le organizzazioni delle corse e le Federazioni...ma che stiamo a seguire sto sport od altri sport ancora?

perchè sono convinto che il doping non influisca più di tanto sulle prestazioni, anzi non fa più nessuna differenza. Io metterei solo in galera gli organizzatori e gli organi di controllo. I ciclisti di lascerei liberi di fare quello che vogliono.

infatti...

facciamo alcuni esempi di quanto sostieni tu.

beccano come ad inizio tour di quest'anno beltrand: fanno sul serio, gli altri fattoni, dato che ne hanno beccato uno, smetteranno le loro pratiche illegali. Invece te ne beccano uno al giorno, anzi ogni giorno si rischia che se ne becchino sempre di più. possibile che siano così scemi? continuano a farsi indisturbstamente nonostante i controlli a tappeto? ci sono troppe cose che non tornano. Evidentemente il fattone di turno era certo di non essere beccato, invece...

questi fanno tutto in famiglia, proprio come vorrebbe il nano con la magistratura asservita ai suoi sporchi giochi.

CHI controlla che non organizzino tutto, ma proprio tutto?

Modificato da milordino
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sarà un caso ma l'amico intimo, consigliere e massaggiatore di Riccò è Pregnolato, lostesso che fu di Pantani...

Milo, le case farmaceutiche farebbero 100 volte più affari con il doping libero. oggi ci si dopa in maniera scientifica, dopo sarebbe selvaggia.

quanto ai controlli, non possono essere a tappeto e non coprono tutti i farmaci (al giro la nuova epo non era ancora cercata). nel caso di riccò sono stati mirati, è ovvio visto che i suoi valori erano sballati.

sul fatto che il doping non faccia differenza, beh, se la fa nel caso di nadal :D

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beccano come ad inizio tour di quest'anno beltrand: fanno sul serio, gli altri fattoni, dato che ne hanno beccato uno, smetteranno le loro pratiche illegali. Invece te ne beccano uno al giorno, anzi ogni giorno si rischia che se ne becchino sempre di più. possibile che siano così scemi? continuano a farsi indisturbstamente nonostante i controlli a tappeto? ci sono troppe cose che non tornano. Evidentemente il fattone di turno era certo di non essere beccato, invece...

Milo io lavoro nel ramo farmaceutico da una vita e ti assicuro che ci sono tanti fattori che influiscono su assorbimento ed eliminazioe dei farmaci nel nostro corpo.

è ovvio che chi li prende è convinto di non essere preso, ma non sempre le cose vanno come si spera, mangi qualcosa di differente e le tracce restano nel tuo corpo quel tantino che basta per essere rilevati.

poi non dimentichiamoci che alcuni sono talmente accecati dal desiderio di vittoria...

ma tu l'hai letto il libro di willy voet (massacro alla catena)?

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ti pare che oggi l'industria del farmaco non faccia affaracci mostruosi? è il suo nirvana. Ma tu credi veramente che i controlli siano fatti a caso, e non a quelli che rompono le palle?

qui c'è una comnistione tra:

organizzatori

industrie farmaceutiche

allenatori

squadre

medici

organismi di controllo

CHI CONTROLLA CHE QUESTI NON SI METTANO D'ACCORDO? CHI VERIFICA CHE NON CI SIA CONFLITTO DI INTERESSI? basta con le barzellette. questa è òa realizzazione del teorema del nano: legislatori, controllori, organizzatori e produttori tutti d'accordo, e quei poveracci degli atleti a fare da cavie. Pantani non ci voleva stare, e lo hanno distrutto come ciclista prima, e ucciso poi. C'è poco da dire, è andata così. In quell'hotel di merda a rimini doveva incontrare pare un giornalista o un magistrato. Oppure lo stesso gli ha teso una trappola.

Tu hai visto troppi episodi di Bourne... :D

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Se fosse come dici tu...portato cioè alle estreme conseguenze: ovvero tutti dopati e tutti consapevoli persino le organizzazioni delle corse e le Federazioni...ma che stiamo a seguire sto sport od altri sport ancora?

No, se fosse come dice lui non si scoprirebbe mai nessuno e tutto sembrerebbe sempre regolare.

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No, se fosse come dice lui non si scoprirebbe mai nessuno e tutto sembrerebbe sempre regolare.

Appunto: Milordino dice che in teoria non si scoprirebbe mai nessuno ed è per questo motivo tutti continuano a doparsi ancora di più perchè sono convinti che tanto non saranno scoperti. Quando viene scoperto qualcuno è perchè loro stessi hanno deciso di farlo beccare, per motivi che non conosciamo, avrà commesso qualche sgarro, e visto che lui credeva di non essere scoperto lo trovano subito con le mani nella marmellata.

Non so se sia esattamente così, ma il suo concetto mi pare sia questo.

Riguardo alla soluzione sinceramente sono molto indeciso: da una parte continuare così è ridicolo, perchè beccare un povero pirla (a caso o apposta) quando tutti quelli che gli stanno attorno son bombati quanto e più di lui è una buffonata.

Ma d'altra parte liberalizzare totalmente il doping potrebbe essere pericolosissimo: i controlli quantomeno servono a contenere l'uso di queste sostanze, se si da via libera si arriverebbe al doping selvaggio, con gente che si bomba molto piùdi adesso, con rischi serissimi per la loro salute (ricordiamo che sono sostanze pericolosissime). Insomma, diventerebbero carne da macello, delle cavie umane.

Sinceramente non so proprio cosa si possa fare.

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Continuare così! Per me siamo ai minimi storici di doping nel ciclismo! Riccò pensava di farla franca con l'EPO di terza generazione, e invece l'hanno fottuto perché c'è anche l'antidoping di terza generazione! E altro che liberalizzare il doping, ora chi si bomba rischia la galera, è questa la strada giusta.

Alla fine si renderanno conto tutti che rischiando licenziamento, squalifiche di anni o a vita, la galera, e non ultimo, il pubblico ludibrio, il gioco non vale la candela.

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Continuare così! Per me siamo ai minimi storici di doping nel ciclismo! Riccò pensava di farla franca con l'EPO di terza generazione, e invece l'hanno fottuto perché c'è anche l'antidoping di terza generazione! E altro che liberalizzare il doping, ora chi si bomba rischia la galera, è questa la strada giusta.

Alla fine si renderanno conto tutti che rischiando licenziamento, squalifiche di anni o a vita, la galera, e non ultimo, il pubblico ludibrio, il gioco non vale la candela.

L'ingiustizia di tutto ciò è che atleti(in genere italiani Pantani, Basso, Riccò etc) vengo presi e altri(Armstrong per esempio, oppure Contador o Valverde) no.

Ricordiamoci che ad un controllo a posteriori del 2005 Armstrong è risultato positivo all'Epo nel 1999(http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/ciclismo/ciclismo/ciclismo.html). Lui ha potuto vincere lo stesso e nessuno gli dice niente.

Contador e Valverde erano dentro alla storia dell'operation puerto come lo era Basso o Ullrich.

E' chiaro che Pantani si lamentava quando diceva di un trattamento diverso e che nessuno lo proteggeva...

Sicuramente si chiedeva perchè lui non si poteva dopare e vincere mentre Armstrong lo faceva e nessuno gli diceva niente.

Il ciclismo(sci di fondo, altletica leggera, rugby...) ad alto livello è doping.

C'è talmente poca differenza di valori che se uno non parte alla pari degli altri non può fare niente di buono.

Avendo conosciuto ciclisti e sciatori di fondo della nazionale vi posso dire che nell'ambiente(comprese testate giornalistiche) è tutto risaputo.

E' un doping studiato e magari non esagerato come negli anni 60(Merckx docet).

Di solito il periodo 'di doping' è quello della preparazione. Aumentando le prestazioni durante la preparazione di riesce a fare un allenamento migliore.

Durante le gare è difficile che ci si dopa. Solo la disperazione ti ci può portare infatti è probabilissimo che ti prendano(Landis docet).

Il cosiddetto Epo di terza generazione è a rilascio lento.

Immagino che Riccò lo abbia assunto dopo il giro d'Italia quando non correva e si preparava chissà dove.

La cosa molto strana(e credo che Riccò pensa a questo) è che probabilmente l'ha preso insieme ai suoi compagiucci di squadra e solo lui è risultato positivo.

In Francia, soprattutto se sei italiano, fanno controlli migliori.

In Italia per avere i migliori(vedi giro di quest'anno) probabilmente promettono coperture. Al giro è andato tutto liscio... chissà com'è!!!

Basta poco a coprire il doping. Pensate.. basta corrompere una sola persona. Quella che ti controlla quando fai la pipì!!!

Nell'ambiente girava voce che un ciclista era stato preso perchè il fratello si era fatto l'aerosol per la sinusite(alla faccia di chi dice che fa bene :D... )!

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Continuare così! Per me siamo ai minimi storici di doping nel ciclismo! Riccò pensava di farla franca con l'EPO di terza generazione, e invece l'hanno fottuto perché c'è anche l'antidoping di terza generazione! E altro che liberalizzare il doping, ora chi si bomba rischia la galera, è questa la strada giusta.

Alla fine si renderanno conto tutti che rischiando licenziamento, squalifiche di anni o a vita, la galera, e non ultimo, il pubblico ludibrio, il gioco non vale la candela.

ai minimi storici ci sei tu scrì, il doping sta facendo progressi da gigante, e non altrettanto l'anti-doping. se ti sento solo mezza volta parlare di toghe rosse nei confronti di berlusconi ti metto una bomba per e-mail.

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