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"Non rompete i coglioni col pluralismo"


El Pelat
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++DICO: NOTA CEI, CRISTIANI NON SI APPELLINO AL PLURALISMO++

(ANSA) -ROMA, 28 MAR - I cristiani sono tenuti ad obbedire al

''magistero della Chiesa'' e pertanto un fedele ''non puo'

appellarsi al principio del pluralismo e dell'autonomia dei

laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che

attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per

il bene comune della societa' ''. Lo affermano i vescovi

italiani nella Nota diffusa oggi a proposito dei 'Dico'. (ANSA).

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28-MAR-07 14:19 NNNN

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++DICO: NOTA CEI, CRISTIANI NON SI APPELLINO AL PLURALISMO++

(ANSA) -ROMA, 28 MAR - I cristiani sono tenuti ad obbedire al

''magistero della Chiesa'' e pertanto un fedele ''non puo'

appellarsi al principio del pluralismo e dell'autonomia dei

laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che

attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per

il bene comune della societa' ''. Lo affermano i vescovi

italiani nella Nota diffusa oggi a proposito dei 'Dico'. (ANSA).

28-MAR-07 14:19 NNNN

Come no; sicuramente... <_>

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++DICO: NOTA CEI, CRISTIANI NON SI APPELLINO AL PLURALISMO++

(ANSA) -ROMA, 28 MAR - I cristiani sono tenuti ad obbedire al

''magistero della Chiesa'' e pertanto un fedele ''non puo'

appellarsi al principio del pluralismo e dell'autonomia dei

laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che

attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per

il bene comune della societa' ''. Lo affermano i vescovi

italiani nella Nota diffusa oggi a proposito dei 'Dico'. (ANSA).

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28-MAR-07 14:19 NNNN

Per fortuna mi chiamo LUCA

Battute a parte, mi dite cosa c'è di diverso da un genitore che pretende OBBEDIENZA da un figlio? o da un insegnante con un allievo? proprio NESSUNA. L'educazione parte da queste teste di merda di preti. Non scordatevelo mai. Oggi una ragazzina si è gettata dalla finestra della scuola in seguito al rimprovero di un'insegnante. Altri li picchiano.

Modificato da milordino
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E' chiaro che il modello di stato proposto dalla CC di Ratzinger e' quello iraniano, che in Europa e' tramontato da un bel po': un'autorita' suprema al di sopra della politica (perche' loro *non fanno* politica ^__^).

Dal centro sinistra ci vuole una presa di posizione, non bastano le "reazioni".

Dal centro destra non c'e' da aspettarsi nulla di buono sul tema, salvo qualche voce isolata.

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Pur capendo quanto dite ed in minima parte condividendolo, non capisco perchè ve la prendiate con la Chiesa e non con il governo da voi eletto. C'è una maggioranza, aveva ed ha un programma, in questo programma ci sono i DICO. Perchè non li votano? Forse perchè nemmeno in questo sono d'accordo e aspettano aiuti dal centro destra?

Altra questione: se pensate quanto dite sulla Chiesa, cosa pensate di altre religioni in netta espansione in Italia per le quali la laicità dello Stato ha molto meno valore che non per la Chiesa cattolica?

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Pur capendo quanto dite ed in minima parte condividendolo, non capisco perchè ve la prendiate con la Chiesa e non con il governo da voi eletto.

io me la prendo.

Altra questione: se pensate quanto dite sulla Chiesa, cosa pensate di altre religioni in netta espansione in Italia per le quali la laicità dello Stato ha molto meno valore che non per la Chiesa cattolica?

ti riferisci all'islam? ne penso altrettanto male, anzi ben peggio, dato che in nome della religione islamica si ammazza alla grande, con la differenza che al momento non e' esso che mette seriamente in discussione la laicita' dello stato.

Che la laicita' dello stato in questo momento abbia un valore per la CC, be', francamente fa un po' ridere.

Modificato da pachu
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tra l'altro, Ambrog, ti voglio proporre il seguente paradosso.

L'Islam non ha una struttura monolitica, quindi un musulmano puo' assumere posizione moderate in contrapposizione agli integralisti senza cadere in contraddizione. Un cattolico invece, come i cattolici della Margherita che si oppongono alla nota della CEI, quando si contrappone all'integralismo del papa, da un certo punto di vista non e' piu' cattolico. Ovviamente puo' non fregargliene niente, ma la contraddizione c'e'.

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Un cattolico invece, come i cattolici della Margherita che si oppongono alla nota della CEI, quando si contrappone all'integralismo del papa, da un certo punto di vista non e' piu' cattolico. Ovviamente puo' non fregargliene niente, ma la contraddizione c'e'.

La vedo in modo diverso, pur non condividendo le posizioni della Chiesa. Un Cattolico vero NON puo' fare una scelta dei dogmi da accettare e quelli da rigettare. Li DEVE accettare TUTTI, altrimenti NON e' un cattolico. Si parla di FEDE, non di scienza, se NON si crede in tutto non si e' fedeli.

Da questo punto di vista sono peggio i 'Cattolici' (o per lo meno, quelli che si ritengono tali) che praticano un cattolicesimo fai da te, alcune cose mi vanno bene, altre no.

Quindi prendersela con la Chiesa e' assurdo, la Chiesa fa quello che DEVE fare, si rivolge ai FEDELI ricordando loro che se credono DEVONO comportarsi secondo la loro coscienza Cattolica.

Lo scandalo sono i politici che fanno POLITICA Cattolica o meglio, politica seguendo i dettami della Chiesa.

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pachu, io ho scritto che capisco e in parte condivido perchè quella di ieri la Chiesa poteva risparmiarsela, proprio perchè fa riferimento esplicito al politico. Capisco molto meno quando si dice che la CEI non può dire il suo parere sull'argomento DICO. Con tutta la gente che parla...

Certo che mi riferisco all'Islam, ma non capisco il tuo discorso. Perchè dovremmo aspettare l'irreparabile per tentare di porre rimedio quando basterebbe far rispettare le regole che già ci sono in modo serio e soprattutto dimostrare di essere una Nazione e uno Stato serio, capace di farsi rispettare? Perchè tutta questa comprensione da parte della sinistra verso una religione assolutamente influente sulla vita sociale e questo astio verso la religione cattolica? Per me c'è contraddizione.

Credo inoltre che il 90% dei cattolici vive quotidianamente fuori dalle regole dalle regole della propria religione, la Chiesa questo lo sa e lo accetta. Un pò perchè tutto sommato quella cattolica è una religione comprensiva, che parla di perdono. Un pò perchè penso che la Chiesa sappia che tra i primi a peccare ci sono i preti. Ed un pò perchè la Chiesa si rende conto che molte cose che predica oggi come oggi sono fuori dal tempo. Però non si può pretendere che la Chiesa accetti tutto.

Infine, per tornare a parlare di politica, quello che fatico a capire è come possa un politico prescindere da quelli che sono i suoi valori. E se un politico è un cattolico ovviamente i suoi valori, i suoi principi hanno una base cattolica. Isolarsi da questo credo non sia facile. E credo che la cosa scorretta, almeno quanto il comportamento della Chiesa, è la spinta laicista che potrebbe portare a pensare "voti contro questa cosa? Allora sei influenzato dal Vaticano". Ma uno non può essere contrario perchè lo è veramente? Deve esserlo perchè glielo dice il papa? Io, per esempio, sono cattolico praticante. Non sono fanatico. Però sinceramente la questione dei DICO mi lascia perplesso. Perchè penso che la Costituzione riconosca il matrimonio. Piaccia o no, se uno vuole certi diritti può sposarsi. Se non lo fa, perchè lo Stato deve adeguarsi ad una sua libera scelta? Inoltre perchè quando si parla di DICO si parla sempre di diritti e non di doveri? Il matrimonio comporta anche dei doveri. Insomma, credo che questi DICO siano pensati per le coppie omosessuali. E allora che venga detto chiaramente, senza girare intorno ai discorsi tipo "pensiamo a due anziani che vivono insieme per dividere le spese", si apra un dibattito serio su questa questione. Poi ognuno può pensare come vuole. I primi ad essere poco convinti sono proprio coloro che propongono questa legge, che hanno bisogno di mascherarla.

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Quindi prendersela con la Chiesa e' assurdo, la Chiesa fa quello che DEVE fare, si rivolge ai FEDELI ricordando loro che se credono DEVONO comportarsi secondo la loro coscienza Cattolica.

Lo scandalo sono i politici che fanno POLITICA Cattolica o meglio, politica seguendo i dettami della Chiesa.

nulla da eccepire

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(Anomander, mi pare che giungi alla mia stessa conclusione sui cattolici che non seguono la chiesa in tutto.)

Comunque la Chiesa non si sta limitando a chiedere ai fedeli di comportarsi secondo i suoi dettami, sta chiedendo a quei particolari fedeli che fanno politica di imporre i suoi dettami a *tutti*. Questo mi da' fastidio.

Essa dichiara che la politica deve sottomettersi a certi dettami.

Punto secondo, gli esponenti della Chiesa sono liberi di parlare come tutti (e infatti lo fanno), ma dovrebbero trovare nei limiti nel Concordato, che tra l'altro garantisce alla Chiesa una quantita' di soldi enorme, che ella usa per parlare a piu' non posso.

Punto terzo, se fanno politica, non possono pretendere di aver un trattamento diverso dagli altri attori politici, come pretenderebbe chi se la prende contro le prese in giro (che per fortuna si continuano a fare liberamente).

Ambrog, a me non risultano violazioni della laicita' in nome dell'Islam. Se ci fossero, sono d'accordo che vanno bloccate sul nascere.

Quanto ai Dico, il nome completo del disegno di legge e' "diritti e doveri dei conviventi". Certono che servono molto agli omosessuali, ma in altri paesi, in cui e' stato introdotto qualche forma alternativa di contratto matrimoniale, ne fanno uso anche coppie etero. Evidentemente esiste quest'esigenza, e io (che sono sposato) francamente non mi sento danneggiato dal fatto che una coppia di conviventi abbia il diritto di prestarsi assistenza in ospedale, o di subentrare nel contratto d'affitto. Per esempio. E in quei paesi la societa' non e' ancora crollata.

Quanto ai ragionamenti tipo "voti A, quindi sei influenzato dal vaticano", chiaro che di base sono sbagliati. Solo che sono i politici stessi a plaudire gli interventi della chiesa, e a mostrare che ne seguono i dettami. Oggi uno dei teodem Margherita ha detto: "ero dubbioso sui Dico, oggi sono contrario". Lo dicono loro che sono influenzati.

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Certamente non ci sono violazioni della laicità in nome dell'Islam, ma ci sono segnali, episodi che fanno immaginare cosa potrà succedere quando questa religione sarà diffua e soprattutto quando, a mio avviso legittimamente, ci saranno islamici candidati a qualche ruolo politico. Però non voglio addentrarmi troppo in questo discorso, altrimenti rischierei di passare per il razzista di turno, cosa che non credo di essere.

Anche io sono sposato e nemmeno io mi sentirei minacciato dai DICO. Quello che intendevo dire è che la Costituzione riconosce già la coppia, con il matrimonio. Non capisco perchè debba adeguarsi a qualcuno che a sua volta non accetta ciò che la Costituzione già stabilisce. Quindi penso che sono pensati quasi esclusivamente per le coppie omosessuali. E ci può stare, ma ripeto, lo si dica e si discuta su questo. Senza ipocrisia.

Infine penso che la più grande e clamorosa intromissione della Chiesa nelle questioni politiche ci fu quando Giovanni Paolo Secondo parlò alle camere unificate, invocando clemenza per i detenuti. In quell'occasione ricordo politici come Pannella e Bertinotti, generalmente contrari a queste ingerenze, che ne tessevano le lodi perchè era un argomento a loro caro. Per la serie, viva la coerenza...

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Però non voglio addentrarmi troppo in questo discorso, altrimenti rischierei di passare per il razzista di turno, cosa che non credo di essere.

Ambrog, puoi farlo benissimo.

Se un discorso e' assolutamente valido e sensato che importanza vuoi che abbia un'etichetta gratuita?

Io l'ho ricevuta e vado avanti ugualmente, perche' ritengo non sia possibile non cogliere tutti quei segnali che dimostrano ampiamente che alla guerra diretta l'islam intransigente preferisce di gran lunga l'infiltrazione sociale.

Difficile dar loro torto, e' la piu' efficace che esista.

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La vedo in modo diverso, pur non condividendo le posizioni della Chiesa. Un Cattolico vero NON puo' fare una scelta dei dogmi da accettare e quelli da rigettare. Li DEVE accettare TUTTI, altrimenti NON e' un cattolico. Si parla di FEDE, non di scienza, se NON si crede in tutto non si e' fedeli.

Da questo punto di vista sono peggio i 'Cattolici' (o per lo meno, quelli che si ritengono tali) che praticano un cattolicesimo fai da te, alcune cose mi vanno bene, altre no.

rake, secondo me questo è un finto problema

mi spiego: il "sì" di un poltico non corrisponde a un giudizio etico o morale sulle unione civili, dà semplicemente la possibilità a chi è laico di intraprendere una scelta in linea coi propri principi, senza penalizzazioni di sorta. per assurdo, nessuno impedisce a un politico che vota sì di andarsi a sposare in chiesa, se non lo ha già fatto.

la chiesa ovviamente ha buttato tutto in cagnara per confondere le acque, di fatto non esiste nessun aut aut.è la stessa strategia che hanno usato nel referendum sulla 194 evocando i fantasmi del nazismo, eugenetica e clonazione dimenticandosi di dire che erano tutte cose già vietate dalla legge, parti che il referendum non avrebbe toccato.

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++DICO: NOTA CEI, CRISTIANI NON SI APPELLINO AL PLURALISMO++

(ANSA) -ROMA, 28 MAR - I cristiani sono tenuti ad obbedire al

''magistero della Chiesa'' e pertanto un fedele ''non puo'

appellarsi al principio del pluralismo e dell'autonomia dei

laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che

attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per

il bene comune della societa' ''. Lo affermano i vescovi

italiani nella Nota diffusa oggi a proposito dei 'Dico'. (ANSA).

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28-MAR-07 14:19 NNNN

Sono poche righe ma sono pregne di significati:

1) C'è il richiamo all'obbedienza - I cristiani sono tenuti ad obbedire al ''magistero della Chiesa''

2) C'è il rifiuto del dialogo: non puo appellarsi al principio del pluralismo

3) C'è il protagonismo politico: e pertanto un fedele ''non puo' appellarsi all'autonomia dei laici in politica

4) C'è nonl rivendicazione del primato sulle questioni religiose ma su quelle "sociali" come potrebbe essere in uno stato teoratico: esigenze etiche fondamentali per il bene comune della societa

Non ci sono cazzi: questa non è la semplice espressione della posizione della Chiesa.

Ambrog sarà magari più preoccupato dall'integralismo mussulmano io, pur non sttovalutando quello come tutti gli integralismi , fondamentalismi ed estremismi, sono molto più preoccupato da quello cattolico perchè nell'attuale momento storico i cattolici in Italia sono molto più dei mussulmani.

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certo che alcuni di voi non hanno una grande idea dei cattolici: burattini tenuti a credere e obbedire ai superiori...

Il bello, Sveva, e' che tutto questo c'e' stato prima per la pma, ora per i pacs, domani ci sara' per il testamento biologico, dopodomani magari si mette mano ad aborto e divorzio.

Il tragico e' che le risposte dei politici sono veramente flebili.

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pachu, io non ho capito molto bene il tuo ultimo messaggio...

ti riferisci alla prima parte? intendo dire che cio' che per me e' un semplice paradosso, per altri e' reale: se il cattolico va contro anche un solo dettato della chiesa (fermo restando che vorrei sapere quanti cattolici conosco i dogmi con la D) non e' cattolico. Ossia non puo' avere una sua opinione su certi temi (tutti quelli su cui la chiesa gli dice che non puo' averne).

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Bè, scusa pachu, ma stiamo parlando di una fede. Non è che me la posso costruire io o posso scegliere io cosa va bene e cosa no. Anzi, a me non sembra che ci sia mancanza di libertà in confronto con altre religioni. Io quando ho provato a confessarmi, nessun prete mi ha mai preso a legnate sui denti perchè ho confessato certi peccati. Ed anche discutendo con sacerdoti, io ho trovato spesso persone aperte al dialogo. Pur non conoscendone molti. Pensiamoci bene, la religione cattolica in fin dei conti richiede pochissimi sacrifici. Certo, si dovrebbe pregare, si dovrebbero fare tante cose, ma per esempio la funzione principale, la messa, dura meno di un'ora. E ci si lamenta se dura troppo. Altre religioni richiedono ben altri comportamenti. Poi se ci si aspetta che la Chiesa dica "la nostra religione dice che dovreste comportarvi così, ma fate pure come volete", mi sembra assurdo.

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Rispetto a quali altre religioni? rispetto alle chiese riformate come la vedi?

Il punto e' che bisogna vedere cosa costituisce il nucleo della fede; che Cristo e' risorto, certo. Anche che non bisogna permettere ai non credenti di fare un Dico e che non bisogna usare i preservativi? ho qualche dubbio che queste cose siano scritte nella Bibbia.

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Scusa Pachu, ma mi sembra che tu non cogli un aspetto fondamentale. SI parla di una FEDE. Non si tratta di dire che i cattolici sono burattini che DEVONO obbedire ai superiori, perche' se credono non vedranno nessuna imposizione, il loro credo e' costituito da una serie di dogmi, semplici, ma che sono accettati come tali ed indiscutibili.

Nessuno li forza ad essere credenti. Nessuno li forza ad accettarli. Ma se sei (o ti ritieni) Cattolico DEVI esserlo in tutto, non in maniera selettiva.

Facciamo un paradosso. Siamo nel '35 in Germania. Tu mi scrivi che sei un Nazista. Pero' poi mi dici che non credi in una razza suprema, anzi, sarebbe meglio se vi fosse piu' integrazione, e che tua moglie e' Ebrea, e che in fondo del Nazionalismo non te ne frega molto anzi, bisognerebbe demilitarizzare, aprire le frontiere...ma siamo sicuri che sei un Nazista?

O sei nel '56 in Russia, fiero Comunista, ma in fondo ti piacerebbe viaggiare, leggere quello che ti pare senza finire in un Gulag, che in Ungheria avrebbero dritto di fare cio' che vogliono senza trovarsi i carri armati sotto casa e che in fondo non hai nulla icontro la libera impresa...ma siamo sicuri che sei un Comunista?

Ovvio che ho banalizzato, ma giusto per estremizzare l'idea.

Perche' e' facile vedere le contradizioni quando si parla di Fede politica e non quando si parla di religione?

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