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Coronavirus


SCRIGNO MAGICO
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Mi dite se avete capito una cosa

Se mettiamo chiudiamo tutto scuole trasporti luoghi pubblici per due mesi, quando poi si esce, la situazione è migliore per qualche motivo (ciclo epidemie etc sounasega), o siamo punto e a capo con un focolaio che può ricominciare in qualunque momento come a gennaio?

 

Quello che non capisco dei Burioni etc è che chiederebbero un sacrificio difficilmente sostenibile per la maggior parte delle famiglie ma praticabile, se risolvesse la questione. Invece non ho capito a cosa servirebbe: il vaccino fra un anno non possiamo aspettarlo ma se come tutte le influenze a maggio passa allora sì

Modificato da Tersite
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53 minuti fa, aleman dice:

Di quelli che hanno "superato" l'infezione 79 sono morti e 160 guariti. Per me sono numeri preoccupanti.

 

Io confido che dei 2000 malati comincino a guarire a centinaia nei prossimi giorni, sarebbe una bella botta di ottimismo. 

Anche salvare il paziente uno 38enne sarebbe un bel colpo, anche se leggo che ha fatto due corse competitive in una settimana di cui una quando aveva già sintomi. 

Modificato da Tersite
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2 ore fa, Tersite dice:

Mi dite se avete capito una cosa

Se mettiamo chiudiamo tutto scuole trasporti luoghi pubblici per due mesi, quando poi si esce, la situazione è migliore per qualche motivo (ciclo epidemie etc sounasega), o siamo punto e a capo con un focolaio che può ricominciare in qualunque momento come a gennaio?

 

Quello che non capisco dei Burioni etc è che chiederebbero un sacrificio difficilmente sostenibile per la maggior parte delle famiglie ma praticabile, se risolvesse la questione. Invece non ho capito a cosa servirebbe: il vaccino fra un anno non possiamo aspettarlo ma se come tutte le influenze a maggio passa allora sì

Io ho capito che bisogna alleggerire gli ospedali, e viste le durate medie delle degenze l’unica è chiudere 2 settimane, che è la durata del contagio. Poi bisognerà fare controlli e quarantene obbligatorie per chi entra da zone focolai. Il focolaio può ricominciare daccapo in un altro momento, ma l’esperienza insegna e si lasceranno probabilmente delle misure di cautela per non trasmettere l’infezione. se parliamo dell’Italia. per il mondo è difficile capire, il vaccino è necessario. 

La Cina ha ridotto i contagi in questo modo. 

 

 

sul rapporto contagi/morti per guarire ci vuole parecchio tempo: considerate che i primi contagiati, i due cinesi ricoverati a roma il 29 gennaio, sono stati dichiarati guariti dopo circa 1 mese, anche qui è tutto nuovo, e bisogna anche considerare i casi asintomatici che non se ne sono accorti, o chi ha avuto sintomi lievi 

 

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52 minuti fa, silvia_fi dice:

Io ho capito che bisogna alleggerire gli ospedali, e viste le durate medie delle degenze l’unica è chiudere 2 settimane, che è la durata del contagio. 

 

Ok ma si chiude almeno 2 settimane quando cominciano i casi, non prima che arrivino, altrimenti si ferma tutto per mesi. 

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8 ore fa, Tersite dice:

Mi dite se avete capito una cosa

Se mettiamo chiudiamo tutto scuole trasporti luoghi pubblici per due mesi, quando poi si esce, la situazione è migliore per qualche motivo (ciclo epidemie etc sounasega), o siamo punto e a capo con un focolaio che può ricominciare in qualunque momento come a gennaio?

 

Quello che non capisco dei Burioni etc è che chiederebbero un sacrificio difficilmente sostenibile per la maggior parte delle famiglie ma praticabile, se risolvesse la questione. Invece non ho capito a cosa servirebbe: il vaccino fra un anno non possiamo aspettarlo ma se come tutte le influenze a maggio passa allora sì

Io la vedo così: se non si fa niente, muore un sacco di gente. Se ci fermiamo tutti finché il virus non passa, muore ancora più gente a causa della recessione.

Bisogna trovare un compromesso, nel quale staremo comunque peggio di adesso per un bel pezzo.

 

 

Modificato da pachu
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1 ora fa, pachu dice:

Io la vedo così: se non si fa niente, muore un sacco di gente. Se ci fermiamo tutti finché il virus non passa, muore ancora più gente a causa della recessione.

Bisogna trovare un compromesso, nel quale staremo comunque peggio di adesso per un bel pezzo.

 

Ma se anche se per assurdo ci si ibernasse fino a gennaio 2021, a quel punto il virus se n'è andato, o è ancora sufficiente un solo paziente zero per contagiare mezza italia? 

Se l'unica differenza è il vaccino stiamo freschi. 

Per la scuola di pensiero pro precauzione anche le regioni sotto l'Emilia dovrebbero aver chiuso tutto da 10 giorni. Se queste regioni cominciassero ad avere decine di casi fra un mese, a quel punto qualunque misura troverebbe famiglie al collasso. 

 

Modificato da Tersite
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1 ora fa, Tersite dice:

 

Ma se anche se per assurdo ci si ibernasse fino a gennaio 2021, a quel punto il virus se n'è andato, o è ancora sufficiente un solo paziente zero per contagiare mezza italia? 

 

 

Boh.

Per me bisogna rallentare la diffusione in modo che non ci siano troppi ammalati tutti insieme. E nel frattempo si comincia a curarli meglio (progressivamente intendo, non conterei sul farmaco miracoloso).

Allo stesso tempo bisogna continuare a fare la propria vita sapendo che c'è rischio in più.

Ma ci sono grossi rischi anche nel fermare tutto.

Modificato da pachu
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30 minuti fa, pachu dice:

bisogna continuare a fare la propria vita sapendo che c'è rischio in più

 

Sono d'accordo con Pachu, il problema però è che in questa sua visione non valuta la stupidità, l'arroganza, il complottismo della gente.

 

L'altro giorno con parenti vari, mega litigata con gente (filoleghista, superfluo specificarlo) che ovviamente dava tutte le colpe di questa epidemia ai politici, come da sport nazionale che ormai ha superato addirittura il calcio.

Poi scopri che un 42enne bolognese, dopo essere stato per lavoro all'interno della zona rossa, ha pensato bene di farsi una bella serata in discoteca (appena prima che le chiudessero).

Poi scopri che un 60enne che sempre per lavoro era stato nella zona rossa, con febbre alta e un principio di polmonite ha pensato bene di fregarsene di quello che viene detto ormai in ogni dove da 10 giorni, e di prendere la sua bella macchina e andare a posizionarsi bello comodo nella sala d'aspetto di un pronto soccorso.

Poi scopri che una signora 60enne del mio paese (*) ieri ha fatto la stessa cosa, posizionandosi per ore nella sala di aspetto di un piccolo pronto soccorso tipo quello di Codogno, salvo poi risultare positiva ed essere trasferita nelle malattie dei politici.

E questo solo nella mia zona...

Però la colpa è dei politici. Chiaramente.

 

Ah, per completare il quadro della riunione parentale, c'era anche la mamma ossessionata no-vax che ha già detto espressamente (con tanto di gesto dell'ombrello), che in caso di vaccino lei e i suoi figli non lo farebbero mai al mondo.

 

(*) comunque ringrazio la signora e incrocio le dita, so che ci teneva Tersite ma grazie a lei potrei essere io il primo caso positivo al coronavirus dei forum, sarebbe un bel riconoscimento!

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31 minuti fa, Ronnie Rava dice:

 

Sono d'accordo con Pachu, il problema però è che in questa sua visione non valuta la stupidità, l'arroganza, il complottismo della gente.

 

In questo momento sta a noi normali reagire. Ricominciare a fare le cose che facevamo prima.

La serie A senza pubblico va benissimo, tanto il 99% degli incassi vengono dalla TV.

Ma se falliscono tutti i cinema, gli alberghi e ristoranti, sarà un problema per tutti.

 

 

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53 minuti fa, Ronnie Rava dice:

 

(*) comunque ringrazio la signora e incrocio le dita, so che ci teneva Tersite ma grazie a lei potrei essere io il primo caso positivo al coronavirus dei forum, sarebbe un bel riconoscimento!

 

Come si capisce che vivete lontani dai focolai.

Qui avere un conoscente positivo a breve sarà la norma.

Probabilmente è già così, ma per fortuna non si pubblicano sul giornale i nomi e i cognomi.

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Da quello che ho capito io (rispondo a Tersite) le misure contenitive vengono prese sul modello cinese (che è l'unico che abbiamo), che al momento pare funzionare sulla base degli studi epidemiologici che stanno facendo. Questo non significa che sia efficace nè che garantisca la scomparsa dei contagi, la situazione è in divenire anche là e si sta osservando una graduale riduzione dei contagi, poi magari domani scoppia un focolaio a caso da un'altra parte e non si può prevedere. Sono stime statistiche basate però sulle misure prese da un solo paese e lo studio si basa sull'analisi di solo un paio di mesi, per cui chiaramente non può essere preciso. I virologi (Burioni & c) non sono epidemiologi: loro continuano solo a rilevare le cose che sanno (ovvero che il virus si diffonde e che bisognerebbe adottare determinate norme). Gli epidemiologi invece ti dicono quello che si dovrebbe fare sulla base di quello che hanno studiato loro (quindi non è un'analisi medica, ma matematica). Le informazioni andrebbero in qualche modo amalgamate e riportate alla popolazione con un bel riassunto chiaro che spieghi tutti questi fattori, invece ogni esperto ti riporta quello che sa rispetto al suo campo specifico e chi riporta le informazioni non è in grado di fare il passaggio in più. Da qui secondo me la gran confusione che si respira (premettendo che anche chi ne sa di più non può dare risposte precisissime, ma fare un po' di ordine non sarebbe male. Burioni che si schiera a turno contro il comune di Firenze perché apre i musei o contro la città di Parma perché c'è gente in giro che passeggia, alternato ad articoli di autocompiacimento perché lui lo diceva da gennaio, a mio parere è solo deleterio in questo senso). La speranza è che col caldo la situazione si calmi (ma anche queste sono solo ipotesi - supportate da dati - ma sempre ipotesi) e nel frattempo -a parte i vaccini- stanno lavorando su farmaci antivirali specifici, che sicuramente non servirebbero ad evitare contagi ma forse a rendere le degenze meno lunghe.

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I dati sono che tendenzialmente le influenze viralibcol caldo soffrono e che nei paesi caldi attualmente il virus non si diffonde/si diffonde a  fatica (chissà poi se è vero). Ovviamente la controprova si avrà solo con l'estate, che però è tra tre mesi e intanto qualcosa bisogna pur tentarla.

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