Musica italiana

[alex7784]

Hanno ucciso l'uomo ragno è sottovalutatissima come canzone.

Neanche i supereroi possono competere in questo mondo dove il dio è il denaro con le industrie ecc..

[Jim della Canapa]

Secondo me l'hanno ucciso perchè aveva scoperto gli affari loschi della Mala romana:

Loschi individui al bancone del bar
pieni di whisky e margaridas
tutto ad un tratto la porta fa "slam"
IL GUERCIO entra di corsa con una novità ...

Il riferimento al guercio è rivelatore...

Modificato Dicembre 12, 2014 da Jim della Canapa

[Milurdein]

Ecco un grande testo di una canzone italiana.

Dici che di notte tu non riesci a dormire
perché io ti faccio fare brutte figure
quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex
quando gioco a fare il batterista di trash
dici sempre che io non mi so comportare
che non son capace neanche di parlare
di quegli argomenti da laureati
di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati
Non me la menare
non capisco cosa vuoi
tanto lo sapevi
che non ero come voi
a me piaccion le birre scure
e le moto da James Dean
non quelle stronzate
che si dicono nei film
Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta
io che metto sempre su la stessa maglietta
quella nera con i buchi sotto le ascelle
più diventan vecchie più mi sembrano belle
tu mi dici sempre che mi devo abbronzare
anche se sai che io odio il mare
dici che io non sono male ma
dovrei cambiare un po'

le parole in grassetto sono veramente un inno.

Modificato Dicembre 12, 2014 da milordino

[Zero]

Che bella Milo... Mi sta rivenendo voglia delle canzoni di max ...

[Milurdein]

Più che una canzone un coro da stadio. Mi è accaduto solo con una bacchettona che studiava alla cattolica. Ma vaffanculo va. Mi faceva scappare le peggiori bestemmie, sempre in punta di forchetta, la discoteca no, il filmuccio no. e non vado oltre...

Però dopo quelle, ancora ancora si poteva tollerare come mai (che canto da dio), ma poi veramente basta. Già sei un mito non si poteva sentire (per me allora il mito era Marco Van Basten, non avrei mai potuto associare quella parola con una ragazza), ma è andato veramente di male in peggio, Anzi il peggio del peggio. Da cancellare con la matita rossa.

Modificato Dicembre 12, 2014 da milordino

[Milurdein]

Questo per ricordare a chi mi conosce e rendere edotti chi non conosce i miei gusti musicali, qual'è la mia musica preferita, per spiegare perchè per me i testi contano molto poco. Quando ascolti gente che suona in questo modo il testo passa decisamente in second'ordine.

https://www.youtube.com/watch?v=RjnS8APmR3g

[alex7784]

Milo, io sono di un'altra generazione riapetto alla tua e quindi con le canzoni di Max ci sono cresciuto.

Riconosco che musicalmente sono molto semplici, ma sono canzoni che ti entrano in testa e sopratutto ti ci rispecchi molto se hai l'età giusta.

Se tornerai l'hai mai sentita?

Ogni volta mi viene il magone.

Poi ci sono Ti sento vivere, La radio a mille watt, La dura legge del goal, Innamorare tanto, Non ti passa più, Nord sud ovest est ecc.. che ho cantato all'inverosimile.

[Zero]

Concordo con Alex.. Conosco tutta la sua discografia... Ero fan di max ... Li adoravo... Una canzone che ho consumato è "Ritornerò" Alex la conosci? Non ho mai ascoltat una canzone così tante volte di seguito come quella..

Modificato Dicembre 12, 2014 da Zero

[Milurdein]

Si ma tutte quelle citate da te sono politically correct. quelle che ti ho citato io erano dissacranti, sfanculavano. L'unica cosa che serve in un testo di una canzone del genere, Allora è più sfanculante roitta per casa di dio.

[Zero]

Poi vi voglio proporre un testo dei Bagatto infinitamente dolce:

" Ricordo bene com'era era il tempo in cui c'era sempre la primavera ed ogni favola sembrava vera non si vedeva l'ora di qualche compleanno si festeggiava il sabato di pomeriggio e mamma diceva mi raccomando non mi fate danni era il tempo che il cuore provasse i primi affanni passano gli anni ma sembra ieri ricordo bene com'era ricordo bene com'eri bambina col volto truccato solo per poter sembrare donna e a me bastava pensare che bastasse fumare per conoscere una vera donna vivevo quei giorni di panini rotondi bicchierini di carta con incisi sopra i nomi trovandoli stupendi e i miei ricordi si fanno quasi commoventi se ripenso a quando... partivano i lenti.[...]

Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi

già sto tremando

la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi

ma sto arrivando

buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi

se ballerai con me

se ballerai con me.

Si incominciava che ci si sfiorava appena una mano nella tua e l'altra sulla schiena poi la musica cresceva insieme all'atmosfera insieme alla paura che arrivasse la sera e allora le guance arrossivano ma si cercavano le labbra in un gioco acrobatico si contorcevano senza sapere che fare ma senza farsi vedere ci si emozionava con il tempo delle mele e adesso invece tutto suona sempre come un rave la musica che spacca ma quella poesia dov'è qui non riesco a parlare neanche dovessi urlare non si riesce nemmeno a pensare e invece ti vorrei dire che quel sabato di pomeriggio in quello strano mondo io ti ho vissuta come un sogno per tutto il giorno fino a che Giorgio mi ha detto che mia madre era giù che mi stava aspettando.

Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi

già sto tremando

la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi

ma sto arrivando

buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi

se ballerai con me

se ballerai.

Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi

già sto tremando

la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi

ma sto arrivando

buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi

se ballerai con me

se ballerai.

Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi

la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi

buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi

se ballerai

se ballerai"

[Milurdein]

Non avete capito cosa volevo dire. Quei tre testi sono un pugno nello stomaco, alle BELLE STRONZE, alle BACCHETTONE, e alla gioventù (già allora) senza prospettive, Erano testi che spaccavano, che rompevano dei tabù, con ritmi e toni vocali adeguati. Quello che ha fatto dopo è robetta da educande, soldcinata, Mi piace COME MAI, la canto anche bene, la sento dentro, ma non c'era più la rabbia di CON UN DECA. Era già un altro film.

[Zero]

Beh si .. Poi si è perso con temi troppo commerciali secondo me...

Ma fino a sei un mito io lo salvo...

Anzi fini a mezzo pieno mezzo vuoto .. (2008se non sbaglio) .. Dopo a fatto solo cantilene secondo me..

[Zero]

O forse sono io che son cresciuta...

[silvia_fi]

sono d'accordo su gran parte dei nomi citati, mi dispiace però sentire che oggi non c'è nessuno all'altezza: tolti quei 3-4 miti inarrivabili (per me de andrè, guccini, rino e mina) , secondo me anche adesso girano molti bei gruppi italiani, solo che sono poco conosciuti. e non parlo assolutamente di quelli che escono fuori dai programmi tv, che non guardo e non so nemmeno chi siano. io mi riferisco a brunori sas, diaframma, northpole, dimartino, colapesce, cesare basile, cristina donà, virginiana miller... oltre a silvestri-gazzè-fabi che adoro, ed elisa che ha una voce incantevole

[Milurdein]

cazzarola, una dimenticanza inaccettabile. i LITFIBA almeno fino a EL DIABLO spaccavano veramente di brutto, Il loro massimo raggiunto con MAUDIT. Poi Piero Pelù è diventato insopportabile.

[Milurdein]

brunori sas, diaframma, northpole, dimartino, colapesce, cesare basile, cristina donà, virginiana miller... oltre a silvestri-gazzè-fabi che adoro, ed elisa che ha una voce incantevole

di tutti questi manigoldi ascoltati frettolosamente su utiub salvo solo i diaframma e virginiana miller, il resto...silvestri simpaticissimo, gazzè da suicidio,e fabi quasi. Elisa dieci spanne sopra a tutti questi, non solo come voce ma come tutto: composizione, arrangiamento. Tra i non cagati in Italia ma adorati all'estero soprattutto in Francia c'è gianmaria testa. Cmq c'è anche un tale Paolo Conte da non scordarsi...

Tra i non mainstream ci metto anche i Labyrinth e i Rhapsody of Fire tutta gentaglia che strilla come me, non politically correct come quelli indicati da silvia. Sono metallari, eppure sono bravissimi. ma mai cagati da nessuno. Il singer di questo gruppo cantò pure nei new trolls rOBERTO tIRANTI.

Cioè beccatevi questo nessun dorma

Questa è la più grande voce maschile attuale con pochissimi pari anche nel passato. Eppure a 41 anni sta ancora nelle retrovie,

Modificato Dicembre 13, 2014 da milordino

[Zero]

sono d'accordo su gran parte dei nomi citati, mi dispiace però sentire che oggi non c'è nessuno all'altezza: tolti quei 3-4 miti inarrivabili (per me de andrè, guccini, rino e mina) , secondo me anche adesso girano molti bei gruppi italiani, solo che sono poco conosciuti. e non parlo assolutamente di quelli che escono fuori dai programmi tv, che non guardo e non so nemmeno chi siano. io mi riferisco a brunori sas, diaframma, northpole, dimartino, colapesce, cesare basile, cristina donà, virginiana miller... oltre a silvestri-gazzè-fabi che adoro, ed elisa che ha una voce incantevole

A parte gli ultimi.. Il resto non li conosco minimamente... Mai sentiti.. Ma da dove li hai presi?

Comunque abbiam dimenticato di nominare i negrita e i negroamaro che secondo me meritano..

Modificato Dicembre 13, 2014 da Zero

[Masahashi]

E poi arriva il 13 dicembre, accompagnato da uno dei testi più commoventi dell'intera discografia italiana.

Una canzone dedicata a tutti quelli che non riescono a vedere le cose più importanti. Raccontata da immagini evocative e mai banali, come solo lui sa fare.

Qui, a differenza di Guccini, riesco a sbilanciarmi. Nonostante un repertorio mostruoso, questo è sicuramente il capolavoro del Principe:

Modificato Dicembre 13, 2014 da Masahashi

[Helder]

Io sinceramente non ho mai capito la riabilitazione degli 883 avvenuta in questi anni. Credo che sia per via dell'effetto nostalgia, ma solo perché vi mancano gli anni novanta, non vuol dire che tutto quello che c'era in quel periodo sia figo. Chessò, pensate alle Buffalo, o alla guerra in Iraq.

Milo, che c'entra un gruppo le cui canzoni parlano di draghi e spade con il non essere politically correct? Come dire che Gattuso, da come giocava nel milan, era un bravo cuoco.

[alex7784]

A me l'ultimo CD di Pezzali non è dispiaciuto.

"Quello che noi comunemente chiamiamo amore" la trovo molto bella. Ma sicuramente un effetto nostalgia c'è.

Modificato Dicembre 13, 2014 da alex7784

[Milurdein]

Milo, che c'entra un gruppo le cui canzoni parlano di draghi e spade con il non essere politically correct? Come dire che Gattuso, da come giocava nel milan, era un bravo cuoco.

a chi ti riferisci?

[Helder]

Ai Rhapsody (ho scoperto solo oggi che hanno cambiato nome, da quando li ascoltavano i miei compagni di classe, mi viene da continuare a chiamarli così ).

[Milurdein]

Diciamo che il metal non è esattamente politically correct, potrebbero essere considerati anche satanisti. cmq meglio dei rapsody i Labyrinth con quel popo'ì do voce, Possibile che neanche tu che suoni sia un fan dell'arte del canto? eppure noi italiani dovremmo essere dei maestri di canto nel mondo.Possibile che non hai mai sentito parlare di Roberto Tiranti? ex voce dei Labyrinth?

Modificato Dicembre 13, 2014 da milordino

[Helder]

Ma l'hai detto tu

Tra i non mainstream ci metto anche i Labyrinth e i Rhapsody of Fire tutta gentaglia che strilla come me, non politically correct come quelli indicati da silvia

Io do più importanza alle canzoni, la tecnica mi ha sempre lasciato piuttosto indifferente, sia nel suonare che nel cantare.

Un sacco di gente uscita dal conservatorio suona e canta meglio di quanto facesse Joe Strummer, tanto per citarne uno, ma dubito che tutta questa gente possa scrivere canzoni come faceva lui.

[Milurdein]

Chiaro che non c'è solo la tecnica, infatti Mina non era solo tecnica, era IL CANTO per antonomasia. No Joe Strummer non è il mio esatto esempio di cantante preferito. Gordon Sumner molto di più (Sting) Un briciolo di tecnica di canto occorre maledizione. Allora Frank Sinatra lo buttiamo nel cesso? per es. quando il cantante dei manowar canta nessun dorma gli vomiterei addosso, perchè fa schifo.

E' anche vero che Ian Curtis era stonato come una campana, ma aveva un'intensité fuori dal comune. Diciamo che in linea di principio per cantare la tecnica di base di vuole eccome, oltre al timbro e all'interpretazione.

Per fare un esempio su tutti, Michael Jackson a 10 anni aveva già una voce, un groove da paura, dal vivo era inimitabile, Non mi piacciono le classifiche, ma era un dotato naturalmente come pochissimi altri.

Modificato Dicembre 13, 2014 da milordino