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Musica italiana


alex7784
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E poi c è il mio secondo amore ma non meno importante di Giorgio Gaber...

Francesco Guccini .. (l'ho scoperto grazie alla canzone "caro il mio Francesco" di Ligabue).. che dire.. Il maestro è semplicemente un poeta.. lui riesce a rendere poesia ogni singolo gesto, ogni singola parola.. (Opera Buffa la genesi e il talking sul sesso, la fiera di san lazzaro (con parti in dialetto Genovese) sono quelle che mi fanno più ridere).. (tra le più belle invece ci sono " canzone delle domande consuete,il sociale e l'antisociale,Dio è morto, canzone delle ragazze che se ne vanno, vedi cara, farewell, culo dritto, lettera, un giorno.. forse la mia preferita in assoluto è Incontro)..

La cosa più bella che tu potessi fare dopo aver apprezzato Guccini era scegliere Incontro come canzone preferita! Accetto e quoto anch'io il "forse" perché non credo che con Guccini avrò mai una canzone preferita in maniera definitiva, però Incontro è quella che negli anni mi ha sempre trasmesso qualcosa in più!

Fa parte di quella cerchia di canzoni dove non puoi limitati ad ascoltarle, ma riesci a vederle, riesci ad immedesimarti in quello che sta succedendo.. storie perlopiú semplici, storie di ogni giorno, ma raccontate in maniera divina. Piccoli film. In questa cosa Guccini è veramente il Maestro!

Oltre ad Incontro mi vengono in mente Autogrill, Canzone delle situazioni differenti, Amerigo (qui forse si raggiunge l'apice, questo testo è un'opera d'arte!), Piccola storia ignobile, Il pensionato, Il compleanno.

Guccini riesce a trasformare in poesia anche le più semplici situazioni quotidiane.

Masa ti sposerei :D

Comunque bellissima è anche, ho dimenticato di citarla, "l'ultima volta" ..

" Quando è stata quell'ultima volta

che ti ho vista e poi forse baciata

dimmi adesso ragazza d'allora

quando e dove te ne sei andata

perchè e quando ti ho dimenticata.

Ti sembrava durasse per sempre

quell'amore assoluto e violento

quando è stato che finito il niente

perchè è stato che tutto si è spento

non ha visto nemmeno settembre."

Ma anche "la canzone della vita quotidiana" è molto bella...

A proposito d'incontro.. questa è la frase che mi piace di più in assoluto.. sta sopra ogni altra canzone e ogni altra frase:

"

E pensavo dondolato dal vagone cara amica il tempo prende il tempo dà...

noi corriamo sempre in una direzione, ma qual sia e che senso abbia chi lo sa...

restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento,

le luci nel buio di case intraviste da un treno:

siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno..."

Come si fa a non amarla.

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E poi c è il mio secondo amore ma non meno importante di Giorgio Gaber...

Francesco Guccini .. (l'ho scoperto grazie alla canzone "caro il mio Francesco" di Ligabue).. che dire.. Il maestro è semplicemente un poeta.. lui riesce a rendere poesia ogni singolo gesto, ogni singola parola.. (Opera Buffa la genesi e il talking sul sesso, la fiera di san lazzaro (con parti in dialetto Genovese) sono quelle che mi fanno più ridere).. (tra le più belle invece ci sono " canzone delle domande consuete,il sociale e l'antisociale,Dio è morto, canzone delle ragazze che se ne vanno, vedi cara, farewell, culo dritto, lettera, un giorno.. forse la mia preferita in assoluto è Incontro)..

La cosa più bella che tu potessi fare dopo aver apprezzato Guccini era scegliere Incontro come canzone preferita! Accetto e quoto anch'io il "forse" perché non credo che con Guccini avrò mai una canzone preferita in maniera definitiva, però Incontro è quella che negli anni mi ha sempre trasmesso qualcosa in più!

Fa parte di quella cerchia di canzoni dove non puoi limitati ad ascoltarle, ma riesci a vederle, riesci ad immedesimarti in quello che sta succedendo.. storie perlopiú semplici, storie di ogni giorno, ma raccontate in maniera divina. Piccoli film. In questa cosa Guccini è veramente il Maestro!

Oltre ad Incontro mi vengono in mente Autogrill, Canzone delle situazioni differenti, Amerigo (qui forse si raggiunge l'apice, questo testo è un'opera d'arte!), Piccola storia ignobile, Il pensionato, Il compleanno.

Guccini riesce a trasformare in poesia anche le più semplici situazioni quotidiane.

Masa ti sposerei :D

:give_rose:

L'ordine delle canzoni nell'ultimo album, il titolo e il significato stesso della canzone vogliono che sia "L'Ultima Thule" il commiato di Guccini da tutto quello che ha fatto.

Però personalmente la sento più come un grande saluto e un giusto ringraziamento a quella che è stata la sua carriera. Senza rimpianti e con molta consapevolezza di quello che è riuscito a fare e del fatto che era arrivato il momento di lasciare. Insomma una canzone d'orgoglio, un saluto felice alla sua vita da cantautore.

Ma il vero addio per me è proprio "L'ultima volta". Una delle canzoni più malinconiche che abbia mai scritto.

Questo è il vero saluto. Al tempo che è trascorso, a tutto il passato lasciato alle spalle, alla vita; anche qui senza banalità, il Maestro, si va a soffermare su quel momento che nella maggior parte delle cose puoi cercare soltanto a distanza di tempo, voltandoti indietro.. e spesso senza trovarlo: l'ultima volta!

Un viaggio nel tempo alla ricerca dell'ultima estate pàvanese vissuta da bambino dove "quei sandali duravan tre mesi", dell'ultimo bacio con la ragazza di allora, che sembrava dovesse essere la ragazza della vita e invece "non ha visto nemmeno settembre", quell'ultima volta in cui hai visto i genitori con gli occhi dell'adolescenza "mentre tu ritornavi a studiare".

Un viaggio in quei ricordi indelebili, quei momenti della vita che portiamo dentro ma non riusciamo a ricordare il momento esatto in cui sono finiti e hanno lasciato spazio ad altri. Ad ognuno i suoi.

Per arrivare alla strofa finale, dove il pensiero vola in avanti, al momento della morte. Quando tutti quei ricordi ti riaffioreranno, e qui, veramente per l'ultima volta...

Si, questo è stato il suo addio! Quello che ti lascia con il nodo alla gola. L'addio degno di un poeta!

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Pwerò vedo che sottogvalutate l'arte canora, che è invece fondamentale. Guccini per esempio come cantante non è un fenomeno, e direi che quasi nessun cantautore italiano lo era, battisti baglioni e dalla a parte. Anche battiato,,

Cmq ce n e siamo scordati almeno un paio;: Giopvanotti, anche lui autore di bellissimi testim e antonacci,

Poi arriviamo tra i fuori mainstream e allora c'è tanta gente nel genere metal che canta veramente bene. Tra i primissimi Roberto Tiranti di Genova, exc membro dei New Trolls (altra band storica bravissima)

Tra le voci outstanding dei cantautori italiani, il buon Mango era sicuramente da annoverare. Grandissima interpretazione ed estensione, E anche come autore era di primissimo livello, commerciale ma con classe.

Modificato da milordino
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E poi c è il mio secondo amore ma non meno importante di Giorgio Gaber...

Francesco Guccini .. (l'ho scoperto grazie alla canzone "caro il mio Francesco" di Ligabue).. che dire.. Il maestro è semplicemente un poeta.. lui riesce a rendere poesia ogni singolo gesto, ogni singola parola.. (Opera Buffa la genesi e il talking sul sesso, la fiera di san lazzaro (con parti in dialetto Genovese) sono quelle che mi fanno più ridere).. (tra le più belle invece ci sono " canzone delle domande consuete,il sociale e l'antisociale,Dio è morto, canzone delle ragazze che se ne vanno, vedi cara, farewell, culo dritto, lettera, un giorno.. forse la mia preferita in assoluto è Incontro)..

La cosa più bella che tu potessi fare dopo aver apprezzato Guccini era scegliere Incontro come canzone preferita! Accetto e quoto anch'io il "forse" perché non credo che con Guccini avrò mai una canzone preferita in maniera definitiva, però Incontro è quella che negli anni mi ha sempre trasmesso qualcosa in più!

Fa parte di quella cerchia di canzoni dove non puoi limitati ad ascoltarle, ma riesci a vederle, riesci ad immedesimarti in quello che sta succedendo.. storie perlopiú semplici, storie di ogni giorno, ma raccontate in maniera divina. Piccoli film. In questa cosa Guccini è veramente il Maestro!

Oltre ad Incontro mi vengono in mente Autogrill, Canzone delle situazioni differenti, Amerigo (qui forse si raggiunge l'apice, questo testo è un'opera d'arte!), Piccola storia ignobile, Il pensionato, Il compleanno.

Guccini riesce a trasformare in poesia anche le più semplici situazioni quotidiane.

e l'avvelenata? la locomotiva?

In particolare la seconda parla di una storia veramente accaduta, un macchinista impazzito, si stava dirigendo a tutta velocità in una stazione per conpiere una strage, ma riuscirono a deviarlo in un binario morto, In pratica rimase ferito solo lui, Gli amputarono una gamba. Penso sia il suo manifesto politico più importante. L'avvelenata è il suo outing riguardo la sua scelta di fare il cantautore, Molto divertente a differenza di quasi tutte le altre.

Modificato da milordino
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e l'avvelenata? la locomotiva?

In particolare la seconda parla di una storia veramente accaduta, un macchinista impazzito, si stava dirigendo a tutta velocità in una stazione per conpiere una strage, ma riuscirono a deviarlo in un binario morto, In pratica rimase ferito solo lui, Gli amputarono una gamba. Penso sia il suo manifesto politico più importante. L'avvelenata è il suo outing riguardo la sua scelta di fare il cantautore, Molto divertente a differenza di quasi tutte le altre.

Si molto belle anche quelle.. come anche Addio, Cirano .. e non può mancare forse la più conosciuta.. eskimo..

" Perchè a vent' anni è tutto ancora intero, perchè a vent' anni è tutto chi lo sa,

a vent'anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell' età,

oppure allora si era solo noi non c' entra o meno quella gioventù:

di discussioni, caroselli, eroi quel ch'è rimasto dimmelo un po' tu "

Nella canzone della locomotiva, se non sbaglio il macchinista muore..

l'avvelenata è molto carina.. ma tra le più comiche ritengo ci siano la fiera di san lazzaro, talking sul sesso, opera buffa la genesi..

Voi siete stati ad un suo concerto?

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Francesco Guccini .. (l'ho scoperto grazie alla canzone "caro il mio Francesco" di Ligabue).. che dire.. Il maestro è semplicemente un poeta.. lui riesce a rendere poesia ogni singolo gesto, ogni singola parola.. (Opera Buffa la genesi e il talking sul sesso, la fiera di san lazzaro (con parti in dialetto Genovese) sono quelle che mi fanno più ridere).. (tra le più belle invece ci sono " canzone delle domande consuete,il sociale e l'antisociale,Dio è morto, canzone delle ragazze che se ne vanno, vedi cara, farewell, culo dritto, lettera, un giorno.. forse la mia preferita in assoluto è Incontro)..

La cosa più bella che tu potessi fare dopo aver apprezzato Guccini era scegliere Incontro come canzone preferita! Accetto e quoto anch'io il "forse" perché non credo che con Guccini avrò mai una canzone preferita in maniera definitiva, però Incontro è quella che negli anni mi ha sempre trasmesso qualcosa in più!

Fa parte di quella cerchia di canzoni dove non puoi limitati ad ascoltarle, ma riesci a vederle, riesci ad immedesimarti in quello che sta succedendo.. storie perlopiú semplici, storie di ogni giorno, ma raccontate in maniera divina. Piccoli film. In questa cosa Guccini è veramente il Maestro!

Oltre ad Incontro mi vengono in mente Autogrill, Canzone delle situazioni differenti, Amerigo (qui forse si raggiunge l'apice, questo testo è un'opera d'arte!), Piccola storia ignobile, Il pensionato, Il compleanno.

Guccini riesce a trasformare in poesia anche le più semplici situazioni quotidiane.

e l'avvelenata? la locomotiva?

In particolare la seconda parla di una storia veramente accaduta, un macchinista impazzito, si stava dirigendo a tutta velocità in una stazione per conpiere una strage, ma riuscirono a deviarlo in un binario morto, In pratica rimase ferito solo lui, Gli amputarono una gamba. Penso sia il suo manifesto politico più importante. L'avvelenata è il suo outing riguardo la sua scelta di fare il cantautore, Molto divertente a differenza di quasi tutte le altre.

Ovvio ovvio, io mi ero concentrato sui brani un po' meno mainstream. Ma il discorso vale anche per molte di quelle più conosciute... Mi vengono in mente anche Eskimo e Farewell.

Per quanto riguarda l'arte canora io non mi ritengo un esperto quindi non mi sento in grado di giudicare. Sono consapevole che Guccini stesso non faccia della voce la sua arma migliore, poi il suo è un cantare quasi parlato.

Comunque nella musica che ascolto io ho sempre dato la priorità ai testi e a quello che viene raccontato. Per questo ascolto quasi esclusivamente musica dei cantautori italiani.

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Per quanto riguarda l'arte canora io non mi ritengo un esperto quindi non mi sento in grado di giudicare. Sono consapevole che Guccini stesso non faccia della voce la sua arma migliore, poi il suo è un cantare quasi parlato.

Comunque nella musica che ascolto io ho sempre dato la priorità ai testi e a quello che viene raccontato. Per questo ascolto quasi esclusivamente musica dei cantautori italiani.

Aggiungo..quando ho bisogno di ascoltare buona musica o di una bella voce ascolto elvis, i queen, Beatles o il R&R anni 50...

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e l'avvelenata? la locomotiva?

In particolare la seconda parla di una storia veramente accaduta, un macchinista impazzito, si stava dirigendo a tutta velocità in una stazione per conpiere una strage, ma riuscirono a deviarlo in un binario morto, In pratica rimase ferito solo lui, Gli amputarono una gamba. Penso sia il suo manifesto politico più importante. L'avvelenata è il suo outing riguardo la sua scelta di fare il cantautore, Molto divertente a differenza di quasi tutte le altre.

Si molto belle anche quelle.. come anche Addio, Cirano .. e non può mancare forse la più conosciuta.. eskimo..

" Perchè a vent' anni è tutto ancora intero, perchè a vent' anni è tutto chi lo sa,

a vent'anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell' età,

oppure allora si era solo noi non c' entra o meno quella gioventù:

di discussioni, caroselli, eroi quel ch'è rimasto dimmelo un po' tu "

Nella canzone della locomotiva, se non sbaglio il macchinista muore..

l'avvelenata è molto carina.. ma tra le più comiche ritengo ci siano la fiera di san lazzaro, talking sul sesso, opera buffa la genesi..

Voi siete stati ad un suo concerto?

Purtroppo no, in quegli anni ero tutto dedicato al post punk, ovvero Joy Division su tutti, U2, siouxsie, echo, cure, bauhgaus, e soprattutto i police, I CANTAUTORI IN QUEGLI ANNI non li cagavo manco di striscio, Mi piaceva solo Bennato perchè era l'unico un po' rocnk'n'roll con sono solo canzonette,.Di italiani che ho visto ne ricordo molti pochi: Bennato, Elisa, Giorgia, Zucchero, vasco, Liga,, Fortis, PFM, Bollani (ma non è proprio un cantautore), Pooh (dal vivo fenomenali sotto ogni punto di vista in particolare chitarra spettacolosa) Ho visto sicuramente più di 200 concerti, ah si avevo visto donne per l'abruzzo con la mannoia, giorgia, la pausini, mannoia ecc. ah si per ultimo Pino Daniele.(con Pat Metheny) E anche un concerto gratis in piazza duomo di Dala. Mai de gregori, mai guccini, mai de andrè, E come scordare erosse a san siro? poi magari pensandoci me ne vengono in mente altri.

Modificato da milordino
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Per quanto riguarda l'arte canora io non mi ritengo un esperto quindi non mi sento in grado di giudicare. Sono consapevole che Guccini stesso non faccia della voce la sua arma migliore, poi il suo è un cantare quasi parlato.

Comunque nella musica che ascolto io ho sempre dato la priorità ai testi e a quello che viene raccontato. Per questo ascolto quasi esclusivamente musica dei cantautori italiani.

Aggiungo..quando ho bisogno di ascoltare buona musica o di una bella voce ascolto elvis, i queen, Beatles o il R&R anni 50...

ben anche in Italia abbiamo delle grandi voci. Mina innanzaitutto,. Possibile che a nessuno piaccia Elisa? Guardate che è un portento, E' aitrice di musica, testi, arrangiatrice e polistrumentista, ha una voce pazzesca, e in ogni cosa che fa è una nunero uno,. Io cmq ho sempre e solo parlato di voci ITALIANE, se si parla di voci straniere (americane su tutte) allora c'è da sbizzarrirsi, sia al maschile che al femminile, due nomi su tutti: Tina Turner e Marvin Gaye.

Modificato da milordino
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Possibile che a nessuno piaccia Elisa?

Una decina d'anni fa ero innamorato perso di lei. Credo di conoscere a memoria Lotus, un suo album di rivisitazioni "unplugged" di suoi pezzi precedenti (più qualche chicca come la cover di Hallelujah di Cohen). Mi sono sempre piaciuti i suoi primi album. Poi, come tanti altri artisti, dopo qualche anno l'ho persa di vista (o d'ascolto).

Il mio brano preferito dei suoi, comunque, resta questo. Semplice come il titolo, niente di pretenzioso, niente di sofisticato né nell'arrangiamento né nel testo. Dolcezza allo stato puro.

Modificato da Moon
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I più geniali in assoluto sono loro. E questa canzone ne è la prova provata. Mischiano 4 melodie e relativi testi,

- una prima parte con resta cummè dik modugno e resta con noi signore una canzone di chiesa

- una seconda parte con born to be alive ed esci dalla tua terra altra canzone di chiesa,

Non per niente fu censurata. Artisticamente un capolavoro.

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questa per me.

PS: naturalmente c'è una forte componente personale, una storia di tanti anni fa...

Io questa l'adoro.. forse è una delle più belle canzoni d'amore mai ascoltate.. insieme ad Impotenza (Gaber) e Amore che vieni amore che vai (De andre)

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Vi prego.. se non l'avete mai ascoltata.. fatelo..

"madonnina dei dolori" di Gaber.. un' ironia unica :D .. a me fa morire :D

Fantastica,in questo caso mischia cabaret e canto, oltre ad un grandissimo arrangiamento musicale. Poi il paragone don il divino è a dir poco esilarante.

Il paragone con elio con questa canzone sta in born to be abramo, di una satira pazzesca

Modificato da milordino
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naaaaaaaaaaaa ;ax Pezzali naaaaaaaaaaaaaaa HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO NAAAAAAAAAAAAAAA

salvo solo questa. Troppo realistica. Divertente.

Però anche questa non era malaccio. Anzi SOPRATTUTTO questa. Un inno contro lo yuppismo fin da giovani.

ma anche questa

Diciamo che l'uomo ragno in quell'LP era la peggiore, Per il resto ha cantanto temi sensibili per i giovani.

Modificato da milordino
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