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NOTTE 6 - IL MASTER


Nightbay
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Sai che devi creare una partita seria e avvincente, che soddisfi i palati più fini

Sai che magari uno schiaccia un tasto sbagliato e dovrai rifare tutto daccapo

Sai che per 10 giorni arriverai in ufficio e la prima mezzora la passerai a completare un foglio di google doc andando avanti e indietro dalle pagine del browser come un forsennato

Sai che dovrai rispondere tutto il giorno a domande incessanti, a volte assurde

Sai che dovrai leggere (quasi tutto) pagine e pagine di roba

Sai che inevitabilmente ci saranno delle decisioni da prendere e sai che dovrai essere imparziale

Sai ci saranno lamentele ma tu, dall'alto, sai che le tue opinioni sono quelle corrette e che lo scoramento a volte non è giustificato

Ma nonostante tutto sai anche che dovrai sentirti dire che sei di parte, che ti diverti solo tu, che la partita è falsata, o che non è valida.

E sai che questo non ti impedirà di portare a termine il tuo dovere

Sei il Master.

Ma sei anche un eroe.

-Dedicato a tutti i Master, presenti passati e futuri-

Duke

Mi son permesso una citazione, a memoria presente e futura...

Vanno in arringa Duke, Elayne e Luca

Voti e poteri fino alle 10.00 di domani.

Il giorno durerà poi fino alle 14.30 (inseriamo il turno intermedio).

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-Questo cambia tutto ragazzi se si conoscono sono molto più forti-

Senza quella, con la resurrezione zombie ben individuata, il sacerdote, il cacciatore, di mostri, il rogo... Non avevano speranze.

E poi è giusto indipendentemente, secondo me, anche nelle partite col Signore degli Zombie...

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allora io non sono zombie e come ho già detto per questo motivo:

MI sono sempre barricato e la mia casa è intatta

poi se volete, se duke non è il bambino zombie, il vero bambino può venire su di me e scoprire che non sono cattivo

ora secondo voi è piu facile che io sia zombie o che mi sia barricato sempre in casa? seriamente dai, ho internet dal cellulare, ce la faccio a dire "mi barrico" durante una giornata..

per il resto mi sembra comunque al 100% che ormai tutti mi crediate il dottore.. almeno quello asd

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allora io non sono zombie e come ho già detto per questo motivo:

MI sono sempre barricato e la mia casa è intatta

poi se volete, se duke non è il bambino zombie, il vero bambino può venire su di me e scoprire che non sono cattivo

ora secondo voi è piu facile che io sia zombie o che mi sia barricato sempre in casa? seriamente dai, ho internet dal cellulare, ce la faccio a dire "mi barrico" durante una giornata..

per il resto mi sembra comunque al 100% che ormai tutti mi crediate il dottore.. almeno quello asd

Veramente il vero dottore potrebbe essere Denver che però nel frattempo era diventato zombie e quindi Mist non ha cambiato condizioni di vittoria.

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Un pomeriggio di fine ottobre, come tanti.
Nubi grigie in cielo, vento pungente a sferzare le foglie dai prati e i baveri alzati dei cappotti dei passanti.

Egli non sapeva perché era stato invitato ad un incontro poco prima del calare della notte, da quell'uomo. Si faceva chiamare Moon, come l'astro di cui conosciamo solo una faccia, che sempre ci nasconde un lato oscuro nel buio della notte.

L'appuntamento era in pieno centro, con tanta gente in vista. Non potrà giocarmi brutti scherzi, ma forse lo ha fatto perché è lui a temere me.

Non ne capiva il motivo: in fondo, lui era un brav'uomo, faceva un lavoro nobile. Ma quella sensazione di incutere timore nel suo interlocutore si rafforzò quando iniziarono a parlare.

Moon lo invitò ad incamminarsi lungo il viale della cittadina, fra la gente che si attarda nei negozi e i lavoratori che tornano a piedi nelle proprie case. Fecero alcuni passi in silenzio, squadrandosi l'un l'altro sotto i cappelli.

Alla fine, fu Moon a rompere il silenzio. In tono dimesso, ma fermo e deciso, disse:

- Abbiamo affrontato un nemico comune, che non demorde. Ma un'altra minaccia sopraggiunge. Si spande minacciosa e non è facile fermarla.

L'uomo annuì. Al solo pensiero di quanto accaduto nelle ultime notti, tremò visibilmente.

- Io fatico a capire. A decidere. Non so cosa provare. Ma...

Si bloccò. Poco distante c'era un emporio, con le vetrine vuote e la porta sprangata. Un triste cartello appeso alla maniglia, scritto in fretta e furia e sballottato dal vento, ricordava a chi non se ne fosse accorto che da giorni, ormai, il padrone di casa aveva lasciato quelle strade. O forse c'era ancora, ma non era più lui.

- Ma posso aiutarvi. Aiutare te, aiutare loro. Ho chiesto a te, proprio a te, perché tu sai...

Ancora due passi, indugiando di fronte al negozio abbandonato.

- Tu sei quello che mi conosce più di ogni altro. Tu hai scritto di me...

I due si fermarono a fissare le vetrine spoglie dell'emporio. L'uomo rifletté sulle parole di Moon, rifletté e... Forse capì.

- Credi in me. Io sono la tua certezza. Non deludermi, questa notte.

Si guardarono negli occhi, poi le sirene del coprifuoco. All'unisono, i due si allontanarono: l'uomo verso i bungalow, Moon nelle viscere di Crystal Lake.

Piccolo omaggio a Nightbay.

(e chi ha da capì, spero capisca.)

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Si vabbè night ma non ha senso... Gli zombie (braiiiiiins... quelli) che hanno una loro lista??? Nessun senso, ed è veramente assurdo. Hanno il potere di mordere qualcuno OGNI NOTTE ognuno di loro e si possono anche mettere d'accordo in privato? E senza che si sapesse??? Ma cosa stiamo giocando a fare?

Elayne (grassetto), questo è il mio ultimo messaggio in questa partita.

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