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I 5s sono ancora una speranza? Il PD di certo no


Milurdein
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Cosi voglio sentire dire le cose...

 

"Salvini ieri sembrava Dudù, Berlusconi parlava e lui muoveva la bocca. Tutto questo segnala qualcosa che non va in questo paese. Mi auguro che questo Paese possa liberarsi del berlusconismo". Lo ha detto, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, Alessandro Di Battista a margine di un incontro al Festival del Giornalismo di Perugia. "Spero che Salvini abbia il coraggio di staccarsi da Berlusconi, ma forse non può farlo - ha aggiunto - Forse ci sono cose che non sappiamo. Si parla di fideiussioni, di quattrini dati alla Lega...".

 

"Io dico no a Forza Italia e dico no a Berlusconi. Forza Italia è Berlusconi, è un partito padronale ed è l'emblema del berlusconismo, di quello spirito che ha pervaso e contaminato questo Paese dell'illegalità e della distruzione morale", ha aggiunto.

 

"È giusto rispettare chi sta portando avanti il lavoro - ha puntualizzato - ma in nessun paese al mondo un ineleggibile e incandidabile, sbattuto fuori dal Parlamento, con una condanna per frode fiscale e finanziatore acclarato di un'organizzazione criminale che ha fatto saltare in aria Falcone e Borsellino, avrebbe ancora questo potere e questa capacità di tessere trame e costringere Salvini a un timore reverenziale nei suoi confronti. Non so come fa Forza Italia a rimanere legata a questo personaggio", ha aggiunto ancora Di Battista sempre secondo quanto riportano le agenzie di stampa.

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Un miliardario pregiudicato che guida la politica senza candidarsi è quanto di più antidemocratico e lontano dal bene comune possa esistere.

Questo però non è evidente, deve essere un tema di discussione, altrimenti si parla come al solito di demonizzazione ed è controproducente. 

 

Modificato da Tersite
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Il 14/4/2018 at 00:39, MasterMatrix dice:

Cosi voglio sentire dire le cose...

 

"Salvini ieri sembrava Dudù, Berlusconi parlava e lui muoveva la bocca. Tutto questo segnala qualcosa che non va in questo paese. Mi auguro che questo Paese possa liberarsi del berlusconismo". Lo ha detto, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, Alessandro Di Battista a margine di un incontro al Festival del Giornalismo di Perugia. "Spero che Salvini abbia il coraggio di staccarsi da Berlusconi, ma forse non può farlo - ha aggiunto - Forse ci sono cose che non sappiamo. Si parla di fideiussioni, di quattrini dati alla Lega...".

 

"Io dico no a Forza Italia e dico no a Berlusconi. Forza Italia è Berlusconi, è un partito padronale ed è l'emblema del berlusconismo, di quello spirito che ha pervaso e contaminato questo Paese dell'illegalità e della distruzione morale", ha aggiunto.

 

"È giusto rispettare chi sta portando avanti il lavoro - ha puntualizzato - ma in nessun paese al mondo un ineleggibile e incandidabile, sbattuto fuori dal Parlamento, con una condanna per frode fiscale e finanziatore acclarato di un'organizzazione criminale che ha fatto saltare in aria Falcone e Borsellino, avrebbe ancora questo potere e questa capacità di tessere trame e costringere Salvini a un timore reverenziale nei suoi confronti. Non so come fa Forza Italia a rimanere legata a questo personaggio", ha aggiunto ancora Di Battista sempre secondo quanto riportano le agenzie di stampa.

 

...dice un miracolato di un partito padronale.

 

Poverino, non si sa spiegare perchè la lega rimanga con FI. Mah, forse perchè senza la coalizione sarebbe il terzo partito? 

Ma tranquilli che lui ci protegge: sta riposando dopo 5 anni di fatiche, ma ci protegge.

 

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  • 3 settimane dopo...

ciao da Roma, siamo ancora vivi ma non si sa per quanto

(questo è un autobus che ha preso fuoco oggi vicino a dove lavoro, in pieno centro)

 

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(questa è la raccolta dell'immondizia durante questi giorni)

 

 

 

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Modificato da silvia_fi
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il comune di roma ha l'assessore ai trasporti e ha nominato l'amministratore delegato dell'atac.

chi dovrebbe occuparsi di verificare le procedure? ad esempio se il parco mezzi è vecchio stabilire se e ogni quanto revisionarlo ? io? veltroni che aveva acquistato quell'autobus 15 anni or sono?

 

 

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Modificato da silvia_fi
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pensavo lo aveste letto perché sta scritto dappertutto, tra l'altro io me ne sarò lamentata altre volte anche qui sui phora.

 

comunque:

- abbiamo il parco mezzi con età media più vecchio d'europa (veramente acquistato da veltroni, non era una battuta se pure poteva sembrarlo), e il bello è che gli ultimi autobus di cui si è vantata la sindaca sono stati acquistati con i soldi stanziati dalla giunta di marino e non dalla sua, e con stanziamenti della regione.

- abbiamo un sistema di revisioni fallimentare (visto che quello che ha scritto inglo corrisponde a verità), in cui la sindaca per tenersi buoni i dipendenti ha tolto l'obbligo (introdotto sempre da marino) di fare nell'orario di lavoro, che per legge non può prevedere non ricordo quante ore di guida, la manutenzione dei mezzi da parte degli autisti nella restante parte lavorativa della giornata, invece di fare giornate lavorative di 3-4 ore

- abbiamo cambiato non ricordo nemmeno quanti assessori e amministratori, la società è in procedura fallimentare e la giunta ha scelto di procedere con un concordato preventivo, predisposto dai vertici di atac nominati dalla giunta raggi, che si è rivelato una pagliacciata (" il tribunale fallimentare ha definito inidoneo il piano di ATAC per il concordato e ha dato tempo alla municipalizzata romana dei trasporti fino al 30 maggio per correggere i tantissimi rilievi dei giudici alla contabilità presentata dall’azienda. La bocciatura dei conti e dei piani di rientro proposti dai manager che hanno studiato il dossier è netta. Antonino La Malfa, Lucia Odello e Luigi Argan prescrivono ad ATAC una serie di correzioni per poter essere ammessa al concordato, sottolineando che, così com’è, il piano presenta «profili di inammissibilità»: carente sotto il profilo delle soluzioni per i creditori, superficiale nella prospettazione degli scenari e generico negli «strumenti previsti per il recupero dell’efficienza") 

 

non dico che è stata la raggi ad appicciare il cerino, ma da questa situazione di incapacità si capisce come mai negli ultimi anni la situazione è peggiorata e può solo continuare a peggiorare

 

 

aggiornamento: "Analogo episodio, sempre oggi ma questa volta in periferia in via Castelporziano, un altro bus è andato a fuoco. Si tratta dello 06, una linea scolastica. Anche in questo caso nessuno è rimasto ferito. Sul posto i vigili del fuoco"

Modificato da silvia_fi
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17 ore fa, Toremoon dice:

Silvia non conosco i numeri, ma penso che tante città stanno messe peggio nei mezzi pubblici. 

Mah. Se politicamente il sindaco “nome random” è responsabile per i malservizi nella “Cittá random” allora lo e anche la Raggi a Roma. O no?

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10 ore fa, tony dice:

Mah. Se politicamente il sindaco “nome random” è responsabile per i malservizi nella “Cittá random” allora lo e anche la Raggi a Roma. O no?

 

Non credo ci sia una consequenzialità così diretta. Credo che sia piuttosto un discorso di trend. Se il trend è negativo nella città Random ed il sindaco di Random non fa in modo di invertirlo, è certamente responsabile. 

È difficile immaginare che un problema venga risolto all'istante, ma sarebbe auspicabile mettere le basi per farlo. 

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