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Referendum


Tersite
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il titolo è:

Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare

quali siano queste nuove norme non pregiudica il mio voto. Mi risulta che non si contino le bianche e nulle ma solo i voti validi, fai il bravo!

non conta il titolo ma gli effetti giuridici. Dovresti saperlo.

Sulle nulle a me risulta diverso e in ogni caso non posso (e non voglio) forzare la mia coscienza votando una cosa di cui non comprendo il senso. Scheda nulla.

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Ma si fa ancora finta che scheda nulla significhi astenersi? scheda nulla significa "no" (e "no" significa "sì"). ok, lo sappiamo che se vincesse il no la legge non potrebbe essere riproposta etc etc, ma la prassi è sempre stata che astenuti e contrari nei referendum sono una cosa sola.

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Ma si fa ancora finta che scheda nulla significhi astenersi? scheda nulla significa "no" (e "no" significa "sì"). ok, lo sappiamo che se vincesse il no la legge non potrebbe essere riproposta etc etc, ma la prassi è sempre stata che astenuti e contrari nei referendum sono una cosa sola.

guarda, le nulle contano per il quorum. Altrimenti perche' la manfrina del non ritirare le schede?

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Ma così uccidi i miei sogni, cosa mi rimane?

Comunque faccio il segretario di seggio. A questo proposito tenterei un piccolo abuso: a parte il registro in cui posso vedere i nomi (con conseguente ricerchina su Facebook), mi piacerebbe dire alla votante topa "Signorina lei è una bella topa" e verbalizzare il tutto. "Il segretario stabilisce che la signorina XXX è topa."

"Signorina, le posso lasciare il mio numero di telefono?"

"Ringrazio il segretario, rifiuto l'offerta, e vado avanti!"

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Inviato (modificato)

guarda, le nulle contano per il quorum. Altrimenti perche' la manfrina del non ritirare le schede?

la manfrina di non ritirare le schede, visto che la tiri per le lunghe, non ha rango costituzionale

Art. 75.

È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.

Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.

Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.

La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

La legge determina le modalità di attuazione del referendum

in soldoni I VOTI NULLI NON SI CONTANO PER IL QUORUM

Modificato da Tersite
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se mi dimostri che impedisce per 10 anni etc etc ti sono grato.

Per il resto, dato che saro' comunque al seggio, ritirero' una scheda e l'annullero' (anche se, dato che sono realmente disinteressato, non alzerei il culo ad hoc) per pura cortesia. Ci scrivo "pisa merda" o hai altre preferenze?

Meglio: "18, e tutti sul campo". ;)

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Riguardo i quesiti sull'acqua, non so se si stia facendo confusione. Cercando di documentarmi ho letto commenti che semplificano il quesito in questi termini:

Sch. Rossa ) abolire l'OBBLIGO che il servizio sia affidato a privati;

Sch.Gialla ) abolire la concessione per legge di un guadagno netto a beneficio del gestore privato in base al solo capitale investito a prescindere dal servizio reso.

Quindi (se questa � l'interpretazione corretta) i referendum non intendono abolire la gestione privata del servizio idrico (o altri servizi) ma solo l'obbligatoriet� di affidarla a privati ed il conseguente aumento delle tariffe per trarne un guadagno.

Modificato da Anomander Rake
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la manfrina di non ritirare le schede, visto che la tiri per le lunghe, non ha rango costituzionale

Art. 75.

È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.

Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.

Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.

La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

La legge determina le modalità di attuazione del referendum

in soldoni I VOTI NULLI NON SI CONTANO PER IL QUORUM

il tuo grassetto non c'entra col quorum. Dice: dati i voti validi (i si' e i no), bisogna che la meta' + 1 sia si'.

Il quorum e' istituito dalla frase precedente (ci metto il corsivo) e parla di "partecipazione" non di "espressione di voto valido".

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Inviato (modificato)

da un dizionario giuridico (qui c'è un commentario all'art. 75): http://www.brocardi.it/dizionario/301.html

Referendum (d. cost.)

Il (—), nella sua accezione più lata, è la richiesta fatta al corpo elettorale di pronunciarsi su una norma giuridica già emanata o da emanarsi.

Esso è stato accolto nella nostra Costituzione come il più importante istituto di democrazia diretta [Democrazia diretta (Istituti di)], in quanto prevede l'intervento diretto del popolo nell'esercizio dell'indirizzo politico senza il tramite dei suoi rappresentanti.

Il nostro ordinamento prevede diversi tipi di (—).

(—) abrogativo

L'art. 75 Cost. prevede che possa essere indetto (—) popolare per deliberare l'abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto avente forza di legge, quando lo richiedono 500.000 elettori o 5 Consigli regionali.

A norma del co. 2 dell'art. 75 non possono essere sottoposte a (—) le leggi di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali e le leggi tributarie.

L'inammissibilità per i primi tre tipi di leggi è dovuta alla considerazione che, essendo queste atti di indirizzo politico, sono sottratte al potere legislativo. Per la quarta, invece, l'inammissibilità è dovuta alla necessità di frenare un'eventuale richiesta popolare volta ad abrogare leggi contro cui è facile e demagogico opporsi, perché gravano direttamente sul patrimonio dei cittadini.

Sull'ammissibilità del (—) è chiamata a pronunciarsi la Corte Costituzionale, che deve accertare se la legge o l'atto avente forza di legge, oggetto del (—), rientri nel novero degli atti esclusi ai sensi dell'art. 75, co. 2, Cost.

Secondo la prevalente dottrina non possono essere sottoposte a (—) le leggi costituzionali e di revisione della costituzione, per le quali è prevista la procedura aggravata di cui all'art. 138 Cost. [Revisione (costituzionale)] e le leggi regionali, dal momento che l'art. 123, co. 1, Cost., prevede una riserva a favore dello Statuto in materia di referendum regionale.

L'art. 75 Cost. rinvia alla legge (ordinaria) per le modalità di attuazione del (—) e dispone che ad esso hanno diritto di partecipazione tutti i cittadini in possesso dei requisiti elettorali per la Camera dei deputati e che la proposta soggetta a (—) si intende approvata se abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e sia raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi (non si tiene conto, perciò, delle schede bianche o nulle).

Le modalità di attuazione del (—) sono state stabilite con la L. 352/1970.

per premio, vai a votare NO

Modificato da Tersite
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terso, diobono, sta dicendo che la seconda condizione (perche' sia valido) e' che i si' prevalgano sui no.

L'alternativa piu' stringente sarebbe che i si' devono prevalere su no+nulle.

E' chiaro?

il quorum e' prefigurato dalla prima condizione "se abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto".

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Inviato (modificato)

"Voti validamente espressi: sono i voti favorevoli o contrari all'abrogazione, con esclusione delle schede annullate o bianche".

se poi sei talmente un 6 da non fidarti di quel che dicono la corte di cassazione e i dizionari giuridici, non sarò certo io in grado di farti cambiare idea.

edit: scusa, ho capito cosa vuoi dire: che i voti validi, secondo il testo dell'articolo, contano per la prevalenza dei SI e non per il quorum. Può essere, in ogni caso ad oggi s'intende che contano per il quorum.

http://www.italianews.it/lanazionem/post/99?url=Aa3iJScD

http://scegliere.ilcannocchiale.it/2011/05/08/scegliere_referendum.html

http://bakec.blogspot.com/2011/06/politica-referendum-2011-si-vota-il-12.html

salvo nuove segnalazioni in senso contrario, ma mi pare che tutti gli articoli a riguardo dicano la solita cosa.

Modificato da Tersite
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Inviato (modificato)

bene, ripartiamo da qua. La costituzione parla in un punto di "partecipazione" nell'altro di "voto validamente espresso": chiaramente vuole distinguere.

Il terzo articolo che citi parla di "recarsi alle urne".

è vero, a rigor di logica è così, ma tutti gli articoli che vedo viene interpretato nell'altro senso, facendo pensare che usi così per prassi in barba all'interpretazione letterale.

ho guardato anche la legge del '70, ma non aiuta a dissipare il dubbio.

quindi sono andato a vedere l'andamento di un referendum a caso, con votanti, schede nulle etc.:

http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2005_in_Italia e qui effettivamente i voti nulli sono stati conteggiati per il quorum. i giornalai di cui sopra (sole24ore compreso) dovrebbero andare a zappare la terra.

Ergo, per quanto mi riguarda, a questo punto puoi anche scrivere inneggiamenti al pisa.

Modificato da Tersite
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consentimi di dirti che le tue nobili ricerche e scelte etiche e di coerenza tra il votare SI o SCHEDA NULLA al referendum riflettono perfettamente l'autolesionismo della sinistra. Comunque hai tutta la mia stima e il mio supporto, anzi fammi sapere quando hai capito la scelta della cassazione.

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sinceramente sono restio a consentirtelo. Non riesco a vedere quale sia la parte di sinistra e quale quelle di destra in questi referendum, ne' a vederci tutta questa carica antiberlusconiana (pero' occhio a mettercela tu, dopo se non arriva il quorum ti si ritorce contro).

Cercare di capire guardando cosa c'e' sotto gli slogan e i titoli, chiedere che le regole non siano forzate, e' autolesionismo di sinistra?

Non credo che sia ne' autolesionismo, ne' di sinistra (ma e' antiberlusconiano, se ci pensi bene!).

Ma se non e' cosi' spiegamelo.

Dopo ti dico del nucleare, mi ci vuole un po' per articolare.

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Inviato (modificato)

è un modo di fare per cui c'è chi vota senza tanto tergiversare e chi invece pensa a ragion veduta. Il secondo caso è senz'altro retto e virtuoso, ma alle volte si ottengono risultati ridicoli, esemplificati da congressi e riunioni fiume per decidere cose ininfluenti (come se l'opposizione debba votare NO o astenersi a un provvedimento del governo) e si perde di vista l'obiettivo, come esemplificato dal fronte popolare di giudea di brian di nazareth

io comunque visto che sono d'accordo con questo modo di fare, ti domando anche di ritornare sul legittimo impedimento, che già era stato cambiato (sono i giudici a valutare se l'impedimento sia legittimo e non chi lo richiede)

Modificato da Tersite
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sinceramente sono restio a consentirtelo. Non riesco a vedere quale sia la parte di sinistra e quale quelle di destra in questi referendum, ne' a vederci tutta questa carica antiberlusconiana (pero' occhio a mettercela tu, dopo se non arriva il quorum ti si ritorce contro).

il punto è molto semplice si cerca l'onda emozionale per portare al quorum un quesito quello più importante (legittimo impedimento) che da solo non farebbe il 10 %.

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Inviato (modificato)

io facevo un discorso generale e teorico. in questo caso, votare una scheda nulla a un referendum è una scelta cavillosa che eclissa l'obiettivo, quale che esso sia (raggiungere il quorum, abrogare la legge, far vincere i NO, o meglio far vincere le schede nulle - che farebbero fallire il voto come abbiamo egregiamente appreso dall'art. 75 della costituzione).

Modificato da Tersite
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