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Bargnani & Belinelli


ping
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ho appena visto in diretta.

a parte che è proprio uno spettacolo. se si riuscisse a trasportare il trasportabile nel calcio italiano sarebbe fantastico.

vabbè sto ragazzo è stata la prima scelta 2006. toccava ai raptors.

flavio tranquillo diceva che sto giro la scelta non era obbligata mancando il talento assoluto e che comunque almeno altri 5-6 potevano giocarsela in valore assoluto con Bargnani.

Però erano tutti eccitati da questo storico evento. Primo europeo, secondo non usa post il cinese gigante.

Io non ci piglio più con il basket come anni fa.

è bravo davvero? dove può arrivare? ce lo rimandano indietro oppure può diventare un buon-eccellente giocatore? la benetton prende soldi da sta cosa? come funzia?

Modificato da ping
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E bravo Bargnani.

Speriamo che finalmente un italiano riesca a sfondare dopo i flop di Rusconi e Esposito.

comunque , non so se siete d'accordo, ma ormai il boom dei giocatori extra americani sta facendo crollare la leggenda metropolitana secondo cui il basket di altissimo livello fosse uno sport per soli neri. In realtà gente come Nowitzki, Ginobili, Stojakovic , Parker e altri sono ormai dei top players riconosciuti.

Semplicemente si vede che i bianchi in America fanno altri sport o magari si buttano sullo studio.

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A sto punto diciamo chi per noi era o è il giocatore NBA che vi ricordate con piacere o che vi piace adesso. Dire Jordan sarebbe scontato quindi dico Jabbar con il suo gancio cielo

Come molti forumisti quarantini ho imparato a conoscere il basket nba attaverso le telecronache di dan peteron. All'epoca mi garbavano molto i lakers: più Earl "Magic" Johnson che Lew Alcindor (=Kareem Abdul Jabbar). Nai lacustri c'era un altro giocatore che mi faceva impazzire: Jamaal Wilkes.

A Philadelphia c'era uno specialista della difesa, uno dei tanti Jones (Bobby mi pare, bianco) che era un vero mastino

Altro bianco tosto era Sikma ala-pivot di Seattle, mentre nei Celtics si esibiva, con alterna fortuna Danny Ainge, mentre come talento puro Pete "Pistol" Maravich era secondo solo a Bird. Walton grande pivot, ebeb una carriera tormenta da un piede bizzoso.

Un "must" dell'epoca era Wes Unseld pivot, nero, dei Whashinghton Bullets, alto 2 metri e una buca ma che quando prendeva posizione non lo muovevi manco con un bulldozer, poi da citare i piccoli Nate "Tiny" Archibald e, soprattutto Spud Webb. Per finire la carrellata è doverosa una citazione per Julius "Doctor J" Erving.

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