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Cinque agenti su di lui. Insorgono anche i genitori degli altri alunni.

Il figlio non ha la cintura di sicurezza Senegalese placcato dai vigili e arrestato

Immigrato gettato a terra e ammanettato davanti ai bambini di una scuola. Il vicesindaco difende l'operato dei «ghisa»

MILANO - Gettato a terra e ammanettato davanti al figlio che stava accompagnando a scuola. Diop Moussa è un senegalese di 43 anni. Dal '92 vive e lavora regolarmente in Italia, è caporeparto responsabile del lavoro di 7 persone. E' sposato con un'italiana e ha un figlio di 6 anni.

CONTROLLO DOCUMENTI - Mercoledì mattina, verso le 8.20, stava portando il figlio a scuola, in macchina. Parcheggia e scende con il bimbo. Lo raggiungono due vigili. Gli chiedono patente e libretto, perchè - dicono - il bambino viaggiava senza cintura. Lui mostra la patente e spiega che vuol portare prima il figlio a scuola. Poi li seguirà fino alla macchina, per mostrare il libretto. I vigili non sono d'accordo e insistono. Alla fine lo atterrano in 5 e lo ammanettano proprio di fronte la scuola, davanti al figlio, a tutti gli altri bambini e ai genitori. Lo portano via e il bambino rimane da solo, nel parco giochi, circondato da una piccola folla che inutilmente ha tentato di far ragionare gli agenti.

LA DIFESA DEI GENITORI - Alcune persone seguono Diop fino al Comando, per capire il motivo di un gesto del genere, e poi testimoniano a suo favore. Sono mamme e papà di bambini che ogni giorno giocano e studiano con suo figlio. Diop ci racconta che non ha mai avuto problemi di questo genere, ma che invece da un po' di tempo si sente perseguitato. Ogni volta che porta il figlio a scuola, ogni mattina, incontra i vigili, e spesso capita che lo fermino. Una settimana fa ha ricevuto una multa, racconta, ed è stato preso a male parole da un altro vigile mentre, in bicicletta, tentava di attraversare le strisce pedonali scendendo da un marciapiede. Negli ultimi giorni, dice, ha scelto di cambiare strada nel tentativo di evitarli. Ma questa volta non è bastato.

LA DENUNCIA - Nei confronti del senegalese è scattata una denuncia per resistenza, mentre non è stata confermata la notizia, secondo la quale l'immigrato a sua volta avrebbe denunciato i vigili per un atto di razzismo. Prende le difese degli agenti il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato: «Per il momento risulta del tutto infondata l'accusa di razzismo, comunque stiamo facendo tutti gli accertamenti necessari . Di sicuro noi abbiano la denuncia dei vigili nei confronti del senegalese: inoltre dall'inizio dell'anno è il settantaseiesimo caso di aggressione ai vigili»

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C'è italia e Italia....(articolo da repubblica)

Sorpresa nel decreto Alitalia: reati non perseguibili se non c'è il fallimento

Ad accorgersene per prima Milena Gabanelli, l'autrice della trasmissione Report

Il governo salva Geronzi

Tanzi e Cragnotti

ROMA - Un'altra? Sì, un'altra. E per chi stavolta? Ma per Cesare Geronzi, il presidente di Mediobanca negli impicci giudiziari per via dei crac Parmalat e Cirio. La fabbrica permanente delle leggi ad personam, col marchio di fedeltà del governo Berlusconi, ne produce un'altra, infilata nelle pieghe della legge di conversione del decreto Alitalia. Non se ne accorge nessuno, dell'opposizione s'intende, quando il 2 ottobre passa al Senato. Eppure, come già si scrivono i magistrati nelle maling list, si tratta d'una "bomba atomica" destinata a far saltare per aria a ripetizione non solo i vecchi processi per bancarotta fraudolenta, ma a bloccare quelli futuri.

Con un semplice, e in vero anche mal scritto, articolo 7bis che modifica la legge Marzano sui salvataggi delle grandi imprese e quella sul diritto fallimentare del 1942. L'emendamento dice che per essere perseguiti penalmente per una mala gestione aziendale è necessario che l'impresa si trovi in stato di fallimento.

Se invece è guidata da un commissario, e magari va anche bene come nel caso della Parmalat, nessun pubblico ministero potrà mettere sotto processo chi ha determinato la crisi. Se finora lo stato d'insolvenza era equiparato all'amministrazione controllata e al fallimento, in futuro, se la legge dovesse passare com'è uscita dal Senato, non sarà più così. I cattivi manager, contro cui tutti tuonano, verranno salvati se l'impresa non sarà definitivamente fallita.

Addio ai processi Parmalat e Cirio. In salvo Tanzi e Cragnotti. Salvacondotto per l'ex presidente di Capitalia Geronzi. Colpo di spugna anche per scandali di minore portata come quello di Giacomelli, della Eldo, di Postalmarket. Tutto grazie ad Alitalia e al decreto del 28 agosto fatto apposta per evitarne il fallimento. Firmato da Berlusconi, Tremonti, Scajola, Sacconi, Matteoli. Emendato dai due relatori al Senato, entrambi Pdl, Cicolani e Paravia. Pronto per essere discusso e approvato martedì prossimo dalla Camera senza che l'opposizione batta un colpo.

Ma ecco che una giornalista se ne accorge. È Milena Gabanelli, l'autrice di Report, la trasmissione d'inchieste in onda la domenica sera su Rai3. Lavora su Alitalia, ricostruisce dieci mesi di trattative, intervista con Giovanna Boursier il commissario Augusto Fantozzi, gli chiede se è riuscito a garantirsi "una manleva", un salvacondotto per eventuali inchieste giudiziarie. Lui risponde sicuro: "No, io non ho nessuna manleva".

Ma quel 7bis dimostra il contrario. Report ascolta magistrati autorevoli, specializzati in inchieste economiche. Come Giuseppe Cascini, segretario dell'Anm e pm romano dei casi Ricucci, Coppola, Bnl. Il suo giudizio è senza scampo. Eccolo: "Se la norma verrà approvata non saranno più perseguibili i reati di bancarotta commessi da tutti i precedenti amministratori di Alitalia, ma neppure quelli compiuti da altri manager di società per cui c'è stata la dichiarazione d'insolvenza non seguita dal fallimento".

Cascini cita i casi: "Per i crac Cirio e Parmalat c'è stata la dichiarazione d'insolvenza, ma senza il fallimento. Il risultato è l'abrogazione dei reati fallimentari commessi da Tanzi, Cagnotti, dai correi". Non basta. "Subito dovrà essere pronunciata sentenza di assoluzione perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato per tutti gli imputati, inclusi i rappresentanti delle banche".

Siamo arrivati a Geronzi. Chiede la Gabanelli a Cascini: "Ma la norma vale anche per lui?". Lapidaria la risposta: "Ovviamente sì". Le toghe s'allarmano, i timori serpeggiano nelle mailing-list. Come in quella dei civilisti, Civil-net, dove Pasquale Liccardo scrive: "Ho letto la nuova Marzano. Aspetto notizie sulla nuova condizione di punibilità che inciderà non solo sui processi futuri ma anche su quelli in corso". Nessun dubbio sulla portata generale della norma. Per certo non riguarderà la sola Alitalia, ma tutte le imprese.

Vediamolo questo 7bis, così titolato: "Applicabilità delle disposizioni penali della legge fallimentare". Stabilisce: "Le dichiarazioni dello stato di insolvenza sono equiparate alla dichiarazione di fallimento solo nell'ipotesi in cui intervenga una conversione dell'amministrazione straordinaria in fallimento, in corso o al termine della procedura, ovvero nell'ipotesi di accertata falsità dei documenti posti a base dell'ammissione alla procedura".

La scrittura è cattiva, ma l'obiettivo chiaro: finora i manager delle grandi imprese finivano sotto processo per bancarotta a partire dalla sola dichiarazione d'insolvenza. Invece, se il 7bis passa, l'azione penale resterà sospesa fino a un futuro, e del tutto incerto, fallimento definitivo. Commentano le toghe: "Una moratoria sine die, un nuovo colpo di spugna, una mano di biacca sulle responsabilità dei grandi manager le cui imprese sono state salvate solo grazie alla mano pubblica". Con un assurdo plateale, come per Parmalat. S'interromperà solo perché il commissario Bondi evita il fallimento.

Ma che la salva Geronzi sia costituzionale è tutto da vedere. Gli esperti già vedono violati il principio d'uguaglianza e quello di ragionevolezza. Il primo perché la norma determina un'evidente disparità di trattamento tra i poveri Cristi che non accedono alla Marzano, falliscono, e finiscono sotto processo, e i grandi amministratori. Il secondo perché l'esercizio dell'azione penale dipende solo dalla capacità del commissario di gestire l'azienda in crisi. Se la salva, salva pure l'ex amministratore; se fallisce, parte il processo. Vedremo se Berlusconi andrà avanti sfidando ancora la Consulta.

(9 ottobre 2008)

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E' tutta colpa della destra razzista.

Aridatece Prodi e Veltroni e queste cose cesseranno per sempre!

Scì qui non si tratta di destra o sinistra, questi sono delinquenti razzisti che abusano del loro potere qualsiasi forza politica sia al governo.... La colpa è di chi li lascia e/o li lascerà lì senza fare niente.... Per una volta non guardare il dito fai lo sforzo di guardare la luna....

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E' tutta colpa della destra razzista.

Aridatece Prodi e Veltroni e queste cose cesseranno per sempre!

Immaginati bambino e immedesimati nella scena di vedere 5 agenti che atterrano e ammanettano tuo padre, colpevole non di aver ammazzato qualcuno ma di un'infrazione al codice della strada.

Ti sei immedesimato?

Ecco, nel frattempo ti sei accorto della bassezza del tuo post?

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se come sembra l'allarme razzismo è concreto e in aumento (non solo tra i bulletti in strada che picchian cinesi e neri come vecchi, ma anche tra i vigili!), il problema è sociale, e solo incidentalmente politico. Questa è la sezione giusta (l'art. di mesfiolaz direi che merita uno spazio a parte). Scrigno la tua risposta è fuori luogo e gratuita.

Alemanno ben fa a parlare a chiare lettere alle famiglie delle vittime, dicendo di voler fare giustizia, è un messaggio doversoso per una questione culturale. Sbaglia invece chi condanna il fatto, ma aggiunge "se" e "ma" in relazione agli immigrati. O peggio, sminuisce o nega l'esistenza del problema.

Modificato da Tersite
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Scri' un post del genere me lo aspetterei dal Corto Pavese ma da te proprio...si tratta dell'ennesimo atto gravissimo che evidenzia una escalation molto preoccupante. I nazzistelli di borgata sono una cosa, quando invece sono (gia' piu' di una volta negli ultimi giorni) degli agenti IN SERVIZIO a compiere certi gesti la cosa mi preoccupa molto di piu'. Meno male che vi erano molti testimoni (non extracomunitari, altrimenti non li avrebbero presi in considerazione) che potranno testimoniare.

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Scrigno c'è poco da ridere o far battute penose, è una cosa vergognosa e far finta di niente è molto pericoloso.

Come è misera la vita negli abusi di potere

E' curioso che parli proprio tu! Che nella sezione calcio per gli episodi di Catania sai solo lamentarti per il trattamento riservato agli ultras del Catania come se fossero poveri angioletti, critichi la vedova Raciti dicendo che parla troppo, e non hai mai speso una parola contro l'assassino di Raciti o i delinquenti che assaltano i pullman di tifosi avversari!

E vieni qui a fare la morale a me??? Ma vergognati, va!

E Pachu ha anche detto che era superfluo e scontato dissociarsi, ma qui non vale più la regoletta, eh? :lol:

Due pesi e due misure da parte dei soliti noti, niente di nuovo sotto il sole... :B)

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Scì qui non si tratta di destra o sinistra, questi sono delinquenti razzisti che abusano del loro potere qualsiasi forza politica sia al governo.... La colpa è di chi li lascia e/o li lascerà lì senza fare niente.... Per una volta non guardare il dito fai lo sforzo di guardare la luna....

Appunto! Qui non si tratta di destra o sinistra! Peccato che chi ha messo l'articolo lo abbia fatto col solito scopo.

Per una volta non guardare il dito??? Ma guardati te, che parli poco, e quelle poche volte lo fai a sproposito.

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Immaginati bambino e immedesimati nella scena di vedere 5 agenti che atterrano e ammanettano tuo padre, colpevole non di aver ammazzato qualcuno ma di un'infrazione al codice della strada.

Ti sei immedesimato?

Ecco, nel frattempo ti sei accorto della bassezza del tuo post?

La bassezza un par di coglioni. Se 5 pezzi di merda picchiano uno che non c'entra una mazza sono 5 pezzi di merda che vanno puniti, come ho sempre detto che andassero punite le merde in divisa di Genova. La vera bassezza è usare certe notizie in maniera strumentale come fa il solito noto. Francamente a me ha rotto il cazzo.

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Scri' un post del genere me lo aspetterei dal Corto Pavese ma da te proprio...si tratta dell'ennesimo atto gravissimo che evidenzia una escalation molto preoccupante. I nazzistelli di borgata sono una cosa, quando invece sono (gia' piu' di una volta negli ultimi giorni) degli agenti IN SERVIZIO a compiere certi gesti la cosa mi preoccupa molto di piu'. Meno male che vi erano molti testimoni (non extracomunitari, altrimenti non li avrebbero presi in considerazione) che potranno testimoniare.

Ma secondo te c'è qualcuno che puà difendere la posizione indifendibile di quelle 5 merde?

Il problema è un altro, è l'uso strumentale che da mesi, anni, cerca di fare qualcuno di queste notizie.

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ma scrigno, questo articolo non era neppure commentato dal vanno.

e non è nella sezione politica.

a me pare che tu abbia fatto un processo alle intenzioni un po' fuori luogo.

Semplicemente non casco dal pero, dopo altri 277 post simili fatti dal Vanno, in particolare dopo le ultime elezioni, su.

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scrigno, siccome ho scritto che Liotru non aveva bisogno di dissociarsi, adesso devo controllare ogni topic per vedere se devo scriverlo anche di altri?

No, ma ti faccio solo notare le reazioni diverse.

Con la differenza che IO QUI sono giustificato dal fatto che il propositore sta spammando con una marea di post simili in maniera strumentale. E c'è chi ci casca e chi fa finta di cascarci...

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E' curioso che parli proprio tu! Che nella sezione calcio per gli episodi di Catania sai solo lamentarti per il trattamento riservato agli ultras del Catania come se fossero poveri angioletti, critichi la vedova Raciti dicendo che parla troppo, e non hai mai speso una parola contro l'assassino di Raciti o i delinquenti che assaltano i pullman di tifosi avversari!

E vieni qui a fare la morale a me??? Ma vergognati, va!

in primis non mi sono lamentato del trattamento riservato agli Ultras del Catania, ma del trattaamento riservato a tutti iresidenti a catania e provincia (e ci passa una bella differenza che forse tu abituato a far di tutta l'erba un fascio non cogli).

la vedova Raciti la critico quanto voglio perchè sono come stanno le cose e poi estrapolare per estrapolare perchè riporti che accanto a quella frase c'ho scitto anche quanto ammiro a differenza il padre di Raciti e se la vogliamo dire tutta ti informo che collaboro a questo sito

http://diariossazzurro.altervista.org/

ti basta o devi sparare ancor cazzate sull'argomento

riguardo ai tifosi del Chievo derubati e picchiati, quando io uso la parola delinquenti siccome l'italiano è una lingua abbastanza rigida va da se la condanna e come se ti dicessi che sei un coglione, non è che poi mi metto anche a spiegare cosa significa coglione.

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Appunto! Qui non si tratta di destra o sinistra! Peccato che chi ha messo l'articolo lo abbia fatto col solito scopo.

Se quello è stato lo scopo di Vannis, allora tu ci sei cascato in pieno. Fino a prova contraria lui non ha nemmeno commentato l'articolo e sei stato tu a tirare fuori la storia della destra e della sinistra.

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Appunto! Qui non si tratta di destra o sinistra! Peccato che chi ha messo l'articolo lo abbia fatto col solito scopo.

Per una volta non guardare il dito??? Ma guardati te, che parli poco, e quelle poche volte lo fai a sproposito.

guarda che la stessa cosa che ti ho detto io te la stanno dicendo anche gli altri... sul parlare poco e quel poco a sproposito non commento

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