I vostri film preferiti

[absolute]

Oggi su whatsapp la gente ha spammato alla grande. Giustamente qualcuno ha detto che anziché spammare lì se ne poteva discutere qui sul forum. Colgo l'occasione per aprire questa discussione.

Visto che addirittura c'era chi parlava di top10, top50, top100 e molti si lamentavano delle limitazioni numeriche (tipo top5), faccio la mia proposta. Qui potremo indicare tanti film quanti vogliamo, purché per ogni titolo che elenchiamo scriviamo almeno tre quattro righe di commento.

Qualunque commento su una scelta altrui è consentito, ma deve essere argomentato.

Potete riproporre titoli già detti, basta aggiungere le proprie motivazioni.

Per finire vorrei puntualizzare che i criteri per definire i propri film preferiti sono generalmente legati alle impressioni soggettive. Ad esempio ci sono film che a me sono piaciuti tantissimo, ma se dovessi dargli un voto magari non supererei l'otto (perché obiettivamente non sono film capolavori in assoluto, ma lo sono per me). Allo stesso modo invito quindi tutti a specificare quando si parla di un film che si ritiene valido sia in assoluto che soggettivamente o se c'è una componente soggettiva preponderante. Così si evitano anche le solite discussioni sul "ma come fai a dire che quel film è un capolavoro se è appena sufficiente?!".

[Ronnie Rava]

Grandezza non soggettiva, ma comunque a mio parere i due più grandi in assoluto:

C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA sopra a tutti e non c'è bisogno di argomentazioni, così come non c'è nulla di soggettivo. Chi contesta che sia il film più bello di tutti i tempi non può parlare di cinema e quindi è meglio che non scriva nessun messaggio.

BLADE RUNNER (DIRECTOR'S CUT) ovvero il massimo punto che può toccare la fantascienza, con gli autori che praticamente in un solo film hanno cercato di racchiudere un po' tutto Dick, una bellezza visiva da togliere il fiato, una colonna sonora che ogni volta mette i brividi. Un film ipnotico, dall'inizio al poetico finale (che per quanto mi riguarda è la scena più bella in assoluto, di sempre).

[Tersite]

sui social network quando lo domandavano avevo scritto questi:

The Great Dictator, Casablanca, Le charme discret de la borgeoisie, Life of Brian, Dr. Strangelove, Ecce bombo, Annie Hall, The Elephant Man, Edward Scissorhands, Lost Highways, Being John Malkovich, Ovosodo, Todo sobre mi madre, Black Cat White Cat, Ghost Dog, Ferro 3, Les triplettes de Belleville, Le conseguenze dell'amore.

forse il mio preferito è the elephant man.

Modificato Febbraio 19, 2014 da Tersite

[Milurdein]

sinceramente non riuscirei a fare una classifica su due piedi. I due di ronnie sono senz'altro dei capolavori. Anche il padrino non era malaccio, Matrix mi è piaciuto una cifra, fight club, però come dimenticare capolavori del passato come luci della ribalta? Di Almodovar mi è piaciuto di più parla con lei, un film di una sensibilità veramente unica, dove finalmente non parla di sesso. Uno che ho trovato fantastico come significato sociale è stato full monty. Altro capolavoro direi che arancia meccanica non scherza, ma pure full metal jacket.

Aggiungerei un paio di film italiani come amici miei e ultimo tango a parigi. Senza scordarci di Fellini con amarcord e la dolce vita.

Modificato Febbraio 19, 2014 da milordino

[Ronnie Rava]

Soggettivamente, mi va di spendere due parole su:

I SOLITI SOSPETTI un giallo dalla struttura fantastica e originale che crea un gran crescendo di tensione, con un manipolo di attori in gran forma e il finale più bello e spiazzante che abbia mai visto. Chi è Kayser Soze? Già la prima volta che l'ho visto l'ho intuito ben prima della fine, eppure ogni volta che lo rivedo (e sono state tante) sul finale rimango sempre a bocca aperta.

MEMENTO sceneggiatura a dir poco geniale, forse il film più originale mai visto, indimenticabile, da vedere e rivedere varie volte per capire qualche risvolto in più ad ogni visione.

LOST IN TRANSLATION per molti è solo una gran palla, un film noiosissimo... io invece rimango ipnotizzato da ogni singola scena di questo film, da ogni singola espressione di Scarlett Johansson, è un film leggero e malinconico allo stesso tempo, che mi dà emozioni fortissime e non saprei neanche spiegarne il perché.

[Milurdein]

Anche Seven non malaccio, e vorrei ricordare anche american beauty.

[absolute]

Però avevo chiesto di scrivere anche tre quattro righe di commenti per ogni titolo che proponevate. Capisco che siete pigri, quindi propongo anche l'alternative di linkare vecchie discussioni in cui si è già commentato o al limite link esterni al forum di recensioni che condividete.

Ad esempio io dico che uno dei miei film preferiti è Ghost in the Shell, ne ho parlato nella seconda metà di questo post: http://www.foruml.net/cafe/index.php?showtopic=31927&page=1#entry496586

Poi mi stupisco che nessuno abbia citato Quarto Potere. che viene sempre menzionato in liste del genere. Io ricordo che fin da piccolo lo sentivo nominare e quando lo vidi (al liceo) me l'aspettavo completamente diverso. Sicuramente è un'opera all'avanguardia, ho letto diversi commenti che dicevano che alcune trovate cinematografiche sono state inventate da Orson Welles e molte tecniche sono ancora presenti nel cinema contemporaneo. Trattandosi di un film di settanta anni fa è incredibile solo a pensarci. Tra l'altro a me è piaciuto anche vedere alcuni retroscena nel film RKO 281, forse un po' troppo romanzato, ma comunque divertente da vedere. Ho sentito dire da molti che è sopravvalutato, ma a me non sembra, anche perché è davvero un film senza difetti.

[Orfin Voidbringer]

Vedo il topic. Penso fra me e me "naaa, non iniziare che non finisci più". Torno a pensare fra me e me: "perché hai scritto un papiro?". Capita.

Premetto che fra i miei film preferiti ci sono solo DUE capolavori su cui non intendo concedere nulla a nessuno, ma non credo che parlare dei propri film preferiti voglia dire parlare dei film migliori mai fatti, credo abbia poco poco poco senso. Sarebbe poi la mattanza, visto che di grandissimi film fortunatamente ce n'è un sacco. Indico quindi quelli che per me sono stati film fondamentali nel mio avvicinarmi alla materia cinema, e che ancora oggi riguardo volentieri più e più volte senza che ci sia bisogno d'un motivo

I miei top 5 (sicurosicuro? credo di sì)

Blow-up

Di film di Antonioni dovrei fare un piccolo esercito di nomi, in una lista come questa. Scelgo quello che ha maggiormente a che vedere con l'occhio dello spettatore. Che al tempo stesso è l'occhio di chi riprende la vicenda, l'occhio di chi la vive. Basterebbe questo. Poi c'è il giallo che si snoda in sottofondo, ci sono i mimi e la loro fottuta pallina, c'è la scena della modella, c'è un personaggio principale che è mosso esclusivamente dalle Passioni. Insomma, è dura capire cosa mi faccia più godere, in questo film. Però la pallina alla fine la prendi anche tu che guardi. Senza esitare.

Qualcuno volò sul nido del cuculo

Mi ricordo che una volta una studentessa del DAMS mi disse che non capiva perché considerassi questo film uno dei miei preferiti, dal momento che lei considerava il cinema un'evoluzione dell'arte pittorica. La mandai a fare in culo, con cortesia. Ma nella mia mente, visto che ognuno ha il diritto alle sue opinioni Amo questo film per la recitazione, per la potenza della storia, per la sua onestà, in ogni campo. Lo amo per la sua inesorabile costruzione verso la libertà e verso la privazione della stessa, lo amo per la risata che chiude il film: c'è tutto, lì dentro. Rabbia, euforia, indignazione, abbandono, libertà, dolore per un qualcosa che non dovrebbe essere così duro da guadagnare, ma che scontato per tutti non è.

Quando qualcuno mi chiede cos'è per me il cinema, io dico che è questa risata. Raramente ho incrociato frammenti in grado di regalare una sintesi così potente del messaggio di un film (a memoria, solo Le vite degli altri mi ha dato altrettanto)

1997: fuga da New York

Non è un capolavoro, l'ho già detto. Anche se io lo considero tale e se fossi Ministro dell'Istruzione lo renderei obbligatorio a scuola. Perché è un film politico: le sorti del mondo vengono affidate ad un criminale, uno sconfitto che potrebbe fregarsene di tutto e morire fottendo tutto e tutti, sistema che l'ha fottuto incluso. Ma non lo fa, e con l'aiuto di ALTRI AVANZI DI GALERA libera chi ha fatto della zona-simbolo di una città-simbolo una prigione in cui scaricare la feccia e non preoccuparsi delle conseguenze e lo mette in condizione di salvare il mondo. Salvo poi capire che la vera feccia è chi è stato eletto e il mondo dovrebbe "salvarlo". La sequenza finale è per me equiparabile a un'eutanasia: se coloro che governano la gente non si curano delle gente che li sostiene (senza neanche essere obbligati a farlo!)... beh, la società è già morta, ma non se ne rende conto. Meglio allora finirla, dandole "un funerale vichingo" (mi verrebbe da dire, facendo una cit.).

Inoltre, è un film d'azione, d'intrattenimento. Quasi un western, dice il regista. Un western con protagonista un ex-ragazzo Disney. Non spetta al cinema d'intrattenimento affrontare una discussione così importante, così grave, ma lo fa. Perché non è il genere che si deve occupare di queste cose, MA IL CINEMA. E a questo punto del ragionamento abbandono tutto e idealmente abbraccio Carpenter e lo eleggo a mia guida spirituale. E colgo pure l'occasione di ringraziarlo per La Cosa, fra gli altri (per QUESTA SCENA soprattutto).

Metropolis

Il punto di connessione tra la musica operistica e il cinema, la capacità di trascendere gli scarsi mezzi dell'epoca e l'ignoranza di ciò che poteva fare il medium che si aveva in mano. Metropolis è lo strabiliante pioniere di tutto ciò che era ed è considerato Cinema: quello che NON si poteva fare è stato fatto. No, è stato CREATO. E parlo di un film di quasi 90 anni fa. Parlarne in sede di tesi di laurea è stato un onore, vederlo musicato dal vivo emozionante. Possederlo in edizione restaurata è uno dei miei maggiori vanti, in quanto appassionato. Il messaggio del film non lo condivido, in realtà, ma la sua realizzazione è ancora oggi un esempio per tutti coloro che vogliano fare cinema.

Alien

Per metà del film ti domandi che diavolo stai guardando, per l'altra metà perché hai cominciato a farlo. LA PAURA. Ed è solo uno studente nigeriano in una tutona di plastica. Ammetto però che a rendere lo xenomorfo la creatura dell'incubo per eccellenza ci pensa più il contesto: architettura da incubo, macchine che prendono il sopravvento sull'uomo, LA SOPRAVVIVENZA dell'ultimo (?) della sua specie, ma anche dell'ultima del suo equipaggio. Una battaglia di nervi che inizia da quando viene avvistato il primo uovo e finisce la mattina dopo, quando ti accorgi che hai passato la notte insonne. Sì, l'ho guardato a 10 anni circa ed è tutt'ora la cosa che mi ha fatto più paura di sempre. Ogni tanto mi domando che sarebbe stato di me se avessi visto la sequenza dei condotti di ventilazione al cinema, all'epoca dell'uscita in sala. Ovviamente a 10 anni.

L'interludio umoristico (non aspettatevi Monty Python, preferisco di gran lunga la serie televisiva ai film: la forma episodica era la loro cifra, e per questo l'unico loro film che apprezzo pienamente è Il senso della vita)

The Blues Brothers

Per l'introduzione. Per i nazisti dell'Illinois. Perché quell'uomo ha visto la luce. Perché LE CAVALLETTE. Perché mi si è rotto l'orologio. Perché hophophophophophop. Perché Minnie the moocher. Perché Ray Charles. Perché 4 polli fritti e una coca. Perché il pistone è partito e non torna. Perché non me le ricordo tutte, le cose che mi hanno fatto ribaltare (e ancora lo fanno) di questa perla.

La Guerra lampo dei fratelli Marx

Non mi vergogno ad ammettere che lo segnalo anche solo per la scena dello specchio. Anche qui, un film che parli per tutta la produzione di quella banda di geniacci che erano i fratelli Marx, gli unici al pari dei Monty cui sono così affezionato.

Menzioni speciali, su cui non spenderò la quantità di parole che mi sono concesso poco sopra:

The Secret of Kells, Up e Akira come rappresentanti nell'immancabile campo dell'animazione (il primo mi fa commuovere graficamente, il secondo HA TUTTO ed è più adulto di moti colleghi per bimbi cresciuti, l'altro è ESPLOSIONIMORTEMISERIAAZIONESEGHEMENTALI al suo meglio);

Le vite degli altri. Il miglior film degli anni '00. Non argomento, non discuto;

La trilogia "del Caos" dei Coen (Fargo, Il Grande Lebowski, Non è un paese per vecchi);

Star Wars - Episodio IV, Batman di Tim Burton e I Goonies. Perché si è bambini solo una volta, e bisogna vedere le cose giuste;

La finestra sul cortile, Intrigo Internazionale, Il Dottor Stranamore e 2001: Odissea nello spazio. Perché non potevo non citare i due più grandi registi di sempre in qualche modo;

Amore e Guerra, Zelig. Woody;

L'infernale Quinlan;

Godzilla (del 1954 E del 2014);

(Ce lo metto Million Dollar Baby? Sì, dai).

Dimentico qualcosa. Bertolucci, Fellini, Coppola, Scorsese? Grandi registi. Film loro che mi porterei nella tomba non ne ho, però.

[Milurdein]

The Blues Brothers

[Milurdein]

Credo sia impossibile fare una graduatoria dei migliori film di sempre, ce ne sono troppi belli. Ad ogni momento me ne ricordo uno più bello dell'altro. Ora mi viene in mente anche il cavaliere oscuro, e the departed. Ma anche the illusionist mi ha emozionato tantissimo.

a citerei pure mississipi burning. Però anche il silenzio degli innocenti non è malvagio.

Modificato Febbraio 20, 2014 da milordino

[Tersite]

Però avevo chiesto di scrivere anche tre quattro righe di commenti per ogni titolo che proponevate.

the elephant man è il mio preferito perché è quello che più mi ha sconvolto in vita mia, quello che arriva a emozioni più profonde sottili, oltretutto in un modo così bello.

se dovessi scegliere un film da mandare nello spazio per far conoscere la bellezza del cinema, ma anche dell'umanità, sceglierei questo.

[Milurdein]

scordavo il laureato

film cult che evoca l'imminente rivoluzione culturale del '68

Modificato Febbraio 20, 2014 da milordino

[Toremoon]

Mi scoccio di scrivere 3/4 righe. Accontentati dei titoli

1) Quarto potere: figo dalla regia alla sceneggiatura.

2) Sul viale del tramonto: non lo rivedo da parecchio, ma su imdb gli ho messo 9!

3) L'inquilino del terzo piano: Polanski alla sua massima potenza espressiva insieme a

4) Rosmary's Baby

5) Marnie: perché non sembra, ma Hitchkock era davvero figo.

Ci ho anche la lista dei film che mi hanno colpito più emotivamente:

1) Big fish: le lacrime a fiumi

2) Il ladro di Orchidee: ogni volta che lo vedo i moccoloni

3) La stanza del figlio: cazzo che malinconia

[Jim della Canapa]

Vabbe' visto che postate tutti quelli oggettivamente più belli, io comincio intanto con metterne uno usando invece la soggettività.

Mediterraneo di G.Salvatores.

Potreste dirmi: "Cavolo ha vinto un Oscar quindi non è bello solo per te", per me e forse per quelli della mia generazione è più bello!

La fuga, l'isola o l'impegno, la politica.

Crearsi il proprio mondo dove rifugiarsi a bearsi della propria supposta superiorità circondandosi di bellezza, ammirazione, amore; Oppure battersi ogni giorno perchè senti dentro la voglia di combattere affinche le idee in cui credi siano alla base della società in cui vivi.
Io nel periodo in cui è uscito il film stavo in una fase della mia vita molto confusa soprattutto su questo punto e mi ha fatto molto piacere capire che non ero solo.

Modificato Febbraio 20, 2014 da Jim della Canapa

[absolute]

Ero indeciso se inserirlo, ma alla fine sono davvero affezionato e non posso non citare Little Miss Sunshine. Sarà che da grande fan degli Smashing Pumpkins ho sentito parlare di questo film appena uscito perché diretto dai registi di alcuni loro video musicali (tra cui Tonight Tonight), sarà che l'ho iniziato a guardare senza avere la minima idea dell'argomento, trama e interpreti. Sarà che l'ho visto una sera che ero a casa da solo e l'ho iniziato quasi scocciato giusto per passare il tempo. Sarà che non sapevo che la colonna sonora era dei DeVotchka, gruppo che quel periodo avevo scoperto da poco e che ascolto ancora con entusiasmo. Insomma dopo i primi tre secondi delle note di How it Ends (riarrangiata come The Winner Is), ho capito che quella sera per sbaglio avevo trovato il film perfetto. E dopo anni e almeno cinque sei visioni penso ancora che sia uno dei miei film preferiti. Cast azzeccatissimo, trovate decisamente divertenti che ben caratterizzano la tragicommedia di fondo. Alla fine pure le tematiche sono trattate in maniera originale pur nella loro banalità (una bambina che partecipa ad un concorso di bellezza, punto di partenza quantomeno scontato per fare critica sociale). Ma il film è molto di più, racconta la storia dei singoli personaggi e li caratterizza con intelligenza e senza mezze misure. Lo rivedo sempre volentieri.

Credo sia impossibile fare una graduatoria dei migliori film di sempre, ce ne sono troppi belli. Ad ogni momento me ne ricordo uno più bello dell'altro. Ora mi viene in mente anche il cavaliere oscuro, e the departed. Ma anche the illusionist mi ha emozionato tantissimo.

a citerei pure mississipi burning. Però anche il silenzio degli innocenti non è malvagio.

Ho chiaramente scritto nel primo post che non deve essere una graduatoria dei migliori film di sempre (per quello ci sono decine di siti di critica), bensì i film che piacciono a noi, possiamo anche metterci film mediocri, ma se a noi piacciono rientrano tranquillamente nella categoria. Non devono essere tutti capolavori.

Ripeto per l'ennesima volta che fare una lista di titoli aggiunge poco alla discussione, sarebbe carino discuterne, se non avete voglia di scrivere voi un breve commento potete anche linkare recensioni esterne linkandole qui, mi sembra un buon compromesso.

[Orfin Voidbringer]

Mi accodo a Tore e aggiungo Big fish perché ogni volta che lo guardo inizio a trattenere le lacrime dal punto in cui lui viene ricoverato in ospedale. E fallisco puntualmente a trattenermi.

[silvia_fi]

condivido alcune delle vostre scelte, e mi sento di sottolineare in particolare la genialità dei soliti sospetti, la perfezione di tutti i film della coppia carpenter-russell, l'amore più vero di casablanca.

sulla questione film-colonne sonore ci tengo a citare conan, epico e magico, bellissima storia di una vendetta da portare a termine con una scena finale che mi è rimasta tra le più impresse di sempre e una colonna sonora da brividi.

aggiungo poi un tocco di femminilità a questa discussione:

impossibile non citare il famosissimo harry ti presento sally : un incontro, poi un altro, forse il destino, una bellissima amicizia, litigi e scazzi, confidenze, e perchè no? alla fine un amore (e poi rosico perchè a me non è mai successo di mettermi con un amico e mi chiedo sempre come sarebbe)

e che dire di colazione da tiffany? semplicemente perfetto, grande storia (grande romanzo), grandi interpreti - e qui mi aspetto qualcuno che mi dica che assomiglio a Audrey Hepburn - moon river di sottofondo, cercare di sfuggire a e da se stessi, un gatto rosso senza nome e il senso estremo di precarietà, e poi la colazione davanti a tiffany, unico porto sicuro. finchè qualcuno non ti sbatte in faccia la realtà, facendoti capire qualcosa di te stessa e al tempo stesso quanto sia bello avere una persona vicino che ti ama per come sei.

comunque helder mi manda puntate di serie tv con riferimenti alle regole della casa del sidro e non l'ha mai visto

[Ronnie Rava]

Visto che Orfin ha giustamente citato Kubrick e Hitchcock (La finestra sul cortile non entra nei miei dieci film preferiti per un'incollatura), io provvedo a citare il mio conterraneo Fellini: anche se non è tra i miei registi preferiti, ritengo OTTO E MEZZO un capolavoro assoluto tale da rientrare invece tra quei 10 film. Visto che il cinema è definito "l'arte del sogno", quale idea migliore che realizzare un film totalmente onirico proprio per raccontare il cinema? Film geniale come pochi.

[Ronnie Rava]

Altre dimenticanze (fino a questo momento):

- IL PADRINO PARTE SECONDA (ma anche il primo è bellissimo)

- SCARFACE

- FULL METAL JACKET

- PULP FICTION

- LE ALI ALI DELLA LIBERTA'

[Orfin Voidbringer]

Visto che Orfin ha giustamente citato Kubrick e Hitchcock (La finestra sul cortile non entra nei miei dieci film preferiti per un'incollatura), io provvedo a citare il mio conterraneo Fellini: anche se non è tra i miei registi preferiti, ritengo OTTO E MEZZO un capolavoro assoluto tale da rientrare invece tra quei 10 film. Visto che il cinema è definito "l'arte del sogno", quale idea migliore che realizzare un film totalmente onirico proprio per raccontare il cinema? Film geniale come pochi.

Quando ho guardato i miei primi Fellini ero considerevolmente più giovane e non li ho apprezzati. Ho il vago sospetto che se li riguardassi oggi darei del coglione al me stesso più piccolo, ma ancora non è venuto il momento.

Quando verrà il giorno che mi dirò che il momento per un Fellini è giunto, saprò.

[Milurdein]

Io ci metterei anche CARLITO'S WAY. Pare il seguito dalla parte buona ed onesta di SCARFACE. Stesso attore, stesso regista, a recitare una parte completamente diversa. Cmq Scarface spacca veramente. Anche ali della libertà è tra i miei 10 preferiti di sicuro, con quella frase magnifica O SI FA TUTTO PER VIVERE O SI FA TUTTO PER MORIRE. E di Tarantino ci metto anche LE IENE,

Tra i film completamente fuori mainstream, mi è piaciuto un sacco una produzione di Sean Penn INTO THE WILD, la storia di un ragazzo che vuole andare a condurre una vita in assoluta solitudine e finisce in Alaska. A parte i panorami mozzafiato, c'è il senso di libertà che questo film ti trasmette che è sconvolgente,

Tra i più recenti senz'altro degni di menzione Mystic River e The departed (già citato altrove). Anche Forrest Gump molto carino.

Modificato Febbraio 20, 2014 da milordino

[Helder]

Into the wild sarebbe fuori mainstream?

[Milurdein]

Beh non ho mai visto un solo trailer, l'ho solo visto in videoteca

[absolute]

Beh, magari non è stato pubblicizzato quanto Il Cavaliere Oscuro o Harry Potter, ma concorso con Helder, di sicuro rientra nella categoria mainstream, almeno per chi segue il cinema e ci va non solo per i cinepanettoni, ovviamente.

[Brida]

un film per essere fuori dal mainstream deve COME MINIMO essere stato prodotto in kazakistan o nel turkmenistan.

Quante cose hai da imparare milordino

Io adesso non ho tempo di scrivere quali sono i miei film preferiti, e ne conosco pochi pochi. In generale mi piacciono quelli con una storia coinvolgente, tante emozioni, e colpi di scena.