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Parigi sotto attacco


The Duke
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la conclusione empiricamente raggiunte dalle ultime due guerre, è che i terroristi più li bombardi più li alimenti.

l'isis ha fatto un salto di qualità ed è diventato quasi uno stato, quindi è sensato considerarlo oggetto di una operazione militare.

ma spero tanto che non siano gli stati uniti a condurla, perché nelle ultime occasioni hanno fatto peggio che meglio.

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Questo articolo è interessante: http://www.lastampa.it/2015/11/14/tecnologia/il-primo-ministro-belga-lisis-comunica-attraverso-la-chat-della-playstation-PfjN5xTlRopuA5Y4VCCKTM/pagina.html

Era da un po' che mi chiedevo quale canale l'ISIS utilizzasse per organizzarsi e sono rimasto sorpreso di leggere questo.

Mi chiedo ancora se questi attentatori facciano veramente parte dell'ISIS o siano una cellula random autonoma, perché se l'ISIS fosse veramente un corpo di quella mole, leggevo qualche mese fa oltre 130 mila unità, mi sembra assurdo che non abbiano dei canali di comunicazione più blindati, visto che ad oggi è abbastanza semplice, per gente con un minimo di competenza tecnica, avere canali affidabili e cifrati per avere comunicazioni sicure, senza doversi prendere il rischio di usare la chat di un videogioco.

È emerso che era una bufala

http://www.theverge.com/2015/11/16/9745216/playstation-4-paris-attacks-reporting-error

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Adesso però che la Francia possa bombardare tutto a cazzo non mi trova nemmeno d'accordo..

Chi è il ministro della difesa, topo gigio?

Un po di tattica no?

Perché dici a caso? Avevo letto che prima di fare un attacco avevano fatto un anno di ricognizioni...

Può darsi che dopo questi attentati abbiano deciso di aumentare la percentuale di..."danno collaterale" ( :( ) ammesso, giusto Daunto...?

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No, semplicemente sapevano che gli attacchi sarebbero stati inutili, dunque anche conoscendo gli obiettivi non andavano a sprecare bombe per niente. Ora i bombardamenti sono altrettanto inutili tatticamente, ma la Francia ha bisogno di far vedere che reagisce. E' una mossa puramente politica per rassicurare la popolazione francese.

Le bombe servono se sono coordinate con un'offensiva, altrimenti un esercito si riprende da un attacco ai suoi centri nevralgici nel giro di un giorno o due senza problemi. Per causare danni considerevoli, ci vorrebbe una quantità di bombe di altre tempi, e i francesi da soli non hanno nemmeno i mezzi per sganciarle.

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stasera hanno annullato la partita belgio-spagna, il livello rischio attentati è ancora altissimo.

io dovrei andare a festeggiare l'anniversario di matrimonio a parigi tra un paio di settimane. sono molto combattuta tra l'assenza di desiderio di festeggiare e la volontà di sostenere la francia (sia simbolicamente con la mia presenza lì che, seppur nel mio piccolo, economicamente) .

poi c'è anche la questione sicurezza ovviamente, ma considerando che andrei via da roma in occasione dell'apertura del giubileo non è detto che vada necessariamente a correre un rischio maggiore.

voi che fareste al posto mio?

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stasera hanno annullato la partita belgio-spagna, il livello rischio attentati è ancora altissimo.

io dovrei andare a festeggiare l'anniversario di matrimonio a parigi tra un paio di settimane. sono molto combattuta tra l'assenza di desiderio di festeggiare e la volontà di sostenere la francia (sia simbolicamente con la mia presenza lì che, seppur nel mio piccolo, economicamente) .

poi c'è anche la questione sicurezza ovviamente, ma considerando che andrei via da roma in occasione dell'apertura del giubileo non è detto che vada necessariamente a correre un rischio maggiore.

voi che fareste al posto mio?

Se ti fa paura, fallo con paura. Se non ti fa paura, allora il tuo desiderio non è abbastanza grande.

Modificato da Tersite
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Io oggi come oggi temo più un attacco a Roma che a Parigi. Nel senso che lo ritengo meno improbabile.

Tristemente concordo

Silvia, posso venire con te? :D

Ti nominavo con una mia collega, come lei sei "sfigata" ancor più di me in periodo giubileo

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Io oggi come oggi temo più un attacco a Roma che a Parigi. Nel senso che lo ritengo meno improbabile.

Tristemente concordo

Silvia, posso venire con te? :D

Ti nominavo con una mia collega, come lei sei "sfigata" ancor più di me in periodo giubileo

in realtà, a livello pratico penso che francia e belgio siano più esposte agli attentati, però il giubileo mi preoccupa. le dichiarazioni dell'italia sono per ora tra le più prudenti, forse anche per questo motivo

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