Vai al contenuto

essere genitori ( ex parere di altri genitori)


turrigni
 Share

Recommended Posts

Ma se invece di 10 giorni di vacanza vi dessero 10 milioni di euro per stare 10 giorni lontani dai vostri figli, rinuncereste per evitare loro traumi?

diavolo tentatore , comunque la mia risposta sarebbe se con 10 milioni li sistemo a vita anzi penserei a fare pure il quarto

Ubi maior minor cessat, Tore!

Con 10 milioni garantisci un futuro ai tuoi figli che ripaga quei 10 giorni di assenza. :D

Tore non importa citare 10 milioni di euro. Se devo andare via 10 giorni per lavoro ci vado.

Tore non importa citare 10 milioni di euro. Se devo andare via 10 giorni per lavoro ci vado.

Ma se invece di 10 giorni di vacanza vi dessero 10 milioni di euro per stare 10 giorni lontani dai vostri figli, rinuncereste per evitare loro traumi?

Tutti e due i genitori insieme?

Viaggio di piacere o di lavoro, il rimorso è uguale. Solo che nel secondo caso lo accetti facilmente sapendo di fare la cosa giusta.

Questo topic è estremamente interessante e molte delle vostre risposte evidenziano una situazione molto curiosa della genitorialità.

Quasi nessuno di voi lascerebbe i propri figli soli senza mamma e papà per dedicarsi al proprio piacere: il senso di colpa sarebbe così grande che alla fine il piacere non sarebbe così valorizzato. Non ne varrebbe la pena, in definitiva. Ma di cosa sarebbe fatto questo senso di colpa? Della consapevolezza che 10 giorni lontani da mamma e papà provocherebbero sofferenza al figlio, con un possibile trauma di difficile cura.

Ma se subentra il dovere le cose cambiano. Il senso di colpa verrebbe in qualche modo mitigato dalla consapevolezza di "fare la cosa giusta". Ma cosa stiamo implicitamente dicendo? Diciamo che il dolore e la sofferenza e un possibile trauma dei figli ha un costo e questo costo è un costo economico. Costa soldi. Se possiamo guadagnarci dei soldi, ci curiamo di meno del loro trauma, anzi ci passiamo sopra.

Ma non è che i traumi spariscono. Che fine fanno? E' come se ci fosse l'implicita conseguenza che i soldi guariscono i traumi o che almeno li compensino. "Ti faccio soffrire, a papà, ma ecco a te i soldi che ho guadagnato mentre ti facevo soffrire: con questi starai meglio".

In un'ipotetica scala gerarchica, mettiamo al primo posto i soldi, poi la sofferenza procurata e poi il piacere.

mw5ylf.png

(ho inserito un'immagine così il post vi sembra più brioso)

Ed ecco che torniamo al titolo del topic.

Essere genitori vuol dire anche insegnare loro dei valori e ragionando in questo modo il valore che insegnate ai vostri figli è che per soldi si può passare sopra alle altrui e alle proprie sofferenze. Finanche a quella degli esseri che più amiamo: i nostri figli.

Questo è qualcosa che nella nostra società ritroviamo ampiamente e che voi implicitamente continuate a perpetuare. Siete sicuri sia quello che volete?

Link al commento
Condividi su altri siti

tore hai estremizzato un pò la cosa

Non credo di averlo fatto: ho esposto le cose così come molti di voi le hanno declinate.

Molti di voi, per lavoro, esporrebbero i propri figli a 10 giorni di sofferenze, shock e traumi.

Non credo di aver aggiunto nulla.

Link al commento
Condividi su altri siti

Molti di voi, per lavoro, esporrebbero i propri figli a 10 giorni di sofferenze, shock e traumi.

In che modo? se lavoro e lo metto nelle condizioni di vivere al meglio, non vedo in che modo dovrebbe soffrire. Può soffrire per mille ragioni, l'importante è averne cura ed accorgersene. A mio avviso è una tua libera interpretazione. E' vero che tanti managgers viaggiano per settimane e settimane, demandando l'educazione alla moglie.

La differenza tra il piacere e il dovere (lavoro) è che in un viaggio godi solo tu, dal lavoro ri procuri i mezzi di sostentamento che servono anche a lui. Quindi semmai se da un lato soffrono, dall'altro hanno altri benefici.

Modificato da Milurdein
Link al commento
Condividi su altri siti

tore stare coi figli per me è un piacere

per decidere di stare lontano da loro ci vuole maggiore piacere o un obbligo

andare via al mare 10 giorni con loro >>>> andare via al mare da solo con mia moglie, perchè comunque i momenti di intimità con mia moglie si ricavano anche se vado al mare con loro

andare via per lavoro è un obbligo, non cerco il piacere e pertanto le due cose non possono essere paragonate

Link al commento
Condividi su altri siti

Cmq a proposito di SOLDI con un viaggio li sputtani, con il lavoro li guadagni, Quindi anche come insegnamento non mi sembra male. Oltre al sacrificio, dedizione, passione etc etc. Limitarsi ai SOLDI parlando di lavoro è veramente riduttivo.

Modificato da Milurdein
Link al commento
Condividi su altri siti

Essere genitori vuol dire anche insegnare loro dei valori e ragionando in questo modo il valore che insegnate ai vostri figli è che per soldi si può passare sopra alle altrui e alle proprie sofferenze. Finanche a quella degli esseri che più amiamo: i nostri figli.

I soldi possono essere scambiati con beni e servizi, e i bambini richiedono molti beni e servizi.

Allora puoi estendere il discorso al lavoro: uno lavora 8 ore al giorno per soldi, significa che li considera più importanti dei figli?

Non è che se non viaggi perdi un bonus una tantum, a seconda dei casi puoi perdere il lavoro o la tua azienda andare a picco velocemente, e allora perdi tutto il tenore di vita, non solo un piccolo extra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il paragone pero' e' errato.

Nel caso della vacanza ENTRAMBI i genitori lascerebbero il/i pargolo/i da SOLI.

Nel caso del lavoro li lascio con mia moglie (o mia moglie li lascerebbe con me) ma non saremo MAI insieme fuori per lavoro e loro non resterebbero mai da SOLI. Quindi la condizione e' completamente diversa.

E poi come detto anche sopra per me il divertimento e' fare la vacanza CON LORO, perche' dovrei andarci senza? ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Continuo a ribadire che la teoria non ha senso e che su certe cose ci puoi ragionare solo vivendole.

Sostanzialmente, comunque, la differenza è tra chi dopo la nascita di un figlio rimane un individuo singolo, accoppiato, che casualmente ha messo al mondo una creatura, e chi da quel momento in poi diventa parte di una famiglia. E la famiglia va in vacanza insieme.

Allo stesso modo non ha senso dire che la scala gerarchica vede in testa il denaro, dato che i sacrifici che fai per quel denaro sono probabilmente legati alla famiglia e non ad avidità personale (la maggior parte delle volte, almeno).

Link al commento
Condividi su altri siti

Mo però state facendo un po' di confusione.

Io vi ho chiesto se per 10 milioni di euro lascereste i vostri figli per 10 giorni da soli con i nonni e molti di voi hanno detto che non c'è bisogno dei 10 milioni, ma che lo farebbero anche solo per andare a lavoro.

Non stiamo parlando di sussistenza, ma di qualcosa che va aldilà della stessa ed è un tenore di vita più alto.

Qui non sto entrando nel discorso "è giusto, è sbagliato", perché davvero non ne ho idea. Sto cercando solo di vedere qual è il principio che vi anima.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il principio è esattamente lo stesso, eh.

Perché con quei 10 milioni sistemi la famiglia per l'eternità.

E ho già detto che i 10 giorni d'assenza sono un trauma al momento, ma superabile e riparabile, soprattutto quando i bambini sono così piccoli e vivono di istinti e sensazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il principio è esattamente lo stesso, eh.

Perché con quei 10 milioni sistemi la famiglia per l'eternità.

E ho già detto che i 10 giorni d'assenza sono un trauma al momento, ma superabile e riparabile, soprattutto quando i bambini sono così piccoli e vivono di istinti e sensazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Tore, sto studiando psicologia. Ma ogni volta che vedo una domanda posta da te mi chiedo quale enigma psicologico ci sia dietro :rofl: :rofl:

un giorno tutti quei bambini traumatizzati potrebbero essere suoi potenziali clienti, sta sondando il terreno in prospettiva futura

Link al commento
Condividi su altri siti

Mo però state facendo un po' di confusione.

Io vi ho chiesto se per 10 milioni di euro lascereste i vostri figli per 10 giorni da soli con i nonni e molti di voi hanno detto che non c'è bisogno dei 10 milioni, ma che lo farebbero anche solo per andare a lavoro.

Non stiamo parlando di sussistenza, ma di qualcosa che va aldilà della stessa ed è un tenore di vita più alto.

Qui non sto entrando nel discorso "è giusto, è sbagliato", perché davvero non ne ho idea. Sto cercando solo di vedere qual è il principio che vi anima.

per andare a lavoro si! ma non per scelta mia

io se posso la sera voglio tornare a casa a godermi la famiglia.

e per questa scelta mi sono "limitato" a livello di carriera.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...