Quando muore uno famoso

[Tersite]

Riecco un accademico: salutiamo Stefano Rodotà

[pachu]

noooo!

[L'incantevole Crimi]

Paolo limiti 

[Mist]

 

[Tersite]

simone veil

[Tersite]

E dopo veil, villaggio.

Intellettuale eterno, autore prima che attore. 

Modificato Luglio 3, 2017 da Tersite

[SCRIGNO MAGICO]

Paolo Villaggio nooooo...  

[Ulixess]

"Ma, mi scusi sire, ma non mi vorrà dire che lei è, scusi il termine sa, comunista?"

 

Tuoni

 

"Beh, proprio comunista no. Vede io sono un medio-progressista"

 

Capolavoro assoluto. 

[Mist]

Paolo Villaggio erano anni che non apparteneva più a questo pianeta.

[SCRIGNO MAGICO]

Lessi Fantozzi molto prima che facesse il primo film...  

Ne feci la parodia battendola a macchina con l'Olivetti lettera 22 di mio padre: "Medozzi", su un mio compagno di scuola...  

 

Comunque, persona intelligentissima, sempre molto piacevole da ascoltare... Spiace davvero...

 

Tante le invenzioni geniali, le battute folgoranti... Come il "Fantocci" con cui gli storpiavano il cognome, lasciandolo imbarazzato e timido a correggere...a chi non è mai capitato?  

 

[turrigni]

Dopo Bud Spencer anche lui...

I personaggi della mia gioventù stanno cadendo uno a uno

[MasterMatrix]

4 ore fa, Mist dice:

Paolo Villaggio erano anni che non apparteneva più a questo pianeta.

 

Immensa tristezza. 

[Mist]

2 ore fa, turrigni dice:

Dopo Bud Spencer anche lui...

I personaggi della mia gioventù stanno cadendo uno a uno

 

Credo sia inevitabile. 

[Mist]

5 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Comunque, persona intelligentissima, sempre molto piacevole da ascoltare...

 

 

Oddio, no, non sempre.

Io idolatro il Villaggio attore e autore e lo inserisco insieme a pochi altri, dalle parti di Tognazzi per intenderci.

Ma come persona usciva spesso come scorbutico, provocatore e un po' maleducato (vedi uscite sulla Kyenge di qualche anno fa).

Proprio tu, Scrigno, solitamente sei molto sensibile a questi dettagli.

[pachu]

Fuori luogo etc etc 

[Mist]

Ahah no sei fuori strada, io sono davvero un suo fan, e ho amato anche queste sfaccettature del suo carattere (tra libri, dvd etc. un'idea me la sono fatta abbondantemente, e non viene sminuito, anzi erano elementi essenziali senza i quali il suo lavoro non sarebbe stato lo stesso).

 

 

[Tersite]

42 minuti fa, Mist dice:

Ma come persona usciva spesso come scorbutico, provocatore e un po' maleducato (vedi uscite sulla Kyenge di qualche anno fa).

 

questi episodi mi portano sempre a pensare al rischio inquietante che de andré, se fosse ancora in vita, sarebbe grillino.

[El Pelat]

14 minuti fa, Mist dice:

Ahah no sei fuori strada, io sono davvero un suo fan, e ho amato anche queste sfaccettature del suo carattere (tra libri, dvd etc. un'idea me la sono fatta abbondantemente, e non viene sminuito, anzi erano elementi essenziali senza i quali il suo lavoro non sarebbe stato lo stesso).

 

 

 

Esatto. Ed è per questo che il suo essere scorbutico, provocatore e maleducato ci stava tutto. Con l'età poi uno come lui se ne strafotte e amplifica questo modo di essere. A me piaceva pure questo aspetto.

 

 

[MasterMatrix]

Un genio. Insieme a Totó. 

[El Pelat]

17 minuti fa, Tersite dice:

 

questi episodi mi portano sempre a pensare al rischio inquietante che de andré, se fosse ancora in vita, sarebbe grillino.

 

ma davvero tu catalogheresti le persone in queste categorie? E se fosse stato grillino cosa cambiava?

[Tersite]

è un riferimento per tutto quello che ha scritto sul potere, da storia di un impiegato ad anime salve.

è stato amico di beppe grillo, penso siano stati anche testimoni di nozze l'uno dell'altro, e chissà che non ne avrebbe condiviso l'animus pugnandi dell'azione politica, che però ora si traduce in una difesa dell'identità dominante contro ogni minoranza (per cui mi farebbe specie se dopo aver scritto Khorakhanè sostenesse la lotta prioritaria ai rom o si opponesse ai diritti gay dopo aver scritto Princesa) e in una filosofia politica fondata sulla mediocrità e le generalizzazioni che è tutto il contrario di quello che faceva lui negli anni 70, incaponendosi nel distinguere qualsiasi presa di posizione (tipo quella su Lama e il sindacato, in coda di lupo) e passando ore a discutere col suo pubblico anche a costo di interrompere i concerti (e online si trovano le registrazioni delle sue filippiche, ganzissime).

 

Mi scuso per l'OT, mi ricollego a paolo villaggio che con de andré ha fatto un sacco di cose bellissime, tipo via del campo pare fosse su una trans che frequentavano entrambi, e anche il testo di questa:

 

 

"la scelta dell'ambientazione medioevale fu tutta farina del mio sacco; Fabrizio ci mise solo la musica. Cioè avvenne il contrario, lui aveva già la musica ed io ci misi le parole. Fu così: era una giornata di pioggia del novembre del 1962 e io e Fabrizio, a Genova a casa mia in via Bovio, eravamo tutti e due in attesa del parto delle nostre signore, che poi partorirono lo stesso giorno, infatti Cristiano e il mio Pierfrancesco sono "gemelli". Ebbene, forse per distrarci o per passare il tempo, Fabrizio con la chitarra mi fece ascoltare una melodia, una specie di inno da corno inglese e io, che sono di una cultura immensa, cioè in realtà sono maniaco di storia, ho pensato subito di scrivere le parole ispirandomi a Carlo Martello re dei Franchi che torna dalla battaglia di Poitiers"

Modificato Luglio 3, 2017 da Tersite

[GURU baba rey]

Mito assoluto.

Stanotte so già che farò le ore piccole a rivedere i suoi film, glielo devo.

 

[SCRIGNO MAGICO]

5 ore fa, Mist dice:

Ma come persona usciva spesso come scorbutico, provocatore e un po' maleducato (vedi uscite sulla Kyenge di qualche anno fa).

Proprio tu, Scrigno, solitamente sei molto sensibile a questi dettagli.

 

Sì lo sono ma non ho la più pallida idea di che uscite abbia fatto sulla  Kyenge.

Resto alla mia esperienza, alla sua sgarberia usata per far ridere e provocare in maniera folgorante e intelligente, fin dai tempi del professor Kranz. E poi spesso le interviste mi annoiano, le risposte scontate mi ammorbano, ma con lui non si correva mai questo rischio, c'era sempre dietro una riflessione, un approfondimento, un racconto...insomma per me non solo un geniale artista, ma anche un uomo estremamente profondo, graffiante, interessante. Anche quando non la si pensava come lui.

[Mist]

 

[Bless]

Comunque la Kyenge onestamente era impresentabile