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Siamo tutti peccatori


Milurdein
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Lo sapete che ci sono varie versioni della chiesa si rinnova?

La prima mi pare che sia del 69.

Si , Io in fatti ne ho proposte 2 di versioni.. la prima parte è di Gaber e Luporini .. il secondo pezzo è un altra versione.. forse solo di Gaber..

Ma ne stanno anche altre.. dopotutto come i suoi monologhi.. non sono mai con unico copione e uniche battute..

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  • 2 settimane dopo...

Se non erro la spiegazione e' che Dio si e' incarnato nell'uomo Gesu' che tuttavia in quanto uomo non era onnipotente come la natura divina puo' erroneamente portare a pensare.

Quindi non sapeva della procreazione assistita (e oserei avanzare dubbi teologici e filosofici anche sul fatto che Dio sappia gia' tutto, in virtu' del libero arbitrio anziche' predestinazione) ne', ricollegandosi all'altro topic, che Giuda l'avrebbe tradito.

Anche se per compiere la parola dei profeti bisognava che, in quanto Messia, un discepolo lo tradisse.

non è importante che lo sapesse o meno, è importante che non ne abbia parlato nel vangelo.

Per quanto riguarda l'aborto invece, i paolotti si rifanno al comandamento non uccidere, perchè per loro l'aborto è un omicidio, ma il codice penale credo la pensi in modo leggermente diverso...

Modificato da milordino
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Per quanto riguarda l'aborto invece, i paolotti si rifanno al comandamento non uccidere, perchè per loro l'aborto è un omicidio, ma il codice penale credo la pensi in modo leggermente diverso...

Il codice considera la persona rilevante giuridicamente, dal momento della nascita. Sarebbe infatti estremamente difficile, giuridicamente, attribuire i diritti ad un feto ancora non nato.

La chiesa considera la persona viva dal momento del concepimento. Per cui, se uno è vivo, viene ucciso con l'aborto.

Non è reato penale perché il feto, come detto, non è un "attore giuridico". Eticamente il discorso è ben diverso.

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Questo lo trovo meno accettabile, è una legge dello stato, e quello è il tuo lavoro.

Questo è INaccettabile..

vabbè ci sono tante cose su questo argomento da dire.. ma mi dilungherei troppo e uscirei, credo, fuori tema rispetto all'argomentazione del Topic..

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Non sono d'accordo. L'aborto coinvolge l'etica personale, quindi è per me corretto che chi lo trova un omicidio abbia diritto di fare obiezione di coscienza.

Piuttosto lo Stato deve obbligare ogni singola ASL a dotarsi anche di chi non obietta, per fornire tale tipo di prestazione a chi la richieda.

Modificato da aleman
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Non sono d'accordo. L'aborto coinvolge l'etica personale, quindi è per me corretto che chi lo trova un omicidio abbia diritto di fare obiezione di coscienza.

Piuttosto lo Stato deve obbligare ogni singola ASL a dotarsi anche di chi non obietta, per fornire tale tipo di prestazione a chi la richieda.

Fai un altro mestiere. Chi chiede un servizio non se la può menare con le tue pippe.

Modificato da milordino
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Non sono d'accordo. L'aborto coinvolge l'etica personale, quindi è per me corretto che chi lo trova un omicidio abbia diritto di fare obiezione di coscienza.

Piuttosto lo Stato deve obbligare ogni singola ASL a dotarsi anche di chi non obietta, per fornire tale tipo di prestazione a chi la richieda.

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Non sono d'accordo. L'aborto coinvolge l'etica personale, quindi è per me corretto che chi lo trova un omicidio abbia diritto di fare obiezione di coscienza.

Piuttosto lo Stato deve obbligare ogni singola ASL a dotarsi anche di chi non obietta, per fornire tale tipo di prestazione a chi la richieda.

Peccato che spesso, soprattutto qui al sud, ciò non avviene..

Gli obbiettori di coscienza sono ovunque e a volte non prescrivono nemmeno la pillola del giorno dopo (quella abortiva) perchè sono obiettori di coscienza.. e sai cosa accade in questi casi?..

-1 Si tiene un figlio non voluto

-2 Si ricorre ad un aborto illegale .. Magari da parte di persone non qualificate che fanno queste cose..

Il poter abortire è un diritto della DONNA e non del medico..

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Non sono d'accordo. L'aborto coinvolge l'etica personale, quindi è per me corretto che chi lo trova un omicidio abbia diritto di fare obiezione di coscienza.

Piuttosto lo Stato deve obbligare ogni singola ASL a dotarsi anche di chi non obietta, per fornire tale tipo di prestazione a chi la richieda.

Peccato che spesso, soprattutto qui al sud, ciò non avviene..

Gli obbiettori di coscienza sono ovunque e a volte non prescrivono nemmeno la pillola del giorno dopo (quella abortiva) perchè sono obiettori di coscienza.. e sai cosa accade in questi casi?..

-1 Si tiene un figlio non voluto

-2 Si ricorre ad un aborto illegale .. Magari da parte di persone non qualificate che fanno queste cose..

Il poter abortire è un diritto della DONNA e non del medico..

Possibile che tra tante specializzazioni tra cui scegliere un medico cattolico deve fare il ginecologo?

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Ti sbagli, la legge prevede il diritto del medico di obiettare in casi etici, morali o religiosi.

Concordo con te, però, che a causa delle eccessive obiezioni di coscienza, spesso non è possibile usufruire del servizio, e questo andrebbe risolto.

edit: rispondevo al post di Zero.

Modificato da aleman
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io comunque ho un pregiudizio orribile, e spero infondato, di quelli che di solito ha brunetta

che i ginecologi usano l'obiezione di coscienza perché sono fannulloni

non è possibile che in un paese dove la maggioranza delle persone renderebbe la 194 più permissiva, il 90% degli operatori siano contrari all'aborto.

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sono d'accordo con aleman.

per la pillola del giorno dopo se il tuo medico non te la prescrive puoi andare in consultorio o da un altro dottore, non è complicato e ci sono se non sbaglio 72 ore di tempo per prenderla dopo il rapporto. in 3 giorni uno ce la può fare...

più complicato è l'aborto. mia cugina, ostetrica, ha studiato per far nascere i bambini.... alla fine ha mollato tutto anche per questioni etiche legate alle pratiche di interruzione della gravidanza. non ho mai pensato che l'obiezione di coscienza fosse una scelta legata all'essere fannulloni

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Spesso ci dimentichiamo che ad abortire sono spesso ragazzine di 15/16 anni che non saprebbero nemmeno cominciare a fare la madre, oppure coppie indigenti che non saprebbero cosa dare da mangiare ad un eventuale figlio. Per non parlare di feti deformati o portatrici di gravi malattie. Se c'è una legge da ormai 40 anni, non capisco perchè ci debbano essere tutte queste difficoltà a metterla in pratica. Ci sono i diritti degli obiettori, ma anche quelli dei cittadini.

Modificato da milordino
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