Twin Peaks

[Tersite]

2 ore fa, absolute dice:

Sulla pagina "Ferretti Cammina con Me" l'avevano già suggerita per la scena del vigilante del cubo di vetro dei primi episodi.

 

il loro problema è che con l'immagine di laura che sussurra a cooper "è stato stocazzo" hanno vinto tutto e non valeva più la pena di vedere altro, perché hanno toccato il genio assoluto, e come si suol dire si poteva anche chiudere l'internet.

(in realtà molto bello, tra i più recenti, anche i mitchum brothers che esultano per gli straordinari di aprile)

Modificato Settembre 6, 2017 da Tersite

[Anomander Rake]

 

[Tersite]

la terza stagione meriterebbe di essere vista anche solo per cose come questa.

[absolute]

Ho appena avuto una premonizione. (spoiler per chi non l'ha ancora finito)

 

Spoiler

Tra qualche anno uscirà:

 

Odessa - Who was Killed by Carrie Page?

 

[GURU baba rey]

Vabè dai, ci rivediamo nel 2042

[Tersite]

interpretazioni fighe che ho trovato:

 

1. https://ozba.wordpress.com/2017/08/31/twin-peaks-audrey-billy-and-living-inside-a-dream/

 

Spoiler

in cui dice che la faccenda dei sogni consiste nei personaggi di twin peaks che si rendono conto di essere personaggi di una serie tv, ma ci sono sprazzi di realtà. L'articolo ne enumera parecchi, i più clamorosi sono ovviamente monica bellucci che interpreta se stessa, la audrey dance che è il titolo della colonna sonora, ma il personaggio non può certo saperlo, e la tizia di casa palmer interpretata dalla vera proprietaria dell'edificio. E poi quelli che guardano la telecamera, che i colti dicono sfondare la quarta parete e a me fa sempre pensare a boris.

 

 

[Ronnie Rava]

Vabbè chi pensava che la serie potesse finire più o meno a metà della 17 viveva dentro un sogno (per citare l'agente Cooper).

Era ovvio che Lynch avrebbe riempito il finale di ambiguità, misteri, storie non concluse.

 

Diciamo che la delusione per quanto mi riguarda sta nel modo in cui l'ha fatto nella 18.

La 17 è veramente un capolavoro visionario, soprattutto la seconda parte: 20 minuti guardati come in trance, la mia faccia così come penso quella di tutti gli spettatori

aveva più o meno la stessa espressione di quella di Cooper sovrapposta sullo schermo

. Un vero godimento, soprattutto per tutti gli appassaionati della prima ora

visto anche lo strepitoso revival nel passato e il finale cantato dalla cantante della serie originale

.

Ecco, il finale della 17 sarebbe stato il finale perfetto di tutto, secondo me. Anche se ovviamente lasciava mille dubbi e questioni irrisolte... come il finale della seconda serie, del resto.

 

Il problema della 18 non è tanto nelle ulteriori questioni incomprensibili che introduce (non ho ancora letto nulla online per trovare possibili spiegazioni, ma tanto penso sia praticamente impossibile), ma nella forma. L'ho trovata lentissima, noiosa, anche irritante in alcuni momenti

(che cazzo di bisogno c'era di mettere l'insulsa scena dei 3 cowboy nell'ultimo episodio??)

. Insomma, decisamente non appropriata a concludere il tutto.

[absolute]

Più che altro uno dei problemi principali della terza stagione è che tutti l'hanno guardata aspettando di volta in volta i vecchi personaggi e le vecchie storie. Lynch e Frost hanno alimentato il tutto introducendo mille nuovi personaggi e buttando qui e lì, ogni tanto, qualche briciola di vecchie storie. Poi però nel complesso:

 

Spoiler

Per quanto abbiano dato una conclusione a Norma e Big Ed, abbiamo visto Andy e Lucy con loro figlio, il dottor Jacoby diventato un pazzo predicatore, Bobby poliziotto, il commovente commiato della Signora Ceppo e così via, dall'altro lato abbiamo avuto mille nuovi personaggi, a partire dal figlio di Audrey, il guardiano della scatola di vetro morto senza alcuna spiegazione (me l'ero quasi dimenticato), la bibliotecaria morta, Tim Roth che poteva benissimo non esserci, il bambino messo sotto dal figlio di Audrey e quello che spara dalla macchina con la pistola del padre e mille altri. Insomma, anziché dare risposte a questioni lasciate in sospeso (che fine ha fatto Josie? Che fine ha fatto Windom Earle? Giusto per citare i più plateali) ne ha creati di nuovi abbandonandoli a loro stessi. Ok, ci può anche stare, ma se su diciotto ore ne passi più di dieci ad aggiungere roba inutile è normale che poi qualcuno si senta preso in giro.

Fermo restando che per me è stata una bellissima esperienza, che mi aspettavo una conclusione sconclusionata e che in realtà il finale mi è piaciuto, capisco bene chi pensa che Lynch abbia solo voluto trollare. Io l'ho sempre difeso sotto questo aspetto dicendo che comunque per lui tutto ha sempre senso e non è mai fine a sé stesso, ma in questo caso un minimo mi sento di dire anche io che si è solo voluto togliere qualche sfizio.

 

 

[Ronnie Rava]

beh Windom Earl mi sembrava abbastanza esaurito come personaggio, e la sua fine era stata piuttosto chiara.

Josie non tanto, lei dovrebbe essere rimasta intrappolata nel legno del Great Northern, in questa serie se ne poteva parlare e a un certo punto l'avevo anche pensato (quando Ben Horne e Ashley Judd sentivano il fischio senza capire da dove provenisse), ma forse semplicemente non hanno trovato l'accordo con l'attrice.

Del resto per lo stesso motivo in questa serie si è sentita anche la mancanza di Donna Hayward, del vero sceriffo Truman (mi sembra chiaro che la sceneggiatura originale prevedesse la sua presenza e quando lui ha rifiutato hanno trovato un espediente per non modificarla particolarmente), ma soprattutto del nano (che tristezza vedere quell'albero elettrico al suo posto).

Poi non ho capito la mancanza di Annie / Heather Graham, che in pratica è stata sostuita da Diane (peccato che Laura Dern a me stia sulle balle).

 

Tutto sommato i personaggi che citi hanno avuto la loro conclusione:

- il figlio di Audrey e bad cooper è morto anche se non sappiamo tutta la sua storia.

- la scatola di vetro era posizionata in un portale (anche se poi non si è mai capito da chi... forse bad cooper), il guardiano e la sua amante evidentemente sono stati uccisi da una entità che passava di lì per caso probabilmente si tratta della stessa entità (Judy?) che nella 8 crea Bob, visto che sembra molto somigliante a quella nella scatola di vetro.

- anche la bibliotecaria aveva attraversato il portale insieme al suo amante hastings e aveva conosciuto il maggiore briggs: poi non si sa perchè la sua testa era sul corpo del maggiore, ma sono quisquilie .

 

Tim Roth e J.J.Leigh effettivamente sono personaggi trascurabili come i Mitchum, ma sono un tipo di personaggi che piace a Lynch. Però anche loro hanno avuto la loro conclusione.

Sono soprattutto altri i personaggi lasciati lì senza risposte: la figlia di Shelley che sembrava rivestire un ruolo importante e poi invece è svanita nel nulla, l'amante sempre di Shelley che in pratica si è visto solo nella scena della moneta con Richard Horne, Ashley Judd e il suo marito invalido, fino ovviamente ad Audrey... boh

 

[absolute]

Eh. Appunto. Io ho scritto le prime che mi sono venute in mente. Ma vedi anche tu che da dire ce n'era ancora molto. E se in diciotto ore ha trovato il tempo per trollare più della metà del tempo,  ci sta che uno poi se la prenda un poco.

[Tersite]

Quelli che dici (Richard horne, i mitchum e tin roth) alla fine sono bei personagggi funzionali alla storia

Annie e windom earle non sarebbero dovuti esistere, sono conseguenza di problemi di produzione nella seconda stagione, lynch e frost non li hanno mai voluti e non servono a nulla

 

 

[absolute]

C'era chi diceva che Windom Earle fosse collegato a Bob.

[Mefy]

22 ore fa, Ronnie Rava dice:

Era ovvio che Lynch avrebbe riempito il finale di ambiguità, misteri, storie non concluse.

 

Diciamo che la delusione per quanto mi riguarda sta nel modo in cui l'ha fatto nella 18.

 

Concordo tantissimo.

La 18 (esattamente com'è) avrebbe avuto più senso e l'avrei accettata di più se fosse stata la prima puntata. Perchè già la 17 lasciava aperto il finale, ma la 18 praticamente è un inizio di trama... O quantomeno non riesco a sentirla come fine.

[Tersite]

spero di non compiere un atto di lesa maestà, ma da grande ammiratore di questa serie non ho intenti derisori.

 

*****SPOILER ALERT*******

 

per quanto riguarda le storie da chiudere: mi pare ormai evidente che una spiegazione lineare non venga data anche perché non è mai esistita.

 

non voglio minimamente paragonare twin peaks ad altre serie blasonate e qui apprezzate - di cui non farò il nome - in cui misteri venivano introdotti ad minchiam per giustificare imprevisti di produzione e poi dimenticati così come erano stati buttati lì.

 

però c'è da dire che la creazione di twin peaks avviene con mark frost che delinea una mitologia e lynch che - esagerando il termine - improvvisa sul tema.

fatti clamorosi ed emblematici:

 

- il personaggio di bob, antagonista principale, non doveva nemmeno esistere: un tecnico di scena - frank silva - è comparso per sbaglio in uno specchio, e lynch l'ha reso il cattivo della serie.

 

- laura palmer avrebbe dovuto solo comparire da morta: è stata presa una comparsa a caso disponibile vicino a seattle dove stavano girando - sheryl lee - senza nemmeno farle un provino da attrice, tanto non avrebbe dovuto dire battute ma solo comparire tutta grigia dentro un sacco.

 

- annie, di cui tanti sentono la mancanza, è stata creata solo perché sul set cooper si trombava donna che era gelosa di audrey, e kyle maclachlan si è rifiutato di inscenare la storia d'amore con sherilyn fenn.

windom earle, mutatis mutandis, è un cattivo improbabile creato da chi ha sostituito lynch e frost negli episodi in cui se ne sono andati per protesta dopo essere stati costretti a dare una risposta alla domanda "chi ha ucciso laura palmer".

 

- judy doveva essere la sorella di josie, e poi è diventata quel che sappiamo. peraltro jow day in cinese pare voglia dire "io so - io capisco", se fosse voluto sarebbe una trollata.

 

- lynch dice di non aver letto il libro di frost uscito l'anno scorso che racconta diversi misteri di twin peaks dando loro un legame con la realtà (FBI armi nucleari alieni etc.)

 

Pertanto: l'idea di fondo - dal principio - è che in una cittadina di provincia americana, ambientazione tradizionale delle soap opera anni '80, una ragazza bellissima diventava vittima di cose orribili, di origine trascendente, al fine di inserire morte, esoterismo e humor surreale in una serie tv. i punti fermi erano solo un mondo di mezzo con dei "maghi", il passato che diventa futuro e viceversa, e il resto che dicono i cattivi nei versi del fuoco che cammina con me.

 

Penso che l'idea di fondo della terza stagione fosse "il ritorno" - come scritto già nel titolo - a casa di diversi personaggi. Tutti bene o male fanno quella fine lì (e in questo c'è anche una spiegazione linearissima della scena finale).

 

La serie anni '90 non è mai stata quella che sarebbe dovuta essere nelle intenzioni degli autori, lynch l'ha scritto - seccato - diverse volte. L'episodio pilota poteva essere autoconclusivo (ne gira una versione che finisce con uno strano rito tra mike e bob - in cui si intravede appena il male intorno a twin peaks). Le due stagioni dovevano avere un seguito. Fire walk with me (con incongruenze pazzesche, su tutte Mike che conosce perfettamente chi è il corpo che bob sta possedendo e che ucciderà laura - e poi sta 2 stagioni a domandarsi chi sia fino a sgamarlo con un rito assurdo alla roadhouse) doveva essere il primo film di una trilogia - e già il primo film doveva durare circa il doppio (per questo sono fondamentali le scene tagliate uscite un decennio dopo).

 

IMHO la terza stagione è stata un capolavoro nell'opera di lynch, che ha coniugato il suo cinema assurdo applicato a una serie tv (fatto di scene inconcepibili per qualunque altro, come dedicare diversi minuti a ogni episodio a gente sconosciuta e diversa che ogni volta che parla dei cazzi suoi, al solo scopo di far vedere che twin peaks resta una città di provincia americana popolata da gente comune) alla chiusura di una serie di misteri rimasti aperti 25 anni fa - con una serie di spiegoni inaspettati (judy - blue rose - elettricità) perfino con l'happy ending della 17, che obiettivamente va oltre ogni rosea aspettativa da parte dei fans.

 

L'episodio 18 rimane aperto, se non altro, per farsi produrre un altro seguito, che tutti - da lynch agli attori - dicono di sperare di fare perché tutti loro amano twin peaks e lo farebbero ad libitum.

 

Secondo me fra l'altro il finale è positivo perché l'ultima realtà (ambientata negli anni '50 - magari pre-bomba - scorre anche la stessa canzone di quando il woodman entra nella radio ad ammazzare tutti) è stata creata dal gigante (che probabilmente è bene chiamare fuochista e non pompiere, in un significato secondario di fireman) visto che ne dà indicazione chiara a cooper all'inizio (gli dice di ricordarsi 430 - richard and linda) prendendo two birds with a stone usando laura come trappola contro judy (e magari cambiare il passato, chissà come e se è possibile).

 

Nella scena trash al bar (bar che si chiama judy - che realtà di merda se fosse fatta da un cattivo, è facilissimo sgamare dove trovare laura!) compare la figlia di clint eastwood, se vogliamo vederci omaggi al western, o solo esercizi di stile autoreferenziali stile lynch.

 

A me comunque, con il dovuto distacco di qualche giorno dopo la frustrazione iniziale, è piaciuta anche l'ultima.

 

Modificato Settembre 17, 2017 da Tersite

[Tersite]

una cosa di cui pochi siti parlano, penso per stendere un velo pietoso, è che il nano ha chiuso i rapporti accusando lynch di aver fatto una roba autobiografica perché lui violentava la figliola.

ora nella sua pagina fb scrive solo cose anti twin peaks, anti lynch, e pro trump

https://www.facebook.com/CavalcadeofRats/

 

Modificato Settembre 17, 2017 da Tersite

[absolute]

Comunque sì, molte cose Lynch le fa accadere per caso e spuntano fuori magari al di là delle sue intenzioni iniziali, ma non per questo sono meno valide. Ricordo un'intervista a Laura Dern che disse di attendere l'uscita di INLAND EMPIRE (di cui è protagonista) al cinema per capire finalmente di cosa parlasse quel film. Lynch stesso ha ammesso in diverse occasioni che molte sue scene sono ideate in base all'ispirazione del momento e lui stesso non ne aveva ben chiaro il significato. Concordo sulla tua analisi sulla terza stagione, alla luce dei tanti fatti da te citati, anche a me è piaciuto tutto sommato il finale. Però capisco che molti fan siano rimasti delusi, anche perché il pregio di Twin Peaks era stato quello di convogliare tanti fan di tipologie diverse e probabilmente la frazione che poteva gradire questo tipo di stazione era quella più piccola.

 

56 minuti fa, Tersite dice:

peraltro jow day in cinese pare voglia dire "io so - io capisco", se fosse voluto sarebbe una trollata.

 

Questo sarebbe bellissimo.

 

 

[Ronnie Rava]

 

22 ore fa, absolute dice:

Ricordo un'intervista a Laura Dern che disse di attendere l'uscita di INLAND EMPIRE (di cui è protagonista) al cinema per capire finalmente di cosa parlasse quel film.

 

Poverina: il vero problema è che anche dopo averlo visto al cinema, non l'ha capito. Che schifo di film.

 

23 ore fa, Tersite dice:

IMHO la terza stagione è stata un capolavoro nell'opera di lynch, che ha coniugato il suo cinema assurdo applicato a una serie tv (fatto di scene inconcepibili per qualunque altro, come dedicare diversi minuti a ogni episodio a gente sconosciuta e diversa che ogni volta che parla dei cazzi suoi, al solo scopo di far vedere che twin peaks resta una città di provincia americana popolata da gente comune) alla chiusura di una serie di misteri rimasti aperti 25 anni fa - con una serie di spiegoni inaspettati (judy - blue rose - elettricità) perfino con l'happy ending della 17, che obiettivamente va oltre ogni rosea aspettativa da parte dei fans.

 

Secondo me fra l'altro il finale è positivo perché l'ultima realtà (ambientata negli anni '50 - magari pre-bomba - scorre anche la stessa canzone di quando il woodman entra nella radio ad ammazzare tutti) è stata creata dal gigante (che probabilmente è bene chiamare fuochista e non pompiere, in un significato secondario di fireman) visto che ne dà indicazione chiara a cooper all'inizio (gli dice di ricordarsi 430 - richard and linda) prendendo two birds with a stone usando laura come trappola contro judy (e magari cambiare il passato, chissà come e se è possibile).

 

 

I problemi dell'ultima puntata e della serie in generale sono stati più nella forma che nella sostanza.

 

Continuo a pensare che il finale sia pessimo, ma ripeto: non sono certo rimasto deluso dal fatto che non si capisca, ma dal fatto che sia stata una puntata noiosissima.

Anche sul tuo tentativo di fare passare come parte del capolavoro le parti zoppicanti delle altre puntate, beh non sono d'accordo.

Ritratto solo le rimostranze per la noiosa situazione di Dougie, perchè serviva per creare l'attesa del risveglio poi totalmente appagata (Cooper che si sveglia e dice "io sono l'FBI" con la sigla in sottofondo è un momento di rara emozione e in assoluto il secondo più bello di questa serie).

Però sulle altre cose, penso che molte erano evitabili o comunque potevano essere fatte in modo più interessante.

Penso che nessuno avesse bisogno di sapere che anche nella provincia americana si usa la ramazza per pulire per terra, specie se la scena dura 5 minuti buoni. Anche le scene della "gente comune che parla dei cazzi suoi" per me sono spesso fatte coi piedi, per fare questo forse era meglio se Lynch andava a lezione da Tarantino.

Insomma, Lynch è amato dai fan (me compreso) per le sue immagini visionarie e inquietanti, e tra l'altro nell'ultima puntata non c'è praticamente quasi nulla.

 

Comunque per me il finale non può essere ambientato negli anni '50... la macchina di Cooper/Richard è decisamente molto moderna (quella che si ritrova la mattina dopo nel motel).

Come dicono tutti, è giusto che ognuno gli dia l'interpretazione personale che crede, anche perchè non credo che verrà mai fatto un ulteriore seguito.

Io penso che non si possa ignorare il momento più bello della serie, ovvero lo sdoppiamento di Cooper nella 17 ("viviamo dentro un sogno").

Potrebbe veramente essere che tutta la storia raccontata fosse una realtà parallela generata dal gigante, da Judy, dall'esplosione nucleare o da chissà che... e che l'ultima puntata sia ambientata nella realtà. Infatti la signora Tremond che nella realtà di Twin Peaks era vista come una specie di fantasma, a giudicare dal finale esisterebbe nella realtà e quindi potrebbe essere un "emissario" inviato dalla realtà per "guidare" la realtà parallela (non era quella che consegnava l'anello alle vittime designate?).

[Tersite]

secondo me, se lynch voleva fare dialoghi appassionanti li avrebbe fatti

penso che dopo anni di frustrazioni per produzioni non consentite, avendo ottenuto 18 ore di libertà si sia tolto qualche soddisfazione come mettere 5 minuti di un tizio che spazza in un genere serrato come quello della serie tv

 

che poi a guardarlo sia una palla disumana, non lo metto in dubbio, così come il fatto che sia una sega mentale dell'ego del regista.non dico per giustificarlo, dico solo che le parti pallose sono sue scelte ponderate (cosa che, volendo, è un'aggravante). quando voleva fare scene appassionanti e sconnesse dalla storia, come

Spoiler

 

la tarantiniana morte dei due scagnozzi di fronte a casa di doguie, le ha fatte senza problemi.

 

 

 

Modificato Settembre 18, 2017 da Tersite

[Tersite]

con il dovuto distacco, l'episodio che più ho voglia di rivedere è proprio l'ultimo.

[Ronnie Rava]

E' una voglia che prima o poi verrà anche a me.

 

Quando mi capiterà di soffrire di insonnia.

[Ronnie Rava]

Questa serie poteva limitarsi agli episodi 3-8-15-16-17 ed era tutto OK.

[absolute]

Il 18/9/2017 at 11:56, Tersite dice:

secondo me, se lynch voleva fare dialoghi appassionanti li avrebbe fatti

penso che dopo anni di frustrazioni per produzioni non consentite, avendo ottenuto 18 ore di libertà si sia tolto qualche soddisfazione come mettere 5 minuti di un tizio che spazza in un genere serrato come quello della serie tv

 

che poi a guardarlo sia una palla disumana, non lo metto in dubbio, così come il fatto che sia una sega mentale dell'ego del regista.non dico per giustificarlo, dico solo che le parti pallose sono sue scelte ponderate (cosa che, volendo, è un'aggravante). quando voleva fare scene appassionanti e sconnesse dalla storia, come

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la tarantiniana morte dei due scagnozzi di fronte a casa di doguie, le ha fatte senza problemi.

 

 

 

 

Sono sostanzialmente d'accordo con questo commento.

[Anomander Rake]

 

[JackShepard]

Io ancora devo vedere l’ultima puntata, ma non ho la forza di farlo, perché poi sarà finito 

[Ronnie Rava]

Sei molto fortunato: non guardarla mai, è finito con la penultima.