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Tennis


Questo non è Moon
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14 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Primi due set di Berrettini desolanti, con un solido Nole che non deve neanche impegnarsi moltissimo.

Troppi non forzati per il nostro, fallosissimo.

 

In realtà il primo set è stato molto equilibrato, il punteggio è bugiardo, praticamente tutti i game sono andati ai vantaggi (infatti è durato quasi quanto un set che arriva al tiebreak). Djokovic mostruoso nei punti importanti, ma il livello di Berrettini era comunque ottimo: peccato solo che il servizio sia stato un po' zoppicante nei primi due set.

Nel secondo invece non c'è stata storia, poi dal terzo il servizio di Matteo ha iniziato a tornare devastante e la partita è stata abbastanza equilibrata. Peccato per l'assenza del pubblico dalla metà del quarto set, erano tutti dalla parte di Matteo, la partita poteva concludersi diversamente anche se penso anch'io che non avrebbe avuto possibilità in un eventuale quinto set.

 

Nel complesso comunque una prestazione ottima di Berrettini contro il numero uno del mondo, è assurdo soffermarsi sugli errori non forzati e sulle smorzate sbagliate: quando giochi contro un mostro che ributta di là qualsiasi cosa che arriva nel suo campo, è inevitabile rischiare di più e provare anche qualche scelta azzardata.

 

Questo Berrettini a Wimbledon può fare tanta strada e sarebbe un osso duro da battere per tutti, nessuno escluso. L'erba si sposa perfettamente con il suo gioco (e infatti wimbledon 2019 fu il suo primo exploit, mentre l'anno scorso non si è giocato).

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Nel primo set tutti i punti decisivi erano per Djokovic, la sua superiorità mentale era evidente. 

Inoltre è un mostro a capire subito qual è la tua posizione preferita d'impatto con la palla, e prevenire la direzione del tiro dell'avversario, restando spesso dove sa che tirerà, senza lanciarsi alla cieca verso il centro del campo.

 

Berrettini ha un potenziale enorme. Ma proprio sui non forzati deve lavorare molto, proprio a livello tattico e di testa. In tanti scambi aveva Nole in pugno, magari tutto da un lato del campo, e invece di sparare forte dall'altro lato, tentava smorzate malfatte, ne ha sbagliate troppe, per qualche raro punto racimolato con questa scelta, che tante volte, anche quando non finiva in rete, davano invece al veloce Serbo la possibilità di arrivarci e passarlo. 

 

Altra lacuna è il rovescio, di Matteo. Accidenti se ci deve lavorare! Se lo farà salirà ancora parecchio Ha grandi margini di miglioramento, nel terzo set ha mostrato cosa può fare, non è solo servizio. 

 

L'interruzione ha giocato contro il nostro, purtroppo. Il suo gioco era in crescita, Nole era in lieve calo, e soprattutto si stava innervosendo. Sembrava anche un po' affaticato. La pausa (assurda, regole folli) è stata una manna per il Serbo. A naso, senza pausa si andava al quarto, dove penso sarebbe emersa la forza del N° 1, che avrebbe imposto la sua legge. Ma non lo sapremo mai. :D

 

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Che giocatore! E che atleta! 

Non finirà mai di stupirmi la sua capacità di trasformare le situazioni difficili in vincenti! 

Ha un'intelligenza tattica e una capacità di anticipare di una frazione di secondo le scelte dell'avversario che ne fanno un..."indovino" del tennis mondiale!

E la freschezza che ha ancora nel suo ennesimo quinto set! 

Per me quest'omino sarebbe in grado di correre una maratona olimpica con buoni risultati!

Prima di lui, nell'era open, solo Rod Laver aveva vinto tutti i Masters almeno due volte!

Chapeau, Nole! 

 

:bigemo_harabe_net-179:

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La sua antipatia è direttamente proporzionale alla sua forza: immensa.

Anche ieri come sempre tutto lo stadio gli tifava contro ma non ce n'è, sembra sempre che giochi al gatto col topo.

Dopo aver superato lo scoglio Nadal/Parigi, non vedo come possa non fare il grande slam quest'anno... a meno che non tiri un'altra pallata a un giudice di linea!

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Il 10/6/2021 at 12:25, Ronnie Rava dice:

 

Questo Berrettini a Wimbledon può fare tanta strada e sarebbe un osso duro da battere per tutti, nessuno escluso. L'erba si sposa perfettamente con il suo gioco (e infatti wimbledon 2019 fu il suo primo exploit, mentre l'anno scorso non si è giocato).

 

Avanti con fiducia.

Speriamo che capiti dall'altra tabellone rispetto a Djokovic, e magari che eviti anche il quarto di Medvedev.

 

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Grande Camila a Eastbourne! Butta via alla sua maniera il primo set, ma poi rientra alla grandissima negli altri due, sbagliando molto meno (a parte 9 doppi falli, ma anche 9 aces), e conducendo con autorità e profondità il gioco, contro una Pliskova N° 5 del tabellone e due volte finalista. La bella maceratese è proprio un'erbaiola! :) 

 

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Povera Sarita, avanti 6-3 5-3, sbaglia il match-ball, poi si spegne la luce. 

Odio il suo gioco passivo e il suo servizio, il più brutto della storia del tennis... 

Del resto, a 34 anni, pur essendo testa di serie N° 3 delle qualificazioni, forse dovrebbe fare un pensierino ad appendere la racchetta al chiodo... :unknw:

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Notate niente...? ;) 

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Facciamo il punto della situazione sugli italiani all'inizio di Wimbledon, possibilità/aspettative anche in base al sorteggio dei tabelloni.

 

BERRETTINI: il nostro numero 1 arriva al primo momento cruciale della sua carriera. E' in gran forma, sta giocando molto bene, l'erba si sposa perfettamente con le sue caratteristiche. Il tabellone gli ha sorriso sulla cosa più importante (è capitato nella parte bassa quindi ha evitato il sicuro vincitore del torneo), ma gli ha anche messo tra le ruote forse la peggiore mina vagante possibile sull'erba (Isner, al terzo turno). Sarà dura, dovrà essere bravo a vincere la partita sui pochi punti decisivi in cui si giocherà (sicuramente ci sarà qualche tie-brek). Sulla sua strada anche uno tra Ruud e Karatsev negli ottavi e nei quarti Zverev che sull'erba però non ha mai fatto bene, nonostante il gran servizio. Non sarà facile ma se non dovesse arrivare in semifinale sarebbe una grossa delusione. In una eventuale semifinale contro Medvedev o Federer poi, ci divertiremmo perchè pur partendo sfavorito non sarebbe comunque impossibile.

 

SINNER: dopo la pessima stagione sulla terra, in cui comunque a Roma e a Parigi è riuscito a portare a casa le partite che "doveva", l'unica speranza che possiamo avere è che possa fare lo stesso a Londra. In questo momento infatti l'erba decisamente non fa per lui, visto che ha grossi problemi col servizio e nel trovare gli appoggi giusti per i suoi colpi fortissimi. Però il tabellone è ottimo: con Fuscovics se la gioca alla pari (tira forte ma anche lui ma ha i suoi stessi problemi sull'erba), poi avrebbe altre due partite non impossibili (la testa di serie più alta dalla sua parte è Schwartzman che non credo che arriverà neanche all'ipotetico terzo turno contro di lui). Insomma, se riuscisse in qualche modo ad arrivare agli ottavi anche a Wimbledon come a Parigi, sarebbe comunque una grossa iniezione di fiducia, sperando poi di ritrovare il suo gioco sul cemento che sicuramente è la sua superficie preferita.

 

SONEGO: anche il suo gioco si sposa bene con l'erba, aveva già vinto un torneo minore nel 2019, adesso ne ha sfiorato un altro. A Parigi aveva deluso molto dopo l'exploit di Roma, speriamo che stavolta possa farsi valere: anche lui ha avuto tanta fortuna nel tabellone, due partite sulla carta molto facili e anche per l'eventuale terzo turno la testa di serie più alta è Carreno Busta che non è certo un erbivoro. Già pregusto negli ottavi una bellissima rivincita con Rublev della partita giocata a Roma, se non ci arrivasse sarebbe una grossa delusione anche qui.

 

FOGNINI: mi interessa poco commentarlo, tanto può vincere o perdere contro chiunque. E' dalla stessa parte di Sonego, sulla carta dovrebbe arrivare facilmente al terzo turno contro Rublev, ma dipende sempre come si sveglia la mattina.

 

MUSETTI: non ha mai giocato una partita ufficiale sull'erba, quindi è un'incognita totale. Sicuramente dovrà cambiare molto il suo gioco rispetto alla terra (in cui andava a rispondere molto lontano dalla riga di fondo). Il primo turno sulla carta è proibitivo, contro il vincitore di Miami Hurcacz, che è molto adatto all'erba visto il servizio che ha (non a caso nel 2019 arrivò al terzo turno perdendo solo contro il mostro Djokovic, e togliendogli anche un set). Però il polacco in pratica non vince una partita dalla finale di Miami, anche contro avversari mediocri... poi eventualmente avrebbe l'emergente Giron e il calante Dimitrov che però è sempre molto bello da vedere. Non mettiamogli pressioni, spero che possa giocare delle belle partite e basta. Tanto comunque agli ottavi sarebbe chiuso da Medvedev.

 

GLI ALTRI: a parte Caruso che tanto avrebbe comunque perso contro chiunque, tutti gli altri sono stati fortunati al sorteggio e hanno un primo turno possibile. Anche le ragazze non hanno partite impossibili.

 

 

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