La grande che?

[Milurdein]

E questo sarebbe un film da oscar? ma che cazzo vuol dire? ma per favore...mille volte meglio il divo. Per non parlare de IL CAPITALE UMANO, un'altra galassia.

[silvia__fi]

Fa cacare

Fra l'altro ritengo gli oscar un premio inutile di cui non vale la pena parlare

[Orfin Voidbringer]

La grande bellezza parla della Roma e dell'Italia che s'immaginano oltreoceano. Quell'idea lì hanno e quello vogliono.

Poi non sono d'accordo sul fatto che sia un brutto film, ma soggusti.

[Brida]

ahahah ho la home invasa di commenti negativi LOL

mi sembra di aver visto il film, senza nemmeno averlo mai visto xD

[Brida]

a me comunque i film sul degrado sociale e sulla bella vita dei ricchi non piacciono più di tanto... Non c'è bisogno di guardare un film per sapere quello che succede, è già fin troppo reale!

[silvia__fi]

per una immagine della bella vita dei ricchi basta questo:

https://www.youtube.com/watch?v=ju027vlpaQ4

Modificato Marzo 4, 2014 da silvia__fi

[Toremoon]

Tette rifatte

[Milurdein]

Più bello this must be the place, ma qui c'è il più grande attore contemporaneo Sean Penn.

[Helder]

Non c'è bisogno di guardare un film per sapere quello che succede, è già fin troppo reale!

E insomma, e i videogiochi sono poco realistici, e i film sono troppo realistici...

Deciditi!

[silvia_fi]

mi sembra una visione un po' troppo semplicistica del film: non si parla di vita dei ricchi e degrado sociale, c'è tutta una riflessione dietro sul senso di insoddisfazione dell'uomo a prescindere dal suo status (che io trovo piuttosto attuale come tematica anche in relazione ai social media) e dalla sua età, una critica trasversale che parte dal decadimento di una generazione che sembra inseguire la gioventù attraverso i simboli della nuova generazione (gli alcolici e le feste con la musica assordante) e arriva all'incapacità di affermarsi anche delle nuove generazioni (basta pensare al mondo del lavoro odierno), persone spogliate di tutto e giudicate solo per i loro successi o insuccessi, e nonostante tutto qualche sprazzo di rapporto autentico, qua e là resta ancora un po' di umanità, quasi a sottolineare che è proprio l'umanità che sta pian piano scomparendo. E poi c'è la grande bellezza, una cosa semplice ma che ti incanta, può essere una passeggiata lungo il tevere o una confidenza con un amico vero, e questo basta a stuzzicare la tua curiosità: ti spinge a riflettere sul fatto che esiste altro oltre a te, e in quel momento senza nemmeno accorgertene riesci a creare uno strappo dalla circolarità del tuo pensiero concentrato su te stesso, ti permette di abbandonare il tuo mondo e le continue auto-analisi, di quello che fai, di quello che sei, di quello che la gente pensa di te, di quello che vuoi apparire. poi però ci ricaschi, ritorni nel tuo circolo vizioso, inconsapevolmente, e fino alla prossima "grande" bellezza

o almeno io l'ho interpretato così

Modificato Marzo 5, 2014 da silvia_fi

[Questo non è Moon]

Non c'è bisogno di guardare un film per sapere quello che succede, è già fin troppo reale!

E insomma, e i videogiochi sono poco realistici, e i film sono troppo realistici...

Deciditi!

[Kalema]

mi sembra una visione un po' troppo semplicistica del film: non si parla di vita dei ricchi e degrado sociale, c'è tutta una riflessione dietro sul senso di insoddisfazione dell'uomo a prescindere dal suo status (che io trovo piuttosto attuale come tematica anche in relazione ai social media) e dalla sua età, una critica trasversale che parte dal decadimento di una generazione che sembra inseguire la gioventù attraverso i simboli della nuova generazione (gli alcolici e le feste con la musica assordante) e arriva all'incapacità di affermarsi anche delle nuove generazioni (basta pensare al mondo del lavoro odierno), persone spogliate di tutto e giudicate solo per i loro successi o insuccessi, e nonostante tutto qualche sprazzo di rapporto autentico, qua e là resta ancora un po' di umanità, quasi a sottolineare che è proprio l'umanità che sta pian piano scomparendo. E poi c'è la grande bellezza, una cosa semplice ma che ti incanta, può essere una passeggiata lungo il tevere o una confidenza con un amico vero, e questo basta a stuzzicare la tua curiosità: ti spinge a riflettere sul fatto che esiste altro oltre a te, e in quel momento senza nemmeno accorgertene riesci a creare uno strappo dalla circolarità del tuo pensiero concentrato su te stesso, ti permette di abbandonare il tuo mondo e le continue auto-analisi, di quello che fai, di quello che sei, di quello che la gente pensa di te, di quello che vuoi apparire. poi però ci ricaschi, ritorni nel tuo circolo vizioso, inconsapevolmente, e fino alla prossima "grande" bellezza

o almeno io l'ho interpretato così

Mi hai fatto tornare la voglia di vederlo, che me la stavano facendo passare

[Mist]

Io non l'ho visto perché avevo troppo sonno, ma sono convinto che se un film vince tanti premi (non ha vinto solo l'Oscar) e a qualcuno fa cagare il problema sia con il livello di percezione artistica di quel qualcuno, non è certo il film.

[Kalema]

Io ieri sera lavoravo, non sapevo lo dessero in tv >.<

[Inglo]

Io l'ho visto un mesetto fa e mi è piaciuto tantissimo.

Probabilmente la getne si aspettava un film "per le masse" e La grande bellezza non lo è.

[Ronnie Rava]

Pur non condividendo la cattiveria delle masse che come sempre si scatena di fronte al successo, devo dire che anche a me non è piaciuto granchè.

Non è brutto, ma semplicemente è un film che non mi ha dato nessuna emozione e di cui mi dimenticherò in un lampo.

La mia critica principale però è un'altra: Sorrentino alla consegna dell'oscar ha detto di essersi ispirato a Fellini... mah, diciamo che la linea tra ispirarsi e copiare (maluccio) è sempre molto sottile. Mi è sembrata proprio una scopiazzatura di Roma e La Dolce Vita (film che anche loro comunque non sono certo tra i miei preferiti) e il personaggio di Jep Gambardella sembra copiato (anche qui male, altrimenti si va sul blasfemo) dal Guido Anselmi di 8 e 1/2.

[GURU baba rey]

Mi è sembrata proprio una scopiazzatura di Roma e La Dolce Vita (film che anche loro comunque non sono certo tra i miei preferiti)

Infatti, anche La Dolce Vita non è il migliore di Fellini, non è neanche paragonabile a 8 1/2 o Amarcord o La Strada, eppure quando si parla di Fellini si cita sempre quel film. Perchè è il più mainstream, non c'è niente da fare.

Spesso e volentieri i film più citati e premiati non sono i migliori di quel certo regista, ma quelli che in qualche modo sono riusciti a raggiungere il pubblico maggiore. Noi possiamo stare qui a dire che Le conseguenze dell'amore o L'uomo in più sono mille volte migliori, ma è cinema di nicchia, limitato al contesto italiano, film del genere non raggiungeranno mai il grande pubblico americano e non andranno mai a premi. La Grande Bellezza si.

Personalmente mi ha fatto piacere che Sorrentino abbia vinto, per il resto come ho detto nell'altro topic il film neanche a me è piaciuto granchè (ma non mi ha nemmeno fatto così schifo).

Ma poi, a parte Di Caprio, c'è davvero qualcuno che da importanza agli Oscar? Sono uno show come un altro, non significano niente sulla qualità dei film. Un qualunque nostro sondaggio sui foruml avrebbe più valore (persino se votano Silvia e Brida ).

[Jim della Canapa]

Io lo vidi qualche tempo fa e ieri sera l'ho rivisto.

Aspettandomi molto da Sorrentino sono rimasto deluso dalla Grande Bellezza che ho percepito fin dall'inizio come vuoto, quasi un esercizio di stile e molto sintonizzato su un certo gusto "vincente". Mi ricordo che mi diede la sensazione di un pezzo di Baricco. ^__^

Poi qualche giorno fa ho letto questo pezzo e sono riuscito a razionalizzare certe mie sensazioni.
Naturalmente non condivido l'accostamento finale tra il protagonista del film Jep Gambardella e il suo autore Sorrentino, sel quale preferisco "L'uomo in più":

http://www.linkiesta.it/sorrentino-quit-the-oner

PS: leggendo le critiche su gli Spietati ho trovato che nella sua recensione Billi cita Baricco ^__^

[silvia_fi]

Un qualunque nostro sondaggio sui foruml avrebbe più valore (persino se votano Silvia e Brida ).

ma come ti permetti!?!?

[Tersite]

scusate la storia strappalacrime: un'amica con una disabilità alla testa viene al cinema solo per i cartoni animati, sennò a qualsiasi film dopo poco si annoia, si alza e se ne vuole andare. il fratello ha provato a portarla a vedere la grande bellezza: lei è rimasta incantata davanti allo schermo per oltre due ore concentratissima fino ai titoli di coda.

penso sia la potenza delle immagini, per questo nei miei salotti buoni ho ignobilmente stroncato ogni critico del film dicendo che non ci capisce niente (ma la storia la racconto giusto qui).

che poi sorrentino dovrebbe scremare parecchia fuffa e tornare all'essenzialità delle conseguenze dell'amore non ci piove, ma fa dei film che sono sempre uno spettacolo per gli occhi.

[Brida]

Moon io comunque non l'ho neppure visto eh, era un commento buttato lì xD

[Ronnie Rava]

Guru però c'è una precisazione da fare: citi 8 e 1/2, Amarcord e La Strada, cioè film che hanno vinto l'oscar, tutti e 3.

Mentre la dolce vita non l'ha vinto.

Come dire, non è detto che gli oscar non ci prendano mai, o che un film per vincere debba essere per forza "mainstream".

[GURU baba rey]

Guru però c'è una precisazione da fare: citi 8 e 1/2, Amarcord e La Strada, cioè film che hanno vinto l'oscar, tutti e 3.

Mentre la dolce vita non l'ha vinto.

Come dire, non è detto che gli oscar non ci prendano mai, o che un film per vincere debba essere per forza "mainstream".

Non ho detto che è una formula matematica, ma spesso e volentieri è in quel modo che va a finire.

E comunque resta il fatto che Fellini viene definito sempre come "il regista de La Dolce Vita". Nell'immaginario collettivo rimane quello.

[Kalema]

Guru io sono molto triste per il fatto che tu abbia snobbato il mio link su Titanic 2

[GURU baba rey]

13 minuti dal lavoro non li posso vedere, rimedio stasera.