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LA FAGIOLATA - Giorno 8 / Notte 9


Mist
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Non credo mai che un lupetto innamorato direbbe agli altri lupi di esserlo.

Anche se non nascondo di avere sempre avuto una simpatia per Eva, sin dai messaggi iniziali, pre-ruoli.

ti posto la dichiarazione strappalacrime

non l'ho pubblicato per non distrarvi, perché bisognava rimanere concentrati
sono il lupo innamorato, per l'appunto del re. E' un ruolo da stronzi, perché se alla fine l'innamorato è vivo, ruba la vittoria ai lupi. Quindi le condizioni di vittoria sono a) vincere coi lupi b) facendo rimanere in vita il re
Già dalle prime notti fa mi sono reso conto di aver perso, perché sarebbe stato impossibile per i lupi vincere con il re in gara, rinunciando a influenzare qualsiasi rogo. Né con il guaritore, eventualmente, che lo tirasse sù magari all'ultimo.
Quando si cominciano a contare i numeri dei contadini e dei lupi, re e guaritore sono le prime vittime, hanno priorità su qualsiasi veggente. (e le alternative le ho pensate tutte, come potete immaginare, sfido chiunque a trovarne una - ho pensato perfino a un accordo per far vincere anche me senza rubarla grazie al ninja (ma i lupi non hanno MAI avuto la certezza che ci fosse, e oltretutto non mi unisco neanche alla loro vittoria: perdo e basta).
L'unica cosa che potevo fare era convincere il re della mia bontà, in modo che nel decidere i roghi seguisse i miei consigli. E per questo ho provato a risultare credibile come saggio procontado il più possibile, ma il tentativo è naufragato definitivamente con il veggente che mi ha risondato per sbaglio.
Quando è diventato impossibile soddisfare le condizioni di vittoria - vittoria dei lupi + re vivo - sono stato il primo a proporre di uccidere il re (addirittura quando qualche lupo voleva andare sul faraone), e subito dopo il guaritore.
Se mi fossi messo a remare contro proponendo tattiche ardite, che prevedono il lasciare in vita il re o il guaritore andava a finire che i lupi avrebbero perso (e io con loro, comunque). Per questo ho comunque giocato al mio meglio per il bene della squadra e ho insistito per non sputtanarmi solo per potere, da buono, influenzare i contadini.
Ovviamente non ho mai confessato prima di essere il lupo innamorato perché sarebbe un insulto al gioco.
Se il master mi dà un ruolo è anche per equilibrare la partita. Un lupo innamorato non può andare contro il suo interesse per far vincere i lupi, deve far vincere i lupi facendo rimanere in vita il suo innamorato. E' comunque un ruolo da infami, ma va interpretato come tale.
L'ho onorato nei limiti del possibile, finché i miei due interessi (sopravvivenza del re e vittoria dei lupi) non sono entrati in inevitabile contrasto
Partire da adolescente, andare al primo giorno contro due lupi (ho votato madre e lupin!) essere da loro sbranato, diventare lupo innamo1rato di amleto, continuare ad essere un paladino pro-contadini, essere sondato lupo da un veggente distratto, lottare apertamente per la vittoria dei lupi è stato veramente massacrante.
Confido che riconosciate la passione profusa. Penso di aver perso 10 anni di vita, e di non essermi mai divertito così tanto.
Modificato da EVA KANT 2013
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Ho sbagliato ad inserirti in lista fake :( sigh

Non credo mai che un lupetto innamorato direbbe agli altri lupi di esserlo.

Anche se non nascondo di avere sempre avuto una simpatia per Eva, sin dai messaggi iniziali, pre-ruoli.

ti posto la dichiarazione strappalacrime

non l'ho pubblicato per non distrarvi, perché bisognava rimanere concentrati

sono il lupo innamorato, per l'appunto del re. E' un ruolo da stronzi, perché se alla fine l'innamorato è vivo, ruba la vittoria ai lupi. Quindi le condizioni di vittoria sono a) vincere coi lupi b) facendo rimanere in vita il re

Già dalle prime notti fa mi sono reso conto di aver perso, perché sarebbe stato impossibile per i lupi vincere con il re in gara, rinunciando a influenzare qualsiasi rogo. Né con il guaritore, eventualmente, che lo tirasse sù magari all'ultimo.

Quando si cominciano a contare i numeri dei contadini e dei lupi, re e guaritore sono le prime vittime, hanno priorità su qualsiasi veggente. (e le alternative le ho pensate tutte, come potete immaginare, sfido chiunque a trovarne una - ho pensato perfino a un accordo per far vincere anche me senza rubarla grazie al ninja (ma i lupi non hanno MAI avuto la certezza che ci fosse).

L'unica cosa che potevo fare era convincere il re della mia bontà, in modo che nel decidere i roghi seguisse i miei consigli. E per questo ho provato a risultare credibile come saggio procontado il più possibile, ma il tentativo è naufragato definitivamente con il veggente che mi ha risondato per sbaglio.

Quando è diventato impossibile soddisfare le condizioni di vittoria - vittoria dei lupi + re vivo - sono stato il primo a proporre di uccidere il re (addirittura quando qualche lupo voleva andare sul faraone), e subito dopo il guaritore.

Se mi fossi messo a remare contro proponendo tattiche ardite, che prevedono il lasciare in vita il re o il guaritore andava a finire che i lupi avrebbero perso (e io con loro, comunque). Per questo ho comunque giocato al mio meglio per il bene della squadra e ho insistito per non sputtanarmi solo per potere, da buono, influenzare i contadini.

Ovviamente non ho mai confessato prima di essere il lupo innamorato perché sarebbe un insulto al gioco.

Se il master mi dà un ruolo è anche per equilibrare la partita. Un lupo innamorato non può andare contro il suo interesse per far vincere i lupi, deve far vincere i lupi facendo rimanere in vita il suo innamorato. E' comunque un ruolo da infami, ma va interpretato come tale.

L'ho onorato nei limiti del possibile, finché i miei due interessi (sopravvivenza del re e vittoria dei lupi) non sono entrati in inevitabile contrasto

Partire da adolescente, andare al primo giorno contro due lupi (ho votato madre e lupin!) essere da loro sbranato, diventare lupo innamo1rato di amleto, continuare ad essere un paladino pro-contadini, essere sondato lupo da un veggente distratto, lottare apertamente per la vittoria dei lupi è stato veramente massacrante.

Confido che riconosciate la passione profusa. Penso di aver perso 10 anni di vita, e di non essermi mai divertito così tanto.

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