Tore!

[Jim della Canapa]

il solito tore...

[Jim della Canapa]

Io comunque capisco quello che dice Tore, mi può pure stare bene, non è il mio modo di ascoltare una CANZONE però ci può stare.

Il testo può essere bello anche solo per la musicalità delle parole stesse, per la loro metrica, a prescindere dal loro significato ma io personalmente faccio fatica a non prenderlo in considerazione se ascolto una CANZONE.

prisencolinensinainciusol:

Ai ai smai sesler eni els so co uil piso ai
in de col men seivuan prisencolinensinainciusol ol rait
ai ai smai senflecs eni go for doing peso ai
in de col men seivuan prisencolinensinainciusol ol rait.

Però converrai con me eprimere un giudizio su una CANZONE definendola insignificante senza considerare il testo e non specificando che stai parlando della sola musica è sbagliato?

Soprattuto poi quando il testo è pregno di significato...

[Jim della Canapa]

E' come se dicessi Messi non vale la metà di Karl-Heinz Riedle e mi dimenticassi di aggiungere che parlavo di una sola componente del gioco...

[Mist]

E' questo il punto.

Ci sta dire "non mi interessa il testo per gusto personale" ma sminuirlo paragonandolo alle foto del booklet lo accetto da un Toremoon ventenne, non da quello di oggi.

[Toremoon]

E' questo il punto.

Ci sta dire "non mi interessa il testo per gusto personale" ma sminuirlo paragonandolo alle foto del booklet lo accetto da un Toremoon ventenne, non da quello di oggi.

Il Toremoon ventenne avrebbe discusso su questo.

Quello vecchio di oggi dice: che palle, hai ragione tu

[Mist]

Quello vecchio di oggi dice "che palle, quando andiamo a mangiare?"

[GURU baba rey]

Detto questo, un artista concepisce un'opera nel suo insieme. Se tu ne prendi solo un pezzo, non potrai mai apprezzare appieno l'opera ma solo parzialmente. Non è una questione di gusti, è un dato di fatto oggettivo.

L'arte è assolutamente soggettiva, parlare di dati di fatto oggettivi ha poco senso.

L'artista concepisce l'opera a modo proprio, dandogli significati, rimembrando emozioni, curando aspetti ed esprimendo se stesso in un modo che nessuno può conoscere davvero. Ma il fruitore non è tenuto a sapere queste cose per apprezzare l'opera, è tenuto solo a giudicare l'emozione che quell'opera gli trasmette, cosa gli comunica, se e come stimola le sue corde. E per ognuno sarà diverso perchè ognuno ha corde diverse.

Per qualcuno non si può prescindere dalla melodia, per qualcun altro dal testo, ma ci possono essere anche altri aspetti: tu ad esempio mi sei venuto a parlare di performance live, qualcun altro potrebbe dare molta impostanza alla ritmica o alla voce del cantante o alla difficoltà di esecuzione. A Milordino se non metti un bell'assolo di chitarra gli si affloscano gli zebedei. Ognuno si fa muovere più o meno nell'animo da un aspetto di un'opera piuttosto che da un altro, pretendere che il proprio approccio sia quello giusto e quello degli altri sia sbagliato è, quello si, una presunzione da ventenne.

[GURU baba rey]

Personalmente mi emoziono ascoltando la musica, la voce la ascolto da un punto di vista anch'esso musicale, come fosse uno strumento alla stregua della chitarra o del basso, e apprezzo le parole per la musicalità fonetica che hanno inserite nella melodia. Quando canto una canzone infatti oltre alle parti con le parole "canto" anche le parti solo musicate, canto la chitarra, a volte la batteria. Per me le parole fanno parte della melodia.

Il significato in sè di quelle parole non è un aspetto in grado di emozionarmi per cui lo ritengo secondario, di solito non ci faccio nemmeno caso.

Altri invece riescono ad emozionarsi per delle belle parole, io no.

Però converrai con me eprimere un giudizio su una CANZONE definendola insignificante senza considerare il testo e non specificando che stai parlando della sola musica è sbagliato?

Soprattuto poi quando il testo è pregno di significato...

The River ha una componente musicale di puro accompagnamento, talmente banale che sembra presa tra le basi predefinite della mia tastiera. Musicalmente rappresenta il nulla, migliaia di canzoni cantautoriali hanno praticamente la stessa base. Però la definisci "una grande canzone nel suo insieme".

Visto e considerato che l'unico approccio giusto è quello che da eguale importanza a musica e testo, allora o anche tu esprimi un giudizio così positivo senza considerare la musica e non specificando che stai parlando del solo testo, e quindi secondo i tuoi canoni hai un approccio sbagliato, o sei davvero convinto che quell'accompagnamento rappresenti musica di alto livello e allora chiunque con la mia tastiera è in grado di sfornare grande musica.

Modificato Maggio 30, 2013 da GURU baba rey

[Episotlaffio?]

Dal 98 leggo questi forum e da quando è comparso penso che a guru piaccia fare l'anticonformista

Come quella vicenda della cena di s. Valentino : se non ti piace s. Valentino non vai a cena fuori, non c'è bisogno di andare a cena fuori da solo per dimostrare che non ti piace s. Valentino.

Per me una disco, in film, un quadro deve essere giudicato senza porsi in relazione con quello che fa la moltitudine delle persone.

Ed in questo Luigi era come Guru.

P.s. in molte canzoni i sigur Ros cantano parole senza significato, quindi non puo neanche definirsi linguaggio

[Tersite]

Semplicemente per ascoltare (ed apprezzare) certe cose serve un orecchio allenato.

A me gli Oneida piacciono molto.

l'indie snob dev'essersi impossessato di te. IO TI ESORCIZZO

[Tersite]

io apprezzo sia la musica in sé sia i cantautori.

per questo capisco entrambi i punti di vista.

amare bruce springsteen fregandosene dei testi però è davvero assurdo.

[Toremoon]

Detto questo, siete coglioni e non capite un cazzo di nulla, figuriamoci di musica.

[Mist]

Semplicemente per ascoltare (ed apprezzare) certe cose serve un orecchio allenato.

A me gli Oneida piacciono molto.

l'indie snob dev'essersi impossessato di te. IO TI ESORCIZZO

Metà delle frasi dell'indie snob le dissi io una decina d'anni fa.

[Mist]

amare bruce springsteen fregandosene dei testi però è davvero assurdo.