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Mojave Wars


Mist
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Una regola che renderà tutto molto interessante.

Se un giocatore pro fuorilegge viene arrestato, può "patteggiare" per uscire di galera: dichiara il proprio ruolo, perde i poteri e da quel momento in poi diventa un cittadino semplice.

Viceversa, se un cittadino commette un'infrazione (ruba o uccide) diventa fuorilegge, pur non entrando a far parte dei fuorilegge originali.

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Ok, per la prima partita giocheremo in modalità veloce, ovvero tutti i colpi andranno a segno.

Altra dinamica che mi è venuta in mente: lo sceriffo conosce il vice e viceversa. Tuttavia non gli conviene esporsi: se muore lo sceriffo, il vice prenderà il suo posto e nominerà un nuovo vice (che potrebbe perfino essere un fuorilegge!).

La partita termina con la vittoria del fuorilegge se in un qualsiasi momento della partita sceriffo e vicesceriffo sono due fuorilegge.

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Io ci sto, a partire da venerdì.

Mio input per stabilire chi sa colpire durante i duelli: magari ogni personaggio è in grado di utilizzare o meno certe armi. Se a duello vanno il cecchino, che saprebbe usare perfettamente carabina e pistola, ma è riuscito solo a procurarsi un coltello, e il pistolero che ha 2 colt, il cecchino fa una brutta fine.

In caso di parità di equipaggiamento e competenze, muoiono entrambi i duellanti. (oppure non muore nessuno, qui userei la monetina, per esempio)

In caso di parità di competenze, ma magari uno ha più pistole oppure ha armi più o meno efficaci dell'avversario, muore quello con l'equipaggiamento più cacca.

Chessò.

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La pensavo in maniera più semplice: dal primo all'ultimo dei giocatori metto l'ordine di abilità.

Ad esempio: 1. Pistolero, 2. Capo fuorilegge.... etc., fino a 18. Becchino.

Il Pistolero dunque vincerà contro chiunque e l'unico modo per farlo fuori è attaccarlo di notte.

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La pensavo in maniera più semplice: dal primo all'ultimo dei giocatori metto l'ordine di abilità.

Ad esempio: 1. Pistolero, 2. Capo fuorilegge.... etc., fino a 18. Becchino.

Il Pistolero dunque vincerà contro chiunque e l'unico modo per farlo fuori è attaccarlo di notte.

Pensata simile, la tua ne guadagna in semplicità.

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Io non ho capito le probabilità: ad esempio se lo sceriffo che ha il 20% di sbagliare e il 20 % di schivare duella col pistolero che ha 1% di sbagliare e 50% di schivare (a parte che è immensamente più forte dello sceriffo) come si risolve il duello (supponendo che entrambi abbiano almeno 1 proiettile e la pistola, senza altri oggetti)?

Deve morire uno per forza o possono sopravvivere tutti e due? Possono morire entrambi?

Comunque ci sto, non ci crederai ma sono ferrato in queste cose

Modificato da Mr. Spazzaneve
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A spara a B.

Per ucciderlo, deve colpirlo. A quel punto, però, lui può schivare.

Un duello va avanti finchè uno non muore ed è composto da due fasi: attacco e difesa.

Se l'attacco va a buon fine ma la difesa riesce, il colpo è schivato.

Chiaramente sono dinamiche sulle quali sto ancora lavorando, quindi ben venga il brain storming. :)

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Regolamento provvisorio da modificare.

Funziona tutto come il gioco dei lupi.

Eccezioni:

- Di giorno i cittadini decideranno chi mandare a duello. Attenzione, però: un giocatore può decidere di sua spontanea volontà di andare in nomination. Ci saranno sempre e solo due giocatori in nomination, mai di più. In caso di parità, si estrarrà a sorte tra i giocatori in ballottaggio.

- A inizio partita verrà indicata la graduatoria delle abilità dei giocatori, dove il pistolero è al primo posto e il becchino all'ultimo. In un duello, il primo a sparare è il più abile con la pistola.

- Gli oggetti del morto vengono presi in consegna dallo sceriffo, che può decidere se tenerli per sé, darli al vice o distruggerli.

- Di notte hanno tutti le stesse azioni a disposizione (tranne dove indicato). Un giocatore può decidere di rubare o di sparare.

- Per rubare deve indicare la casa di un altro giocatore: se quella notte lui non è in casa, gli verranno rubati tutti gli oggetti non in uso (se esce con la pistola, non verrà trovata in casa). Se ci si reca a rubare da un giocatore che è in casa, lui si difende e inizia una sparatoria dove lui spara per primo.

- Viceversa, se si decide di sparare a qualcuno si indica il giocatore da pedinare e gli viene sparato un colpo a bruciapelo. Se il colpo va a segno, il giocatore in questione muore. Altrimenti può difendersi e inizia una sparatoria.

- Tuttavia, se un non criminale porta a termine una cattiva azione ha due strade: può confessarlo o può fare finta di niente. Se fa finta di niente, il vice sceriffo indagando su di lui inizierà a vederlo come fuorilegge. Anche un fuorilegge, volendo, può confessare per pararsi il sedere.

- Chi muore lascia con sé tutti i suoi oggetti. Se giocatore A uccide giocatore B, automaticamente ottiene tutti i suoi oggetti. I giocatori possono portare un'arma a testa, ad eccezione del pistolero e del capo fuorilegge che possono averne due. Tutte le armi in più vengono depositate a casa.

- Se lo sceriffo muore, il suo posto viene preso dal vice, che eleggerà un nuovo vice sceriffo.

- La partita finisce con la vittoria dei cittadini se tutti i fuorilegge sono o morti o in galera, e finisce con la vittoria dei fuorilegge se hanno conquistato le due posizioni di potere della città (sceriffo e vice) o se hanno ucciso tutti i cittadini. Sparisce, dunque, il concetto di "maggioranza".

Cosa manca? :)

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C'è un'altra cosa che non ho capito, ti quoto il passaggio

- Tuttavia, se un non criminale porta a termine una cattiva azione ha due strade: può confessarlo o può fare finta di niente. Se fa finta di niente, il vice sceriffo indagando su di lui inizierà a vederlo come fuorilegge. Anche un fuorilegge, volendo, può confessare per pararsi il sedere.

Non ho capito il vantaggio che avrebbe un fuorilegge (o chiunque altro a confessare).

Poniamo che sia A che B vanno a rubare/uccidere (con successo) a casa di qualcun altro. A è fuorilegge, B no.

Se B confessa che gli succede? E se confessa A? Il vice non può indagare su di loro?

E se B non confessa e lo sceriffo lo vede fuorilegge, questi diventa EFFETTIVAMENTE fuorilegge o è una sorta di "falsa veggenza"?

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