Toremoon Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Apro questo topic in cafè perchè non voglio parlare del film (che non mi è piaciuto, fra le altre cose), ma perchè vorrei discutere con voi della visione che avete della psicologia. Normalmente (e giustamente, aggiungerei io) le persone comuni sono estremamente ignoranti in materia: sanno poco o nulla, e quello che conoscono sono luoghi comuni e conoscenze superate da centinaia d'anni. La scelta di fare un film noiosissimo sulla vicenda di Freud e di Jung è emblematico di quanto siano queste due figure (soprattutto la prima) radicate nell'immaginario comune come simboli della psicologia. Ma la psicoanalisi e la psicoterapia analitica (le due discipline figlie di questi due autori) sono praticamente ai margini della comunità scientifica mondiale: le utilizzano solo antichi psicologi (magari neppure laureati) che non hanno aperto un libro di psicologia pubblicato negli ultimi 50 anni. Ad oggi qualsiasi studente di psicologia ha infinite conoscenze della materia maggiori di quanto ne abbiano mai avute Freud e Jung (che, tra le altre cose, non era psicologi), eppure dalle Università non si può uscire senza conoscere a menadito storia, teoria e tecniche di Freud, che sì, sono state meravigliosamente precorritrici (e quindi tutti noi psicologi siamo in debito di riconoscenza verso chi ci ha aperto le porte), eppure di loro adesso resta solo l'impianto strutturale: i contenuti sono vuoti. Nel film vedevo come i due protagonisti si facessero le seghe a vicenda sui sogni, ma un lavoro del genere sui sogni non serve a nulla: non è una scoperta recente che Freud fosse un pessimo terapeuta e che non abbia mai guarito nessuno. Le terapie psicoanalitiche durano anni e raramente portano grossi risultati. Eppure, nel 2011, si cerca ancora di riferirsi a lui (e a Jung, che vale un millesimo di Freud) come a figure importanti della psicologia. Ma Perls, Winnicott, la Mahler, Berne (e mettiamoci dentro anche Bateson, Watzlawick, Beck) sono figure che hanno portato decisamente contenuti più attuali e utilizzabili, rispetto a questi due. E faccio questo sfogo, soprattutto perchè il film è stato di una noia mortale, ed è stato così perchè l'unica cosa degna di nota nella loro vita, pare che sia il fatto che Jung si è scopato una sua paziente. bah. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ronnie Rava Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 D'accordissimo (come ho scritto nella sezione cinema) sul fatto che il film è noiosissimo, uno dei più brutti e insignificanti che abbia mai visto. Quanto alla psicologia, non ci capisco nulla e sicuramente questo film non mi ha invogliato ad approfondire l'argomento... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 (modificato) Il film non mi è piaciuto : girato benissimo ma noioso da morire. Freud e Jung rimarranno nell'immaginario collettivo perchè sono stati dei pionieri, ma è chiaro che in un secolo la psicologia è andata avanti anni luce. Riguardo alla visione della psicologia comunemente diffusa, ho l'impressione che la maggior parte della gente sia convinta che ad averne bisogno siano soltanto i pazzi, per cui per andare dallo psichiatra/psicologo devi avere serissimi problemi. In realtà credo che faccia bene a chiunque, anzi oserei dire che ne avrebbero bisogno tutti, chi più chi meno. Modificato Ottobre 9, 2011 da GURU baba rey Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 (modificato) Jung è ganzo perché si mangiava gli acidi e gli garbavano i tarocchi. Freud perché gli piaceva tantissimo la potta. Io sono un lacaniano atipico passato alla metafisica sicché me lo possano anche puppare tutti e due ^___^ (ma credo che la cosa ganza sia il paradosso che un approccio freudiano finisce per essere più utile per spiegare la società - specie se combinato col marxismo, vedi Zizek et alter. - mentre uno jungiano per l'individuo nel suo rapporto col nonesistente, a patto di aver voglia di tenere un piede nelle scienze sociali e uno nello sciamanesimo). In ogni caso sarebbe assurdo, oggi, considerarli in chiave di psicologia clinica e non di filosofia generale. E quindi il film di Cronenberg è PALLOSO? volevo andare giusto stasera... @Guru e te metteresti la tua mente nelle mani di Tore..? via su... ^_^ Modificato Ottobre 9, 2011 da vannis Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Episotlaffio? Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 A me mi butta via quando in caruso paskoski il carabiniere nel verbale scrive: "professione psic'analista" Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 @Guru e te metteresti la tua mente nelle mani di Tore..? via su... ^_^ Ma io ho bisogno di uno bravo Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Io sono un lacaniano atipico passato alla metafisica eh sì, anche il vanno è un 4. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tauro Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Riguardo alla visione della psicologia comunemente diffusa, ho l'impressione che la maggior parte della gente sia convinta che ad averne bisogno siano soltanto i pazzi, per cui per andare dallo psichiatra/psicologo devi avere serissimi problemi. In realtà credo che faccia bene a chiunque, anzi oserei dire che ne avrebbero bisogno tutti, chi più chi meno. Verissimo. Dovrebbero esistere psicologi per tutto: per l'infanzia, per l'adolescenza, per lo studio, per il lavoro, per lo sport. E dovrebbero accompagnarti sempre man mano che cresci. Ma in un paese bigotto come questo una semplice visita dallo psicologo verrebbe vista come un'ammissione di schizofrenia...e anche fuori da questo paese non so come potrebbe essere interpretata. Nel corso della propria vita troppi genitori, amici, allenatori, parenti, conoscenti tentano di dare interpretazioni fantasiose riguardanti certi nostri comportamenti e finiamo per prenderle per oro colato, semplicemente perchè stimiamo quelle persone. Indubbiamente anche gli psicologi sbagliano (e si fanno pure pagare non poco) ma se le persone entrassero nell'ottica che la mente può essere studiata scientificamente e che non deve essere solo soggetta a pareri casuali e fatiscenti, ci sarebbe un meritato boom di psicologi e soprattutto di persone che riescono a dare un senso alle proprie azioni e ai propri pensieri. Sarebbe tutto molto più facile, forse. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Ottobre 9, 2011 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 andare dallo psichiatra/psicologo devi avere serissimi problemi. Oddio: accomunare psichiatra e psicologo è un po' come olio e acqua. Andare da uno psichiatra presuppone che si abbiano serissimi problemi. @Guru e te metteresti la tua mente nelle mani di Tore..? via su... ^_^ Ma io oramai lavoro quasi solo sulle emozioni. Di mente ne parlo solo come speculazione perchè mi diverte da morire. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 un 23, piuttosto. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Oddio: accomunare psichiatra e psicologo è un po' come olio e acqua. Andare da uno psichiatra presuppone che si abbiano serissimi problemi. In teoria si, nella pratica un po' meno. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Ottobre 9, 2011 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 In teoria si, nella pratica un po' meno. Spiegami cosa intendi. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sveva Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Tore una prece: la prossima volta che vai al cinema scegli un pornazzo Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Nel senso che per piccole cose la gente tende a cercare, almeno inizialmente, consulti informali. E va per conoscenza. Se conosce uno bravo di cui si fida (che sia psicologo o psichiatra) va da lui. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juris Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 mi piacerebbe andare da uno psicologo, peccato che le parcelle sono un tantino alte... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Ottobre 9, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2011 Un uomo non malato ha bisogno di uno psicologo quanto ha bisogno di un prete. Ovvero per niente o moltissimo, a seconda della sua visione del mondo. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darkshout Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 Normalmente (e giustamente, aggiungerei io) le persone comuni sono estremamente ignoranti in materia: sanno poco o nulla, e quello che conoscono sono luoghi comuni e conoscenze superate da centinaia d'anni. Questo lo si può estendere a qualsiasi disciplina in cui uno non abbia un reale interesse che va oltre le conoscenze enciclopediche. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tauro Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 Un uomo non malato ha bisogno di uno psicologo quanto ha bisogno di un prete. Ovvero per niente o moltissimo, a seconda della sua visione del mondo. Stiamo parlando della scienza contro la religione, non scherziamo. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 (modificato) le scienze sociali, purtroppo, non sono scienza. E te lo dice un sociologo (per quanto, va da sé, non tanto sociologo quanto il Tersho ^_^). E poi attenzione: la diade psicologo/prete è completamente diversa da quella psicologia/religione. Modificato Ottobre 10, 2011 da vannis Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 (modificato) Normalmente (e giustamente, aggiungerei io) le persone comuni sono estremamente ignoranti in materia: sanno poco o nulla, e quello che conoscono sono luoghi comuni e conoscenze superate da centinaia d'anni. COSA è superato da centinaia di anni? ma se non si sa nemmeno cosa sia l'inconscio..,.io ho letto freud jung e perls, e l'ultimo l'ho trovato banaliìssimo, senza contare che da lui è nata la PNL (che anche tu detesti), per fare un esempio pratico, il QUI ED ORA di Perls è tale e quale in Freud e Jung. spiegami le differenze. Modificato Ottobre 10, 2011 da milordino Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Ottobre 10, 2011 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 senza contare che da lui è nata la PNL (che anche tu detesti) Eh? E da dove esce questa cosa? Poi io non detesto la PNL: nessuno studio ha mai provato che abbia un benchè minimo fondamento. Solo questo. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 (modificato) Richard Bandler prese spunto da un lavoro di Frits Perls e da qui nacque la PNL. Bandler helped Robert Spitzer edit The Gestalt Approach (1973) based on a manuscript by gestalt therapist Fritz Perls (who had died in 1970). He also assisted with checking transcripts for Eye Witness to Therapy (1973).[2] According to Spitzer, "[bandler] came out of it talking and acting like Fritz Perls."[1] Poi io non detesto la PNL: nessuno studio ha mai provato che abbia un benchè minimo fondamento. Solo questo. beh considerare una teoria una cagata non significa detestarla? Inoltre vorrei sottolineare che Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato Modificato Ottobre 10, 2011 da milordino Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NoRegrets Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 beh considerare una teoria una cagata non significa detestarla? Non stando al Garzanti.. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 Non stando al Garzanti.. detestare [de-te-stà-re] verbo transitivo (pres. io detèsto) provare orrore, avversione: Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Ottobre 10, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2011 (modificato) Io (da sociologo) ammiro la capacità di milordino e scrigno di monopolizzare un topic facendogli prendere una piega insensata, con il solo attaccarsi ossessivamente ad un argomento secondario e trascurabile su cui esprimono un'opinione radicale e diametralmente opposta al buon senso. Io non ci riuscirei neanche volendo. Modificato Ottobre 10, 2011 da Tersite Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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