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Tauro

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  1. Tauro

    Vorrei l'esercito

    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=260531220650079&set=a.204330606270141.43422.204309896272212&type=1&theater la foto del primo sospetto infiltrato
  2. Tauro

    Vorrei l'esercito

    Mi dispiace tantissimo per chi è venuto da fuori, come sempre, per venire a manifestare nella capitale ed è dovuto tornare a casa, deluso, sconfitto e molto amareggiato. C'erano molti ragazzi di buone speranze, ma anche molti anziani del sud, del nord, vogliosi di dare un bel segnale. Invece si è dissolto tutto in una nuvola di fumo. Poche testimonianze dal vivo, perchè tanto avete detto quasi tutto. La rivolta pomeridiana dei manifestanti contro i black bloc è partita da una vecchietta, scena epica. Una signora anziana dà una borsettata addosso ad uno degli incappucciati, il marito la trattiene, lei continua a piangere ed urlare "Basta, rovinate sempre tutto". Iniziano tutti a fomentare e ad essere fomentati dalla signora, grande battagliera, e tutti cominciano ad urlare a loro volta "Fuori, fuori" o "Via, via". Sembrava che finalmente la folla potesse sopraffare gli idioti ma loro erano armati, corazzati, protetti e organizzati non c'era modo di fare niente. Nella folla manifestante c'erano, si, 200 mila persone ma se levavi donne, anziani e anziane già rimanevano in pochi. Inoltre il corteo si svolgeva su tutta Roma, a causa dell'ampiezza della manifestazione. Tradotto: la testa del corteo stava a San Giovanni e la coda stava al Colosseo. In pratica, metà della manifestazione non vedeva neanche lontanamente l'operato dei Black Bloc, al massimo ne sentiva parlare. Senza contare infine che, chiunque tentava di andare contro di loro veniva sistematicamente pistato in quanto sprovvisto di qualunque armamentario e di qualunque supporto da parte degli altri manifestanti che impauriti dalla brutalità delle percosse, facevano un passo indietro. I vecchietti cercavano di sollecitarci con frasi del tipo "A questi gli dovete menare voi, perchè tanto siete gli unici in grado di farlo e perchè tanto questi capiscono solo una cosa: le botte". Ultima cosa. Non so se avete visto Io sono leggenda. A San Giovanni, verso le 19:00, sembrava di rivivere la scena in cui Will Smith gira per la città deserta. Se non l'avessi visto coi miei occhi non ci avrei creduto. L'apocalisse. P.S. vorrei postare delle belle foto che ho fatto alla manifestazione per condividerle con voi, non so come fare, potreste aiutarmi?
  3. Tauro

    Vorrei l'esercito

    Io c'ero e sinceramente penso che nessun film in 3D o in HD potrebbe mai rendere l'idea di quello che ho visto dal vivo. Pura fantascienza.
  4. Il problema infatti sono i politici, non i poliziotti. Se l'ordine diventa categoricamente "Levare tutto ciò che sia scomodo, punire tutti quelli che abbiano creato quelle scomodità" rifacendosi un pò ai principi che volevano bloccare Nonciclopedia e Wikipedia e svariati altri blog, allora finiamo in Cina veramente. Ovvio che se sei pulito, come sempre non devi avere niente da nascondere, ma con questa frase le persone sono state troppo spesso ingannate e forzate a regalare sempre una fetta in più di privacy. Con un'arma del genere in mano ai politici (e con l'eventuale approvazione di una legge di contorno che fornisse la possibilità ai pezzi grossi di chiudere talune pagine scomode solo perchè ritenute diffamanti) non solo la prevenzione di omicidi/suicidi/violenze sessuali etc non verrebbe minimamente aiutata, ma anzi si finirebbero (come sempre) per creare nuovi crimini e nuovi criminali. Pensate veramente che ai politici freghi qualcosa di agevolare la cattura dei delinquenti? La loro storia politica, la storia delle leggi che approvano, dice tutt'altro. E' solo il primo piccolo passo verso la censura parziale dell'unico strumento che fin ad ora, non si è potuto censurare.
  5. Che amarezza. La politica che in parlamento parla del futuro della politica. E intanto il popolino aspetta lì, fedelmente, aspettando ragguagli dal Tg1, impotente, messo in secondo piano.
  6. I genitori del ragazzino sono molto giovani e diciamo aperti sulla questione. Discutendo tra genitori si sono resi conto che praticamente tutti condividessero la stessa volontà e hanno acconsentito. Da quel che so però non operano alcun tipo di controllo sull'uso che il ragazzino ne fa, sia per quanto riguarda Facebook sia per quanto riguarda il web in generale. Non mi stupisco a riguardo e penso all'evoluzione dell'uso del cellulare. Una volta il cellulare non c'era. Poi quando comparve, lo compravi solo se eri un uomo d'affari. Poi lo compravi al liceo. Poi era normale avercelo alle medie e così via. Stesso discorso per Internet, iPhone etc. Tutto si sposta, tutto arriva prima. L'infanzia viene risucchiata via, quasi come a voler sancire che non c'è più tempo per essere piccoli. Il mondo va di fretta e devi iniziare a rincorrerlo sin da piccolo, altrimenti resterai indietro.
  7. Tauro

    La felicità

    L'importante è che fossero bisogni reali, biologici (pensate alla felicità di mettersi al letto dopo un periodo di insonnia o di mangiare qualcosa di buono dopo tanta attesa) o sociali (sentirsi amati, ammirati, stimati etc) e non indotti da questa società che prima ti inietta dei finti bisogni, poi ti vende ciò di cui hai bisogno per soddisfarli e quindi ti regala l'illusione di essere felice.
  8. http://www.facebook....&type=1 Anche l'amicizia se è per questo, vi consiglio di leggere il primo commento della foto. Per darvi una cornice, questi sono i tipici ragazzetti romani di terza media/primo liceo che vanno a ballare il pomeriggio in disco.
  9. Tauro

    Plis visit itali

    Al momento 0:44 e al momento 0:50 abbassa lo sguardo in segno di vergogna, la prima volta dovendo ammettere di dover affidare la parola ad un altro e la seconda volta quando finisce il discorso e intuisce lucidamente di aver fatto una completa figura di popò. Se qualcuno è appassionato della serie televisiva di Tim Roth "Lie to me" sicuramente coglierà la simpatica sfumatura.
  10. Tauro

    La felicità

    Penso che fare paragoni sia impossibile. Rapportare la propria felicità a quella degli altri non è scientificamente fattibile. Non puoi misurare la felicità col termometro e vedere chi ne ha di più. Potrei incontrare una persona col sorriso smagliante che si allieta del fatto che quel giorno sia il suo compleanno, ma potrebbe condurre solitamente una vita molto più triste della mia e quindi quel sorriso potrebbe essere ingannevole. Potrei paragonarmi alle star, ai divi, che tutto hanno e tutto fanno ma...quanti di loro cadono in depressione, alcolismo sfrenato, overdose di droghe varie, insomma non azzarderei a dire che tutti loro conducano poi una vita così felice. Troppe persone mentono agli altri e anche a se stesse, illudendosi di essere più felici di quanto in realtà non siano. Fortunatamente il senso della felicità è soggettivo e nessuno potrà mai avere da obiettare sul nostro modo di concepirla. L'importante è essere felici. Il come raggiungere la felicità, dipenderà dalla nostra abilità / fortuna nel saperla cogliere.
  11. Tauro

    A Dangerous Method

    Perdonami ma non sono d'accordo. Non so se il riferimento al tuo lavoro sia stato ironico o meno, ma se tu fossi un sociologo dovresti difendere in prima linea lo schieramento delle scienze sociali (a voler essere pignoli quello delle scienze umane). Le scienze psico-sociologiche non si fondano su basi matematiche e non si avvalgono del metodo scientifico (come viene generalmente concepito) ma non per questo non sono scienze. Se economia, giurisprudenza e storia sono scienze accettate (penso) e la psicologia / sociologia vengono poste sullo stesso piano, nella stessa categoria soft, dovrebbero essere considerate scienze anche quest'ultime. Resto convinto anche del parallelismo tra psicologo/prete e scienza/religione. Lo psicologo ha studiato per arrivare a quel punto, sa di cosa sta parlando e nell'aiutare gli altri si basa sui suoi studi/esperimenti, sugli studi/esperimenti degli altri e sulla sua esperienza pregressa. Il prete come esperienza pregressa ha un paio di casi di pedofilia e i suoi studi si sono basati sulla Bibbia, che come disse il grande Homer "è il mio libro di immaginazione preferito".
  12. Tauro

    A Dangerous Method

    Stiamo parlando della scienza contro la religione, non scherziamo.
  13. Tauro

    A Dangerous Method

    Verissimo. Dovrebbero esistere psicologi per tutto: per l'infanzia, per l'adolescenza, per lo studio, per il lavoro, per lo sport. E dovrebbero accompagnarti sempre man mano che cresci. Ma in un paese bigotto come questo una semplice visita dallo psicologo verrebbe vista come un'ammissione di schizofrenia...e anche fuori da questo paese non so come potrebbe essere interpretata. Nel corso della propria vita troppi genitori, amici, allenatori, parenti, conoscenti tentano di dare interpretazioni fantasiose riguardanti certi nostri comportamenti e finiamo per prenderle per oro colato, semplicemente perchè stimiamo quelle persone. Indubbiamente anche gli psicologi sbagliano (e si fanno pure pagare non poco) ma se le persone entrassero nell'ottica che la mente può essere studiata scientificamente e che non deve essere solo soggetta a pareri casuali e fatiscenti, ci sarebbe un meritato boom di psicologi e soprattutto di persone che riescono a dare un senso alle proprie azioni e ai propri pensieri. Sarebbe tutto molto più facile, forse.
  14. Galliani e Visco avevano una faccia della serie: "No...no...non ci credo, me l'ha chiesto veramente....e con questa serietà!"
  15. Tauro

    la scoperta dell'acqua calda?

    Una casa. 10 Persone. Quantità coraggiose di Psylocibe Pajateros. Nessun oggetto acuminato, nessun rumore esterno, nessun tipo di stress. Tappezzeria, quadri e carta da parati di colori sgargianti. Tante videocamere. E dopo tutti a vedersi il filmato di quanto accaduto, armati di birra e pop corn...
  16. Ed è bene che sia così caro Scrigno. Se tu fossi immerso pienamente nel mondo di Facebook e ne vivessi e capissi totalmente i meccanismi, vorrebbe dire che frequenti assiduamente....bambini (visto che un mio nipote di 10 anni dice che in classe sua hanno già praticamente tutti un profilo su facebook e chi non ce l'ha viene deriso) e adolescenti! E dovremmo tutti sospettare delle tue abitudini
  17. Tauro

    Delitto Perugia

    Penso di sapere di cosa sto parlando. In questo caso, ho quest'arroganza e mi schiero dalla parte di Internet.
  18. Tauro

    Delitto Perugia

    Perdere tempo. Per un ladro, rubare è tempo ben speso. Per un serial killer, uccidere è tempo ben speso. Etc etc. Da qui potrebbe nascere l'ambiguità del voler definire il tempo perso. Ognuno avrebbe la sua dire a riguardo. Azzardo la mia visione. Un tempo ben speso è quando si fa qualcosa di costruttivo. Costruttivo per se stessi o per gli altri. Sport, costruttivo per il benessere fisico. Informazione (giornalistica, politica, d'attualità), costruttivo per una quantomeno completa e aggiornata visione del mondo. Il problema è che tornando agli esempi di sopra, potrei incontrare Hitler e sentirgli dire "Sterminare gli ebrei è costruttivo per l'umanità intera". Per questo ho paura che non ne usciremmo facilmente.
  19. In effetti mi sono lasciato prendere la mano e ho detto "del secolo" un pò così, tanto per usare un'espressione colorita e che rendesse l'idea. Non avevo bene in mente un preciso periodo storico e sinceramente non ce l'ho neanche ora. Poche cose al confronto renderebbero l'idea, questo è il problema. Inquadrare questa rivoluzione in una determinata epoca storica non avrebbe neanche troppo senso. E' una rivoluzione. Rispetto a cosa? Non rispetto a un certo periodo, ma rispetto a un modo di vedere il mondo. Mi parlate di telefono, ma potrei dirvi che le persone potevano dialogare comunque anche prima sia direttamente (di persona) che indirettamente (le lettere, i segnali di fumo etc). Mi parlate di aereo, ma potrei dirvi che le persone potevano comunque raggiungere gli stessi posti con tanti altri mezzi (piedi, bicicletta, auto, treno, nave etc). Telefono e aereo hanno facilitato processi che già esistevano. Li hanno resi solo più veloci e immediati. Facebook ha creato qualcosa di nuovo, un mondo che prima non esisteva, un mondo di socialità inconcepibile nella realtà fisica. Che va al di là del tag, della foto, del video, della bacheca, del profilo, della chat (puzzona), dei gruppi, dei fan. Voi probabilmente non gli date tutta questa importanza perchè appunto lo vivete come un qualcosa in più, che è venuto dopo, una sorta di estraneo non richiesto. Ma per chi sta nascendo ora il mondo si prospetta alquanto diverso. Un mondo in cui le persone si conosceranno a 359° prima ancora di essersi incontrate materialmente, un mondo in cui le persone non chiederanno come ti chiami, ma quale sia il tuo contatto Facebook.
  20. Facebook E' l'invenzione del secolo. Non ho specificato se sia stata un'invenzione positiva o negativa, proprio perchè devo ancora capirlo. C'è tempo per tirare le somme.
  21. Tauro

    Delitto Perugia

    Penso che sia un effetto combinato. Dopo una dura giornata di lavoro si torna a casa stanchi e si ha voglia di perdere tempo. Ci si siede sul divano. Si stappa la birretta. Si accende la tv e si mette in moto il classico meccanismo del non ho voglia di pensare, sono troppo stanco. Ci si lascia passivamente andare a una serie interminabile di immagini, progettate oculatamente per riempire quegli spazi vuoti del tempo libero. Ci si rilassa e si accumulano informazioni a caso, tanto per. Il giorno dopo, si ritorna al lavoro e tra una pausa e l'altra si discute coi colleghi di quanto appurato precedentemente sui media. E la vita scorre così all'infinito, parlando del niente. I media sanno perfettamente come e quando si ha voglia di perdere tempo e in quei lassi di tempo bombardano di stronzate. Come puoi paragonare Internet alla Tv. Ci sarà un motivo se si parla di new e old media. Al momento, nella attuale situazione italiana, guardare la Tv equivale a lobotomizzarsi volontariamente. Internet, per come è impostata, può invece darti tantissimo. Non è detto ma può farlo. Sai, il concetto di perdere tempo è una cosa talmente soggettiva che potremmo discuterne all'infinito senza cavarne mai un ragno dal buco.
  22. Questo è veramente un signor Topic. Secondo me Facebook è l'invenzione del secolo ma il problema è che non riesco a capire il perchè. Probabilmente è colpa dell'età. Essendoci cresciuto dentro non riesco a distaccarmene. Se fossi più grande e fossi cresciuto in un mondo dove non solo Fb, ma l'intero concetto di rete virtuale non esisteva, indubbiamente avrei avuto meno remore nel fregarmene. Vita reale e vita virtuale scorrono parallele e non c'è più nulla che possa arrestare questo processo. Per qualcuno la vita virtuale ha addirittura sorpassato quella reale.
  23. Tauro

    Delitto Perugia

    Io su certe questioni ho la lucidità di non schierarmi. Ma da buon osservatore sono costretto a constatare che, in particolare in Italia, la divisione è all'ordine del giorno. Se mi ritenessi in disparte sembrerei emarginato. Se mi ritenessi sopra le parti sembrerei arrogante. Trova tu la mia collocazione, io non ci riesco. So solo che i media vinceranno sempre. Loro ti parleranno dell'argomento A. La folla parlerà dell'argomento A. I media parleranno ancora di più dell'argomento A. E' come se ogni cosa fosse mirata a farti perdere tempo, a farti parlare parlare parlare (di calcio, di gossip, di processi...), affinchè si discuta delle cagate e non delle cose che veramente potrebbero far emergere tutte le magagne del mondo e che potrebbero contribuire a migliorarlo. Ho questa spiacevolissima sensazione, sempre.
  24. Tauro

    Delitto Perugia

    Ma la gente che si scomoda per andare a urlare Vergogna, che vita triste, spenta e monotona deve avere? Posso capire l'interessarsi alla questione perchè tutti ne parlano. E' un fenomeno sociale comune e comprensibile. Vogliamo saperne anche noi qualcosina visto che praticamente tutti i nostri conoscenti ne dibattono quotidianamente e non vogliamo essere messi in disparte in quelle occasioni (consiglio un celere ripasso alla teoria dell'agenda setting, per chi non la maneggiasse a dovere). Ma da qui a trasformare anche questo dibattito, nell'ennesima possibilità per schierarsi dall'una o dall'altra parte, non lo comprenderò mai. Spesso mi sembra quasi che gli italiani medi, per sopperire all'infelicità e alla sciattezza della loro vita, siano costretti a darle un senso dicendo SI o No, dicendo ROMA o LAZIO, dicendo COLPEVOLE o INNOCENTE. Giusto per schierarsi, per sentirsi parte di qualcosa, di un gruppo di persone accomunate da un'idea collettiva. Io sono contro l'ignavia. Mi piace chi si schiera, chi ha il coraggio di dire la propria, chi non rimane neutrale e in disparte. Ma lo schierarsi deve essere fatto con cognizione di causa. Schierarsi ha senso se sai di cosa stai parlando. Qui, oggettivamente, non sappiamo di cosa stiamo parlando. Non siamo in possesso di tutti i documenti. Non siamo a conoscenza di tutti i fatti. Alcune prove sono emerse tardi, altre sono state parzialmente inquinate. Che giudizio oggettivo dovremmo tirarne fuori? Chi siamo noi per schierarci razionalmente? Da quando il contadino che guarda il Tg1, Ferrara e Vespa ha il diritto di andare a urlare vergogna ad un giudice? Il mondo non ha bisogno del parere di 7 miliardi di persone ogni volta. Spesso è molto più sensato tacere,spegnere la Tv e uscire a fare una passeggiata. Il mondo ne gioverà. Ma i media non vogliono le passeggiate, sfortunatamente i media vogliono schieramenti e divisioni. E noi glieli diamo sempre.
  25. Tauro

    la scoperta dell'acqua calda?

    Alcool e sigarette uccidono. Legali. Marijuana e funghetti aprono la mente. Illegali. Non può essere un caso. Le droghe giuste, usate con equilibrio, migliorano la vita. Poco da fare. (mi piacerebbe conoscere eventuali vostre esperienze nel "settore", sono molto curioso a riguardo)
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