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Mondiali di atletica di Berlino 2009


mauricefree
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Lancio questo topic, in anticipo di oltre una settimana dall'inizio (anche perchè domani parto finalmente per le vacanze e ciao internet e forum per un paio di settimane) con delle previsioni di massima:

Focalizzo due tre punti di sicuro interesse:

100 metri la specialità regina:

Bolt favorito, per i tempi ed anche per il fatto di dimostrare di farli quest'anno anche con tempo o vento non favorevole, ma attenzione il risultato non è scontato al 100% come a Pechino.

Tyson Gay (soprattutto se dimostra di aver superato i dolori agli adduttori che gli hanno un po' tarpato le ali a Londra il 25 luglio dove ha corso la distanza doppia solo in 20.00 correndo si e no 120-130 metri velocissimo poi prudenzialmente ha rallentato) potrebbe giocarsela con una parternza perfetta. Certo se il giamaicano stampa un tempo fenomenale sui 9.60 o inferiore non ce ne sarà per nessuno ma se gira sui tempi dell'olimpiade o poco sotto Gay dice che potrebbe arrivarci.

200 metri: idem come sopra e Bolt favorito e se l'americano non risente di infortuni o affaticamento dei 100 argento sicuro.

Lungo: Duello Phillips -Saladino ma il lungo è anche spesso specialità di sorprese; poi occhio all'idolo di casa il tedesco Bayer che se i due non dovessero essere ai loro massimi, chissà.

Italia: Dobbiamo come sempre sperare nella marcia e poi nello stadio/pista qualche speranziella di medaglia per la Di Martino, ma deve superare se stessa e comunque fare 2.02-2.03 per puntare al podio.

Cusma e Grenot potrebbero andare in finale con qualche speranza di medaglia per la Cusma negli 800 ma anche qui dovrà fare un PB consistente se la gara non sarà tattica.

Gli uomini invece (un po' come nel nuoto) non vedo granchè: qualche finale possibile, ma punte da medaglia non ne abbiamo; speriamo in qualche sorpresa.

Modificato da mauricefree
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Nei 100 Gay ha qualche possibilità, nei 200 credo che Bolt possa solo battersi da solo. Il lungo è molto aperto, anche se Saladino e Phillips rimangono favoriti, per Howe (ammesso che ci vada) un piazzamento negli 8 sarebbe già un mezzo miracolo. Per gli italiani ottime speranze di medaglie per Schwazer, discrete per la Di Martino, qualcuna per gli altri marciatori, Cusma e Grenot, per gli altri ci vuole un miracolo. In definitiva 2 medaglie sarebbero un buon risultato, 3 eccezionale. Io sarò lì dal 15 sera, spero di riuscire a scrivere.

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Inviato (modificato)
Nei 100 Gay ha qualche possibilità, nei 200 credo che Bolt possa solo battersi da solo. Il lungo è molto aperto, anche se Saladino e Phillips rimangono favoriti, per Howe (ammesso che ci vada) un piazzamento negli 8 sarebbe già un mezzo miracolo. Per gli italiani ottime speranze di medaglie per Schwazer, discrete per la Di Martino, qualcuna per gli altri marciatori, Cusma e Grenot, per gli altri ci vuole un miracolo. In definitiva 2 medaglie sarebbero un buon risultato, 3 eccezionale. Io sarò lì dal 15 sera, spero di riuscire a scrivere.

Buon soggiorno tedesco allora...hai fatto una disamina direi giusta e abbastanza collimante con la mia:

si avevo dimenticato Howe, ma leggo che dopo l'esordio dopo sei mesi di inattività a 7.85 a montecarlo...la presenza è ancora in dubbio, o meglio finirà per partecipare ma i tecnici dicono che in ogni caso non potrà fare grosse cose, perchè pur se clinicamente guarito non ha potuto nella fase di cura primaverile fino a poche settimane fa' curare l'esplosività dato il malanno ai tendini, per cui anche per me se entra in finale è un mezzo miracolo. Presumo che il limite di qualificazione sia sugli 8 metri come al solito salvo non ci riescano in 12 a raggiungerlo. Speriamo veramente che dal 2010 i suoi guai siano finiti...Caspita a 19-20 anni era secondo sui 200 solo a Bolt (non so se rendo l'idea) e sul lungo prometteva di arrivare all'elite mondiale; è ancora in tempo per arrivarci, ma deve guarire per poter esprimere completamente le sue grandi potenzialità.

Modificato da mauricefree
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Avevo sbagliato a scrivere la data: parto per Berlino domani. Intanto, nella prima giornata, peccato per Rubino. Non ho visto la gara, ero in viaggio, ma ho sentito che ci sono state contestazioni sulla marcia del cinese. Almeno tra lui e Schwazer abbiamo un futuro assicurato nella marcia. Controprestazioni di Romagnolo e Martinez (nel primo caso la qualificazione era comunque difficile, nel secondo era ampiamente alla portata), bravo invece Vizzoni: non me l'aspettavo a questi livelli dopo la ferita alla mano. Brava e sfortunata la Giordano Bruno, a un livello che solo un mese fa forse non sognava nemmeno: solo l'incredibile salto della Gadschiew a 4,50 le ha negato la qualificazione. Per il resto, grandi gare sia nei 10.000 donne, con l'incredibile sconfitta delle etiopi, sia nel peso. Domani spero di arrivare in tempo per il finale della marcia donne.

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Senza questo marziano tyson gay sarebbe un ottimo primatista mondiale, invece può fare solo un ottimo secondo, ma che secondo con 9,71!!!!!!!!!!!!!!!!!! è comunque un tempo della madonna, solo 2" in più del tempo dell'anno scorso di bolt. La verità è che a pechino aveva scherzato sui 100.

Vorrei però sottolineare lo stratosferico 19,32 che michael johnson fece nel lontano 1996, e che questo pur marziano ha battuto di soli 2" 12 anni dopo, chissà cosa farà in questi mondiali...dubito che farà una performance paragonabile a quella dei 100 mt.

Modificato da milordino
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E oggi sui 200 ha fatto ancora meglio. C'è da dire però che rispetto al record dei 100 che per ottenere il quale deve battere il secondo di poco più di un metro, nei 200 il secondo può solo sperare di non beccarsi almeno 5 metri. E questo perchè il primato precedente di michael johnson era già fantascientifico. Rammento che era stato di 19'32". Ora aspetto thunderbolt sui 400, può fare faville pure su quelli, è troppo un mito.

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E oggi sui 200 ha fatto ancora meglio. C'è da dire però che rispetto al record dei 100 che per ottenere il quale deve battere il secondo di poco più di un metro, nei 200 il secondo può solo sperare di non beccarsi almeno 5 metri. E questo perchè il primato precedente di michael johnson era già fantascientifico. Rammento che era stato di 19'32". Ora aspetto thunderbolt sui 400, può fare faville pure su quelli, è troppo un mito.

Non li corre i 400 a Berlino :ooo

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Torno oggi dalle vacanze e dopo aver lanciato il topic due settimane fa' cerco di fare una mia valutazione ormai quasi definitiva:

Il "mostro Bolt":

E' difficile aggiungere ancora qualcosa certo è forse il più grande velocista di sempre per due semplici ragioni: i tempi che fa', l'età (solo 23 anni) ed un talento ed una facilità di corsa maiu vista in nessun altro (e seguo l'atletica da ragazzino e cioè dai tempi del giovane Lewis). Non ha avversari e non potrebbe averli a quei livelli: un grande Tyson Gay nulla ha potuto fare. Lui e Powell a mio parere tra l'altro sono stati anche lievemente condizionati anche solo a livello mentale dai dolori e risentimenti muscolari del pre-mondiale e forse qualche centesimo avrebbero potuto toglierlo, ma l'americano ha comuque fatto il terzo tempo di sempre e secondo atleta in assoluto dopo il marziano.

Nei 200 ancora più stupefacente perchè pensavo risentisse della fatica invece nulla.

Rimanendo sulla velocità e venendo alle staffette ho visto a metà giornata di oggi che è stata squalificata la staffetta americana ma pare dai fermi immagine della RAI che sia molto dubbia ed un ulteriore dispaicere per Gay dche poteva se non altro prendere l'argento; ora dietro a giamaica, GB e forse Trinidad tobago l'ìtalia puo' fare un'ottima finale.

Detto cio' spadizione azzura quasi fallimentare: non abbiamo fenomeni e questo lo sapevamo ma caspita anche poche finali e ma soprattutto come dice Tilli è mai possbile che gli azzuri pur con il loro potenziale più o meno limitato arrivino all'appuntamento più importante dell'anno e non facciano i loro Personal Best?

Cio' detto sfortuna per Schwarzer ma a di là di questo salviamo la Cusma ed i due quarti posti di Di Martino e Rubino, poi quasi il nulla.

Modificato da mauricefree
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Rieccomi, dopo un tentativo fallito di postare da Berlino. Innanzitutto Bolt: che dire, semplicemente non è umano, come direbbe Dante è "cosa venuta di cielo in terra a miracol mostrare". Sembrano secoli che si disquisiva su quale performance sui 100 fosse migliore e che si considerava inarrivabile il record di Johnson sui 200 (io stesso mi chiedevo se l'avrei mai visto battuto), invece sono passati solo due anni. Probabilmente dovremo iscrivere Gay tra i campioni più sfigati della storia per esserselo trovato davanti, così com'è stato Hackett con Thorpe nel nuoto. Quanto agli italiani, sono mancate le punte, ma come media abbiamo fatto qualche passo avanti rispetto agli ultimi anni: nelle prove da stadio siamo passati da 1 piazzamento negli 8 a Pechino a 6 adesso, nelle corse addirittura dopo 2 mondiali e 2 olimipadi di fila con 0 ne abbiamo avuti 3. Certo preoccupa che ci siano stati solo 2 personali (Galvan e Di Luca). Gli atleti italiani, con poche eccezioni (Howe, Gibilisco) tendono ad accontentarsi di poco: Ciotti ha festeggiato l'11° posto come se fosse stata una medaglia. Io tendo a pensare che i nostri requisiti di ammissione troppo severi li facciano spendere troppe energie per qualificarsi ed arrivare scarichi all'evento, ma è vero anche che agli ultimi europei siamo stati molto più elastici e il risultato è stato simile. Va comunque detto che la Weissteiner, l'unica ad essere andata molto meglio del previsto, è stata ammessa con una deroga rispetto ai requisiti ordinari e che si vedono cogliere buoni piazzamenti atleti che se fossero italiani non verrebbero convocati (es. la giavellottista greca Lika, 5^ a Osaka e 8^ qui). Il piazzamento della 4X100 sulla carta si poteva considerare alla nostra portata, ma dopo le delusioni degli ultimi anni non ci credevo. Un'altra buona notizia è il ritorno di Gibilisco ad alto livello, speriamo tragga la fiducia necessaria per arrivare ai vertici. La mia esperienza di spettatore è stata senza dubbio positiva: gare appassionati e ricche di sorprese (i flop di Isimbayeva e Sladino, la sconfitta delle mezzofondiste etiopi, l'oro dello sconosciuto Breathwaite nei 110hs), ottima accoglienza, pubblico caloroso, a volte esagerato (penso alle esultanze ai salti riusciti dei tedeschi, anche a quote basse), ma sempre sportivo, attività collaterali interessanti, anche per i bambini (prove di partenza sui blocchi, di lanci, corsa a ostacoli, stacco dell'asta). Ma la vera protagonista è stata la mascotte Berlino, disponibile con tutti allo stesso modo, da Bolt all'ultimo degli spettatori. L'unico problema è che ero un po' lontato, non riuscivo a leggere nomi e numeri nemmeno col binocolo, per cui, quando c'erano più atleti della stessa nazione potevo distinguerli solo affidandomi agli schermi o allo speaker.

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Rieccomi, dopo un tentativo fallito di postare da Berlino. Innanzitutto Bolt: che dire, semplicemente non è umano, come direbbe Dante è "cosa venuta di cielo in terra a miracol mostrare". Sembrano secoli che si disquisiva su quale performance sui 100 fosse migliore e che si considerava inarrivabile il record di Johnson sui 200 (io stesso mi chiedevo se l'avrei mai visto battuto), invece sono passati solo due anni. Probabilmente dovremo iscrivere Gay tra i campioni più sfigati della storia per esserselo trovato davanti, così com'è stato Hackett con Thorpe nel nuoto. Quanto agli italiani, sono mancate le punte, ma come media abbiamo fatto qualche passo avanti rispetto agli ultimi anni: nelle prove da stadio siamo passati da 1 piazzamento negli 8 a Pechino a 6 adesso, nelle corse addirittura dopo 2 mondiali e 2 olimipadi di fila con 0 ne abbiamo avuti 3. Certo preoccupa che ci siano stati solo 2 personali (Galvan e Di Luca). Gli atleti italiani, con poche eccezioni (Howe, Gibilisco) tendono ad accontentarsi di poco: Ciotti ha festeggiato l'11° posto come se fosse stata una medaglia. Io tendo a pensare che i nostri requisiti di ammissione troppo severi li facciano spendere troppe energie per qualificarsi ed arrivare scarichi all'evento, ma è vero anche che agli ultimi europei siamo stati molto più elastici e il risultato è stato simile. Va comunque detto che la Weissteiner, l'unica ad essere andata molto meglio del previsto, è stata ammessa con una deroga rispetto ai requisiti ordinari e che si vedono cogliere buoni piazzamenti atleti che se fossero italiani non verrebbero convocati (es. la giavellottista greca Lika, 5^ a Osaka e 8^ qui). Il piazzamento della 4X100 sulla carta si poteva considerare alla nostra portata, ma dopo le delusioni degli ultimi anni non ci credevo. Un'altra buona notizia è il ritorno di Gibilisco ad alto livello, speriamo tragga la fiducia necessaria per arrivare ai vertici. La mia esperienza di spettatore è stata senza dubbio positiva: gare appassionati e ricche di sorprese (i flop di Isimbayeva e Sladino, la sconfitta delle mezzofondiste etiopi, l'oro dello sconosciuto Breathwaite nei 110hs), ottima accoglienza, pubblico caloroso, a volte esagerato (penso alle esultanze ai salti riusciti dei tedeschi, anche a quote basse), ma sempre sportivo, attività collaterali interessanti, anche per i bambini (prove di partenza sui blocchi, di lanci, corsa a ostacoli, stacco dell'asta). Ma la vera protagonista è stata la mascotte Berlino, disponibile con tutti allo stesso modo, da Bolt all'ultimo degli spettatori. L'unico problema è che ero un po' lontato, non riuscivo a leggere nomi e numeri nemmeno col binocolo, per cui, quando c'erano più atleti della stessa nazione potevo distinguerli solo affidandomi agli schermi o allo speaker.

Innanizitutto ben tornato: volevo fare anch'io un post realmente conclusivo sulla manifestazione ma soprattutto sulla debacle degli italiani: dici che tutto sommato a parte le punte i numeri in pista non parlano di un fallimento.

Però scusa: Gli infortuni pesano (Howe , Licciardello per es.), la giornata storta di Schwarrzer può capitare a chiunque su quella distanza (ma accidenti proprio a lui che puntava all'oro). Ciò detto hai ammesso che solo pochissimi hanno migliorato le loro migliori prestazioni e qui sta il punto (dato per scontato che oggi il materiale umano è quello che è per tante ragioni: difficoltà di reclutamento pochi soldi per strutture di allenamento etc...):

SE un atleta (poi puo' capitare un'eccezione) non raggiunge i suoi limiti o non li supera nella manifestazione più importante vuol dire che ha sbagliato qualcosa. E' inutile fare spesso personali a casa nostra e poi fallire nelle manifestazioni più importanti, forse per la desuetudine a confrontarsi nei meeting internazionali di media e grande importanza.

Velocità bene la staffetta, ma a livello individuiale perchè Cerutti e Collio hanno deluso ben lontano dai loro personali e solo Di Gregorio discreto?

Mezzofondo maschile siamo spariti da tempo ed Obrist è andato ben sotto le aspettative.

Triplo: nessuno dei tre è andato come poteva.

Donne:

La Grenot in semifinale irriconoscibile? Pour quoi?

Martinez: altra prestazione inspiegabile e niente finale.

Solo i primi insomma che mi vengono in mente e le stesso Arese ieri ha ammesso la delusione pur senza andarci giù pesante in pubblico (dato il suo ruolo deve difendere il movimento).

Se lavori bene sui talenti migliori e riesci a farli rendere al massimo qualcosa di più ottieni, e magari cercando di allargare la base un campione o due nuovo lo trovi (es. mi ha impressionato il nuovo talento francese bianco sui 100 metri).

Poi c'è la gestione psicologica: bisogna rsponsabilizzare come dicevo gli atleti: il mondiale non è un premio/gita per discrete prestazioni ottenute magari in Italia, ma una manifestazione dove ottenere , (finalizzando il lavoro dell'anno) il massimo che puo' il singolo atleta.

Modificato da mauricefree
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Andrew Howe dixit:

In più Bolt vuole provare il lungo.

"Lo ammiro, ma è meglio che non ci provi. E' una specialità troppo traumatica, e con la sua velocità d'entrata che sarà di 12 metri al secondo, rischia di mettere male il piede. Ora pare che Bolt non abbia più confini, sui 400 gli accreditano 41". Magari quel tempo ce l'ha nelle gambe, ma non sarà semplice farlo, sempre che ci provi. Quanto al salto in lungo, li lasci a me i 9 metri''.

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Andrew Howe dixit:

In più Bolt vuole provare il lungo.

"Lo ammiro, ma è meglio che non ci provi. E' una specialità troppo traumatica, e con la sua velocità d'entrata che sarà di 12 metri al secondo, rischia di mettere male il piede. Ora pare che Bolt non abbia più confini, sui 400 gli accreditano 41". Magari quel tempo ce l'ha nelle gambe, ma non sarà semplice farlo, sempre che ci provi. Quanto al salto in lungo, li lasci a me i 9 metri''.

Uhm, mi sembra che il fatto che li lasci a lui i nove metri puo' valere per Bolt, ma prima temo debba attendere se e come guarirà dall'operazione delicata ai tendini a cui a breve si dovrà sottoporre per cercare di porre fine ai suoi guai fisici ormai infiniti.

E' dal 2007 che non è più ai suoi livelli che si prospettavano fin da giovanissimo.Se guarirà , e ce lo auguriamo essendo uno dei ns. pochi talenti sarei già contento tormasse a quei livelli o poco sopra e cioè sopra gli 8.50. Ma non sarà semplice.

Quanto a Bolt quella del lungo credo sia un boutade, quella dei 400 metri no e credo che se abbandonerà i 100 potrebbe allenarsi sul giro di pista seriamente scendere sotto i 43 e magari un 42.50 o qualcosa meno, sotto i 42 non credo proprio.

ricordiamoci sempre l'esempio di Michaal Johnson quello che gli si è avvicinato di più in passato sui 200 ed altrettando grande 400centista: 19.32 sui 200 e 43.18 sui 400.

Bolt al meglio delle sue possibilità credo che possa avvicinare come suo limite i 19 netti ed un tempo credo sui 42.50 massimo un decimo-due sotto.

Teniamo conto della distribuzione dello sforzo, il diverso allenamento che comunque comporta per chi arriva dalla velocità pura pur con le leve lunghe di un fenomeno.

Modificato da mauricefree
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Tral'altro l'estratto dell'intervista di Howe su Bolt postata da Ping fa parte di una ben più ampia e molto polemica intervista sul sito di Repubblic.it del ns. atleta, furioso con la Federazione, con la sua società, sparando a zero su come è stato trattato nell'ultimo anno, mal consigliato su quando tornare (non guarito a Gennaio nelle indoor) e che adesso medita di lasciare l'italia e/o comunque di affidarsi ad altre persone tra l'altro dicendo che dopo l'operazione con la ripresa degli allenamenti invernali vuole tornare a dedicarsi alla velocità ai 200 ma anche ai 100.

In realtà c'è anche una polemica perchè gli sarebbe stato impedito di partecipare ad un reality, e che la condizione dell'atletica in Italia è fallimentare visti i risultati degli ultimi due anni. Dice che gli atleti all'estero lavorano con più serenità ed allegrìa e lo si è visto anche ai mondiali.

Tendo a dargli ragione, anche se il discorso del reality mi lascia perplesso, ...ma in effetti, da fuori, un talento così è incredibile che si stia rischiando di sprecarlo. Sui 200 a 19 anni (nel 2004) corse in 20.28 quando alla stessa età (vabbè 33 anni prima, Mennea correva in 20.70).

Forse dovrebbe, sperando di recuperare dall'operazione chirurgica completamente, provare ad andare in America, cercarsi un grosso allenatore (e di estimatori ne ha) e di fare i 200 ed il lungo con i 100 da provare una tantum propedeutici a dargli maggiore velocità allo stacco (ricordiamoci che Phillips, medaglia d'oro è tornato il numero uno al mondo nel lungo correndo sui 100 e gli è servito molto per la sua resa in pedana). Speriamo, anche perchè mostro Bolt a parte e Gay subito dopo sui 200 non c'è poi questa grande concorrenza internazionale e lui la velocità di base ce l'ha, visti i tempi che ha fatto da Juniores.

Modificato da mauricefree
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Ho notato una grande differenza negli sprinter di qualche anno fa rispetto a bolt e gay

eccovi un maurice greene d'annata

maurice_greene_150_150x180.jpg

ovvero un armadio a 8 ante, nulla a che vedere con tyson gay: la metà di massa muscolare

2008_02_04_tyson_gay.jpg

lo stesso bolt non è un armadio, fisicato certo, ma longilineo.

Che abbiano trovato una nuova forma di doping che non gonfia inutilmente i muscoli ?

ben johnson era forse meno grosso di greene

_39477232_johnson270_000.jpg

Modificato da milordino
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Beh ma infatti su Bolt e Gay pochissimi hanno dubbi.

Su Johnson no perchè beccato e su Greene grossissimo punto intterrogativo....certo era un bisonte anche se relativamnte basso (era sotto l'1.80) e in effetti uno dei più muscolati di sempre.

E' chiaro che, e non parlo da tecnico che non sono, ma da quello che leggo in siti e riviste specializzate, la muscolatura adeguata per un centista sia importante, perchè l'ossigeno contenuto nelle masse muscolari da bruciare in meno da 10 secondi dev'essere disponibile subito in grossa quantitità...ma ovviamente questo è solo uno degli aspetti della specialità: non basta essere grossi anzi soprattuto se sei molto alto conta più la tecnica, la scioltezza, la facilità di corsa che ottieni con il talento ed un buon allenatore che te la perfeziona...ed è il caso di Bolt ma anche di Gay, meno dotato frorse di talento naturale ma ha dovuto lavorare di più sulle frequenze rapide dei passi avendo 15 centimetri in meno del giamaicano.

Comunque ho visto gli split della finale di Berlino e sono rimasto impressionato da Bolt da due particolari che lo rendono imbattibile: nonstante sia alto 1.96 è partito benissimo sia come tempi nei primi metri (e una più che buona reattività allo sparo) e poi ha decelerato solo impercettibilmente dopo i 70 metri dove appena prima ha corso fra i 60 ed i 70 in un fantascentifico 0,81 secondi. Ma già ai 60 metri ha fatto 6.29!!!!! Il record mondiale al coperto ricordo che è di 6.39. Pazzesco. Anche Gay ha fatto quello che poteva ma ha perso mediamente 1,3 centesimi ogni 10 metri della corsa, quindi grandissimo anche lui, nella parte lanciata, ma nei primi 50 era già dietro con lo stesso tempo di reazione a quel punto nulla poteva.

Modificato da mauricefree
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A certe prestazioni secondo opinioni molto più valenti della mia non ci si arriva se non...e comunque non tutto il doping fa aumentare la massa muscolare. Su Bolt non nutrire dubbi è alquanto ingenuo certo. Guru dimentica che io sono tuttora un ammiratore di ben gonfion, una frequenza di passo simile non l'ho mai vista. I suoi 9 e 79 di 21 anni fa equivalgono al 9 e 58 di bolt.

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