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Mondiali di nuoto


Sadboy
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e sul quel grosso dell'avanzamento che non mi sento di essere d'accordo, bisognerebbe capire quanto permette il costume di migliorare e quanto sia addebitabile ad altro

Guarda, sono dichiarazioni degli stessi atleti di grido compresi i nostri a dire che i nuovi costumi danno grandi vantaggi: Magnini è un esempio di quelli che sostengono questa tesi e lui non ha certo masse muscolari enormi e pur avendo lui stesso l'anno scorso posto dei dubbi ironici su Bernard.

Ed è proprio per questo motivo, costumi che portano troppo avanti le prestazioni oltretutto avvantaggiando in modo non omogeneo tutti i nuotatori allo stesso modo (fisici diversi), che si pensa di tornare indietro parzialmente con un costume magari semi-integrale ma senza le innovazioni di materiale dell'ultimo biennio.

Solo che a quel punto come dicevo si dovrebbe stilare una nuova graduatoria dei WR. La differenza è troppo marcata.

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Boh, io tornerei allo slippino; vedere un record del mondo buttato giù ad ogni semifinale di una manifestazione di un qualche livello è abbastanza ridicolo.

Ci sta che il doping ci sia, come in tutte le discipline.

Solo che a quel punto come dicevo si dovrebbe stilare una nuova graduatoria dei WR. La differenza è troppo marcata.

non vedo dove starebbe il problema; se cambiano delle condizioni oggettive, allora cambiano anche i riferimenti che ti consentono di considerare una cosa un primato.

se cambiassimo -che so- la lunghezza della rincorsa nel salto in lungo, o introducessimo, nel salto con l'asta, un materia meno flessibile per l'attrezzo, sarebbe ovvio il non poter porre sullo stesso piano prestazioni ottenute, appunto, in condizioni molto differenti.

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Boh, io tornerei allo slippino; vedere un record del mondo buttato giù ad ogni semifinale di una manifestazione di un qualche livello è abbastanza ridicolo.

Ci sta che il doping ci sia, come in tutte le discipline.

non vedo dove starebbe il problema; se cambiano delle condizioni oggettive, allora cambiano anche i riferimenti che ti consentono di considerare una cosa un primato.

se cambiassimo -che so- la lunghezza della rincorsa nel salto in lungo, o introducessimo, nel salto con l'asta, un materia meno flessibile per l'attrezzo, sarebbe ovvio il non poter porre sullo stesso piano prestazioni ottenute, appunto, in condizioni molto differenti.

A beh certo ma a livello "ufficiale" se rimangono i record ottenuti con i costumoni supertecnologici, si potrà a quel punto al massimo fare una graduatoria post 2009 con le "migliori prestazioni mondiali" ma che non saranno record del mondo.

Non è una tragedia ma di fatto ci saranno tempi sicuramente superiori a questi WR ma che magari valgono tecnicamente di più. Non trovo giusto che chi li otterrà non potrà fregiarsi propro perchè in condizioni differenti di detentore di un nuovo primato del mondo ufficiale.

Modificato da mauricefree
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A beh certo ma a livello "ufficiale" se rimangono i record ottenuti con i costumoni supertecnologici, si potrà a quel punto al massimo fare una graduatoria post 2009 con le "migliori prestazioni mondiali" ma che non saranno record del mondo.

Non è una tragedia ma di fatto ci saranno tempi sicuramente superiori a questi WR ma che magari valgono tecnicamente di più. Non trovo giusto che chi li otterrà non potrà fregiarsi propro perchè in condizioni differenti di detentore di un nuovo primato del mondo ufficiale.

beh, no.

dici chiaramente che quelli lì restano negli annali, ma il record è quello ottenuto senza il costumone

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Ennesima prova stepitosa della ns. Pellegrini che addirittura scende a 1.52.98...

Stiamo veramente assistendo da parte sua e degli altri big mondiali a dei tempi impensabili; la mia motivazione oltre al gran talento sapete qual'è e non vuol assolutamente sminuire il valore di queste prestazioni.

La controprova l'avremo al ritorno a costumi "tradizionali e semi tradizionali" che si annuniciano a breve. La Pellegrini per me è sull'1.55 sui 200 s.l. e sui 4.01 o giù di lì sui 400. Lo stesso vale per i tempi da paura di Biedermann sulle medesime distanze maschili e di tutte quegli altri ragazzi e ragazze che sui 100 in ogni stile hanno tirato giù i tempi del WR di 1 secondo e più in due anni e sulle distanze doppie quasi in proporzione del doppio e così via.

Comunque godiamoci questa fuoriclasse e la damigella d'onore Filippi.

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Peccato che la Pellegrini predichi nel deserto della staffetta: da ultime che eravamo prima della sua ultima frazione, è arrivata 4° ad un solo secondo dalle 3°. Bastava che tutte e tre facessero un secondo in meno a testa ed il bronzo era cosa fatta.

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Fantastica Pellegrini nei 200: la vittoria era talmente annunciata da sembrare banale, ma non in queste proporzioni. Grande anche la Filippi nei 1500, mentre mi aspettavo un po' più da lei nella staffetta. Se la Pellegrini avesse fatto un tempo comparabile a quello di ieri saremmo arrivati al bronzo, ma non si può pretendere che faccia sempre miracoli. Le altre invece hanno fatto il loro, a differenza di stamattina (anche se Fede poteva rispamiarsi la scenata). Degli altri, molti non hanno reso al meglio, anche se oggi siamo migliorati: bravi Bossini e Facci e anche la Scarcella, anche se non ce l'ha fatta ad entrare in finale. Peccato solo che anche questi mondiali di Roma, come i precedenti, debbano passare alla storia come falsati: nel 1994 per il doping delle cinesi, oggi per i costumi. Effettivamente è ridicolo vedere un record quasi ad ogni gara: oggi nei 200 rana abbiamo avuto addirittura 5 record dei campionati consecutivi (4 in batteria e 1 in semifinale)! Certo, sarebbe meglio annullare i record con i nuovi costumi e tornare a quelli del 2007 (tranne quello della Pellegrini nei 400 in vasca corta, l'unico stabilito con un costume di vecchia generazione), ma non lo faranno. Forse però sapere che i record sono inarrivabili renderà le gare più vere, come in atletica. Quanto al doping, Bernard presenta i classici indici di sospetto: muscolatura sopra la media e miglioramenti repentini in età avanzata, ma può anche darsi che con il suo fisico siano maggiori i vantaggi dei nuovi costumi.

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quoto sadboy

sapere che è un record è 'inarrivabile' è bello se è pulito, nel senso che quella gara ti resta impressa e puoi raccontare di quando hai visto tizio quello o quell'altro (8.90 di Beamon, 19.72 di Mennea); se si tratta di un primato sospetto(10.49 della Griffith, per esempio) è solo un odioso memento

Modificato da Kelsen
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appunto ma sappiamo che i record fatti con i costumoni sono puliti ma falsati, rispetto a chi prossimanente li dovrebbe battere con costumi tornati normali. Mennea e Beamon avevano record veri che anzi hanno corso in condizioni non migliori di chi li ha battuti anche se ottenuti in altura.

Se devo dire la mia si è lasciato arrivare il nuoto a questa evoluzione pazzesca del materiale tecnico perchè così per motivi di marketing si parlasse di più di questo bellissimo sport...

Le case di costumi hanno avuto il loro ritorno di soldi ed immagine e ci hanno guadagnato tutti. Ciò detto quando aboliranno i super costumi torneranno gare più normali, lontani da questi tempi fantascientifici, ma almeno sapremo che saranno ottenuti per la bravura, la tecnica, l'allenamento del singolo atleta. Il doping certo c'è e ci sarà sempre ma è tutto un altro discorso.

Modificato da mauricefree
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Le case di costumi hanno avuto il loro ritorno di soldi ed immagine e ci hanno guadagnato tutti. Ciò detto quando aboliranno i super costumi torneranno gare più normali, lontani da questi tempi fantascientifici, ma almeno sapremo che saranno ottenuti per la bravura, la tecnica, l'allenamento del singolo atleta. Il doping certo c'è e ci sarà sempre ma è tutto un altro discorso.

Prova ad indossarlo tu il costumone e dimi che tempi fai.

Modificato da milordino
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Ovvio che questi costumi non basterebbero a rendere uno di noi competitivo (al di là del fatto che io, come tanti, non ci entrerei neanche), ma a livello di vertice è chiaro che la differenza la fanno, eccome: quando è uscito lo Speedo l'anno scorso si vedeva la differenza tra chi ce l'aveva e chi no. Intanto oggi passerà alla storia come il giorno che ha concluso la carriera di Massimiliano Rosolino, almeno ad alto livello: grazie di tutto, Max. Peccato che nei suoi momenti migliori si sia imbattuto in Thorpe e Hackett: stimando i vantaggi dei costumi in 1'' ogni 100m, emerge che il Rosolino del 2000 oggi avrebbe vinto l'oro dei 400. Peccato per la staffetta: dopo la prova della mattina non credevo nella medaglia, ma a 100m dalla fine mi ero illuso. Incredibile il suicidio della Soni nei 200 rana donne: è passata ai 100 con un tempo da 4-5° posto nella gara singola, e fino a una ventina di metri dalla fine sembrava reggesse.

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Ovvio che questi costumi non basterebbero a rendere uno di noi competitivo (al di là del fatto che io, come tanti, non ci entrerei neanche), ma a livello di vertice è chiaro che la differenza la fanno, eccome: quando è uscito lo Speedo l'anno scorso si vedeva la differenza tra chi ce l'aveva e chi no. Intanto oggi passerà alla storia come il giorno che ha concluso la carriera di Massimiliano Rosolino, almeno ad alto livello: grazie di tutto, Max. Peccato che nei suoi momenti migliori si sia imbattuto in Thorpe e Hackett: stimando i vantaggi dei costumi in 1'' ogni 100m, emerge che il Rosolino del 2000 oggi avrebbe vinto l'oro dei 400. Peccato per la staffetta: dopo la prova della mattina non credevo nella medaglia, ma a 100m dalla fine mi ero illuso. Incredibile il suicidio della Soni nei 200 rana donne: è passata ai 100 con un tempo da 4-5° posto nella gara singola, e fino a una ventina di metri dalla fine sembrava reggesse.

Oh finalmente al di là delle facili battute (provalo tu e vediamo che tempi fai....) non passa giornata di nuovo che si dimostri che il "materiale tecnico" dia dimostrazione di far fare tempi impensabili solo fino a due anni fa'. Come dice Sadboy ha cominciato la Speedo con lo LZR e con Bernard a suscitare scalpore, ma poi le altre case nel giro di un anno hanno reagito e l'hanno superata.

Peccato per la 4*200 s.l., ma evidentemente nonostante l'abbondante RI non è bastato e gli USA sono scesi sotto il muro fantascientifico dei 7 minuti.

Bravo Brembilla comunque (e RI in prima frazione) e gli altri hanno fatto mi sembra tutte frazioni sotto l'1.46 ma non è bastato.

Rosolino dev'essere comunque solo contentr per la lunga e piena carriera, chiaro che di fronte a certi mostri sacri australiani qualcosa ha vinto in meno...ma ogni epoca ha i suoi fuoriclasse assoluti ...prima Thorpe (che oltetutto ha smesso presto) ora Phelps.

Vediamo se La Filippi ci da' l'ultima grossa soddisfazione sugli 800 dopo i 1500 (un medaglia può prenderla).

Ah dinìmenticavo..anche Colbertaldo.

Modificato da mauricefree
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Tiriamo le somme:

Gran mondiale dal punto di vista delle prestazioni, delle gare con tanti diversi protagonisti:

Phelps ha cominciato in sordina poi si è ripreso da par suo...

Biedermann l'uomo nuovo al maschile con i due ori individuali con record nei 400 e 200 s.l.e ieri l'aergento in staffetta mista 4*100 dimostrando anche un'ottima velocità in recupero pure contro i velocisti puri.

Ovviamente grandi le due nostre regina e reginetta: Pellegrini e Filippi.

Per il resto l'Italia del nuoto deve ritrovare, speriamo qualche altro protagonista soprattutto al maschile dove comunque ha ben figurato con due quarti posti con RI di Colbertaldo ed invece per me al capolinea (a livello mondiale) sono Magnini, Boggiatto mentre un grazie per le ottime prestazioni a 30 anni ad Emiliano Brembilla.

Per me infine occorre oltre ad una crescita tecnica (Castagnetti ha detto che al di là dei costumi che indubbiamente hanno fatto scendere i tempi , moltre squadre di punta hanno messo a punto nuove metodiche di allenamento sulla qualità e non tanto sul chilometraggio giornaliero in allenamento a cui dovremo adeguarci).

Poi occorre che i ns. atleti si tolgano sta scusa un po' provinciale della scarsa resa al mattino, quando gli altri non patiscono sto problema e tiran come matti già nelle batterìe. Ciò detto dei giovani buoni in vista di Londra 2012 ci sono ma occorrerà metterli ed allenarli nell'ottica di una concorrenza sempre più forte e numerosa a livello internazioanle.

Modificato da mauricefree
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mi pare che la 4x200 sia stata un esempio luminoso dell'effetto costumi: doppio RI ma lontani dalle medaglie. Difficile arrivarci senza un atleta da finale dei 200.

Beh ovvio...uno da 1.45 giovane dobbiamo trovarlo (oppure c'è già vista la giovane età é Belotti) e almeno un'altro da 1.46 (sempre da fermo) ...con quelli forse un bronzetto possiamo di nuovo raggiungerlo sulla soglia dei 7 minuti e spiccioli....

Modificato da mauricefree
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la stampa nostrana come sempre si interessa degli sport minori con continuita', mica solo durante le grandi manifestazioni. E cosi' apprendiamo con gioia che Pellegrini e Marin fanno sesso prima delle gare, Magnini invece lo fa dopo. Chi sara' il primo a farlo *durante*?

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Mi manca il commento finale delll'appassionato esperto Sadboy (appassionato anche dell'imminente rassegna iridata di atletica) , ma volevo anche puntualizzare che non vorrei che le fantastiche Pellegrini e Filippi nascondano il fato che dietro c'è proprio pochino e non solo al maschile.

I ns. punti deboli rimangono la parte subacquea della nuotata, le virate e le partenze, nonchè il fatto che andiamo bene a stile libero, benino a rana ma siamo indietrissimo a dorso e farfalla due specialità che per gli azzurri rimangono ostiche.

Auspico un rinnovamento tecnico. Castagnetti è bravissimo ma comincia ad avere la sua età ed io gli affiancherei un tecnico straniero che curi questi ns. punti di debolezza tecnici prima enunciati.

Modificato da mauricefree
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Rieccomi dalle vacanze (Rimini). Dopo aver visto gli ultimi due giorni in TV, sono stato più che mai contento di aver visto il resto dal vivo: le riprese sono orribili! Privilegiano molto l'effetto sulla comprensione: inquadrano quasi sempre 1-2 atleti alla volta, spesso da sotto, più l'italiano da solo, non consentendo quasi mai di comprendere la situazione. per il risultato, certo che alle spalle di Pellegrini e Filippi si è visto poco. Siamo in una fase di ricambio generazionale, e qualche giovane promettente si è visto: Di Pietro, Scarcella, Giorgetti. Poi continuiamo a dominare nelle gare giovanili, speriamo che non si perdano tutti per strada. L'anno prossimo ci sarà poi da vedere se le tante lamentele di atleti che si ritenevano penalizzati dai nuovi costumi (Colbertaldo, Magnini, Facci, Marin) erano fondate. In dorso e farfalla siamo più indietro come media, ma abbiamo pur sempre rispettivamente Di Tora e Di Pietro.

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