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la patatina tira?


bondino
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Era andata in onda sulle reti Mediaset per alcune settimane

Bloccato lo spot con Rocco Siffredi L'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria boccia la pubblicità che vedeva protagonista il pornodivo: è volgare e sleale STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Un frame dello spot vietato

MILANO - Niente più passaggi pubblicitari per Rocco Siffredi. «Lo spot 'Patatine Amica Chips', andato in onda nei mesi scorsi sulle reti Mediaset, viola gli articoli 9 (violenza, volgarità, indecenza) e 10 (convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona) del codice di Autodisciplina Pubblicitaria e pertanto il Giurì ne dispone la cessazione». A darne comunicazione direttamente al Moige, il Movimento Italiano Genitori, che dopo aver ricevuto centinaia di segnalazioni di genitori aveva formalmente protestato per la volgarità dello spot con protagonista il pornodivo (■ Guardalo online), è stato lo Iap Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria.

GRAZIE AL GIURI' «Ci auguriamo - dice Elisabetta Scala, responsabile dell Osservatorio Tv del Moige in una nota - che questa, come altre "bocciature" da parte dello Iap di spot volgari, serva ad aumentare la sensibilità di chi fa pubblicità. Nel frattempo non possiamo che ringraziare pubblicamente il Giurì per la sua azione tempestiva».

VERSIONE ACCORCIATA - Intanto però è già in circolazione una versione accorciata ( ■ Guarda) - che chiaramente riprende stilisticamente quella completa - della pubblicità. Rocco Siffredi transita, seguendo una ragazza mora e una bionda, davanti a un quadro che rappresenta se stesso e a un ripiano coperto di trofei. Ha in mano le famigerate patatine. In assoluto silenzio, ne addenta una guardando in camera. E se ne va.

20 marzo 2006

mah.....se penso che in tv girano elementi del calibro platinette, la "contessa" de blank, pappalardo, er mutanda etc etc che hanno il turpiloquio sempre in bocca a tutte le ore e sono assai più volgari di uno spot pubblicitario mi rendo sempre + conto che siamo proprio un bel paese di (bip) :D

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Avevo già espresso qualche perplessità qui http://www.foruml.net/public/cafe/index.php?showtopic=371

Credo che la soluzione di "ridurre" il tempo dedicato ai doppisensi sia la soluzione migliore.

Cmq sia chiara una cosa : il bambino o non capisce il doppiosenso o se lo capisce ne coglie prima la parte trasgressiva e molto dopo quella ironica.

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I doppi sensi erotici sui bambini rimbalzano proprio.

E mi fanno ridere quelli che pensano che la vista di un paio di tette possa impressionare o traviare la mente di un bimbo. Che fesserie.

pensa come cresce bene un bimbo che vede il festival di sandremo condotto da panariello

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Lo spot televisivo non l'ho visto, ho sentito solo la versione radiofonica: se era sullo stesso tono, con questo metro si dovrebbe censurare (a torto o a ragione) una buona parte degli spot che circolano in Italia. Concordo sul fatto che spesso si tirano in ballo in bambini a sprposito: loro non si fanno i nostri problemi. Io ricordo ancora il mio stupore quando appresi che c'era una legge che vietava di andare in giro nudi: pensavo che i grandi erano proprio strani

Modificato da Sadboy
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Il vero problema è che i genitori coglioni del moige hanno eletto la televisione a baby sitter/educatrice dei loro figli. Questa è la sostanza della questione.

Vero, nel senso che sembra che tutto ciò che passa in televisione debba essere sterilizzato, come se non fosse possibile porre altri filtri fra le piccole menti e lo schermo

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chiaro

però attenzione.

ricordo un mio amico che da piccino aveva un padre che al mare lo portava in giro per la spiaggia a commentare culi&tette.

è venuto su finocchio ^_^

un po' come i peggiori anticlericali....9 su 10 son stati a scuola dalle suore o dai frati.

Modificato da vannis
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Assurdo, non c'e' che dire.

E' impressionante vedere che con una mano vengono alimentati discorsi torbidi e morbosi su tutti i fatti di cronaca del momento e con l'altra si censura un tizio sorridente che fa una battuta allusiva circondato da belle ragazze.

Meno male che negli anni '80 non c'era il Moige senno' Drive In finiva alle 23.30 come tutti i programmi interessanti della tv italiana.

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E' dir poco pazzesco... capisco che la pubblicità non fosse delle più puritane possibili, però da lì a censurarla ce ne vuole, sembra di essere tornati all'epoca della sacra inquisizione.

Che poi, penso proprio che un bambino di 10 anni già ne parli di patatine, nn rimarrà mica scandalizzato da un bel fanciullo che parla di patate :)

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