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Un articolo di Enzo Bucchioni


dugio
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Un articolo molto doloroso.

Dove sono i grandi accusatori? Adesso dopo l'esame più accurato delle carte, delle intercettazioni, siamo arrivati a questo, ma a me chi mi risarcisce? Chi rida 50 milioni di euro alla Fiorentina per non aver potuto partecipare a 2 CL?

Dov'è Riccardo Luna? Perchè non scrivi più dei mali del calcio ma ti preoccupi per una settimana del fuorigioco di Mancini a Firenze? Dov'è Guido Rossi, e perchè non parla, lui protagonista assoluto della scorsa estate?

CALCIOPOLI dieci mesi dopo. «Da un’analisi approfondita delle intercettazioni non emergono elementi tali da ritenere provato l’illecito sportivo» scrivono i giudici del Coni che hanno ridotto la squalifica a Diego Della Valle. Come dire, abbiamo scherzato.

Ma non c’è niente da ridere visto che nel frattempo una squadra (la Juve) è finita in serie B con due scudetti in meno, altre (Milan, Fiorentina, Lazio e Reggina) sono state sconquassate nella classifica, nel morale e nei bilanci.

E, particolare non secondario, la vita di molte persone non sarà mai più la stessa.

Tutte vittime di un’inchiesta condotta con enorme leggerezza, ispirata dalla fretta, sponsorizzata dall’emotività.

Dentro quelle telefonate c’erano deprecabili goliardie, millanterie, volgarità, amicizie e parole lontane dall’etica sportiva, ma niente più.

Chi le ha date in pasto all’opinione pubblica senza alcun filtro e senza alcuna analisi preventiva ha mirato a creare un clima da ghigliottina.

Chi doveva frenare e riflettere, nel nostro caso il commissario Guido Rossi, ha preferito accelerare.

Il peccato originale è questo.

Servivano indagini accurate e processi seri, veri, approfonditi: li hanno fatti in mezza giornata.

Ora che quasi tutte le sentenze d’estate non sono arrivate a primavera siamo pieni di dubbi e di domande.

Ci chiediamo chi risarcirà i danni morali e materiali alle persone e alle società.

Ci mettiamo nei panni di Moggi e De Santis: alla fine hanno fatto tutto loro.

E da soli: complimenti.

Ma almeno Calciopoli ha dato la scossa per cambiare il calcio?

Non avendo risposte certe ci guardiamo attorno e ci imbattiamo in Tonino Matarrese candidato alla vice presidenza della federazione.

Dov’è l’errore?

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CALCIOPOLI dieci mesi dopo. .................Tutte vittime di un'inchiesta condotta con enorme leggerezza, ispirata dalla fretta, sponsorizzata dall'emotività..............

...............Servivano indagini accurate e processi seri, veri, approfonditi: li hanno fatti in mezza giornata..............

............................Ma almeno Calciopoli ha dato la scossa per cambiare il calcio?.........

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In Italia scontiamo un peccato originale: vogliamo ergerci a paladini dello sport pulito, vogliamo dare l'idea che siamo all'avanguardia nella repressione di certi fenomeni, ma poi non vogliamo sopportare le conseguenze di un radicale cambiamento, di processi lunghi, approfonditi e minuziosi, di decisioni dolorose: noi vogliamo, al contempo, che the show must go on, che il carrozzone non si fermi, che la macchina macina-soldi continui incessante a regalare illusioni.

Finché vogliamo far conciliare i due aspetti, finché vogliamo la botte piena (ovverto trasmettere immagine di vera giustizia, di vera pulizia, di grande serietà e fermezza) e la moglie ubriaca (ovvero continuare a macinare soldi, dare input affinché il campionato non solo cominci regolarmente ma cominci alle date stabilite, dare l'impressione che il carrozzone calcio non può e non deve fermarsi nemmeno in occasione di vicende apparentemente gravi), non riusciremo mai a realizzare compiutamente né l'uno né l'altro obiettivo....

Modificato da Dino Lampo
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Le sentenze sono state quasi tutte "eque", una è stata politica, non a caso l'unica che non hanno modificato... B)

Infatti, la B alla Juve è stata sicuramente una sentenza politica, visto che meritava ovviamente la radiazione o come minimo la C2, ma tant'è.

Se vivessimo in un paese civile, Moggi, Pairetto, Bergamo, DeSantis e compagnia cantante sarebbero in galera, ma tant'è.

Del resto se vivessimo in un paese civile gente onesta e normalissima come voi non avrebbe ancora il coraggio di venire qui a riempirsi la bocca di stronzate. Di cercare in modo francamente patetico di farci capire che no, non è successo nulla. Che è stata solo una macchinazione. Che quel cattivone di Guido Rossi, novello angelo sterminatore, si è inventato tutto e ha penalizzato delle povere vittime.

Se vivessimo in un paese civile, non mi fareste schifo.

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A fa venire in mente un'altra considerazione, si sta completando il progetto di restaurazione e il brutto è che lo fanno sulla pelle dei tifosi

bleah... mi sto schifando sempre di più...

Vero.

Ma alla maggior parte di questi tifosi, piace così.

Contenti loro.

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Sentite, a me sta bene il calcio, la vita, la politica, i rapporti tra le persone in cui c'è etica e pulizia.

Faccio un lavoro in cui ne ho viste e ne vedo delle belle: proprio la scorsa settimana qua a Campi Bisenzio, in un comune che conosco e nel quale ho avuto motivi di incazzatura (e si parla di cose serie) per questioni burocratiche e formali su vari lavori, è stato scoperto un cartello tra imprese che sistemava gli appalti, il tutto condito dalla benevolenza degli indici urbanistici redatti dai tecnici del comune e dalla totale assenza di controllo della classe politica tutta (il comune è di sinistra, il presidente delle imprese edili a capo del sistema dichiaratamente di destra: ottimo esempio di quella che Napolitano chiamerebbe collaborazione democratica).

Dunque non mi sgomento di fronte ad alcuna vicenda giudiziaria, ma devo ribadire una cosa che forse a qualche osservatore da lontano può essere sfuggita: sin dal primo momento che i Della Valle e la Fiorentina sono stati accusati, la richiesta è sempre stata la solita, quella di fare le cose con calma, con il tempo che una simile delicatissima vicenda richiedeva, ascoltando e valutando con attenzione il materiale e tutto ciò che ne conseguiva.

Allora, se la Fiorentina doveva essere punita a me va bene, una più o una meno mi cambia poco, se c'era una colpevolezza chiara, deliberata, ma il clima da resa dei conti non è stata colpa delle Fiorentina e come sempre in Italia dovevano essere prese decisioni rapide per interessi irrinunciabili da salvaguardare.

Questa mi pare una realtà del percorso giudiziario della vicenda, ed un aspetto non secondario, perchè se arrivo in fondo alla vicenda avendo perso punti, soldi, credibilità, possibilità di crescita, e vedo scritto in cima ad una sentenza definitiva '... da un più attento e dettagliato esame del materiale in possesso e delle intercettazioni emerge che la Fiorentina non ha commesso nessun illecito....' mi piacerebbe che la mia amarezza non fosse catalogata tout court come 'stronzata', precisando che si sta parlando di calcio e non della terza guerra mondiale.

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Infatti, la B alla Juve è stata sicuramente una sentenza politica, visto che meritava ovviamente la radiazione o come minimo la C2, ma tant'è.

Se vivessimo in un paese civile, Moggi, Pairetto, Bergamo, DeSantis e compagnia cantante sarebbero in galera, ma tant'è.

Del resto se vivessimo in un paese civile gente onesta e normalissima come voi non avrebbe ancora il coraggio di venire qui a riempirsi la bocca di stronzate. Di cercare in modo francamente patetico di farci capire che no, non è successo nulla. Che è stata solo una macchinazione. Che quel cattivone di Guido Rossi, novello angelo sterminatore, si è inventato tutto e ha penalizzato delle povere vittime.

Se vivessimo in un paese civile, non mi fareste schifo.

Comunque quel Paese normale a cui aspiri probabilmente avrebbe fatto in modo di far saltare il tappo, ovvero di far uscire fuori TUTTA la verità, per quanto amara potesse essere.

Quel Paese sarebbe stato in grado di "sopportare" un anno senza calcio, pur di fare veramente luce. A giugno tutti a predicare pulizia assoluta, costi quel che costi, poi, appena è venuta fuori la semplice ipotesi di stare un anno senza Coppe, apriti cielo...

In quel Paese, probabilmente, se si parlava di campionati falsati sarebbero stati puniti almeno 10-15 fischietti, non uno solo...nei Paesi normali in genere si punisce anche il killer, oltre al mandante...

In quel Paese probabilmente il commissario pro tempore FIGC non avrebbe prima fatto un piano di lavoro a lungo termine, salvo poi fare una cosa raffazzonata perché l'avevano chiamato per un incarico prestigioso nella stessa compagnia che tanto lavoro e tanti contributi alle indagini ha dato alle varie procure con il materiale intercettato....società, vale la pena ricordarlo, dove gioca un ruolo non trascurabile un dirigente di prestigio della società calcistica che ha tratto il massimo vantaggio dalle intercettazioni...

E magari in quel Paese la gente avrebbe più spirito critico e autocritico di quello che dimostri tu, che pretendi di far passare come Vangelo quello che dici, ed etichetti stronzate le idee altrui, con i soliti argomenti populistici che caratterizzano la tua produzione "letteraria" su questo forum..

Peccato quindi che non viviamo in un Paese normale.... :D

Modificato da Dino Lampo
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è vero. solo che in un paese civile si sarebbe pronti ad indignarsi anche per le proprie magagne, piccole o grandi, anziché indignarsi un tanto al kg. solo quando ci fa comodo

e non si cercherebbe sempre e solo di ripulirsi cercando di smerdare un po' anche gli altri.

tra l'altro, a me non mi fa comodo proprio per nulla, perchè la rabbia e il magone che mi hanno procurato quei lestofanti nessuna sentenza me li potrà mai dare indietro. e non mi indigno per ciò che è venuto fuori, che era sotto gli occhi di tutti e che io denunciavo da tempo, ma per il revisionismo col quale oggi si cerca di minimizzare il tutto. magari cercando appunto di sviare l'attenzione su qualcos'altro, qualcun'altro. qualsiasi cos'altro.

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precisando che si sta parlando di calcio e non della terza guerra mondiale.

Andiamo dugio: TU STESSO, più volte, sulla vicenda hai postato qui con toni tremendamente aggressivi. Non lo puoi negare, nè quindi fare ora una morale del genere.

E' vero, non è la terza guerra mondiale ma come tu puoi capire benissimo, essendo anche tu affetto da questa malattia incurabile che è la passione calcistica, alle spalle delle mie parole ci sono anni di amarezze, dettati anche dalle ingiustizie che tu oggi contribuisci a minimizzare.

Modificato da Ronnie Rava
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... alle spalle delle mie parole ci sono anni di amarezze, dettati anche dalle ingiustizie che tu oggi contribuisci a minimizzare.

Già, comodo pensare che un solo arbitro possa aver fatto perdere 10 campionati, e non la dabbenaggine societaria....

Del resto Farsopoli per quelli come te è stata la manna scesa dal cielo, un'occasione di riscatto e di giustificazione....

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Meno male che, *come in tutti gli altri casi del passato*, si e' proceduto con rapidita': si e' cosi' limitata la gentile concessioni di sconti.

Già, poi che importa che la questione sia stata poco approfondita, che una massa di 100.000 telefonate sia stata valutata in pochissimi giorni, che faldoni di migliaia di pagine siano stati affrontati dalla difesa e dal collegio giudicante in 3 notti...

Preso atto che il calcio era a un punto di non ritorno, stretto nella morsa delle (giuste nella sostanza) rivendicazioni delle società piccole per una distribuzione più equa dei diritti tivvù, mortificato da una successione micidiale di scandali e scandaletti (scommesse, partite aggiustate, bilanci truccati, evasioni multimilionarie, plusvalenze, passaporti taroccati etc.), quale migliore occasione per far credere che si ripartisse da un anno zero, individuando uno o più capri espiatori che hanno pagato per tutte le nefandezze del mondo pallonaro... Calcio ai minimi storici di credibilità, circo pallonaro sull'orlo del collasso....serviva qualcosa di forte per far riappassionare la gente, serviva una scossa decisa, e allora quale migliore occasione?

Una parte dell'opinione pubblica, come prevedibile, è stata subito presa dall'ansia giustizialista simile a quella registrata ai tempi di mani Pulite, si è detta pronta a tutto, a sospendere i campionati a tempo indefinito, a non far iscrivere le italiane nelle Coppe etc. Hurrà, viva i magistrati, colpite e colpite duramente, checcefrega se il campionato si ferma per un anno, basta che fate pulizia vera !!! Viva Rossi, viva Borrelli, viva Palazzi !!!

Poi, quando tutti coloro che mangiano nel lauto piatto del calcio hanno visto che era conveniente che il carrozzone riprendesse subito il suo instancabile cammino, spalleggiati dall"uomo nuovo" Tonino Matarrese che ha detto che i campionati dovevano iniziare regolarmente,fanculo a tutti i buoni propositi, fanculo all'occasione di ridare veramente credibilità.....processo sommario e contradditorio, si passa da una iniziale condanna alla B per la Fiorentina a una sentenza di quasi totale assoluzione (mancano solo le scuse formali, che a questo punto sarebbero anche doverose visto il tenore dell'ultima sentenza) la FIGC quasi implora di non ricorrere ai TAR per non sputtanare ulteriormente la già poco credibile giustizia sportiva e probabilmente mercanteggia questo impegno con degli sconti.... e tutti ricominciano la passione domenicale, convinti che in fondo qualcosa è stato fatto, non importa come....

Modificato da Dino Lampo
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cunt

mettendola sul personale: a me non è piaciuta tutta la vicenda, dal Moggi style all'immediata restaurazione.

Però mi pare che tu (e molti altri: mi rivolgo a te per evitare fraintendimenti) tenda a ridurre tutto ciò che è successo ad una questione di tifo calcistico ('in quanto tifoso interista/romanista/genoano....'), nel quale ovviamente la società (entità astratta ed angelicata) cui va il vostro appassionato sostegno è scevra da qualsiasi minima responsabilità o magagna.

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Bando ai discorsi ed ai giudizi sommari di cui tu, Ronnie, ed io, che sono un terrorista per definizione, non possiamo fare a meno.

A me girano (calcisticamente parlando) tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto le palle e penso che alla fine di tutto il circo, valutato il materiale con più tempo, più analisi ed arrivando ad un giudizio finale come quello del CONI, sia stata perpretata una colossale ingiustizia ai danni della Fiorentina.

Sottolineo: ai danni della Fiorentina, di Firenze, e non me ne frega un cazzo delle altre squadre coinvolte e di tutte le implicazioni varie o giudizi che volete dare su tutta la vicenda, anche se capisco che è molto più comodo fare di tutta l'erba un fascio piuttosto che analizzare le singole situazioni e provare a capirne di più.

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Bando ai discorsi ed ai giudizi sommari di cui tu, Ronnie, ed io, che sono un terrorista per definizione, non possiamo fare a meno.

A me girano (calcisticamente parlando) tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto le palle e penso che alla fine di tutto il circo, valutato il materiale con più tempo, più analisi ed arrivando ad un giudizio finale come quello del CONI, sia stata perpretata una colossale ingiustizia ai danni della Fiorentina.

Sottolineo: ai danni della Fiorentina, di Firenze, e non me ne frega un cazzo delle altre squadre coinvolte e di tutte le implicazioni varie o giudizi che volete dare su tutta la vicenda, anche se capisco che è molto più comodo fare di tutta l'erba un fascio piuttosto che analizzare le singole situazioni e provare a capirne di più.

Io invece a distanza di mesi e con le punizioni, più o meno giuste, già operative, vorrei il contrario di quello che chiede Dugio, ovvero che venisse fatta una riflessione generale sul modo sommario con cui è stato condotto il processo, sull'ondata giustizialista di cui dapprima la gente s'è cibata, giustificandola con un virgineo e ancestrale bisogno di pulizia radicale, salvo poi tornare immediatamente sul piano del materialismo più assoluto quando si trattava di posticipare l'avvio del campionato o di rinunciare a un anno di Coppe. Vorrei che mi si dicesse come potevano essere alterati dal punto di vista arbitrale due campionati (quindi non 1 o 2 partite) quando alla resa dei conti quelli nel mirino dei magistrati sono stati il solo De Santis e Paparesta, ma per altre ragioni. Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse come mai la FIGC si è resa disponibile a un vile mercantilismo sugli sconti da applicare alle pene in cambio della rinuncia al ricorso al TAR...eppure chi parla di scandalo epocale, di fatti gravissimi, non dovrebbe aver timore di un ulteriore giudizio, e chi ha a cuore solo la pulizia nel calcio non dovrebbe minimamente preoccuparsi dei tempi lunghi dei ricorsi amministrativi e della conseguente eventualità di dover rifare i calendari...

Ecco, forse poi le vicende "individuali", tipo quelle della Fiorentina, prima condannata alla B, poi a una bella penalizzazione, infine quasi assolta moralmente, sono diretta conseguenza di quanto sopra.

per quanto mi riguarda, prima il calcio era lo sport più bello del mondo....ora è diventato il passatempo più bello del mondo, non so se riuscite a cogliere la sottile differenza....

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