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Coronavirus


SCRIGNO MAGICO
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titoli eloquenti nel descrivere le priorità

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intanto scende in campo anche lo stimato crisanti secondo cui i bimbi sotto gli 11 anni non si ammalano

 

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/06/12/coronavirus-crisanti-bambini-fino-anni-non-ammalano_bG87LrAHd9RcF1gRFbdAhO.html?refresh_ce

"Se permettiamo agli adulti di andare allo stadio, se permettiamo scene di socializzazione nei bar e nei ristoranti, e si pensa addirittura di riaprire le discoteche, non è coerente come atteggiamento tutta questa resistenza nei confronti del mondo della scuola.

Modificato da Tersite
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Io sono convinto che il virus sia solo una scusa. 

Sono gli insegnanti ed i loro sindacati che stanno mettendo i bastoni tra le ruote perché rinunciare al Bengodi degli ultimi mesi (sto a casa, non faccio un cazzo e mi pagano pure lo stipendio) non è facile. 

Il governo può fare poco perché sta gente è intoccabile. 

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Si certo, ci sono anche i volenterosi che insegnano al parco (puntualmente bacchettati dall'ineffabile sindacalista) ma la realtà che ho visto io è fatta di dirigenti scolastici irreperibili, insegnanti assenti e didattica inesistente. 

Non mi vengano poi a parlare di assenza di dispositivi. In questo paese uno smartphone ce li hanno tutti e zoom è gratis. I miei figli fanno lezione così (uno, l'altra è vittima dei fancazzisti di cui sopra come la stragrande maggioranza di figli di amici e colleghi). Sarà limitativo, ma almeno con il programma sono andati avanti. 

Quello che manca è la voglia di sbattersi, ma del resto se il tuo stipendio è un diritto divino e non ti posso prendere a calci in culo, chi te lo fa fare? 

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Il 12/6/2020 at 20:28, MasterMatrix dice:

 

Certo che c'entra, questo decadimento culturale della politica italiana l'ha creata lui. Mi sembra evidente.

 

@Tersite 

 

Ha riempito nel peggiore dei modi il vuoti del dopotangentopoli, spostando verso il basso  l'asse culterale della politica, ma certamente non è stato il solo.

 

 

22 ore fa, Cleon dice:

Io sono convinto che il virus sia solo una scusa. 

Sono gli insegnanti ed i loro sindacati che stanno mettendo i bastoni tra le ruote perché rinunciare al Bengodi degli ultimi mesi (sto a casa, non faccio un cazzo e mi pagano pure lo stipendio) non è facile. 

Il governo può fare poco perché sta gente è intoccabile. 

 

Gli insegnanti dei miei figli hanno lavorato, e anche molto, sia in orario lavorativo che fuoir, dando numeri di telefono a tutti, per supporto in qualsiasi ora. Inoltre hanno fatto delle richieste scritte, firmate da tutti, chiedendo la riapertura quanto prima, perché in questo modo è difficile lavorare. Parlo solo della mia esperienza ma mi sento di difendere gli insegnanti a spada tratta

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10 ore fa, aleman dice:

Gli insegnanti dei miei figli hanno lavorato, e anche molto, sia in orario lavorativo che fuoir, dando numeri di telefono a tutti, per supporto in qualsiasi ora. Inoltre hanno fatto delle richieste scritte, firmate da tutti, chiedendo la riapertura quanto prima, perché in questo modo è difficile lavorare. Parlo solo della mia esperienza ma mi sento di difendere gli insegnanti a spada tratta

 

Sono palesemente generalizzazioni, parlare di insegnanti è come parlare degli studenti (cosa che peraltro accade di continuo).

 

È evidente che ci sono gli eroi che tengono in piedi la baracca e onorano il mestiere: il problema è strutturale, sono una categoria ingessata che non ha consentito, unico paese al mondo, di trovare una soluzione per evitare di perdere 7 mesi di scuola. E siamo già arrivati a un altro rinvio! La responsabilità sarebbe del governo se ci fosse anche solo un partito di opposizione che dice una cosa contraria, diciamo per almeno due settimane consecutive, perché criticare ora la chiusura della scuola è spesso una posizione di convenienza di chi fino a poco fa urlava di tenere tutto chiuso più degli altri. Per esempio de luca ha chiuso le scuole prima del resto d'italia, e per riaprire perfino lui pone come condizione quella di dover assumere più insegnanti. 

 

Escludo che in nessuno degli altri paesi che ha riaperto da wuhan alla francia abbiano fatto un concorso prima di riaprire le scuole: è indiscutibilmente un problema di rigidità del sistema (e in nessun modo colpa dei singoli che ne fanno parte).

 

 

Modificato da Tersite
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54 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

De Luca è simpatico e colorito, ma non è che si è un po' lasciato prendere la mano dal personaggio che interpreta?

 

È sempre stato così, fin da quando era sindaco di Salerno. Nel "così" è compreso anche il mandare a quel paese chi ritiene incompetente, e da quello che dice non sembra abbia una buona considerazione di questo governo, nonostante il suo partito ne faccia parte.

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Qui mi sento di dare ragione a @Cleon

 

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No, non siamo in uno dei soliti luoghi di degrado che tanto vengono fotografati. Siamo davanti ad una scuola elementare della nostra città. Quelli che vedete per terra, o nei sacchetti della spazzatura, sono i quaderni di mia figlia e dei suoi compagni di quinta che oggi erano invitati a recuperare le loro cose visto che l'anno prossimo andranno alle medie. Tra un cancello e l'altro quello che rimane di un cumulo di sacchetti blu, si perché i bambini erano 50, ed io fortunatamente sono arrivata verso la fine della finestra di tempo concessa per il ritiro e ne ho trovati pochi. L'ingresso della scuola bloccato da dei banchi ed il personale all'interno. Cosa dire, sono contenta di non aver portato con me mia figlia perché è stato uno spettacolo indegno. Dentro quei sacchetti ci sono gli ultimi 7 mesi di scuola di 50 bambini. Quaderni, libri, una marea di disegni fatti con amore e cura, gli stessi disegni che pochi mesi fa erano appesi con grande vanto nei corridoi e sulle porte delle aule. Ho riconosciuto i sacchetti di mia figlia perché c'era su il nome, su uno di questi c'era una etichetta in cartoncino fatta da lei con tanta cura... Mi ricordo quanto era soddisfatta quando la aveva fatta l'autunno scorso. Bene, era attaccata ad un sacchetto della spazzatura.
Io credo che ci siano momenti in cui è veramente difficile fare le cose giuste o farle al proprio meglio, ma questo è veramente uno schifo. Non ci volevano capacità organizzative fuori dal comune, ci voleva solo cuore.

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IMHO è il problema di tutto il lavoro nella pubblica amministrazione: tutti conoscono (o sono) bravi lavoratori efficienti puntuali onesti etc. ma sono persone irrazionali perché il sistema incentiva a non fare questo e infatti è una vergogna invereconda e un insulto alla miseria.

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Nella stessa situazione citata da MM, per recuperare i libri, ci hanno fatto entrare, un bidello ci ha accompagnato nelle classi e ci ha aiutato e selezionare i libri giusti, controllando che il nome sopra corrispondesse.

Concordo con Tersite, il problema è strutturale, soprattutto perché viene lasciato tutto alla gestione dei singoli. Ma quando si decideva per l'autonomia scolastica, mentre io protestavo contro Renzi, voi dove eravate?

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