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Per ora noi la chiameremo felicità


Toremoon
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Sono d'accordo con Tore, ma anche con Tersite, tranne quando interpreta a suo modo la posizione di Tore.

Aggiungo, un po' provocatoriamente, che ho visto molta più gente sorridere in posti meno ricchi ed efficienti di quella che sorride in luoghi che invece lo sono. Non me lo spiego, però immagino che il sorriso della gente non sia un giusto parametro di valutazione per la felicità.

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Non ha detto una corbelleria, è statistico che nei posti in cui la qualità della vita è migliore ci siano più suicidi.

 

https://www.ilfoglio.it/esteri/2017/03/20/news/onu-felicita-norvegia-svezia-danimarca-italia-eroina-suicidi-126215/

 

http://masterx.iulm.it/news/cronaca/belluno-suicidi-qualita-vita-sole24ore/

 

Ma ne trovi quanti ne vuoi. È una cosa che mi incuriosisce da anni, ma non ancora trovato niente e nessuno che mi abbia fatto capire il perché.

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Il 9/6/2018 at 23:08, aleman dice:

Non ha detto una corbelleria, è statistico che nei posti in cui la qualità della vita è migliore ci siano più suicidi.

 

https://www.ilfoglio.it/esteri/2017/03/20/news/onu-felicita-norvegia-svezia-danimarca-italia-eroina-suicidi-126215/

 

http://masterx.iulm.it/news/cronaca/belluno-suicidi-qualita-vita-sole24ore/

 

Ma ne trovi quanti ne vuoi. È una cosa che mi incuriosisce da anni, ma non ancora trovato niente e nessuno che mi abbia fatto capire il perché.

Bè, per i paesi del nord il fenomeno pare essere associato alla luce solare (troppa/troppo poca). Esistono milioni di studi sul suicidio, hanno identificato correlazioni con caratteristiche di personalità, con caratteristiche biologiche (entrambi fenomeni individuali), e con fattori socio-culturali ed economici. Tra i fattori socio-culturali, la qualità delle relazioni sociali è fattore di rischio o protezione. Il benessere economico è fattore di protezione (ma in misura molto minore). Ciò significa che il suicidio in quelle aree è determinato da fattori che hanno un peso maggiore del benessere economico. La facilità di accesso ai servizi non ho idea se sia mai stata indagata come variabile.

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Svezia e Norvegia sono vittime di una leggenda metropolitana: il loro tasso di suicidi non è fra i più alti e nemmeno fra i primi 30.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stati_per_tasso_di_suicidio

 

quasi la metà dei paesi del mondo è così indietro da non avere nemmeno dati sui suicidi, per cui non entrano in classifica. 

 

In alcuni posti inoltre i suicidi sono consentiti, per cui attirano malati terminali che altrove soffrono accanimenti terapeutici. Su cifre fortunatamente basse come quelle dei suicidi, questo ha un impatto non trascurabile. Sono anche i paesi più evoluti sul piano dei diritti civili. 

 

Leggo poi che l'80% avviene comunque nei pvs, non so come fanno a dirlo alla luce di questo ma questo nega qualunque paradosso 

 

 

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10 ore fa, Tersite dice:

Svezia e Norvegia sono vittime di una leggenda metropolitana: il loro tasso di suicidi non è fra i più alti e nemmeno fra i primi 30.

 

E non solo, tutti i miei sforzi per incrementare la percentuale in Norvegia sono risultati vani! :D 

 

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Non e' possibile commentare gli editoriali terzisti del Corrierone (e, a questo punto, neanche la posta) come se fossero giornalismo. E' un genere letterario a se' stante.

Mi chiedo come mai simili articoli, pur in palese contrasto con la linea editoriale del Corriere, vi vengano ospitati. Mi rispondo che probabilmente hanno la stessa funzione che avevano a suo tempo le donne nude sulla copertina di Espresso e Panorama (mutatis mutandis, come diresti tu).

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  • 3 settimane dopo...
Il 18/6/2018 at 19:11, pachu dice:

Non e' possibile commentare gli editoriali terzisti del Corrierone (e, a questo punto, neanche la posta) come se fossero giornalismo. E' un genere letterario a se' stante.

Mi chiedo come mai simili articoli, pur in palese contrasto con la linea editoriale del Corriere, vi vengano ospitati. Mi rispondo che probabilmente hanno la stessa funzione che avevano a suo tempo le donne nude sulla copertina di Espresso e Panorama (mutatis mutandis, come diresti tu).

 

Questa similitudine mi ha messo l'animo in pace, adesso leggo gli editoriali del corriere con altri occhi. 

 

Trovo bellissimo questo: galli della loggia, evidentemente dopo un abuso di cannabis light, scrive che l'immigrazione è inevitabile per ragioni demografiche, e che i 20enni di oggi dovranno salvare l'Italia dal vero pericolo che incombe: i turisti. 

https://www.corriere.it/opinioni/18_luglio_08/compito-giovani-591cb3d4-8213-11e8-a063-c48368df153e.shtml

 

Giuro: "orde di mangiatori di pizze, di trangugiatori di gelati, di acquirenti compulsivi, il tessuto umano scompare, il sistema viario va in pezzi, ogni commercio antico perde la sua ragion d’essere. Si aggiunge a mettere le città in ginocchio la micidiale movida che segna le notti italiane. Il tutto all’insegna di un sostanziale problema di democrazia"

 

Ma merita di essere letto tutto

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10 ore fa, Tersite dice:

 

Questa similitudine mi ha messo l'animo in pace, adesso leggo gli editoriali del corriere con altri occhi. 

 

Trovo bellissimo questo: galli della loggia, evidentemente dopo un abuso di cannabis light, scrive che l'immigrazione è inevitabile per ragioni demografiche, e che i 20enni di oggi dovranno salvare l'Italia dal vero pericolo che incombe: i turisti. 

https://www.corriere.it/opinioni/18_luglio_08/compito-giovani-591cb3d4-8213-11e8-a063-c48368df153e.shtml

 

Giuro: "orde di mangiatori di pizze, di trangugiatori di gelati, di acquirenti compulsivi, il tessuto umano scompare, il sistema viario va in pezzi, ogni commercio antico perde la sua ragion d’essere. Si aggiunge a mettere le città in ginocchio la micidiale movida che segna le notti italiane. Il tutto all’insegna di un sostanziale problema di democrazia"

 

Ma merita di essere letto tutto

 

provo la stessa cosa quando c'è troppa gente in spiaggia a Salina. E @Anomander Rake ti può parlare dei fastidi del troppo turismo in  liguria. vanno fatti i distinguo, ma ci sono alcune realtà che hanno bisogno seriamente di più immigrati e meno turismo. ti faccio l'esempio di Salina: durante l'anno ci sono pochissimi abitanti, molti sono anziani e servono persone per assistenza, cura dei campi, manodopera nell'edilizia. A giugno, fino a metà luglio e poi da settembre si sta una favola. Nel periodo di alta stagione è invasa da turisti, spesso con barconi che scaricano in acqua i rifiuti e dormono a bordo (togliendo il guadagno alle strutture ricettive dell'isola).

 

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Non intendo sminuire il problema del turismo insostenibile, trovo tuttavia ridicolo presentarlo come la principale minaccia alla sovranità italiana della prossima generazione.

 

(sia chiaro: il turismo è una risorsa, e da radical chic la trovo anche parecchio più gestibile dell'immigrazione - che il tipo quantifica in 15 milioni di nuovi cittadini nei prossimi 20 anni, esagerando perfino le mie recenti stime apocalittiche)

Modificato da Tersite
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Che dibattito che scatena il buon GdL.

Grazie per la segnalazione, per fortuna stamattina avevo ancora il corriere di ieri e ho potuto leggerlo tutto.

Spero che non ti sia sfuggito circa 3 settimane fa l'articolo in cui proponeva di riformare la scuola riportandola agli anni '50.

Modificato da pachu
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Certo il fatto che le località balneari e turistiche siano più godibile nei mesi estivi, e che le scuola e le aziende tendano a chiudere d'estate un po' ovunque è una bella sfiga.

Se i tedeschi andassero a Rimini a febbraio, sarebbe tutto più semplice.

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Secondo me aveva inserito anche le punizioni corporali, ma gliele hanno censurate. Anche perché nell'immagine la maestra brandisce una spranga, o un bazooka, non si capisce. 

https://www.corriere.it/opinioni/18_giugno_05/cattedre-piu-alte-professori-ca9fbf48-6822-11e8-b57b-459a23472be0.shtml

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  • 2 settimane dopo...

pare che spariamo ai neonati rom per strada

http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/07/18/news/roma_bimba_rom_di_un_anno_ferita_da_un_piombino-202110729/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1

 

da un punto di vista cinico e utilitaristico, è idiota mettersi contro arabi/musulmani/neri/africani perché sono demograficamente molto più forti e ci annientano.

la guerra contro i rom invece la possiamo vincere agilmente

 

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