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Fake news


Tersite
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Ho letto tutti i commenti. 

Parte il primo a lanciare il sasso, e dopo dietro tutti gli altri, a cui non importa un approfondimento, una verifica: la logica del branco che segue quello che alza la voce per primo e più degli altri.

Non importa quale sia l'obiiettivo, stavolta è toccato a te, domani sarà un geometra di Treviso, poi una casalinga di Trapani...

La tua replica l'avranno letta in tre, per tutti gli altri basta il titolo.

 

Dare addosso al presunto "untore" li fa sentire forti e uniti, e tu appari ai loro occhi un bersaglio facile, debole e sacrificabile.

A queste cose la reazione migliore è la logica, che certo non ti manca. A caldo la avverti come aggressione bruciante, grave, orribile.

Ma a ben vedere è solo la tua percezione personale, "quelli là" tra un minuto, un'ora, un giorno o un mese saranno in tutt'altre faccende affaccendati.

 

Il messaggio finirà inesorabilmente a impolverarsi indietro. Su Facebook, e nella memoria. 

 

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Adesso, Inglo dice:

Non ci sono gli estremi per una denuncia per diffamazione?

 

Secondo me non devi assolutamente lasciar perdere.

 

Mah, non mi va proprio di stare appresso a queste cose. 

 

Più che altro ho pensato di scrivere un post sul mio profilo per spegare a parenti ed amici quello che sta accadendo.

 

Si capisce?

 

Cita
In questi giorni mi sta succedendo una cosa paradossale. Sono finito sotto attacco di una pagina Facebook che mi accusa di aver scritto cose in forma anonima contro Tizio e contro Caio. All'inizio pensavo di non rispondere e aspettare che la cosa si sgonfiasse da sola, poi mi sono deciso di scrivere qualcosa per parlare ad amici, parenti e conoscenti che dovessero leggerla.
 
L'accusa dimostra la sua posizione dicendo che le pagine che li attaccavano rimandavano ad un sito intestato a me, senza considerare che il sito di cui parlano è un vecchio di 5 anni (che dopo le elezioni non è stato rinnovato) e che quel sito si riferiva ad una petizione online in cui non era contenuta nessuna offesa, né diretta né indiretta.
 
Ho provato a contattare la pagina Facebook che ha scritto quelle cose su di me, mostrandomi disponibile ad un colloquio telefonico o ad un incontro di persona per spiegare come tutto quello che è stato scritto sia paradossale dal mio punto di vista, ma gli amministratori non si sono mostrati disponibili al dialogo, dicendo che se pure non avessi scritto io quelle cose, di sicuro conoscevo chi era stato e chiedendomi implicitamente di fare pressioni affinché cancellassero quanto scritto con la promessa che anche loro avrebbero cancellato il loro articolo.
 
Chi mi conosce un po' sa che due anni e mezzo fa, concluse le elezioni, ho smesso di parlare di politica, sia pubblicamente che quasi tutto anche privatamente. Ho accettato il responso delle urne e sono andato avanti con la mia vita a fare altre cose. Da allora uso poco Facebook (come potete vedere dal mio profilo), la pagina che utilizzavo per la campagna elettorale non è stata più aggiornata da un anno e anche la mia pagina professionale ha ricevuto la stessa sorte (anzi, mi sono accorto che contiene ancora l'indirizzo vecchio dello studio).
 
Quando un amico mi ha telefonato dicendomi dell'articolo sono caduto letteralmente dal pero e tutto mi sembrava così raffazzonato e scritto senza cognizione di causa da sembrarmi inverosimile.
 
Detto questo mi dispiace soprattutto perché sono sicuro che le persone che hanno pubblicato quelle cose su di me non si rendano conto di quello che hanno scritto, che hanno una responsabilità prima di tutto verso loro stessi, poi verso la comunità che rappresentano, che si fida evidentemente della loro parola.
 
Per quanto mi riguarda prendo tutto questo come un insegnamento, come un momento per apprendere qualcosa di me: per fortuna nulla di reale è stato danneggiato e che se è stato fatto un danno, è accaduto contro la mia immagine che non è una cosa che porterò nella tomba, ma qualcosa che prima o poi dovrò lasciare andare (e quindi sono anche un po' grato a queste persone per aiutarmi ad accelerare il processo).
 
Credo di aver detto tutto quello che sentivo di dire al momento, adesso stacco per un po'.

 

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Tore, hai visto quante condivisioni ci sono?

Per me non dvi sottovalutare questa cosa. Hai ragione tu, sti rincoglioniti hanno acceso una macchina del fango basandosi sul nulla e scatenandoti contro orde di troll.

 

Informati su come puoi muoverti, anche senza fare chissà cosa. Fatti scrivere due righe su carta intestata ad un avvocato (avrai qualche amico, no?) e mandale al titolare di quella pagina via PEC. (come lui ha trovato te, tu puoi trovare lui).

 

Queste merde vanno schiacciate.

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7 minuti fa, Toremoon dice:

Più che altro ho pensato di scrivere un post sul mio profilo per spegare a parenti ed amici quello che sta accadendo.

 

Si capisce?

 

Cita
In questi giorni mi sta succedendo una cosa paradossale. Sono finito sotto attacco di una pagina Facebook che mi accusa di aver scritto cose in forma anonima contro Tizio e contro Caio. All'inizio pensavo di non rispondere e aspettare che la cosa si sgonfiasse da sola, poi mi sono deciso di scrivere qualcosa per parlare ad amici, parenti e conoscenti che dovessero leggerla.
 
L'accusa dimostra la sua posizione dicendo che le pagine che li attaccavano rimandavano ad un sito intestato a me, senza considerare che il sito di cui parlano è un vecchio di 5 anni (che dopo le elezioni non è stato rinnovato) e che quel sito si riferiva ad una petizione online in cui non era contenuta nessuna offesa, né diretta né indiretta.
 
Ho provato a contattare la pagina Facebook che ha scritto quelle cose su di me, mostrandomi disponibile ad un colloquio telefonico o ad un incontro di persona per spiegare come tutto quello che è stato scritto sia paradossale dal mio punto di vista, ma gli amministratori non si sono mostrati disponibili al dialogo, dicendo che se pure non avessi scritto io quelle cose, di sicuro conoscevo chi era stato e chiedendomi implicitamente di fare pressioni affinché cancellassero quanto scritto con la promessa che anche loro avrebbero cancellato il loro articolo.
 
Chi mi conosce un po' sa che due anni e mezzo fa, concluse le elezioni, ho smesso di parlare di politica, sia pubblicamente che quasi tutto anche privatamente. Ho accettato il responso delle urne e sono andato avanti con la mia vita a fare altre cose. Da allora uso poco Facebook (come potete vedere dal mio profilo), la pagina che utilizzavo per la campagna elettorale non è stata più aggiornata da un anno e anche la mia pagina professionale ha ricevuto la stessa sorte (anzi, mi sono accorto che contiene ancora l'indirizzo vecchio dello studio).
 
Quando un amico mi ha telefonato dicendomi dell'articolo sono caduto letteralmente dal pero e tutto mi sembrava così raffazzonato e scritto senza cognizione di causa da sembrarmi inverosimile.
 
Detto questo mi dispiace soprattutto perché sono sicuro che le persone che hanno pubblicato quelle cose su di me non si rendano conto di quello che hanno scritto, che hanno una responsabilità prima di tutto verso loro stessi, poi verso la comunità che rappresentano, che si fida evidentemente della loro parola.
 
Per quanto mi riguarda prendo tutto questo come un insegnamento, come un momento per apprendere qualcosa di me: per fortuna nulla di reale è stato danneggiato e che se è stato fatto un danno, è accaduto contro la mia immagine che non è una cosa che porterò nella tomba, ma qualcosa che prima o poi dovrò lasciare andare (e quindi sono anche un po' grato a queste persone per aiutarmi ad accelerare il processo).
 
Credo di aver detto tutto quello che sentivo di dire al momento, adesso stacco per un po'.

  

 

Mi piace.

Sulla querela non so: da una parte ci starebbe ma dall'altra capisco che non ti vuoi impelagare in cause legali che sono comunque un pensiero e una rottura di scatole.

E noi, ricollegandomi ai discorsi del tour, vogliamo "togliere" pensieri.

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3 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Tore, al limite puoi chiedere che la tua replica sia unita al primo post. Penso sia un tuo diritto.

 

Il tuo è un messaggio molto pacifico che contribuirà sicuramente a stemperare la cosa rapidamente.

 

Stamattina ho telefonato ad un amico che frequenta un altro centro sociale che mi ha confermato che sono persone con cui è difficile ragionare...

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32 minuti fa, Toremoon dice:

Stamattina ho telefonato ad un amico che frequenta un altro centro sociale che mi ha confermato che sono persone con cui è difficile ragionare...

 

Ah, il ragionare lo escludo a priori, da quando hanno rifiutato il confronto. 

 

Mi limiterei a fare la richiesta, poi dicano sì o no, nessuna discussione. 

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15 minuti fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Stessa cosa che ho pensato io, sentinelle di "Dema" all'opera...

Non credo. Cosa vuoi che gliene freghi a Dema della campagna elettorale di Tore di 3 anni fa.  Ma il livello di livore e di bashing degli adepti è quantomeno sospetto.

 

Ammirevole il livello di aplomb con cui Tore sta affrontando il tutto, io onestamente non so come avrei reagito ad una cosa simile

Modificato da Bless
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4 minuti fa, Bless dice:

Non credo. Cosa vuoi che gliene freghi a Dema della campagna elettorale di Tore di 3 anni fa.  Ma il livello di livore e di bashing degli adepti è quantomeno sospetto.

 

A lui di sicuro una mazza. 

Ma a qualche scagnozzo in cerca di favori o encomi,  snocciolando come trofei tali "meritorie imprese" probabilmente sì...

Troppi commenti smaccatamente filoistituzionali, per essere veri rappresentanti dei centri sociali, che di solito sono inc...ti col mondo, a partire proprio dalle istituzioni a loro più vicine e raggiungibili...

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Adesso, Mist dice:

Ma se segnalassimo tutti l'articolo?

 

Secondo me è la prima cosa da fare. 

Fb ha criteri assurdi ma è chiaramente diffamatorio e se lo segnalano in tanti ci faranno attenzione. 

E per quanto tore sia superiore e l'immagine online non sia la priorità nella vita, se rimane lì quel testo resta associato al suo nome per anni. 

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Non so poi se c'è un piano preciso, quelli avranno trovato un motivo per creare indignazione e condivisioni (e saranno stati scocciati dalle diffamazioni di quelle pagine, chiunque sia a gestirle). 

 

Aggiungo che oltre che diffamatorio il post è offensivo. 

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Non vorrei che così facendo si scatenasse una guerra in cui Tore da soggetto da attacco isolato e presto dimenticato diventi la loro ossessione a 360°. Non so se è una buona idea. E' gentaglia che ci vive per trovare obiettivi alla loro aggressività, pensateci bene, io ci sono passato...

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