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E ora?


liotru
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1 ora fa, liotru dice:

Che poi comunque, pur non standomi particolarmente simpatico, ha fatto più cose di sx Renzi (unioni civili e immissioni in ruolo) che i sopracitati in 20 anni.

 

Oltretutto non è un governo del pd ma una coalizione con un pezzo di forza italia

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sembra che su alcuni temi, si possono immaginare quali, alcuni esponenti del m5s si sono detti disposti a collaborare con la lega.

 

" per votare secondo le proprie convinzioni bisogna poi restare indifferenti alle conseguenze politiche "  diventerà un mantra per i prossimi anni

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Ma i geni che al referendum invece di entrare nel merito hanno votato NO solo per fare cadere il governo Renzi e adesso si lamentano perchè (ma va!!) è stato formato un altro governo con lo stesso parlamento, ci sono o ci fanno? Cioè, esattamente cosa si aspettavano che succedesse dopo la caduta di Renzi? Che il Paese restasse 5 mesi senza un governo in attesa delle elezioni? Che si andasse alle urne il giorno dopo? Che i parlamentari magicamente fossero sostituiti da altri cittadini sorteggiati a caso?

Sul serio, d'accordo essere fessi, ma qui siamo al ritardo mentale collettivo.

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mi sarebbe piaciuto se i renziani duri e puri, a partire da MEB, fossero usciti di scena.

il problema della legittimazione popolare del capo del governo è reale, ma la sua risoluzione è stata presentata come una deriva autoritaria.

 

premio tenerezza alla CGIL che esulta per i referendum che perderà non arrivando nemmeno al 30% del quorum.

il 4 dicembre ha votato il 75% degli italiani.

Se vogliamo presentarlo come un POPOLO vs KASTA 60-40, con la CGIL dalla parte del popolo, allora in un referendum con il quorum prenderebbe il 35% dei voti contro il 65 di astenuti (40 + 25).

Se poi consideriamo in realtà che avrà contro, verosimilmente, tutta la classe politica sostenitrice di SI e NO tranne la sinistra fuori dal PD (suppongo siano contro berlusconi, PD, alfano, monti, non si disturberanno troppo salvini e M5S) non arriverà nemmeno al 30.

 

peccato non aver abbassato il quorum, bastava un sì!

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3 ore fa, Gianni Infantino dice:

Bastava scindere i quesiti 

 

Veramente, era una battaglia dei radicali che condividevo in pieno.

E' stata affossata da tutti per motivi politici: Renzi non ha voluto immagino per non "mutilare" la riforma, l'accozzaglia del NO perchè non avrebbe potuto strumentalizzare il voto in chiave politica come sta facendo.

 

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6 minuti fa, Gianni Infantino dice:

Silvia è stato Renzi ad impostare il voto su di sé.  I quesiti erano scindibili, la politica è mediazione. Se non c'è mediazione è dittatura. 

del voto su renzi ne abbiamo parlato, che è stata una cazzata lo ha capito anche lui (ma tardi)

della mediazione mi sembra che la riforma fosse già frutto di mediazione tra le forze politiche in parlamento, visto che nessun partito aveva i numeri per portarla da solo a casa.

io un po' mi sarei rotta le palle di legislature impantanate su tematiche importanti (personalmente metto la riforma costituzionale tra queste) che non riescono a realizzare nulla perché non si prendono la responsabilità di scontentare qualche stronzo che in linea di massima tutela i propri interessi e basta.

non sopporto sentir parlare di dittatura e di deriva autoritaria, prendete atto per la vostra salute mentale che renzi si è dimesso senza battere ciglio.

ripeto che a me manco sta simpatico, ma ho il sospetto che lo rimpiangeremo, e la certezza che queste puttanate di cui viene accusato sono ridicole.

 

ps moriremo veramente tutti democristiani!!!

 

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1 ora fa, Ronnie Rava dice:

 

Veramente, era una battaglia dei radicali che condividevo in pieno.

E' stata affossata da tutti per motivi politici: Renzi non ha voluto immagino per non "mutilare" la riforma, l'accozzaglia del NO perchè non avrebbe potuto strumentalizzare il voto in chiave politica come sta facendo.

 

 

Mi pare che fosse una cosa infattibile sia formalmente (servivano 4 leggi diverse, con 24 passaggi parlamentari, ma segnalatemi se sbaglio) sia, ragionando per assurdo, politicamente (ogni aspetto della riforma bilanciava gli altri, per es. c'era il rischio di trovarti tutte le competenze allo stato senza senato delle regioni o viceversa).

 

Mi pare anche illusorio pensare che ci possa essere una maggioranza parlamentare che aumenta la democrazia diretta limita i decreti e taglia spese per il puro piacere di servire lo stato. 

Capisco però che se si pensa che questo sia possibile, ossia che il parlamento possa fare cose così belle, non si avverta l'urgenza di riformare il sistema.

Modificato da Tersite
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La crociata che porto avanti da mesi per il ritorno al mattarellum finalmente comincia a prendere piede, e non avevo dubbi su chi sarebbe stato a raccoglierla.

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2016/12/17/renzi-in-assemblea-per-rilancio.-sul-tavolo-il-mattarellum_3d1cc3f2-b577-4d8e-a077-6685c64eb1cd.html

 

Grande Matteo, per quello che vale il mio voto non te le negherò neanche alle prossime primarie/politiche.

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Ricapitando, il mattarellum:

- è senza dubbio costituzionale, non c'è bisogno di aspettare la consulta come per l'italicum o qualsiasi altra nuova legge

- ha il 75% di parlamentari eletti e non nominati (quindi Grillo non può rompere il cazzo)

- nell'attuale sistema tripolare ovviamente non garantisce la presenza di una maggioranza eletta... ma comunque quando si è votato con quella legge è sempre avvenuto (anche se in modo molto risicato) e anche in questo caso non è da escludere (in fondo anche nel 1994 c'era una situazione tripolare). In generale la maggioranza non è garantita con nessuna legge costituzionalmente valida (servirebbe un premio di maggioranza troppo ampio).

 

Voglio vedere che cazzo si inventerebbero i cinquestelle per criticare il ritorno a questa legge...

E ovviamente idem per Berlusconi e Lega, che con quella legge ci hanno vinto due volte (e tornerebbero in corsa anche stavolta, visto che vincerebbero molti collegi al nord)

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