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Quando diventa santo uno famoso


GURU baba rey
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Da radicali.it

 

Revoca della santità

 

Dalla Rassegna stampa

E' passato quasi inosservato anche il 414° anniversario del rogo di Giordano Bruno, soprattutto ora che i giornali sono già troppo impegnati nel rendere conto delle simpatiche papate di Jorge Mario Bergoglio. Ma forse proprio a lui, visto che tutti ormai gli si rivolgono come fosse un amico, si potrebbe chiedere che finalmente la Chiesa cattolica faccia ammenda del supplizio che inflisse al filosofo nolano, a tanti altri eretici e a tante “streghe”. Per esempio revocando la santità al cardinale Roberto Bellarmino, che sottoscrisse la condanna di Bruno a essere bruciato vivo e che poco ci mancò facesse fare la stessa fine a Tommaso Campanella e a Galileo Galilei.

Già dire “Siamo stati poco accorti a fare santo un inquisitore” sarebbe un bel segnale, anche se si comprende che questo annuncio creerebbe non pochi problemi al Vaticano, perché altri Dottori dovrebbero seguire la sorte di Bellarmino: da quel santo di Agostino che nel 417 scriveva “la Chiesa raggiunge e perseguita i suoi nemici affinché sia annientata la loro vanità ed essi progrediscano nella verità” a quel santo di papa Paolo IV che nel 1557, in piena Inquisizione romana, ebbe a dire: “Anche se mio padre fosse eretico, raccoglierei la legna per farlo bruciare sul rogo”.

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Va be' ma st articolo è ridicolo a occhio e croce

1 ora fa, SCRIGNO MAGICO dice:

Da radicali.it

 

Revoca della santità

Articolo di Paolo Izzo pubblicato su Pagina 99, il 19/02/14

 

Dalla Rassegna stampa

E' passato quasi inosservato anche il 414° anniversario del rogo di Giordano Bruno, soprattutto ora che i giornali sono già troppo impegnati nel rendere conto delle simpatiche papate di Jorge Mario Bergoglio. Ma forse proprio a lui, visto che tutti ormai gli si rivolgono come fosse un amico, si potrebbe chiedere che finalmente la Chiesa cattolica faccia ammenda del supplizio che inflisse al filosofo nolano, a tanti altri eretici e a tante “streghe”. Per esempio revocando la santità al cardinale Roberto Bellarmino, che sottoscrisse la condanna di Bruno a essere bruciato vivo e che poco ci mancò facesse fare la stessa fine a Tommaso Campanella e a Galileo Galilei.

Già dire “Siamo stati poco accorti a fare santo un inquisitore” sarebbe un bel segnale, anche se si comprende che questo annuncio creerebbe non pochi problemi al Vaticano, perché altri Dottori dovrebbero seguire la sorte di Bellarmino: da quel santo di Agostino che nel 417 scriveva “la Chiesa raggiunge e perseguita i suoi nemici affinché sia annientata la loro vanità ed essi progrediscano nella verità” a quel santo di papa Paolo IV che nel 1557, in piena Inquisizione romana, ebbe a dire: “Anche se mio padre fosse eretico, raccoglierei la legna per farlo bruciare sul rogo”.

 

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3 ore fa, ElaineMarley dice:

Va be' ma st articolo è ridicolo a occhio e croce

 

 

2 ore fa, GURU baba rey dice:

Sono sicuro che al cardinale Roberto Bellarmino importi moltissimo della revoca della sua santità.

 

Non è quello il punto, l'argomento è la revoca della Santità, ma sembra non interessare a nessuno... :( 

Io un po' superficialmente ho sempre pensato che i Santi fossero esempio di virtù, onestà, altruismo ecc. Ma se si sono macchiati di nefandezze vorrei che la loro Santità venisse revocata. 

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8 ore fa, Helder dice:

Ma non ho capito il punto. 

Sei cattolico? Dovresti sapere che la santità è principalmente un business. 

Non sei cattolico? Dovrebbe importarti poco dei loro santi. 

 

Beh teoricamente sono cattolico, ho anche fatto tre anni di scuola presso i Fratelli Cristiani (persone eccezionali e modernissime, oltre che ottimi insegnanti, devo dire), ma dei Santi mi interessa davvero poco o nulla, resto anche basito quando la gente si fa gli auguri di buon onomastico, ma è il concetto di osannare e adorare persone tutt'altro che degne che mi irrita. 

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Ma se ci pensi: i primi santi sono stati resi tali in una sorta di "promozione" del Cristianesimo, quando ancora era religione invisa queste figure iconiche e idealizzate erano i testimonial dell'epoca. Più o meno hanno sempre avuto questa funzione. Nemmeno da piccola, quando andavo in Chiesa o a Catechismo che credi a tutto quello che raccontano i grandi, riuscivo a razionalizzare nella testa come degli uomini potessero essere semidei. È irrealistico pensare che un uomo in vita non sia stato altro che quello, con tutti i suoi difetti, ecc. Se si pensa alle vite dei santi più famosi, o erano donne abusate e maltrattate, o erano dei discriminati per la propria religione, o erano degli psicotici con allucinazioni e deliri, ci sono anche dei famosi esempi di anoressiche che sono state considerate sante per esserlo. Poi, se uno ha fede, queste cose non gli interessano. Se uno è naif, pensa che siano stati tutti dei personaggi limpidissimi e morigerati

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3 ore fa, Bless dice:

Ma se ci pensi: i primi santi sono stati resi tali in una sorta di "promozione" del Cristianesimo, quando ancora era religione invisa queste figure iconiche e idealizzate erano i testimonial dell'epoca. Più o meno hanno sempre avuto questa funzione. Nemmeno da piccola, quando andavo in Chiesa o a Catechismo che credi a tutto quello che raccontano i grandi, riuscivo a razionalizzare nella testa come degli uomini potessero essere semidei. È irrealistico pensare che un uomo in vita non sia stato altro che quello, con tutti i suoi difetti, ecc. Se si pensa alle vite dei santi più famosi, o erano donne abusate e maltrattate, o erano dei discriminati per la propria religione, o erano degli psicotici con allucinazioni e deliri, ci sono anche dei famosi esempi di anoressiche che sono state considerate sante per esserlo. Poi, se uno ha fede, queste cose non gli interessano. Se uno è naif, pensa che siano stati tutti dei personaggi limpidissimi e morigerati

 

I primi santi erano ganzissimi: über alles, ca va sans dire, santo Stefano (primo martire e per questo festeggiato il giorno dopo Natale), che illuminava tutti di spirito santo e per questo è stato lapidato da san Paolo (che poi ha beneficiato di un indulto dopo la folgorazione sulla via di damasco).

 

Da quando la chiesa invece che una religione è diventata uno stato ha cominciato a agire come quest'ultimo, per cui tanti nobili stranieri sono stati fatti santi in cambio di concessioni territoriali, aiuti militari, conversioni di massa di popoli etc

(Erano tempi spettacolari in cui si convertiva il sovrano in una cerimonia solenne e di conseguenza si convertiva tutto il suo regno. Prima che qualcuno dicesse libera chiesa il libero Stato)

 

I santi più controversi sono questi.

Per esempio per motivi familiari mi piacerebbe sapere quando festeggiare santa bianca, ma vedo che le sante sono tutte nobili che non hanno fatto nulla di ganzo, tipo le allucinazioni che dici te (dico giusto per curiosità, anch'io sto a nord di Roma e trovo strampalati i terroni che su fb si fanno gli auguri di buon onomastico)

Modificato da Tersite
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3 minuti fa, Tersite dice:

 

 (dico giusto per curiosità, anch'io sto a nord di Roma e trovo strampalati i terroni che su fb si fanno gli auguri di buon onomastico)

 

Io sto a sud di Napoli e trovo strampalati quelli che su fb si fanno gli auguri di buon onomastico

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Aneddoto:

Io abitavo in Via Gaspare Bertoni adesso in seguito alla santificazione dello stesso, sotto il pontificato record di GPII, abito in Via San G. Bertoni. Per cui ho ancora qualche domiciliazione con il vecchio nome della strada ed anche io quando mi chiedono l'indirizzo a volte do la vecchia dicitura (tanto la posta arriva lo stesso...in ritardo). Veniamo al dunque, stavo sbrigando una pratica per un finanziamento e si arriva alle domande di rito, tra cui il domicilio.

Io - Via G. Bertoni anche se da quando lo hanno fatto Santo l'han cambiata in Via San G. Bertoni

Coso - Eh già il Cardinal Bertone

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6 minuti fa, pachu dice:

I più meridionali tra i miei avi sono di Reggio (Emilia) e in famiglia tutti ci facciamo da sempre gli auguri per l'onomastico.

 

Per quel lapidatore, oltretutto. Ora sento i radicali se alla luce di quei fatti gli revocano la santità.

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2 ore fa, The Duke dice:

Chissà che belle conversazioni :D

 

L'importante è che ci capiamo. :D

1 ora fa, SCRIGNO MAGICO dice:

 

Per me l'unico animale con cui parli tu è il gatto...a nove code! :D 

 

Io un gatto ce l'ho, si chiama Tassen ed è arancione e bianco tipo tigre. Con lui non ne ho più bisogno, solo a guardarlo negli occhi, lui ha già capito cosa gli voglio dire.

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9 minuti fa, MasterMatrix dice:

 

L'importante è che ci capiamo. :D

 

Io un gatto ce l'ho, si chiama Tassen ed è arancione e bianco tipo tigre. Con lui non ne ho più bisogno, solo a guardarlo negli occhi, lui ha già capito cosa gli voglio dire.

 

Che la Rubbentus rubba

che i media si accaniscono sull'Inter

che la drigenza del BBilan....

 

Chissà che due coglioni hai fatto a quel gatto :D

 

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