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Brexit o Bremain


penelope
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4 ore fa, Ulixess dice:

Close resta con noi. A me fa piacere leggerti, anche se non condivido praticamente niente di quello che dici. Poi sulle questioni economiche che hai tirato fuori io non controbatto, non ne so nulla di finanza ed economia quindi evito di affrontare l'argomento, se non da un punto di vista del significato politico della cosa. 

 

sì però non è tutto tarallucci e vino. dire che l'uk può fare come svizzera e norvegia, che l'europa autorizza l'ingresso dei clandestini, che obama ha creato il terrorismo, non sono opinioni: sono dati falsi.

 

finché uno litiga su un rigore e nega l'evidenza di fronte a un replay, sticazzi. se ci sono argomenti nel mondo per cui vale la pena di infervorarsi dovrebbero essere questi.

 

oltretutto, come diceva casaleggio citato correttamente da renzi, ormai "ciò che è virale è vero", e la diffusione di queste menzogne ha conseguenze sul pensiero comune e su decisioni importanti.

 

io trovo interessante capire se esiste un pensiero di fondo che giustifichi tante prese di posizione così diffuse e distruttive (disgregazione dell'europa, chiusura delle frontiere, passaggio sotto l'influenza russa, ripresa di operazioni militari usa)  come se ci fosse un bignami di storia del mondo alternativa in cui tutto è capovolto.

 

Per questo trovo interessante leggere close, per capire da dove vengono queste menzogne pericolose, che si sentono in giro così di frequente. Poi lui è pervicace e s'inalbera su argomenti per difendere quello che ha scritto fino a parlare del processo a gesù o del consenso di napoleone, per cui si perde un po' il filo del discorso.

Modificato da Tersite
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Tersite mi stavo riferendo a quando ha tirato fuori l'argomento delle pensioni. Io non so nulla del sistema previdenziale, se non quelle poche cose studiate in medicina legale sull'INPS. Quindi evito di controbattere su quel tema, perché non ne so molto. Poi sulla politica estera invece ho proprio evitato di esprimermi seriamente, se non con la battuta in cui lo definivo un leghista, perché cosa vuoi dire ad uno che sostiene Putin? 

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2 minuti fa, aleman dice:

Anche io sostengo Putin, ma per motivi diversi, che esulano dal contesto italiano. Cioè che non è buono per uno, potrebbe esserlo per un altro.

:o cioè Putin quello che ammazza i giornalisti e gli oppositori politici e ha reso la Russia uno dei paesi più omofobi del mondo? 

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12 ore fa, Bless dice:

Oh ragà ma non scherzate , se uno "è fatto così" può anche cambiare nella vita. La politica della tolleranza ad oltranza non mi appartiene ed è dannosa, permettete che dopo 17 pagine di stronzate gli si possa rispondere a tono. L'ideale sarebbe non rispondergli proprio e farlo parlare da solo. 

Io non ho detto e fatto cosi lasciatelo stare povero martire eh. Mi riferivo solo al non abbassarsi al suo livello. E poi se uno deve cambiare nella vita di solito non lo fa in questi modi. E sticazzi, se uno non mi piace appunto lo ignoro, fottesega di cambiarlo saranno azzi suoi

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28 minuti fa, Ulixess dice:

Che poi, non ho mai capito perché viene considerata un'offesa. D'accordo, era il partito di Andreotti, De Mita e Cirino Pomicino, ma anche quello di Moro, De Gasperi, La Pira....

 

 

Penso anche che la nomea di dc e di psi non sia quella di la Pira de Gasperi Turati e Nenni, ma quella più recente degli anni 80. Apostrofare come democristiano, da sinistra, è comunque un'accusa costante in tutta la prima repubblica. ora è sinonimo di politico buonista e clericale che non prende posizione per rimanere nella maggioranza.

Modificato da Tersite
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Ma infatti Andreotti, De Mita e Cirino Pomicino sono gli esempi negativi, mentre quelli positivi sono Moro, De Gasperi e La Pira. Dai su, non credevo fosse difficile capire il senso della frase :^_^

 

E comunque anche al giorno d'oggi nel PD ci si "chiama" a vicenda dandosi dei comunisti e dei democristiani a seconda della propria area di riferimento. 

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1 ora fa, aleman dice:

Ma De Mita che ha fatto di male? Chiedo per vera curiosità.

il punto interrogativo è d'obbligo :D

 

"Il 3 dicembre 1988 il quotidiano del Partito Comunista Italiano, l'Unità, allora diretto da Massimo D'Alema, pubblicò un articolo in prima pagina dal titolo: «De Mita si è arricchito con il terremoto». De Mita rispose con una querela che, però, non ebbe seguito in quanto venne accettata la spiegazione di D'Alema che sostenne la mancanza del punto di domanda finale alla frase, dovuto a un errore tipografico. Nel 2008 De Mita dichiarò che Massimo D'Alema si era scusato con lui ammettendo che i suoi sospetti erano sbagliati."

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