Ep. 1 S. 2015...

[Jim della Canapa]

Quando vedo questo pezzo mi venite in mente sempre voi...

[Toremoon]

A me quest'uomo non ha MAI fatto ridere

[Bless]

Nemmeno a me, devo dire

[Helder]

A me sempre, quasi.

[Tersite]

A me sempre, quasi.

[Anomander Rake]

A me sempre, quasi.

[Polle]

A me piace tantissimo

[silvia_fi]

A me sempre, quasi.

[Lav]

A me a volte si a volte no.

Mi piace come si sta sviluppando la discussione

[Tersite]

Nemmeno a me, devo dire

comunque tra guzzanti, barba, sideways, dialetto toscano, finocchiona e serietv, per le nostre merende è un bel problema trovare qualcosa che piaccia entrambi.

Scommetto che disprezzi anche franco battiato e il gelato al pistacchio.

[Bless]

Nemmeno a me, devo dire

comunque tra guzzanti, barba, sideways, dialetto toscano, finocchiona e serietv, per le nostre merende è un bel problema trovare qualcosa che piaccia entrambi.

Scommetto che disprezzi anche franco battiato e il gelato al pistacchio.

Mi garbano entrambi. Si farà merenda col pistacchio ascoltando Battiato (che mi ha fatto prendere 30 a uno degli esami più difficili all'università). Sul dialetto toscano c'è un grosso equivoco: mi garba tantissimo, mi fa solo ridere che certi miei amici ritengano parole come conigliolo o gommaio italiano comune. Pure mesticheria gli devo spiegare che è un po' desueto come termine, per non parlare della granata.

[Tersite]

meno male, mi sento sollevato.

ci sono anche parole, come lapis e guanciale, che sono usate quasi esclusivamente in toscana, ma l'uso estensivo delle alternative comunemente usate nel resto d'italia, nella fattispecie matita e cuscino, non è correttissimo.

[Bless]

Il lapis! Mitico. Siamo OT come sempre, caro compagno di merende

[Helder]

Tersite, o smetti di dire ganzissimo, o non sei credibile quando parli di italiano.

[Tersite]

Non capisco come mai

ganżo Vocabolario on line

ganżo s. m. (f. -a) [etimo incerto; ma cfr. gancio, nel sign. 7 a]. –

1. spreg. Amante: dicono che si sia fatto il g.; trascura la famiglia per mantenersi la ganza. È parola ormai in disuso.

2. pop. Persona furba, scaltra: è un g. e non è facile metterlo nel sacco. Frequente in esclamazioni ammirative per l’abilità, la capacità o bravura dimostrata da qualcuno: sei un g.!; che ganza!; e con uso di agg., che suscita ammirazione, stupore e sim. per le sue qualità o caratteristiche: sei proprio g.; che amici ganzi che hai!; anche con riferimento a oggetti particolarmente ingegnosi o originali, un motorino davvero ganzo.

[Helder]

O, se preferisci, finché continui a scrivere dì invece che di'.

[Tersite]

Se intendi la distinzione fra il momento del giorno ell'esortazione a dire, dovrò senz'altro metterci più attenzione.