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L'età del sequel


Mist
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Che iddio ci preservi Nolan in salute.

Già, non vedo l'ora di batman 4.

Il dato che meglio prende le misure al fenomeno di cui sto parlando è il seguente: dei cinquanta migliori incassi globali dell’ultimo lustro, solo tre pellicole non erano (almeno per ora) né l’inizio né il proseguimento di una saga.

:ph34r:

Due di quelle tre erano sue.

Poi se vuoi sempre fare lo smartass del cazzo ok :D

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Questi film infantilizzanti stanno coltivando un pubblico – per non parlare di una generazione di futuri registi e produttori – che crescerà pensando che i film rivolti agli adulti debbano essere considerati alla stregue di una peculiare forma d’espressione e intrattenimento del passato. Come i libri. O i giochi in scatola”.

Dichiarazioni del genere che mettono sullo stesso livello libri e giochi in scatola (ed apprezzo entrambi, sia chiaro), mi fanno molta paura.

Che il modo migliore per non correre rischi è non correre rischi

Comunque ricordo di aver fatto un discorso simile tempo fa, alla fine tutto si riconduce a questo. Lo ha anche scritto l'autore, dicendo che è più facile che chi ha visto il primo film andrà a vedere anche i successivi perché oramai ha familiarizzato con ambientazione e personaggi ed è più facile che torni al cinema a vedere quello anziché qualcosa che non conosce. Questo secondo me è un problema di pubblico e le major anziché correggerlo lo assecondano perché, pensano, è più facile fare così.

D'altronde il discorso è molto più ampio. Mi viene in mente un Eraserhead di Lynch girato e finanziato in gran parte da Lynch stesso che si era ridotto a dormire sul set perché non aveva soldi, dovendo addirittura fermare le riprese per mancanza di fondi per riprenderle molto tempo dopo. E posso capire che prodotti così estremi e di registi (allora) sconosciuti trovino difficoltà, ma leggere in questo articolo che Inception (che per me è un film mainstream) ha avuto problemi a trovare produttori mi sembra strano.

Altri misteri poi sono i film che vengono prodotti ma poi li si abbandona dove sono, non dico non pubblicizzandoli come i "grandi film", ma neanche degnandoli di distribuzione adeguata. Mi viene in mente un Mr Nobody (produzione Belgio, Canada, Francia, Germania) uscito nel 2009, ma che è arrivato negli Stati Uniti solo due anni dopo. E in Italia ancora non se ne parla. Poi mi viene in mente Synechdoche New York, un film estremo e sicuramente non mainstream, ma che solo per il fatto che era morto da poco Philp Seymor Hoffman ha visto luce nei cinema italiani.

Insomma la distribuzione non fa che peggiorare il discorso iniziale. È normale che ci si ritrova in un circolo vizioso in cui un investitore sceglierà sempre un usato sicuro anziché una novità che potrebbe anche non sfondare. L'unica speranza rimangono i registi che oramai si sono fatti un nome e che decidono di investire di tasca propria (o trovano amici/collaboratori che decidono di iniziare l'avventura insieme). Gente come Nolan, appunto. O come era Lynch qualche tempo fa. Ora purtroppo pure lui si sta svendendo con Twin Peaks.

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  • 2 settimane dopo...

ci sarebbe da interrogarsi nel 2015 quale è l'età media di chi va al cinema, forse si scoprirebbe che i maggiori frequentatori sono quei figli degli anni 80/90 che sono cresciuti a videogiochi, fumetti e TV commerciale che hanno poggiato sulla fidelizzazione il loro mercato. Ovviamente non parlo di gente che frequenta questi forum, ma di tanti nerd 30enni (ma anche 40enni) che hanno visto il loro primo Terminator in braccio a papà o il primo Jurassic Parck uscendo con gli amichetti per la visione pomeridiana. Quello è l'imprinting che hanno avuto e fin quando gli si daranno in pasto film seriali o rievocazioni degli anni della fanciullezza continueranno a riempire i cinema e quindi perché cambiare?

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Sì, ma parliamo di cinema, che esiste da più di un secolo, non parliamo di un fenomeno degli ultimi anni che quindi esclude in base all'età (come, ad esempio, videogiochi rpg e cose così). Per dire, Hunger Games ed Harry Potter non so quanti quarantenni e cinquantenni abbia visto tra il pubblico, eppure han fatto incassi da record.

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Sì, ma parliamo di cinema, che esiste da più di un secolo, non parliamo di un fenomeno degli ultimi anni che quindi esclude in base all'età (come, ad esempio, videogiochi rpg e cose così). Per dire, Hunger Games ed Harry Potter non so quanti quarantenni e cinquantenni abbia visto tra il pubblico, eppure han fatto incassi da record.

io parlavo di pubblico, lo so che il cinema esiste da un secolo ma molte "mode" che nutrono il cinema di adesso sono nate negli anni 80 prima non esistevano e quindi il pubblico ne è influenzato. Gli incassi da record sono frutto di pubblico giovane che molto probabilmente ha letto anche i libri e/o i fumetti.

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