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Non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani.


Stefano
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Violenza a Onitsha

Onitsha (Nigeria) - In Nigeria esplode la vendetta dei cristiani contro i musulmani. Almeno venti persone sono stati uccise nel sud-est del Paese, sulla scia degli scontri avvenuti a nord, e costati la vita a decine di cristiani. A Onitsha, capitale dello Stato cristiano di Anambra, la violenza era cominciata ieri all'arrivo degli autobus che trasportavano le salme dei cristiani. Migliaia di giovani sono scesi nelle strade con in mano bastoni e machete. Il bilancio di cinque giorni di violenze di marca religiosa è a questo punto di almeno 66 morti, centinaia di ferite e migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case, in maggioranza per cercare riparo in caserme e commissariati di polizia.

I cadaveri di alcune delle vittime di Onitsha sono carbonizzati, altri senza vestiti, altri ancora orribilmente mutilati.

A Bauchi, nel nord-est, almeno 18 persone sono state uccise e 3.000 sono rimaste senza casa in due giorni di scontri scatenati dalle voci di una profanazione del Corano. I disordini innescati dalle proteste contro le vignette che raffiguaravano Maometto hanno provocato almeno 21 morti a Miaduguri, nella regione nord-orientale del Paese. Altre vittime si sono registrate in altre aree.

I 140 milioni di abitanti della Nigeria sono suddivisi pressoché equamente tra musulmani, al nord, e cristiani, al sud, anche se minoranze etniche e religiose vivono in entrambe le regioni.

(22 febbraio 2006)

Speriamo che ci sia anche in questo caso un 1% di non terroristi.

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Non diciamo cazzate per favore.

I cosiddetti "integralisti cattolici", a parte queste PIU UNICHE CHE RARE eccezzioni, si limitano a fare affermazioni forti come "no sesso prima del matrimonio" o AL LIMITE scendere in piazza contro aborto ecc..

Gli integralisti (e anche quelli meno integralisti) musulmani sono sempre davanti alle ambasciate a dar fuoco a questo e quello, a fare sassaiole ecc.. e AL LIMITE fanno attentati.

Sono due lughezze d'onda un po diverse.

Vannis ma perchè non ti trasfersci nella striscia di Gaza al calduccio invece di stare qui comodo ma al freddo?? :rolleyes:

Modificato da The Duke
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Ma Talcott non e' il Terso in uno dei suoi impareggiabili travestimenti? :rolleyes:

Quello che e' successo in Nigeria e' la cartina di tornasole di come vedono il mondo alcune popolazioni rimaste nel medioevo.

Non e' un problema di musulmani o cristiani.

E' un problema di civilizzazione.

Per alcuni popoli i contrasti si risolvono con il machete o con le bombe incendiarie.

Penso che quando qualcuno nei paesi arabi pubblica delle vignette che dileggiano la religione cristiana (Prodi ha detto che accade spesso) rimanga negativamente stupito dal fatto che nessuno in Europa entri in una moschea con il mitra e ne faccia fuori una dozzina.

Penseranno fra loro, sti europei di merda, non difendono manco le loro radici...

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IRAQ, ATTACCO A MOSCHEA: SISTANI, «NESSUNA RITORSIONE CONTRO SUNNITI»

22/02/2006

Un appello alla calma e a non attaccare i luoghi di culto sunniti è stato rivolto ai fedeli sciiti dall’Ayatollah Alì al-Sistani, massima autorità religiosa sciita in Iraq, dopo che questa mattina ignoti hanno fatto saltare in aria parte della moschea di Samarra. Le parole dell’ayatollah sono state diffuse dal suo ufficio di Najaf, e chiariscono una precedente nota in cui aveva esortato gli sciiti alla protesta. L’Ayatollah ha inoltre dichiarato sette giorni di lutto.

L’attacco al mausoleo dell’imam Ali al Hadi e di suo figlio, uno dei principali luoghi sacri sciiti del paese, ha scatenato un misto di rabbia e di paura tra la maggioranza sciita e non solo. “Non riusciranno a scatenare una guerra civile, come non ci sono riusciti in passato” ha detto alla televisione al-Arabya il capo della sicurezza nazionale, lo sciita Mowaffaq al-Rubaie, respingendo lo spettro della conflitto confessionale. Per al-Rubaie gli autori dell’attentato a Samarra sarebbero miliziani inviati da al-Qaida.

Intanto sono in corso in Iraq proteste contro la profanazione del luogo sacro; oltre a Samarra – dove la gente infuriata ha preso le strade gridando minacce contro i sunniti e slogan contro gli Usa per “aver portato il terrorismo” – gli sciiti stanno manifestando a Najaf, la loro città santa, e a Kut. In un annuncio televisivo il primo ministro Ibrahim al-Jaafari ha dichiarato tre giorni di lutto per quello che ha definito un attacco a tutti mussulmani.

Poco dopo...

IRAQ: UCCISI 6 SUNNITI E ATTACCATE 27 MOSCHEE

Sei sunniti morti e 27 moschee attaccate solo a Baghdad: e' questo il primo bilancio della violenze scatenate dagli sciiti per vendicare l'attentato contro la moschea di Ali al Hadi a Samarra, uno dei quattro luoghi sacri per i fedeli della Shiah in Iraq. Tra i morti ci sono tre imam e tre fedeli che stavano pregando in moschea mentre un quarto imam sarebbe stato rapito. Nella capitale irachena una moschea e' stata in parte incendiata, anche se in quasi tutti i casi i danni ai templi sono stati lievi. Assalti alle moschee sunnite sono stati segnalati anche in altre parti del Paese, in particolare nel sud a maggioranza sciita. A Bassora c'e' stata un'esplosione davanti alla moschea di Al Ashra al Muhashar durante una manifestazione. (AGI) (22 febbraio 2006 - ore 17.23)

Qualche giorno fa...

Pakistan: scontri sciiti-sunniti, aumentano i morti

di Redazione (redazione@vita.it)

10/02/2006

Almeno 36 le vittime dei colpi di mortaio. Gli scontri sono iniziati ieri con un attentato ad una processione sciita.

Sono almeno cinque i nuovi morti provocati nella notte dagli scontri tra estremisti sunniti e sciiti che continuano a infuriare intorno al villaggio pakistano di Hangu, nella provincia settentrionale della North West Frontier, a circa 200 chilometri dalla capitale Islamabad. Lo ha reso noto il sindaco della remota localita', Ghaniur Rehman, secondo cui ci sono stati anche ulteriori tre feriti.

Il bilancio complessivo delle persone uccise e' dunque salito ad almeno 36. Due delle vittime piu' recenti sono state causate dagli intensi bombardamenti di mortaio che per ore, malgrado il coprifuoco imposto dalle autorita' locali, hanno martellato un altro villaggio, Ibrahimzai, situato una decina di chilometri a est di Hangu.

Ieri nella medesima localita' ignoti miliziani avevano bloccato quattro camion e ne avevano ucciso a sangue freddo i conducenti, prima di dare i veicoli alle fiamme. Il totale di coloro che hanno riportato lesioni e' di quasi sessanta. Il computo peggiore resta comunque quello dell'attentato che a Hangu aveva preso di mira un gruppo di fedeli sciiti, in processione per celebrare il primo giorno della Ashura, la ricorrenza piu' importante del loro calendario.

Barbari. Totalmente incapaci di concepire parole come rispetto, tolleranza, accettazione del diverso.

Come sempre il seme dell'odio germoglia facile nell'ignoranza e nella povertà. Basta il primo barbone che propone paradisi di vergini o qualche sacco di farina o di riso e subito la massa beota è pronta a bersi che testi sacri pacifisti inneggiano alla contraddizione in termini della "Guerra Santa" che è solo follia pura, dei barbari, appunto.

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Moretti

Fioravanti

Gallinari

Valpreda

Riina

Brusca

Bush (che da anni fà vivere gli USA nel terrore)

e la lista sarebbe lunghissima, non mi pare sia musulmani eppure sono terroristi nella vera accezione del termine.

Io non nego che in questo momento la parte integralista del movimento musulmano stia prevalendo su quella moderata (che vi assicuro esiste), ma se alziamo un muro anche noi (cattolici e non) non faremo altro che inasprire un contrasto che al momento c'è, è inutile negarlo, e rischia di esplodere. Bisogna cercare a tutti i costi il dialologo con la parte moderata del mondo arabo e far capire a chi è manovrato che convivere in pace si può. Magari nel frattempo mandando in pensione a chi ci ha speculato da una parte (Bush & co.) e dall'altra (Hamas & co.).

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Nella lista hai dimenticato di aggiungere i milioni di terroristi dell'idiozia...

Noto ancora un'ignoranza di fondo (ma che scuole avete fatto?) nella definizione dei termini. Riina e Brusca terroristi? Chi attacca moschee o consolati non è terrorista. Il terrorismo è mettere bombe a tradimento per uccidere a caso e creare terrore. A Bengasi la polizia ha preso bene la mira e ha fatto quello che purtroppo dalle nostre parti non avviene mai...

Modificato da Giocus
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Io non nego che in questo momento la parte integralista del movimento musulmano stia prevalendo su quella moderata (che vi assicuro esiste), ma se alziamo un muro anche noi (cattolici e non) non faremo altro che inasprire un contrasto che al momento c'è, è inutile negarlo, e rischia di esplodere. Bisogna cercare a tutti i costi il dialologo con la parte moderata del mondo arabo e far capire a chi è manovrato che convivere in pace si può. Magari nel frattempo mandando in pensione a chi ci ha speculato da una parte (Bush & co.) e dall'altra (Hamas & co.).

Più che d'accordo, però mi chiedo, perchè la parte moderata degli arabi non si fa mai sentire? Perchè non sento mai di una manifestazione di arabi moderati che chiedono una convivenza pacifica nel rispetto delle differenze esistenti? Non pretendo di vedere manifestazioni moderate in Iran (dove probabilmente i moderati rischiano di essere accoppati quanto un americano) ma perchè non in Italia, In Inghilterra o in Francia o in qualsiasi altro paese democratico?

Il giorno in cui i moderati saranno disposti a fare quadrato ed isolare la componente fondamentalista sarà un giorno migliore per tutti. Ma temo che ci vorrà una infinità di tempo.

Quanto agli eposodi della Nigeria: a me risulta che lì (ed in altre zone dell'Africa) si ammazzano da talmente tanto tempo che è difficle (e inutile) cercare di stabilire chi è più colpevole o chi ha iniziato prima. Nonostante questo non guasterebbe un messaggio del Papa ai Cristiani della zona che li incitasse a non rispondere con la violenza.

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Perchè non sento mai di una manifestazione di arabi moderati che chiedono una convivenza pacifica nel rispetto delle differenze esistenti?

probabilmente per lo stesso motivo per cui in pochi sono a conoscenza che ieri è morto il Cardinale Marcinkus, che 8 volatili morti durante il periodo migratorio non sono una rarità, che qui ci sono 20 gradi mentre è da giorni che in tutti i giornali dicono che debbono abbassarsi le temperature.

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probabilmente per lo stesso motivo per cui in pochi sono a conoscenza che ieri è morto il Cardinale Marcinkus, che 8 volatili morti durante il periodo migratorio non sono una rarità, che qui ci sono 20 gradi mentre è da giorni che in tutti i giornali dicono che debbono abbassarsi le temperature.

Non credo. Coi tempi che corrono una seria manifestazione di musulmani moderati avrebbe un gran risalto secondo me. Se non altro per una questione politica. Perchè se è vero che ci sono fazioni che gettano benzina sul fuoco è anche vero che ce ne sono altre che coglierebbero la èalla al balzo.

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e invece ha ragione il dott.liotru, qualcuno ha mai sentito parlare delle donne marocchine, delle manifestazioni di beirut, degli studenti di teheran?

e una domanda banalissima, il mitico popolo iracheno che siamo andati a liberare, che è andato entusiasto a votare etc. etc., di che religione è?

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A Bengasi la polizia ha preso bene la mira e ha fatto quello che purtroppo dalle nostre parti non avviene mai...

I poliziotti di Bengasi erano dei disobbedienti che al posto di prendere sassate per portare la gente in galera stando bene attenti a non fargli male hanno sparato prendendo bene la mira. Quindi in qualità di disobbedienti dovrebbero stare simpatici a un casino di gente da queste parti...

Modificato da Nestor
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e invece ha ragione il dott.liotru, qualcuno ha mai sentito parlare delle donne marocchine, delle manifestazioni di beirut, degli studenti di teheran?

no. si. si.

tre sole considerazioni:

1) Mi pare siano comunque episodi isolati (purtroppo) e portati avanti da esigue minoranze che hanno pochissimo potere.

2) Dieci e lode a coloro che in quei posti hanno il coraggio di esporsi, ma chi detiene il potere di influenzare le masse sono gli Imam... c'erano negli eposodi da te citati? (lo chiedo perchè non lo so) Questo anche perchè, se è vero come ha detto Liotru che ci si deve relazionare con le coponenti moderate, è anche vero che a livello diplomatico si deve avere un interlocutore di alto livello, e non si può (purtroppo) andare a pescare una minoranza di studenti.

3) Visto che la maggior parte delle critiche al mondo arabo (o meglio musulmano) vengono dall'occidente, non sarebbe il caso che anche in occidente i musulmani moderati facessero sentire la propria voce? Io sono più che certo che almeno una parte degli organi di informazione darebbe risalto a questa componente moderata. Quantomeno tutti quegli organi che si sono sempre dichiarati contrari alle generalizzazioni sul mondo arabo e musulmano.

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I poliziotti di Bengasi erano dei disobbedienti che al posto di prendere sassate per portare la gente in galera stando bene attenti a non fargli male hanno sparato prendendo bene la mira. Quindi in qualità di disobbedienti dovrebbero stare simpatici a un casino di gente da queste parti...

Giusto, ma sai bene che queste persone, prima di aprire bocca, leggono cosa dice il partito...

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Più che d'accordo, però mi chiedo, perchè la parte moderata degli arabi non si fa mai sentire? Perchè non sento mai di una manifestazione di arabi moderati che chiedono una convivenza pacifica nel rispetto delle differenze esistenti? Non pretendo di vedere manifestazioni moderate in Iran (dove probabilmente i moderati rischiano di essere accoppati quanto un americano) ma perchè non in Italia, In Inghilterra o in Francia o in qualsiasi altro paese democratico?

Il giorno in cui i moderati saranno disposti a fare quadrato ed isolare la componente fondamentalista sarà un giorno migliore per tutti. Ma temo che ci vorrà una infinità di tempo.

Perché per molti giornali e telegiornali è molto più interessante scrivere sugli attentati e mostrare foto/immagini con dozine di morti. -_-

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Io non nego che in questo momento la parte integralista del movimento musulmano stia prevalendo su quella moderata (che vi assicuro esiste), ma se alziamo un muro anche noi (cattolici e non) non faremo altro che inasprire un contrasto che al momento c'è, è inutile negarlo, e rischia di esplodere. Bisogna cercare a tutti i costi il dialologo con la parte moderata del mondo arabo e far capire a chi è manovrato che convivere in pace si può. Magari nel frattempo mandando in pensione a chi ci ha speculato da una parte (Bush & co.) e dall'altra (Hamas & co.).

Ah, ma allora il pericolo eurabia esiste.

Allora gli integralisti non sono solo qualche decina come qualcuno voleva farci credere.

Buono a sapersi, piano piano la convinzione cresce.

Resta solo da capire come si fa a dialogare con una netta minoranza ed ottenere risultati che coinvolgano la maggioranza.

Non disperiamo, Prodi senz'altro lo sa.

e invece ha ragione il dott.liotru, qualcuno ha mai sentito parlare delle donne marocchine, delle manifestazioni di beirut, degli studenti di teheran?

Ha ottenuto talmente tanti di quei risultati la manifestazione degli studenti a Teheran che ora si ciucciano Ahmadinejad ed i suoi scagnozzi.

Vorrei che qualcuno mi dicesse se l'Iran ha votato democraticamente e regolamente oppure se ci sono stati brogli.

Nel primo caso vuol dire che agli iraniani sta bene essere guidati da un estremista musulmano, quindi gli studenti iraniani e quelli che la pensano come loro sono in nettissima minoranza.

Nel secondo sarebbe giustificabile un attacco o meglio ancora una veloce sparizione dello stesso ahmadinejad da parte dell'occidente per ripristinare un minimo di legalita'?

Puo' l'occidente rimanere impassibile dinnanzi ai proclami di un pazzoide molto pericoloso che si sta armando con l'atomica e ce lo sta mettendo nel culo lentamente ma inesorabilmente?

Non disperiamo neanche in questo caso ed attendiamo, col dialogo si risolvera' tutto sicuramente.

Se poi non si risolve pazienza, avremo comunque dimostrato di essere una civilta' superiore.

Mi sorge solo un dubbio, a chi lo diremo? :)

Devo ancora capire che mazza c'entra la citazione sui terroristi con la Nigeria ed il suo perenne caos.

Va bene che il penne d'oro non e' ancora stato pubblicato, ma nzomma...

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Nigeria: 130 morti in 5 giorni

A Onitsha cadaveri per le strade, torna relativa calma

(ANSA)-ONITSHA(NIGERIA),23 FEB- Oltre 130 persone sono morte in cinque giorni di scontri tra musulmani e cristiani in Nigeria, dove torna una relativa calma. A Onitshanel sudest, almeno 85 persone sono state uccise in due giorni di disordini. Giovani cristiani hanno aggredito musulmani con coltelli e dato loro fuoco dopo averli cosparsi di benzina, per vendicare il massacro di almeno 46 persone a opera di musulmani. Cadaveri giacevano sparsi in varie zone di Onitsha.

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Orbene, mettiamo in chiaro qualche punto.

Qui s'è letto che i musulmani moderati sono, approssimando per eccesso, l'1% del mondo islamico. In realtà i fanatici musulmani, all'interno dell'islam, saranno (a esagerare proprio un casino) l'0,1% della popolazione.

Ora, la percezione sbagliata che si ha della presente affermazione, è che essa tenda a ridurre o negare il pericolo del terrorismo internazionale.

In realtà, quello 0,1% è una tragedia, il più grave pericolo per la sicurezza del mondo, perché su un miliardo e mezzo di musulmani che sono nel mondo, lo 0,1% sono (mi correggano i matematici dei fora) 150 mila potenziali terroristi, che se ci fossero davvero e se facessero il loro lavoro come Allah comanda, sarebbero sufficienti a scatenare l'inferno.

Dunque, l'obiettivo che immagino sia comune a odino, kyuss, liotru e chiunque passi da queste parti, è quello di far sì che i terroristi non ammazzino tutti. (correggetemi se sbaglio).

Odino (ma non solo, magari fosse l'unico) propone di agire con il criterio di reciprocità. Ossia: voi vivete in regimi autoritari, non lasciate libertà religiosa, torturate e ammazzate la gente? Noi si fa lo stesso con voi.

Al di là dei princìpi etici che tal ragionamento infrange (e dell'impossiblità di applicarlo in uno stato di diritto che garantisce a tutti un minimo di libertà rispetto e tolleranza, indipendentemente da quel che succede nella parte del mondo da cui proviene, nessuno si sognerebbe mai di applicare la pena di morte a un americano) la strategia di odino è sbagliata anche dal nostro punto di vista occidentale, egoisticamente parlando, perché aiuta l'Ing. Bin Laden e gli altri ricconi che se la spassano in mezzo ai poveracci a fomentare l'odio verso l'occidente e ad incrementare le decine di migliaia di terroristi che potrebbero sfoderare contro le nostre stazioni e i nostri grattacieli. Insomma, la reciprocità non risolve nulla, anzi peggiora la situazione.

La prova di ciò è che il mondo musulmano, oltre al dilagare di movimenti quale Al Qaeda, negli ultimi anni aveva visto un'apertura progressiva nei regimi per continue pressioni popolari, si veda l'Iran di Khatami, gli emirati arabi uniti, la giordania, il marocco, la turchia, ma negli ultimi due anni c'è stata una netta inversione di rotta, col ritorno dell'integralismo in Iran, con la vittoria dei fondamentalisti per la prima volta in un paese tradizionalmente "laico" come la palestina, con la caduta dell'unico stato laico del medio oriente, per quanto brutale fosse il suo regime: l'Iraq, con la vittoria degli sciiti che ora si spennano coi sunniti. (altra differenza insormontabile dentro l'islam: ma l'eurabia sarebbe sunnita o sciita? difficile farli andare d'accordo)

Kyuss quando dici che i musulmani ganzi non hanno alcun potere hai perfettamente ragione, il fatto è che in medio oriente non ci sono democrazie che danno libertà di espressione, abbiamo provato a metterne un paio ma né in Afghanistan né in Iraq si son visti grandi cambiamenti se non un centinaio di migliaia di morti, la gente che va a farsi la barba e quelli che vanno a votare i filoiraniani. Si potrebbero migliorare le cose mandando a predicare nelle moschee capi religiosi moderati, invece di infischiarcene di quel che fanno là dentro mandando al massimo qualche agente segreto, oppure creando una televisione che diffonda notizie diverse da quelle dei regimi del medio oriente, come proposto dai radicali. Insomma, penso che siamo tutti d'accordo nel dire che se rafforziamo i moderati e indeboliamo i fondamentalisti siamo tutti più contenti.

E andando a bombardare, a disegnare vignette e a fare dichiarazioni e leggi antiislamiche si fa l'esatto contrario.

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Talcott:

Dunque, l'obiettivo che immagino sia comune a odino, kyuss, liotru e chiunque passi da queste parti, è quello di far sì che i terroristi non ammazzino tutti. (correggetemi se sbaglio).
Per quanto mi riguarda, dici bene.
Qui s'è letto che i musulmani moderati sono, approssimando per eccesso, l'1% del mondo islamico. In realtà i fanatici musulmani, all'interno dell'islam, saranno (a esagerare proprio un casino) l'0,1% della popolazione.

Non ho mai parlato di numeri, per il semplicissimo motivo che non sarei in grado di farlo non avendo dati alla mano. Dico solo che mi pare un esercizio piuttosto aleatorio dare delle cifre, che sono obiettivamente difficili da quantificare. I numeri sono comunque una questione secondaria (cambia poco se i terroristi sono lo 0,1 o lo 0,2), però mettiamola così: se le cifre che dici tu sono corrette resta un 98% di "neutri". Bene: secondo me questi "neutri" sono per la stragrande maggioranza più propensi a farsi influenzare e coinvolgere da logiche fondamentaliste che non da logiche moderate. E' questo il vero problema, l'influenzabilità di questo ampio settore della popolazione araba.

...il criterio di reciprocità. Ossia: voi vivete in regimi autoritari, non lasciate libertà religiosa, torturate e ammazzate la gente? Noi si fa lo stesso con voi.
Questa non è reciprocità, è la legge del taglione. E' quasi spirito di vendetta, e non ci piove che è un punto di partenza che fa acqua da tutte le parti. Ciò nonostante è innegabile che un po' di reciprocità va pretesa, ma non "abbassandoci" noi al loro livello (i.e. tagliamo la testa al fondamentalista) ma possibilmente cercando di "far crescere" l'altra parte (i.e. convincendoli che è cosa buona e giusta far studiare le donne, dar loro diritto di voto etc...).
il mondo musulmano, oltre al dilagare di movimenti quale Al Qaeda, negli ultimi anni aveva visto un'apertura progressiva nei regimi per continue pressioni popolari, si veda l'Iran di Khatami, gli emirati arabi uniti, la giordania, il marocco, la turchia, ma negli ultimi due anni c'è stata una netta inversione di rotta, col ritorno dell'integralismo in Iran, con la vittoria dei fondamentalisti per la prima volta in un paese tradizionalmente "laico" come la palestina

Allora, qui il discorso diventa troppo complesso per dare la colpa solo al cattivo occidente. Quello che ho personalmente sempre pensato è che una svolta in senso democratico potrà arrivare soltanto con una forte spinta dal basso (= la plebe), perchè da che mondo è mondo, non ci si può aspettare che gli oligarchi rinuncino spontaneamente al loro potere. Ora la questione è: come coinvolgere le masse? E questo si ricollega al discorso che facevo all'inizio sull'influenzabilità della popolazione.

Si potrebbero migliorare le cose mandando a predicare nelle moschee capi religiosi moderati, invece di infischiarcene di quel che fanno là dentro
Assolutamente d'accordo. Già precedentemente dicevo che chi detiente il vero potere (di influenzare) sono gli Imam.

Ora una riflessione, posto che sono d'accordo con te: non trovi che sarebbe bene cominciare ad occuparci di ciò che predicano gli Imam nelle NOSTRE moschee a Torino, Milano, Roma etc...? Non credi sarebbe giusto che almeno sul (o a cominciare dal...) nostro territorio dovremmo PRETENDERE che ci siano solo imam moderati a predicare?Perchè va benissimo cercare di far crescere un altro paese favorendo una sua svolta democratica, ma senza dimenticare che una scheggia di quello spirito fondamentalista e "distruttivo" è presente anche sul suolo Italiano.

Insomma, penso che siamo tutti d'accordo nel dire che se rafforziamo i moderati e indeboliamo i fondamentalisti siamo tutti più contenti.

Giustissimo.

...a disegnare vignette...

Guarda, sulle bombe e sulle leggi anti-islam possiamo anche discutere... ma sulle vignette? Dobbiamo davvero calarci i pantaloni fino a questo punto? Per carità Calderoli ha sbagliato a proseguire nella provocazione, e sono stato contento di sentire parole di distensione da parte del nostro governo... ma l'ho presa in questo senso: gli si è data ragione come ad un bambino che fa i capricci, aspettando l'occasione buona per insegnargli che non è il caso di offendersi. Abbiate pazienza, magari io sono un becero occidentale insensibile, ma sulla libertà di fare una battuta o di disegnare una vignetta proprio non credo dovremmo concedere più di tanto. Per me questo è proprio il lato peggiore del "politically correct" (ma è un altro tema, lo so)

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Ora una riflessione, posto che sono d'accordo con te: non trovi che sarebbe bene cominciare ad occuparci di ciò che predicano gli Imam nelle NOSTRE moschee a Torino, Milano, Roma etc...? Non credi sarebbe giusto che almeno sul (o a cominciare dal...) nostro territorio dovremmo PRETENDERE che ci siano solo imam moderati a predicare?Perchè va benissimo cercare di far crescere un altro paese favorendo una sua svolta democratica, ma senza dimenticare che una scheggia di quello spirito fondamentalista e "distruttivo" è presente anche sul suolo Italiano.

Sì sì, intendo dire proprio le nostre, anche perché in arabia saudita non penso che gli imam li lascino scegliere all'occidente.

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