Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto,

[Milurdein]

Non so chi si ricorda questo filmone del 1970, uscito poco dopo la strage di piazza FONTANA, in piena era reazionaria. Il capo della sezione omicidi, magnificamente interpretato da Gian Maria Volontè (uno dei più grandi attori italiani di sempre), uccide la sua amante, ed uscendo di casa viene visto da un giovane anarchico. Durante tutto il film tenta di incolparsi, cospargendo prima la scena del crimine, poi facendo di tutto per far trasparire la sua colpevolezza. Quando alla fine di decide a confessare per iscritto, viene dissuaso in modo quasi ridicolo dai suoi superiori/colleghi/sottoposti a recedere dalla sua decisione con la frase: BISOGNA PROVARE LA PROPRIA COLPEVOLEZZA. Rivisto oggi, alla luce degli scandali politici degli ultimi 40 anni, questo film fa quasi sorridere, eppure già allora il problema era sentito. Vinse l'oscar come miglior film straniero nel 1971 ed il grand prix al festival di cannes del 1970.

[Tersite]

Tu sei un cittadino democratico, non sei un cavallo

[GURU baba rey]

"E va bene, confesso la mia innocenza"

Splendido.

[Ronnie Rava]

Io l'ho visto recentemente.

Bellissimo, e aggiungo: ma quanto era bravo Gian Maria Volontè??

Negli anni sono stati incensati molto di più altri attori italiani, ma dopo Mastroianni per me è stato lui il numero uno.

[Milurdein]

Attore straordinario, me lo ricordo molto bene anche nel caso moro. In questo film meritava l'oscar. Cmq a parte l'attore, tutto il film è veramente sensazionale sotto ogni punto di vista, attualissimo. Alla fine gli impediscono di confessare. Mi ricordano i deputati pdl che vogliono dimettersi per salvare berlusconi.

[SCRIGNO MAGICO]

La forza e il realismo di tutti i personaggi drammatici interpretati da Volontè mi hanno sempre colpito, per certi versi frastornato, per come riusciva a dare veridicità assoluta ai suoi ruoli, tale da far scordare la finzione: ogni suo personaggio sembrava davvero la PERSONA protagonista! Fantastico!