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Toremoon
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Ho capito che Renzi sembra l'unica carta per sbloccare l'ingranaggio, prima o poi si candiderà e verrà mandato a Palazzo Chigi, è scontato. Chissenefrega.

Quello che mi stupiva è che nessuno si domandasse quale fosse la sua ricetta per sterzare il paese dagli scogli.

Ormai ci sono 3 strade, e di questo dovremmo parlare e null'altro:

- rimanere nell'Euro alle condizioni attuali, tirando a campare con 30 anni di manovre di austerità finchè il paese è così spolpato da essere annesso al Marocco

- rimanere nell'Euro solo con una Banca Centrale che manipola la valuta secondo le reali esigenze delle nazioni membre (tutte non solo la Germania)

- uscire dall'Euro, superare i primi anni molto difficili e poi ricostruire il nostro settore produttivo su basi differenti

Ad oggi, mi risulta che il PD non abbia idee a riguardo, ciò significa proseguire con l'opzione 1 fino a tempo indefinito.

Volete cortesemene appiccicarmi un pò di link in cui leggo qual è la posizione di Renzi, Pippocivati, Pippobarca e Vattelapesca rispetto alle 3 strade di cui sopra?

Modificato da Armando Diaz
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Ho capito che Renzi sembra l'unica carta per sbloccare l'ingranaggio, prima o poi si candiderà e verrà mandato a Palazzo Chigi, è scontato. Chissenefrega.

Quello che mi stupiva è che nessuno si domandasse quale fosse la sua ricetta per sterzare il paese dagli scogli.

Ormai ci sono 3 strade, e di questo dovremmo parlare e null'altro:

- rimanere nell'Euro alle condizioni attuali, tirando a campare con 30 anni di manovre di austerità finchè il paese è così spolpato da essere annesso al Marocco

- rimanere nell'Euro solo con una Banca Centrale che manipola la valuta secondo le reali esigenze delle nazioni membre (tutte non solo la Germania)

- uscire dall'Euro, superare i primi anni molto difficili e poi ricostruire il nostro settore produttivo su basi differenti

Ad oggi, mi risulta che il PD non abbia idee a riguardo, ciò significa proseguire con l'opzione 1 fino a tempo indefinito.

Volete cortesemene appiccicarmi un pò di link in cui leggo qual è la posizione di Renzi, Pippocivati, Pippobarca e Vattelapesca rispetto alle 3 strade di cui sopra?

Ho capito che Renzi sembra l'unica carta per sbloccare l'ingranaggio, prima o poi si candiderà e verrà mandato a Palazzo Chigi, è scontato. Chissenefrega.

Quello che mi stupiva è che nessuno si domandasse quale fosse la sua ricetta per sterzare il paese dagli scogli.

Ormai ci sono 3 strade, e di questo dovremmo parlare e null'altro:

- rimanere nell'Euro alle condizioni attuali, tirando a campare con 30 anni di manovre di austerità finchè il paese è così spolpato da essere annesso al Marocco

- rimanere nell'Euro solo con una Banca Centrale che manipola la valuta secondo le reali esigenze delle nazioni membre (tutte non solo la Germania)

- uscire dall'Euro, superare i primi anni molto difficili e poi ricostruire il nostro settore produttivo su basi differenti

Ad oggi, mi risulta che il PD non abbia idee a riguardo, ciò significa proseguire con l'opzione 1 fino a tempo indefinito.

Volete cortesemene appiccicarmi un pò di link in cui leggo qual è la posizione di Renzi, Pippocivati, Pippobarca e Vattelapesca rispetto alle 3 strade di cui sopra?

La terza opzione (uscire dall'Euro) e' impraticabile (altro che 30 anni di manovre d'austerita'), dobbiamo iniziare a dirlo chiaramente e lasciare che siano solo i bimbiminkia ed i complottisti catastrofisti a parlare di uscita dall'Euro senza disastri IMMENSI.

Ovvio che la soluzione ottimale e' la seconda. Ci si arrivera' quando (temo a breve) anche la Francia si trovera' in condizioni simili alle nostre. Piu' il blocco dei paesi in difficolta' si allarga piu' la strada di una BCE che abbia piu' poteri (e li possa esercitare senza veti) si fara' vicina.

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suvvia, la necessità di superare l'austerity e l'egemonia tedesca criticando l'europa dall'interno è nel programma del PD come lo è di hollande e del PSE.

Il difetto semmai è che non è molto credibile la riuscita, ma è un altro discorso.

Renzi è il pupazzo messo dal PD per vincere le elezioni, lui dei contenuti se ne frega, e giustamente sostiene che debbano essere quelli di un grosso partito in un sistema bipolare. Ergo, opzione 2.

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tersite, prova a dirmi se ho capito bene il nuovo programma (ultimamente passo di qua poco)

a) ci entusiasma Barca ma

b) improvvisamente abbiamo una pessima opinione degli italiani (come berlusconi o, in un certo senso, gli italiani stessi) quindi

c) votiamo Renzi

..

d) moriremo tutti editorialisti del corsera.

Modificato da pachu
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pachu provoco affinché qualcuno rinsavisca. impossibile conciliare i punti che dici.

barca ha denunciato la malattia mentale dell'affidamento al leader: renzi ne sarebbe l'ennesimo sintomo (d'altro canto ne è paradossalmente un sintomo anche entusiasmarsi e invocare la candidatura di barca).

detto ciò, renzi lo trovo comunque una soluzione più praticabile rispetto a un anno fa, perché *adesso* sarebbe un funzionario di partito che fa il suo lavoro di prendere voti e tenere insieme la squadra, a differenza di un anno fa. Mi pare anche che le polemiche di questi giorni, di una futilità senza precedenti, mi sembrano in linea con la sua campagna di mostrare di essere diverso dal PD. Poi nel pomeriggio prende accordi con d'alema, per cui tutto sotto controllo.

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continuo a pensare che il pd con renzi premier è ingestibile.

anche se poi tutte queste polemiche dovessero rientrare, è una persona troppo impulsiva che non può coordinare un partito ma al massimo può gestire le persone che sono assolutamente in linea con lui.

al di là della giustezza o meno dei contenuti, da piccolo gli dovevano insegnare a contare fino a 10 prima di aprire bocca...

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Stabilire che ciascun eletto debba aderire al 150% al mandato e chiedere conferma del suo operato agli elettori è una roba totalitaria?l

il vincolo di mandato e' bene che non ci sia. Se ci fosse, tutti dovrebbero scoreggiare appena il loro capo scoreggia.

dovere chiedere conferma e' cosa buona e giusta. Per questo ci vogliono i collegi uninominale (singolo o doppio turno).

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continuo a pensare che il pd con renzi premier è ingestibile.

anche se poi tutte queste polemiche dovessero rientrare, è una persona troppo impulsiva che non può coordinare un partito ma al massimo può gestire le persone che sono assolutamente in linea con lui.

al di là della giustezza o meno dei contenuti, da piccolo gli dovevano insegnare a contare fino a 10 prima di aprire bocca...

diamogli altre possibilita', visto che, a quanto pare, questo passa il convento. Pero' francamente potrebbe tenere la bocca chiusa ogni tanto. Oppure iscriversi al PDL.
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seriamente, le possibilità che il PD vinca le prossime elezioni sono bassissime.

L'unica speranza è renzi, ma potrebbe non bastare, perché non è la novità dell'anno scorso che manda a casa la sinistra, al prossimo giro sarebbe meramente espressione del PD.

Per questo penso che le sue esternazioni squallide siano (come peraltro ogni cosa che fa) studiate per coltivare l'immagine più vincente per le prossime elezioni, conservando l'energia rottamatrice anche se prima ha fatto comizi con bersani e preso accordi con d'alema.

La lettera aperta in cui dice di essere cattolico e critica i politici che usano la fede per guadagnare voti è un capolavoro di faccia di culo.

Incredibile che funzioni.

Quando sarò un blogger di successo che fa citazioni colte dirò che he's a son of a bitch, but he's OUR son of a bitch.

vedendo in lui l'unica speranza che grillo o berlusconi prendano la maggioranza alla camera, non riesce proprio a starmi antipatico.

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sei stato renzizzato!!

se quindi renzi dovesse essere eletto avrebbe 3 alternative:

1- continuare su questa linea con il partito che si disperde

2- fare il dittatore facendo adeguare gli altri del pd (mi immagino la finocchiari da maria de filippi)

3- scendere a compromessi, e allora la gente si chiederebbe che ha votato a fare renzi se poi si ritrova un bersani

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e qui ritorna la mia idea, secondo la quale dovrebbe costituire una lista civica "renzi simpatico prende i voti a destra e a manca" e poi allearsi col pd. in questo caso ci sarebbe una bella maggioranza, perchè lui si prenderebbe i berludelusi e il pd non perderebbe i bersaconvinti.

il nome dell'alleanza sarà "fottiamoli tutti"

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?

si fa l'alleanza pre elettorale tra pd (con barca premier) e la lista civica di renzi (con renzi premier, ma era chiaro) che però non si presentano assieme come coalizione. poi chi prende di più mette il premier come capo del governo. è una di quelle scommesse alle quali i renziani non potranno resistere.

mi rendo benissimo conto che è un'utopia

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appunto, il risultato (a meno che l'ex ministro fabrizio barca non si scopra un idolo acclamato dalle folle e superi il 30%) è il PD forza minoritaria della lista civica renzi, lista civica che non si sa bene poi cosa sarebbe, ma in politica ci piace inventare cose inutili sulla base di nomi. Meno male che Barca ci ha messi in guardia dal catoblepismo!

Le utopie, giacché sono tali, preferisco immaginarle migliori.

Un bipolarismo come in un paese normale ci fa proprio schifo?

Modificato da Tersite
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Vogliamo capirlo che Renzi è semplicemente un uomo immagine collettore di voti e nulla più? Che è esattamente quello di cui ha bisogno il PD, ne ha bisogno come il pane. Senza uno così il PD non andrà mai da nessuna parte.

Il prodotto politico va trattato come un qualsiasi altro prodotto in commercio.

In commercio la qualità di un prodotto non conta quasi nulla, per venderlo su larga scala bisogna saperlo pubblicizzare bene. Solo quello. E spesso le pubblicità che hanno più successo sono quelle simpatiche e magari un po' stupide. Apparentemente stupide. Perchè una pubblicità che funziona è vincente, altro che stupida.

Se un prodotto è buono, usare una pubblicità apparentemente stupida ne compromette la qualità? No. Usarla è qualcosa di cui vergognarsi? No.

Se il prodotto è buono è bene che si diffonda e chi se ne frega se lo spot che userai non farà presa sui premi nobel, quello che conta è che la gente lo compri. Poi tra quella gente ci sarà una minoranza che l'ha comprato perchè sapeva che era buono e una maggioranza che l'ha preso per lo spot. Il risultato è che tanta gente ha comprato un prodotto buono, che si è diffuso e ha conquistato il mercato a scapito delle patacche dei prodotti concorrenti.

Il fine giustifica i mezzi, questo è il concetto.

Il PD offre un buon prodotto politico, non sarà il migliore immaginabile ma è comunque migliore rispetto ai prodotti dei principali concorrenti. Renzi è il suo simpatico spot che lo vende alla gente.

Bisogna smettere di pensare che usare strategie di marketing efficaci sia una vergogna, non lo è. Una vergogna è ostinarsi a non utilizzarle lasciando il Paese in mano a Berlusconi e Grillo, che al contrario non si fanno scrupoli e usare linguaggi da televendita che gli permettono di piazzare aria fritta distillata e prendere un terzo dell'elettorato italiano.

Tra l'altro tutte le teorie su Renzi che fa il totalitarista, che trasforma il PD in un partito di destra e così via mi sembrano davvero ridicole. Renzi mi pare uno che ha idee condivisibili di rinnovamento in vari campi (per me anche come programmi era meglio di Bersani) ma si adatta molto alla situazione. Se lo fai leader del PD si adeguerà alla linea politica del PD, se lo fai cane sciolto con una lista civica potrebbe prendere derive più centriste.

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io al contrario di guru penso che rendere la politica una pubblicità sia vergognoso e soprattutto dannoso per una serie di motivi che non è il caso di sviscerare.

ma di fronte al rischio, alla probabilità quasi certa, che grillo o berlusconi riprendano la maggioranza, turarsi il naso non basta più, bisogna prendere un cappuccio per tappare tutti e 5 i sensi, e sostenere qualunque cosa possa scongiurare il baratro.

io respiro un clima da anni '30 in germania, per fortuna abbiamo istituzioni democratiche (anche sovranazionali) solide, ma se qualcuno organizzasse una deportazione di politici e immigrati in forni crematori, penso che la maggioranza silenziosa non si opporrebbe minimamente.

Modificato da Tersite
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il pd si tiene dentro anche altri nomi validi, barca può prendere benissimo un 25% e renzi e i suoi seguaci un 15% secondo me lo tengono.

il bipolarismo in italia non c'è, abbiamo già 3 poli forti con il 25% circa dell'elettorato ciascuno. non credo che il fenomeno grillo venga riassorbito in cifre ragionevoli entro breve, chi lo pensa è stato utopizzato!!!

quanto a renzi, una persona che spara a zero sugli altri del partito potrà piacere alla gente del popolo che ha votato grillo per non votare la kasta, ma di sicuro non rende una buona pubblicità al pd. almeno su questo, renzi impari meglio da berlu, che difende i suoi (e quindi il partito, e dai quali e dal quale è poi difeso) anche contro ogni speranza di credibilità.

poi io renzi me lo immagino inadatto anche a livello internazionale, un cane sciolto come lui ci condannerà ad altre figure di merda ineguagliabili.

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io al contrario di guru penso che rendere la politica una pubblicità sia vergognoso e soprattutto dannoso per una serie di motivi che non è il caso di sviscerare.

Un prodotto politico non è equiparabile a un prodotto di telefonia, di per se.

Ma i principi di mercato di una campagna elettorale politica sono gli stessi che sottendono una campagna di marketing di un qualsiasi prodotto commerciale. Soprattutto oggi e soprattutto in Italia.

Prova ne è che due piazzisti come Berlusconi e Grillo usando strategie da televendita propongono il nulla e ottengono un terzo dell'elettorato.

E' un dato di fatto e bisogna accettarlo.

Rifiutarlo significa semplicemente lasciare il mercato alla concorrenza.

quanto a renzi, una persona che spara a zero sugli altri del partito potrà piacere alla gente del popolo che ha votato grillo per non votare la kasta, ma di sicuro non rende una buona pubblicità al pd. almeno su questo, renzi impari meglio da berlu, che difende i suoi (e quindi il partito, e dai quali e dal quale è poi difeso) anche contro ogni speranza di credibilità.

Veramente Berlusconi difende solo chi sta dalla sua parte. Se uno prende altre linee anche se fa parte del suo partito lo distrugge (vedi Fini).

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io comincerei a distinguere tra quel che piace a me e quel che piace a 60 milioni di italiani, perché le percentuali che azzardi sono ottimistiche (per es. implicano che renzi sottragga diversi milioni di voti a grillo e berlusconi senza toglierne nessuno al PD)

poi è miope e autoreferenziale ipotizzare liste civiche improntate su un nome (che oltretutto giura fedeltà al bipolarismo) che non ha contenuti chiari all'infuori di una fazione progressista. E' proprio l'atteggiamento che critica barca, per cui è paradossale continuare a ragionare in questi termini per poi professarsi suoi seguaci.

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Un prodotto politico non è equiparabile a un prodotto di telefonia, di per se.

Ma i principi di mercato di una campagna elettorale politica sono gli stessi che sottendono una campagna di marketing di un qualsiasi prodotto commerciale. Soprattutto oggi e soprattutto in Italia.

Prova ne è che due piazzisti come Berlusconi e Grillo usando strategie da televendita propongono il nulla e ottengono un terzo dell'elettorato.

E' un dato di fatto e bisogna accettarlo.

posso rendermi conto che è vergognoso e dannoso oppure - oltre che piegarmi ad esso in questa fase cruciale - devo anche pensare che sia inevitabile se non positivo?

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Vogliamo capirlo che Renzi è semplicemente un uomo immagine collettore di voti e nulla più? Che è esattamente quello di cui ha bisogno il PD, ne ha bisogno come il pane. Senza uno così il PD non andrà mai da nessuna parte.

Il prodotto politico va trattato come un qualsiasi altro prodotto in commercio.

In commercio la qualità di un prodotto non conta quasi nulla, per venderlo su larga scala bisogna saperlo pubblicizzare bene. Solo quello. E spesso le pubblicità che hanno più successo sono quelle simpatiche e magari un po' stupide. Apparentemente stupide. Perchè una pubblicità che funziona è vincente, altro che stupida.

Se un prodotto è buono, usare una pubblicità apparentemente stupida ne compromette la qualità? No. Usarla è qualcosa di cui vergognarsi? No.

Se il prodotto è buono è bene che si diffonda e chi se ne frega se lo spot che userai non farà presa sui premi nobel, quello che conta è che la gente lo compri. Poi tra quella gente ci sarà una minoranza che l'ha comprato perchè sapeva che era buono e una maggioranza che l'ha preso per lo spot. Il risultato è che tanta gente ha comprato un prodotto buono, che si è diffuso e ha conquistato il mercato a scapito delle patacche dei prodotti concorrenti.

Il fine giustifica i mezzi, questo è il concetto.

Il PD offre un buon prodotto politico, non sarà il migliore immaginabile ma è comunque migliore rispetto ai prodotti dei principali concorrenti. Renzi è il suo simpatico spot che lo vende alla gente.

Bisogna smettere di pensare che usare strategie di marketing efficaci sia una vergogna, non lo è. Una vergogna è ostinarsi a non utilizzarle lasciando il Paese in mano a Berlusconi e Grillo, che al contrario non si fanno scrupoli e usare linguaggi da televendita che gli permettono di piazzare aria fritta distillata e prendere un terzo dell'elettorato italiano.

Tra l'altro tutte le teorie su Renzi che fa il totalitarista, che trasforma il PD in un partito di destra e così via mi sembrano davvero ridicole. Renzi mi pare uno che ha idee condivisibili di rinnovamento in vari campi (per me anche come programmi era meglio di Bersani) ma si adatta molto alla situazione. Se lo fai leader del PD si adeguerà alla linea politica del PD, se lo fai cane sciolto con una lista civica potrebbe prendere derive più centriste.

Ma allora candidiamo Berlusconi, il Pd non avrà il mio voto ma almeno vincerà le elezioni.

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occhio alla distinzione guruiana tra il prodotto (programma politico blablabla) e chi lo vende.

l'anno scorso renzi avrebbe rottamato il prodotto, adesso è integrato e si limiterebbe a venderlo (ma deve fare casino perché la gente non se ne accorga)

Modificato da Tersite
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