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I 5s sono ancora una speranza? Il PD di certo no


Milurdein
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La gente affronta certi argomenti con una base nozionistica adeguata proprio per ricordarsi qualcosa, è la differenza che passa tra leggere e studiare.

Infatti non ho detto che non mi ricordo niente del tutto, Mi ricordo per quello che mi interessa, come per ogni cosa del resto questo vale per ogni essere umano.

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  • 2 settimane dopo...
Quel pigmeo sarà poi contento di tornare alla tribù e sentirsi dire "beh, solo perchè hai viaggiato non vuol dire che tu abbia ragione.

Se il tuo cruccio è che possedere l'1% della conoscenza possibile non è nulla, dovresti pensare che la differenza tra 0% e 1% può essere abbastanza decisiva. Se io avessi l'1% della ricchezza mondiale, chi ne detiene lo 0% potrebbe dirsi comunque più o meno vicino al raggiungermi?

Il problema è che NESSUNO può sapere quanto c'è da sapere in percentuale e a che punto siamo arrivati. Ogni nuova scoperta può cancellare millenni di studi precedenti.

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per non parlare delle liste di proscrizione per i giornalisti

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non fosse che il principio di autorità è una fallacia logica, sarebbe un post liberatorio da leggere ad alta voce

http://verbasequentur.wordpress.com/2013/11/09/tutti-dottori-post-ad-altissimo-contenuto-di-turpiloquio/

Liberatorio davvero.

Sai quante volte la penso questa cosa davanti a illustri IGNORANTONI che pretendono di saperne di più di chi ci lavora da 40 anni su un determinato campo.

tu puoi lavorarci da 40 anni e non averci capito un cazzo, poi arriva il genio che in due mesi ne capisce più di te. La tua è solo invidia.

Invidia? Genio? Stiamo parlando di camerieri del bar sotto casa e casalinghe di Voghera che leggendo due link su facebook sono convinti di saperne di fisica, medicina o economia più di un esperto del settore che ci lavora da decenni.

Comunque, un Milordino d'altri tempi! :D

cos'è sapere? chi sa quello che c'è da sapere di fisica? abbiamo appena cominciato a SAPERE. Già da Galileo a Newton c'è stato un passo gigantesco rispetto ad uno che ha inventato la fisica. Il problema principale (e qui l'epistemologia è fondamentale): quanto sappiamo in percentuale rispetto a quello che c'è da sapere? ad uno che nascesse in una tribù di pigmei, basterebbe fare un solo viaggio per saperne molto di più di un esperto della sua tribù. Ecco, noi siamo quella tribù di pigmei: il primo che fa un viaggio dove SI SA, rivoluziona tutto. Io di fisica per esempio non ho letto due link su wikipedia ma una diecina di libri di divulgazione scientifica. Non mi ricordo più un cazzo di quello che ho letto, tranne che c'è la meccanica tradizionale (infinitamente grande) e la meccanica quantistica (infinitamente piccolo) e che il primo che tentò di unire le due materie (fallendo) fu Einstein. Dalla meccanica quantistica siamo alla teoria delle stringhe o teoria del tutto, che unirebbe tutte le scienze sotto un'unica legge. La mia impressione è che quello da sapere sia ancora troppo grande per gonfiarsi il petto solo perchè si è studiato per una vita intera.

Ahahah ma allora eri serio?

"La mia impressione è che quello da sapere sia ancora troppo grande per gonfiarsi il petto solo perchè si è studiato per una vita intera"

E quindi, prendiamo tutti una laurea su Wikipedia e gonfiamoci il petto su quello?

"solo perchè si è studiato una vita intera".

questa me la segno, maledetti studiosi.

esatto possono non aver capito un cazzo, quando ve ne renderete conto sarà sempre troppo tardi. Quelli attuali non sanno un cazzo.

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Ogni nuova scoperta può cancellare millenni di studi precedenti.

Certo. E chi compirà la nuova scoperta? Risposta: uno che conosce molto, molto bene gli studi precedenti.

Copernico ha buttato all'aria secoli di certezze astronomiche: era un astronomo (che quelle certezze le aveva studiate) o un attore di teatro?

Fleming cosa aveva studiato, medicina o giurisprudenza? E' un caso se Tesla ha studiato ingegneria elettrica, matematica e fisica anzichè letteratura e astronomia prima di rivoluzionare il mondo?

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Ogni nuova scoperta può cancellare millenni di studi precedenti.

Certo. E chi compirà la nuova scoperta? Risposta: uno che conosce molto, molto bene gli studi precedenti.

Copernico ha buttato all'aria secoli di certezze astronomiche: era un astronomo (che quelle certezze le aveva studiate) o un attore di teatro?

Fleming cosa aveva studiato, medicina o giurisprudenza? E' un caso se Tesla ha studiato ingegneria elettrica, matematica e fisica anzichè letteratura e astronomia prima di rivoluzionare il mondo?

Come la fai facile tu. Mica c'era wikipedia a quei tempi.

Al giorno d'oggi mi aspetto, da un momento all'altro, grandi cose dai vegani per esempio, che insieme a tassisti e ai barbieri sono i soggetti più indicati per la prossima rivoluzione Copernicana.

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Ogni nuova scoperta può cancellare millenni di studi precedenti.

Certo. E chi compirà la nuova scoperta? Risposta: uno che conosce molto, molto bene gli studi precedenti.

Copernico ha buttato all'aria secoli di certezze astronomiche: era un astronomo (che quelle certezze le aveva studiate) o un attore di teatro?

Fleming cosa aveva studiato, medicina o giurisprudenza? E' un caso se Tesla ha studiato ingegneria elettrica, matematica e fisica anzichè letteratura e astronomia prima di rivoluzionare il mondo?

Ogni nuova scoperta può cancellare millenni di studi precedenti.

Certo. E chi compirà la nuova scoperta? Risposta: uno che conosce molto, molto bene gli studi precedenti.

Copernico ha buttato all'aria secoli di certezze astronomiche: era un astronomo (che quelle certezze le aveva studiate) o un attore di teatro?

Fleming cosa aveva studiato, medicina o giurisprudenza? E' un caso se Tesla ha studiato ingegneria elettrica, matematica e fisica anzichè letteratura e astronomia prima di rivoluzionare il mondo?

Questo nessuno lo può dire. Le vere rivoluzioni sono culturali molto prima che scientifiche, ci sono dei principi base che rivoluzionano il modo di agire della gente, quindi anche degli scienziati. Come diceva Einstein, per risolvere un problema nuovo, devi ragionare in modo completamente diverso. Chi ha posto le basi per le nuove scoperte scientifiche se non una mentalità aperta alle nuove teorie? tu sei troppo studiocentrico. Il genio l'intuizione prescinde dalla nozione, è qualcosa che ti viene di notte quando meno te l'aspetti. Io credo molto più in un epistemologo che ad uno scienziato. Feyerabend avrebbe rivoluzionato il modo di ricercare se lo avessero ascoltato, invece nessuno lo caga. Prendiamo il metodo stamina che è stato ideato da uno psicoterapeuta ma con il supporto di biologi, tutti lo osteggiano come te. Perchè sono prevenuti, perchè non credono che una soluzione possa venire da una qualunque mente. Questo è il problema dell'umanità oggi. Lo studiocentrismo a prescindere da ogni altra considerazione logica.

Modificato da milordino
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è vero peggio è laureato in filosofia. http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Stamina

cmq quest'uomo ha avuto un'intuizione che poi ha fatto verificare a due biologi ucraini, ma l'idea è stata sua, Logicamente gli atei di merda scientocentrici lo osteggiano.

Cmq voi siete degli atei di merda, non date peso al genio, all'idea che ti nasce anche quando meno te lo aspetti, Anche Feyerabend ha detto che le idee di Galileo hanno qualcosa di religioso, non basate per niente all'inizio su basi scientifiche. Zichichi definisce la ricerca un atto di fede, perchè non sai che cosa vai a scoprire, lo sai solo quando lo hai trovato. Io non parlo di un premio nobel del cazzo, io parlo di scoperte che hanno rivoluzionato la vita della gente. Che cazzo ha fatto di scientifico Steve Jobs? e Bill Gates? tecnicamente non capiscono un cazzo di informatica, eppure loro NON TECNICI, hanno inventato le rivoluzioni del nostro secolo e di quello passato. Ripeto, siete degli atei di merda.

Copernico ha buttato all'aria secoli di certezze astronomiche: era un astronomo (che quelle certezze le aveva studiate)

Anche questo è un falso storico: le CERTEZZE non le STUDI TE LE INVENTI.

Modificato da milordino
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Infatti Galileo, paladino dell'intuizione non supportata da conoscenze scientifiche (il metodo galileiano è notoriamente basato sull'intuizione mistica, quasi lo Spirito Santo che investe il non scienziato) è stato costretto ad abiurare le proprie teorie perché gli atei di merda lo osteggiavano :D

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Infatti Galileo, paladino dell'intuizione non supportata da conoscenze scientifiche (il metodo galileiano è notoriamente basato sull'intuizione mistica, quasi lo Spirito Santo che investe il non scienziato) è stato costretto ad abiurare le proprie teorie perché gli atei di merda lo osteggiavano :D

Leggiti Feyerabend sull'argomento. Ai tempi per le sue teorie, Galileo non aveva basi scientifiche (metodo che lui inventerà successivamente), ma solo intuizioni. Che verranno confermate solo da Newton. Questo lo affermano anche degli eminenti fisici. Ma CAZZO nessuno conosce Feyerabend?

http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_16/feyerabend_galileo_galilei_1f7f4b4c-c3ff-11dc-8fe5-0003ba99c667.shtml

Partiamo dunque da quello che Feyerabend dice di Galilei: egli demolisce

l’immagine consueta, canonizzata nella manualistica liceale e universitaria, che
dipinge Galilei come un rigoroso ricercatore, tutto votato alla ragione e alle verifiche
fattuali; Feyerabend documenta che invece lo scienziato pisano si è imposto, almeno
all’inizio, grazie al contributo di fattori extrarazionali ed extrascientifici, quali
potrebbero essere la propaganda, la suggestione, la fantasia, l’astuzia, l’uso
spregiudicato delle ipotesi ad hoc e così via…
Di conseguenza, lo scontro tra lo scienziato e l’Inquisizione cattolica non sarebbe
uno scontro tra la ragione laica e la superstizione clericale, come vuole un cliché
logoro e abusato: al contrario, “la Chiesa dell’epoca di Galileo si attenne alla ragione
più che lo stesso Galileo, e prese in considerazione anche le conseguenze etiche e
sociali della dottrina galileiana. La sua sentenza contro Galileo fu razionale e
giusta”3
.
Modificato da milordino
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Zichichi è un fisico: qualche libro, puoi starne certo, l'ha aperto prima di entrare al CERN

Copernico all'università di Cracovia secondo te che faceva, andava a donne?

Come diceva Einstein

... il quale studiava giardinaggio ed improvvisamente divenne esperto di fisica.

Prendiamo il metodo stamina che è stato ideato da uno psicoterapeuta ma con il supporto di biologi, tutti lo osteggiano come te

Io osteggio il metodo stamina?

Aspetta, riformulo la domanda: io ho mai parlato in vita mia del metodo stamina?

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Galileo non aveva basi scientifiche

Quindi all'università di Pisa, mentre sembrava studiare matematica, fisica e medicina, in realtà si sfondava di festini studenteschi.

Non prendere spezzoni di frasi, prendi quello che ha scritto Feyerabend. Ai tempi in cui ha affermato la teoria eliocentrica, Galileo non aveva le prove scientifiche, ma si basò su un'intuizione. Non riuscite ad andare un palmo in là del vostro naso. No dico ma anche un ricercatore cosa fa quando cerca? non è che per caso deve inventarsi qualcosa che non c'entra un cazzo con quello che già si sa? altrimenti se bastasse studiare, che bisogno ci sarebbe di ricercare? e spesso ricerchi in ambiti completamente diversi da quelli conosciuti, fai proprio un altro mestiere. Mi verrebbe anche da fare l'esempio del fuoriclasse che se ne fotte dei fondamentali che vengono insegnati perchè lui quelle cose ce le ha nel sangue.

Proprio Zichichi è un fisico, profondamente cattolico, sancisce che la ricerca è innanzitutto non ragione ma un atto di fede e, parole sue, quello che scopri LO SAI SOLO ALLA FINE. Proprio per questo serve fede, e che le tue conoscenze contano fino ad un certo punto.

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Non ne ho tratte abbastanza? cmq che il solo studio non serve a niente, e che gli studiosi non sono i veri genii che rivoluzionano la vita della gente. Il genio è qualcosa di extrasensoriale come dicevano in amici miei che cos'è genio? astuzia, fantasia, intuizione e velocità di esecuzione.

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