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Primarie Pd-Pdl


GURU baba rey
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Renzi non era la certezza ma la possibilità del cambiamento, Bersani non era la possibilità ma la certezza che tutto rimarrà tale e quale.

Siamo sempre pronti a lamentarci della situazione attuale ma quando arriva il momento di scegliere si opta sempre per il vecchio. Questo Paese si rende conto che la situazione attuale è penosa eppure ha così tremendamente paura del cambiamento.

Per il resto Renzi in questa settimana del ballottaggio non mi è piaciuto, ha insistito poco sui suoi programmi e troppo sul cambiare le regole (che è una cosa fastidiosa già per principio). Lo capisco anche: evidentemente facendosi due conti si era reso conto che se non avesse fatto portare altri elettori a votare avrebbe certamente perso (9 punti percentuali al primo turno sono tanti, se poi si aggiunge Vendola che chiede ai suoi di votare Bersani i giochi erano chiusi), credo sia per questo che ha insistito in maniera tanto esagerata, non è uno che si accontenta di partecipare. Tuttavia in questo modo è diventato stucchevole e ha perso male.

Resta il fatto comunque che abbiamo perso un'occasione e in primavera si prospetta la solita situazione penosa in cui dobbiamo scegliere tra lo stronzo (Berlusconi) e il fesso (Bersani), con la sola aggiunta stavolta del santone di Scientology (M5S).

Evidentemente è questo quello che ci meritiamo.

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Renzi non era la certezza ma la possibilità del cambiamento, Bersani non era la possibilità ma la certezza che tutto rimarrà tale e quale.

Siamo sempre pronti a lamentarci della situazione attuale ma quando arriva il momento di scegliere si opta sempre per il vecchio. Questo Paese si rende conto che la situazione attuale è penosa eppure ha così tremendamente paura del cambiamento.

Quotissimo, e per comodità riporto quanto ho scritto su FB.

Magari sarà stata solo una effimera illusione, ma ieri si sono perse tutte le speranze di potersi finalmente appassionare un pò alla politica in italia.

Tutto il rispetto x bersani che sicuramente è una bravissima persona, ma lui è e rimarrà sempre un simbolo di chi ci ha governato in modo vergognoso in questi anni.

Magari vincerà le elezioni, ma per governare dovrà fare mille compromessi e non cambierà nulla.

Berlusconi rifà forza italia, Casini rifà i popolari con lo scudo crociato, Bersani imita prodi e le sue squallide coalizioni sempre ostaggio della sinistra estrema. 20 anni e non è cambiato un cazzo di niente, sempre tutto uguale. Che schifo. Magari Renzi si sarebbe rivelato quel pallone gonfiato che molti dicono che sia... ma ci avrebbe comunque regalato una speranza, la speranza di votare per qualcuno che forse avrebbe cambiato le cose.

Per inseguire quella speranza, il 20% degli italiani si accinge a votare per un movimento che non c'entra nulla con la politica e guidato da un idiota: e come dare loro torto? Forse sarò costretto a farlo anch'io...

O come dare torto a chi non voterà proprio? Come faccio, in tutta onestà, a continuare a spiegargli che si sbaglia? Non posso, non ci credo neanch'io. Non stasera.

e ancora

Bersani è molto più che "al secondo mandato". E' stato per 5 anni uno dei ministri più importanti prima del governo Prodi II e poi del vergognoso inciucio che fu il governo D'Alema. E' da 15 anni ai massimi vertici del primo partito italiano. E' stato nominato segretario su ordine sempre di D'Alema.

Per questo è un chiaro simbolo della politica marcia che ci sta governando, in cui tra destra e sinistra non c'è nessuna differenza, al di là del bunga bunga.

"Renzi non sarebbe stato una garanzia di cambiamento". E chi ha detto il contrario? Lungi da me convincere alcunchè sulla validità di un personaggio sul quale ognuno può avere la sua opinione (e sul quale neanch'io metto la mano sul fuoco). Però sarebbe stato una SPERANZA di cambiamento, appunto. Anche perchè con la storia della "rottamazione" ci ha costruito tutto il suo personaggio, sarebbe stato quantomeno difficile disattenderlo.

Così appunto non cambia nulla... Godetevi il prossimo governo Bersani che durerà un paio d'anni senza fare assolutamente nulla perchè avrà le mani legate sia dai poteri forti centristi ben radicati nel PD, sia dai soliti signor-no che avrà a sinistra, che Veltroni con una scelta coraggiosa aveva lasciato a casa e che invece questo novello Prodi si è riportato in casa pur di conquistare la poltrona di Palazzo Chigi (forse).

Poi però non vi lamentate.

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Mi fa molto ridere pensare ai governi ostaggi della sinistra estrema che ti sei sognato negli ultimi vent'anni, Ronnie.

Secondo me Prodi ride di meno, visto che per due volte è stato sfiduciato nel tentativo di tenere unite le coalizioni

E Bersani simbolo dei governi Berlusconi mi fa ancora più ridere. Più leggo commenti così e più sono felice che non abbia vinto Renzi.

Bersani non sarà simbolo dei governi Berlusconi, ma è simbolo dei governi in cui era ben presente o comunque sostenuti dal centrosinistra che rappresenta: Dini, Prodi1, Prodi2, D'Alema e anche l'attuale. Totale quanto? 12 anni di buongoverno??

Se poi tu sei felice così, buon per te.

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Certo, è stato sfiduciato da quel pericoloso estremista rosso di Mastella.

Un anno Dini, cinque tra Prodi, D'Alema e Amato, due Prodi bis. Siamo a otto. Se vuoi mettici pure un anno di governo Monti ostaggio dei marxisti, e siamo a nove. Ancora lontani dai dodici (o dai venti).

Boh, vedi te. Io rimango felice che la disinformazione non abbia vinto :)

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  • 1 mese dopo...

http://www.corriere.it/politica/13_gennaio_09/bersani-parla-berlusconi-monti_1b486b06-5a6f-11e2-b3af-cb49399e516b.shtml

Contro chi combatte... Come Berlusconi che dice che bisogna combattere i comunisti. Qua l'obiettivo non è combattere contro qualcuno, ciccio, ma governare il paese e risollevarlo dalla crisi. Sti discorsi da partigiano, da tifoso, hanno stufato.

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concordo sui toni brutti. ma avrebbe dovuto dire "contro chi COMPETE".

nelle democrazie migliori ci sono due schieramenti alternativi che si presentano alle elezioni: progressista, labour, democratico, socialdemocratico contro conservatore, liberale, repubblicano etc. dicono cose diverse e con le elezioni si sceglie, nel migliore dei casi con l'alternanza.

l'idea secondo cui esiste un modo giusto di fare politica, per la gente perbene, con la società civile, con il popolo che chiede le cose normali e giù di lì, è l'idea base del populismo.

Populista vuol dire proprio questo: teorizzare un popolo che ha idee e interessi da tutelare, e che ci possa essere una forza politica che fa il bene della gente. Questo può essere vero in situazioni gravissime, come peraltro è quella italiana (da un punto di vista economico, ma anche di cultura e di etica politica) per cui tanti hanno voglia di mandare tutti a cagare.

In situazioni normali, ci sono due idee diverse sulla gestione dell'economia, dei diritti civili etc. che riflettono visioni del mondo diverse.

In Italia poi c'è un'ulteriore peculiarità: il centro. Un centro storicamente legato a posizioni ben precise e nette (economia di confindustria, diritti civili del vaticano, politica estera degli USA), che tuttavia si pone come "moderato" e al di sopra delle parti.

Monti (nonostante si presenti con i 2/3 della coalizione di berlusconi del '94, '96, 2001, 2006 e 2008) può essere l'inizio della nascita di una destra moderna liberal conservatrice: la sinistra tiene che si definisca esplicitamente come tale, in modo che crolli l'idea di centro sopra le parti che fa le cose giuste per il bene della gente, che rischia di rubargli voti.

Modificato da Tersite
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  • 1 mese dopo...

Complimenti a chi ha votato in massa Bersani e il suo esercito di mummie al seguito.

Un perdente nato che credeva di avere giá vinto, ha regalato 2 mesi di campagna elettorale al nano, andando a fari spenti, sottovoce, glissa qua, ironia la, e intanto quello faceva i suoi show, era ovunque, sparava le sue cazzate e rimontava giorno dopo giorno. Ma no, facciamo i superiori, che tanto gli italiani lo sanno che dice balle... NO CHE NON LO SANNO!

Parla cazzo, mostra che sta dicendo una marea di troiate, dagli il colpo di grazia! No, zitto, facciamo l'alleanza con Monti o con Nichi? E non uno straccio di proposta concreta perché se no come si resta con due piedi in una scarpa?

In Italia si vota di pancia, non é un paese dove puoi permetterti di fare il superiore, le sottili ironie, parlare per metafore. Devi farti sentire e parlare papale papale. E bisogna smettere di parlare in senso identitario, noi siamo la sinistra, con noi o contro di noi, ma tu contro chi stai. Parla di cose concrete, di programmi, di proposte, e parla a voce alta e in maniera chiara, per dio.

E infine, in un momento storico come questo, di rigetto della vecchia politica, in cui da ogni parte si chiedeva un rinnovamento, ti porti dietro il solito carrozzone.

Mi spiace ma Bersani non era proprio cosa e lo si sapeva da sempre.

E cosa ha ottenuto: che come previsto non ha preso UN SOLO VOTO degli indecisi, che sono andati tutti a Grillo e Berlusconi. L'hanno votato solo quelli che avrebbero votato PD in ogni caso, voti dei (passatemi il termine) comunisti.

Fallito.

Si facciano due mesi di governo, nuova legge elettorale, e poi si levi dalle palle e lasci il posto a Renzi, please.

Modificato da GURU baba rey
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Il centrosinistra in italia ha cambiato più leader di tutti gli altri partiti messi insieme. la caccia al capro espiatorio funziona benissimo, ma penso che il problema sia altrove.

Alle primarie ho votato puppato e al ballottaggio mi sono astenuto. renzi direbbe che se la mi nonna aveva le palle era il mi nonno.

non era il leale uomo di sinistra del post sconfitta, se avesse vinto avrebbe ristrutturato il partito portando cambiamenti profondi a destra, ma anche a sinistra. non penso sarebbe riuscito a prendere la maggioranza di camera e senato, e aveva reso improba qualsiasi alleanza a sinistra.

In ogni caso è vero, per vincere anche la sinistra aveva bisogno di un pagliaccio che fa battute e piglia per il culo gli avversari, perché il valore aggiunto di renzi sarebbe stato questo. ed avere questo come rammarico è mostruosamente triste.

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Non è mostrusamente triste, è mostrusamente realista. SI, in Italia per vincere bisogna avere la parlantina, parlare papale papale, e saper fare battute che mettano in ridicolo le patetiche sparate dei berlusconi di turno. Negarlo significa non accettare la realtà delle cose, non vivere nel mondo reale ma in quello che vorremmo ci fosse, ed essere un perdente. Perdente perchè la selezione naturale premia chi si sa adattare al proprio ambiente, non chi aspetta che il mondo si adatti a se. A meno di non avere una forza tale da cambiare l'ambiente da soli (e non è questo il caso).

Per il resto si vince con gli indecisi e Renzi ne avrebbe intercettati tanti, tantissimi. Avrebbe vinto al senato e stravinto alla camera. A quel punto fanculo pure alle alleanze. Un rinnovamento multidirezionale poi non mi sarebbe affatto dispiaciuto.

Ma che ci possiamo fare, finchè a sinistra ci si accontenterà di partecipare andrà a finire sempre così.

Modificato da GURU baba rey
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Hai ragione, toni pacati, processi partecipativi, programmi condivisi, insomma i metodi di una democrazia matura, per l'italia sono totalmente inadeguati. ribadisco però che questo è triste.

Non serve uno statista ma uno showman che arrivi alla gente. al prossimo giro voterò chi corrisponde al profilo.

Modificato da Tersite
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Hai ragione, toni pacati, processi partecipativi, programmi condivisi, insomma i metodi di una democrazia matura, per l'italia sono totalmente inadeguati. ribadisco però che questo è triste.

Questa è una visione estremamente miope. Ma tanto.

I metodi di una democrazia matura sono quelli di chi si adatta alla situazione circostante. Se attorno a te ci sta crisi, miseria, desolazione, non usi toni pacati: devi sintonizzarti con lo stato d'animo di chi vuoi che ti voti. All'analfabeta calabro o al bracciante Siciliano, o all'operaio di Busto Arsizio non puoi parlare con i toni pacati.

Quando viene da me un paziente analfabeta, io non gli parlo con i termini e il tono che userei con un laureato borghese: adatto il mio linguaggio affinchè mi possa capire. E se dopo che ho parlato in psicologhese quello non mi torna, non penso che i metodi di una psicoterapia matura dovrebbero essere quelli, ma penso che non ho saputo abbracciare la visione dell'altro.

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ovviamente quoto Tore.

Tersite ti comporti come il classico spocchioso ultrà di sinistra, che ben rappresenta la nomenclatura del PCI/PDS/PD: D'Alema, Fassino, ora Bersani. Ma non l'avete ancora capito che così facendo le elezioni in Italia non le vincerete mai??

Io non sono di sinistra, ma da due legislature voto PD un po' per mancanza di alternative, un po' perchè è l'unico partito serio che fa intravedere una speranza di rinnovamento.

Lascia un attimo da parte la spocchia e collega il cervello: pensi davvero che i voti in più che avrebbe intercettato Renzi sarebbero stati solo quelli dei cafoni ignoranti ammaliati dalle sue capacità di eloquio? Sveglia, la gente si è rotta i coglioni del vecchio PD e dei tanti errori che ha commesso, Grillo ha preso il 25,5%! Venticinque! Da dove pensi che abbia preso tutto questo elettorato? Ritorno al mio primo messaggio in questo topic: c'è una marea di gente che ha votato m5s perchè "vaffanculo al PD e a quella mummia di Bersani, voto cinquestelle per il cambiamento".

Renzi avrebbe stravinto non perchè, come dici te, fa il giullare. Ma semplicemente perchè cavalcava quel cambiamento che è assolutamente necessario, che ha fatto guadagnare a Grillo negli ultimi giorni della campagna elettorale tutti i voti degli indecisi.

Che poi il PD si è mosso molto, in questo senso. Con le primarie dei parlamentari, nella provincia di Forlì-Cesena come ho già scritto vanno alla camera un ragazzo di 26 anni e uno di 30. Però questo non conta un cazzo, se poi in TV ti fai rappresentare dal solito vecchio e triste spocchioso politicante di sinistra. Siamo nel 2013, cazzo.

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Che poi il PD si è mosso molto, in questo senso. Con le primarie dei parlamentari, nella provincia di Forlì-Cesena come ho già scritto vanno alla camera un ragazzo di 26 anni e uno di 30. Però questo non conta un cazzo, se poi in TV ti fai rappresentare dal solito vecchio e triste spocchioso politicante di sinistra. Siamo nel 2013, cazzo.

Perché conterebbe solo l'immagine del giovane in tv, se gli elettori guadagnati non fossero caproni?

dai ragionamenti sopra discende che grillo e berlusconi considerano gli italiani caproni (e tali sono quelli che li votano), il pd no e per questo perde, mentre per vincere dovrebbe candidare un comunicatore vispo per venire incontro alle loro capacità mentali.

correggetemi se sbaglio, io prendo atto di questo come scrivo anche sopra, ma l'atteggiamento clamorosamente snob mi sembra questo e non il mio.

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Perché conterebbe solo l'immagine del giovane in tv, se gli elettori guadagnati non fossero caproni?

dai ragionamenti sopra discende che grillo e berlusconi considerano gli italiani caproni (e tali sono quelli che li votano), il pd no e per questo perde, mentre per vincere dovrebbe candidare un comunicatore vispo per venire incontro alle loro capacità mentali.

Gli italiani sono caproni e la maggioranza della gente é stupida. L'hai scoperto adesso?

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io per motivi di lavoro vedo come lavora il renzi

le società partecipate del comune di firenze sono uno squallido strumento di propaganda

vedo da vicino come si muove; demagogia a go go, sale sulle ruspe dei cantieri per iniziare le demolizioni, inaugura anche le fontanelle dell'acqua

è un piccolo berlusconi, non mi piace per nulla

è bravissimo a mettere in evidenza quello che fa, e i suoi non osano contraddirlo perchè poi ti fa terra bruciata intorno

poi, oh, fanno tutti così, ma per me l'impressione è che lui lo faccia di più

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ok guru mi adeguo anche nel sostenere i giullari, basta però non mi scassate le balle che sono spocchioso.

piuttosto, io mi domando come cazzo ha fatto prodi a vincere 2 elezioni. e lui era perfino più palloso di bersani.

ero ottimista perché se aveva vinto prodi 2 volte con una dialettica da ospizio e coalizioni ridicole, bersani ce la poteva fare.

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Prodi (quando ha vinto) era sostenuto da coalizioni (ma sarebbe meglio dire accozzaglie) in cui c'era dentro di tutto di più, dalla sinistra più estrema a Mastella & Co., dai radicali ai tirolesi del SVP.

E dall'altra parte in un caso (1996) Berlusconi non era neanche allegato con la lega.

E al di fuori dei due schieramenti non c'era neanche l'ombra di un alternativa credibile, altro che Grillo...

E la legge elettorale era diversa (con uninominale e Mattarellum Bersani probabilmente avrebbe avuto certamente la maggioranza al senato e forse anche alla camera, anche se di poco).

E nonostante questo ha vinto con margini risicatissimi, tanto che entrambe le volte non è riuscito a governare.

Ma soprattutto, Prodi era comunque un uomo di centro, sostenuto dalla sinistra.

Bersani invece è un uomo di sinistra, e non vedere tra i simboli che lo sostengono uno che rimandi allo scudo crociato è un handicap notevole per chi vuole governare.

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