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Sacrifici impone la Patria


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certo certo approfondiamo questo argomento. Cosa deve mangiare il forumlista affinchè tutto sia pronto e a posto.

Ed intanto si avvicina il meno8.

8 - otto ore al momento decisivo. Consideriamo quanto poco tempo ci separi dal.

Una giornata di lavoro per l'operaio.

La preparazione di un esame per lo studente di giurisprudenza.

Una sveltina norvegese dell'italico insegnante di tennis.

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Pur se in ritardo vi rendo edotti che bisognava mangiare, in modo parco, piatti propri della tradizione monastica.

Io ad esempio ho desinato con:

Colazione:

I Frati

(Per circa 12 frati)

500 gr di farina

50 gr di burro

50 gr di zucchero

25 gr di lievito di birra

2 uova

1 tazza di latte

1 cucchiaio di essenza di arancio o di limone

1 presa di sale, olio per friggere

La pasta dei frati non è livornese, ma deriva dai Krapfen. Originale di Livorno è però la forma ed il nome.

Frate perchè, essendo rotondo come una ciambella, con un diametro di 12 centimetri circa, assomiglia alla chierica dei frati.

Prendere una tazza, metterci il lievito, due cucchiai di farina ed un po' di latte: mescolare e mettere a lievitare in un luogo caldo.

In un'altra tazza lavorare il burro, lo zucchero, il sale, il resto della farina e del latte, l'essenza di arancio o limone: quando il volume sarà raddoppiato aggiungere il lievito.

Una volta lievitati entrambi i composti lavorarli insieme e gettare il tutto sulla spianatoia.

Con il mattarello stenderlo allo spessore di mezzo centimetro circa. Prendere uno stampo da frati (con il buco in mezzo), tagliarli e friggerli in abbondante olio.

Per finire cospargere i frati con lo zucchero a velo

Pranzo:

Primo:

Lasagne del convento

Ingredienti per 6 persone: gr. 400 di farina bianca - 4 uova fresche - 1 pollo novello 1 bicchiere d'olio - gr. 100 di burro - 2 spicchi d'aglio - sale

Cuocere il pollo tagliato a pezzi con abbondante olio ed aglio, fino a quando il pollo sara' spappolato.

Indi si disossa e si riduce quasi in poltiglia.

Ora si impastano le uova con la farina e si tira una sfoglia molto sottile.

La si taglia quindi in tante strisce, larghe una quindicina di centimetri e lunghe quanto il lato piu' lungo della teglia che si usera' per mettere più tardi in forno.

Cuocere la lasagna al dente, asciugarla e disporla nella teglia prescelta, facendola risalire ai bordi.

Cospargere con la carne di pollo ed il suo intingolo, pezzetti di burro ed abbondante parmigiano.

Coprire con un secondo strato di pasta e ripetere l'operazione fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettere a stufare in forno a bagnomaria.

Secondo:

"BACCALA' dei FRATI"

Ingredienti:

Per 6 persone:

1 kg. di baccalà;

2 patate,

2 cipolle, sedano,

2 dl. di olio d’oliva,

50 gr. di farina bianca,

50 gr. di burro, sale e pepe

Preparazione:

Riempire il fondo della pentola mettendo in piedi i pezzi di baccalà tagliati trasversalmente e tutti uniti. Si mette qualche fetta di patata cruda nei vuoti rimanenti.

Si coprono poi patate e baccalà con cipolle tagliate fini e sedano; mettere sale e olio abbondante, aggiungere un bicchiere di acqua e far cuocere lentamente per due ore circa. Ogni tanto scuotere la pentola perché non attacchi sul fondo e, se necessario, aggiungere un po’ d’acqua: la cottura va fatta a pentola scoperchiata.

Dopo due ore circa, spolverarvi un cucchiaio di farina bianca, mettere poi un pezzettino di burro e un po’ di pepe; quindi coprire la pentola e cuocere ancora per 10 minuti.

Lavarelli dei frati Lavarelli dei frati

Porzioni 6

Ingredienti

Sei lavarelli

Cento grammi di burro

Cinquanta grammi di parmigiano grattugiato

Cinquanta grammi di farina

Un limone

Salvia

Sale

Pepe

Procedimento

Eliminate le interiora, squamate il pesce, sciacquatelo sotto acqua corrente, asciugatelo e infarinatelo. Foderate una pirofila con carta da forno, ponete i pesci, bagnateli con ottanta grammi di burro fuso, il succo del limone, spolverizzate con parmigiano, salvia tritata, sale e pepe. Chiudete la carta da forno formando un cartoccio e ponete la pirofila in forno a 200° per venti minuti.

bevanda: birra trappista

Dessert

Ingredienti 175 G Farina Bianca 00 - 125 G Latte - 60 G Burro - 4 Uova Piccole - 1 Bustina Vaniglina - Poco Zucchero Semolato - Poco Zucchero A Velo - Olio Di Semi - 1 Pizzico Sale

Preparazione Mettete sul fuoco una casseruola con il latte e altrettanta acqua fredda: unite il burro a pezzetti, una bustina di vaniglina, un pizzico di sale e un cucchiaino raso di zucchero semolato. Quando si alzerà l'ebollizione togliete il recipiente dal fornello e incorporate al composto la farina bianca fatta scendere a pioggia da un setaccino, mescolando in continuazione ed energicamente con un cucchiaio di legno sino ad avere una pasta liscia e compatta, versatela sul tavolo di marmo (o sopra un piatto) e allargatela, lasciandola raffreddare: rimettetela nella casseruola ed incorporatevi, una per volta, le quattro uova. Mettete sul fuoco la casseruola dei fritti con abbondante olio fresco: appena sarà caldo, ma non troppo, unite il composto a mezze cucchiaiate. Cuocendo si formeranno i tortelli dorati e gonfi: sgocciolateli dall'olio e posateli su carta bianca da cucina mentre friggete gli altri. Alla fine disponete i tortelli in un piatto di portata, spolverizzateli di zucchero a velo e serviteli subito

Liquore:

Nocino Dei Frati

Nome Nocino Dei Frati

Tipo Piatto Bevande

Ingrediente Principale Noci

Persone 4

Note -

Ingredienti 320 G Alcool A 95 Gradi - 5 Noci Acerbe - 130 G Zucchero - 6 G Noce Moscata - 1 G Macis - 1 G Cannella In Polvere - 5 Chiodi Di Garofano

Preparazione Tritate le noci a pezzetti, senza sgusciarle, e mettetele in un vaso a chiusura ermetica, unitevi l'alcool, chiudete il recipiente ed esponetelo al sole per 10 giorni. Trascorso il tempo, fate bollire per 10 minuti lo zucchero con 300 g di acqua. Ora sgocciolate le noci dall'alcool ed eliminatele; unite al liquido la noce moscata, i chiodi di garofano e la cannella. Tappate il recipiente ed esponetelo al sole per altri 15 giorni. A questo punto filtrate e imbottigliate con sughero e ceralacca. Lasciatelo riposare per un mese in luogo fresco.

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