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Gliela chiedereste l'età?


Milurdein
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Ecco un video più completo che include anche la pietosa preghiera a non leggere più i giornali (LOL!!)

Tra l'altro è la prima volta che mi sembra nel pallone: in genere quando spara le sue cagate riesce a sembrare convinto di quello che dice, questa volta invece pare un uomo allo sbando.

Sinceramente non capisco a questo punto che diavolo aspettino Fini e company a dargli la spallata definitiva.

Ci vuol,e qualcosa di clamorosamente inoppugnabile. La nuova vicenda raccolta dalla procura di palermo potrebbe essere il fatto apporpriato.

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Sinceramente non capisco a questo punto che diavolo aspettino Fini e company a dargli la spallata definitiva.

Perché sarebbe un suicidio politico. Perderebbero gran parte dell'elettorato di centro, senza acquisirne a sinistra. Berlusconi deve auteliminarsi, solo in questo caso Fini e soci ne trarrano giovamento. Se ne fossero i carnefici ne beneficerebbe solo l'opposizione.

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Infatti ho premesso che per me � una pazza.

Io ci andrei cauto sulle ultime "amiche".

Allo stato attuale, visto "che la faccenda Ruby" è saltata fuori riportando all'ordine del giorno anche vicende passate (Noemi, Patrizia) che stavano scivolando nel dimenticatoio, il miglior scenario per il nano è che arrivi un plotone di squinzie con rivelazioni sempre più eclatanti (droga, prostituzione etc etc) ma che siano poi smentite in brevissimo tempo.

A quel punto diventerebbe falso anche ciò che è vero

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Io ci andrei cauto sulle ultime "amiche".

Allo stato attuale, visto "che la faccenda Ruby" è saltata fuori riportando all'ordine del giorno anche vicende passate (Noemi, Patrizia) che stavano scivolando nel dimenticatoio, il miglior scenario per il nano è che arrivi un plotone di squinzie con rivelazioni sempre più eclatanti (droga, prostituzione etc etc) ma che siano poi smentite in brevissimo tempo.

A quel punto diventerebbe falso anche ciò che è vero

Verissimo, lo penso anche io

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Scusa ma da uno cresciuto a pane e X-Files cosa pretendi??

E poi la destra ha la P2 upgradata a P3 a quanto pare, roba da fantascienza per noi cittadini "normali" ma che è pur vera.

Da una società massonica cosa pretendi? che riempiano dei moduli per fare boiate?

Inoltre mi davano del folle anche quando dicevano che Moggi era un criminale, stesse parole. Ora mi faccio delle grasse risate alla faccia loro che come magra consolazione hanno la sola possibilità di poter dire "ma non eravamo mica gli unici" il che non equivale proprio a dire "eravamo innocenti" o che i miei sospetti gombloddisdici non fossero esatti.

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Mi ricordate la canzone Pietre di Antoine! :D

A parte che qui dentro solo in tre potete avere memoria storica di Antoine: tu, Iron e Sil, non capisco il tuo intervento.

Io ho semplicemente detto: attenti a prendere per oro colato aventuali nuove rivelazioni, fatte da altre "bimbe bisognose" che sputtanino ulteriormente B.

Cosa più di uno "scandalo falso" potrebbe tornargli utile? Nel momento che una o due vicende dovessero rivelarsi palesemente infondate sarebbe fin troppo semplice sostenere che è tutto un complotto (comprese le storie con Noemi, Patrizia e Ruby) ordito dai giornali di sinistra.

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A parte che qui dentro solo in tre potete avere memoria storica di Antoine: tu, Iron e Sil, non capisco il tuo intervento.

Io ho semplicemente detto: attenti a prendere per oro colato aventuali nuove rivelazioni, fatte da altre "bimbe bisognose" che sputtanino ulteriormente B.

Cosa più di uno "scandalo falso" potrebbe tornargli utile? Nel momento che una o due vicende dovessero rivelarsi palesemente infondate sarebbe fin troppo semplice sostenere che è tutto un complotto (comprese le storie con Noemi, Patrizia e Ruby) ordito dai giornali di sinistra.

Meno male, ci ha pensato Benigni a farsi portavoce della risata collettiva alle affermazioni del premier sulla mafia dietro a certe donnine....

Qual miglior modo per fargli capire che se chi crede a sta storia è proprio un coglione

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A parte che qui dentro solo in tre potete avere memoria storica di Antoine: tu, Iron e Sil, non capisco il tuo intervento.

Io ho semplicemente detto: attenti a prendere per oro colato aventuali nuove rivelazioni, fatte da altre "bimbe bisognose" che sputtanino ulteriormente B.

Cosa più di uno "scandalo falso" potrebbe tornargli utile? Nel momento che una o due vicende dovessero rivelarsi palesemente infondate sarebbe fin troppo semplice sostenere che è tutto un complotto (comprese le storie con Noemi, Patrizia e Ruby) ordito dai giornali di sinistra.

Con lo scandalo falso è chiuso il cerchio, il Berlo più che fottere è comunque fottuto! :D Se è vero è un porco, se lo scandalo è falso è un porco comunque! :D

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Perché sarebbe un suicidio politico. Perderebbero gran parte dell'elettorato di centro, senza acquisirne a sinistra. Berlusconi deve auteliminarsi, solo in questo caso Fini e soci ne trarrano giovamento. Se ne fossero i carnefici ne beneficerebbe solo l'opposizione.

WOW, ma quanto bene lo conosco il mio Finella? :D

FINI: BERLUSCONI SI DIMETTA SERVE UN NUOVO GOVERNO

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18:01 07 NOV 2010

(AGI) - Bastia Umbra, 7 nov. - Gianfranco Fini ha un grande progetto, che lui stesso definisce "ambizioso", quello di "incarnare il liberalismo italiano". Senza mezzi termini, chiudendo la Convention Fli, spiega che il nuovo partito "non sara' mai sinonimo di pensiero debole, subalterno alla sinistra, ne' una nuova piccola sigla nella politica italiana", ma la volonta' di fare vivere davvero quel soggetto politico per la rivoluzione liberale che il Pdl non ha saputo realizzare.

"NON CONTRO IL PDL, NE' CONTRO BERLUSCONI"

Un progetto che non e' - chiarisce - ne' contro il Pdl ne' contro Berlusconi. Siamo oltre il Pdl e Berlusconi.

Quella pagina si e' chiusa. Il nostro progetto va oltre e mira a recuperare tutto il tempo perduto".

Un progetto che coinvolge anche le sorti di governo e maggioranza. Fini infatti chiede a Berlusconi "un colpo d'ala" e rilancia dopo la proposta di un patto di legislatura: "Accettiamo, ma se e' decretata la fine di una fase e l'inizio di un'altra. Quindi, nuova agenda politica e nuovo programma di governo fino al 2013. Fli dice si' ma a certe condizioni".

"E' CAMBIATO TUTTO, SERVE UNA NUOVA AGENDA"

E dopo la richiesta di un nuovo patto sociale e degli stati generali del lavoro per il rilancio dell'economia, arriva l'affondo che tutti attendevano dalla kermesse umbra: "La nuova agenda e' necessaria perche' e' cambiato tutto. E' Berlusconi che deve dimostrare coraggio politico ed essere lui ad avere il colpo d'ala, avendo il coraggio di rassegnare le dimissioni, dichiarare che la crisi e' aperta e avviare una fase in cui salire al Colle". Senza questo, avverte, e se prevalessero "i soliti cattivi consiglieri" o "logiche mercantili per tirare a campare", e qui il riferimento e' agli inviti all'Udc a tornare in maggioranza, l'alternativa e' chiara: "A quel punto tutti si dovranno assumere le proprie responsabilita' ed e' evidente che Urso, Ronchi, Menia e Buonfiglio non rimarranno un minuto di piu' in quel governo".

L'IPOTESI DI UN APPOGGIO ESTERNO

Lo scenario che Fini dipinge e' quello dell'appoggio esterno: "I nostri gruppi continueranno a votare solo i provvedimenti che condividono e, cosi' impostate le cose, diventa chiaro che la nostra azione non risponde ne' al gioco del cerino ne' a tatticismi di piccolo cabotaggio". "Qualsiasi decisione ci trovera' con la coscienza a posto, anche perche' le elezioni non ci spaventano", e paradossalmente e' proprio quando viene calata l'ultima carta che sembra allentarsi la tensione e i visi dello stato maggiore di Fli sono finalmente distesi nel cantare l'Inno nazionale. Cosi' come una vera e propria ovazione aveva accolto la parola "dimissioni" del governo. Berlusconi, incalza Fini, "non ha il polso del Paese, la percezione reale dell'Italia, non si rende conto che il governo sta galleggiando, ha perso di vista la rotta. Non ha un progetto per l'Italia di domani. Si limita a vivere alla giornata".

"IL GOVERNO DEL FARE IN REALTA' E' DEL FARE FINTA"

Fini ironizza spesso nel corso del suo intervento sul "Paese dei balocchi descritto da Berlusconi", sul "governo del fare che in realta' e' un governo del fare finta che tuto va bene", sulla rappresentazione delle cose "come lo spot del mulino bianco". A Berlusconi si rivolgono anche gli affondi sul "decadimento morale del Paese", la citazione del Papa sulla "spazzatura che non e' solo nelle strade ma anche nelle coscienze" e ricorda che "chi ha un ruolo pubblico, volente o nolente, e' chiamato ad essere di esempio. E permettetemi di rimpiangere lo stile e il rigore che nella Prima Repubblica testimoniavano con il loro comportamento Aldo Moro, Enrico Berlinguer, Giorgio Almirante, Ugo La Malfa. Una classe politica che non cercava giustificazioni ridicole a cio' che non e' giustificabile".

IL CROLLO DI POMPEI METAFORA DELL'ITALIA

Un affresco critico del Paese in cui finiscono insieme anche il crollo a Pompei e vicende di cronaca non citate ma facilmente identificabili, quando Fini, e anche questo passaggio raccoglie grandi apllausi, confessa il dispiacere e il dolore "perche' fa il giro del mondo la notizia del crollo a Pompei come fa il giro del mondo quell'altra notizia...

Un'immagine all'estero che il nostro Paese non merita e che ci impegnamo a cambiare".

Mentre parla, Fini scioglie la tensione accumulata in questi giorni, tangibile prima che salga sul palco. La regia, parca di inquadrature del leader in platea, lo mostra mentre mastica il chewing-gum, seduto in prima fila tra la segretaria particolare Rita Marino e Elisabetta Tulliani, mentre si aggiusta la cravatta e corregge con la stilografica gli appunti. Pochi istanti prima di salire sul palco, Fini si allontana brevemente dalla platea e poi torna, chiamato a gran voce da Adolfo Urso, mentre la telecamera lo segue sin da bordo palco, quasi come un pugile di fronte ring.

L'AGENDA DI FLI, INTEGRAZIONE E SUD

Il discorso passa in rassegna i temi forti dell'agenda politica di Fli, dall'integrazione al rilancio del Sud. Due temi che sono legati dal filo conduttore di una critica a Pdl e Lega: "In Europa nessun movimento e' cosi' arretrato", lamenta Fini, che assegna solo due riconoscimenti. Uno a Tremonti, per aver tenuto sotto controllo la spesa, anche se "i tagli lineari sono il modo migliore per il governo di non decidere dove tagliare di piu' e dove invece investire", e uno a Maroni sul fronte della lotta alla criminalita'.

"Il patto si puo' fare, si puo' verificare se ci sono le condizioni per ricostruire l'unita' del centrodestra ma a certe condizioni", avverte Fini. E qui arriva anche un altro riferimento a un altro partito, l'Udc. "Quando Berlusconi dice 'faccio appello ai moderati italiani', dice una cosa importante. Vuol dire che i moderati si ritrovano particolarmente in un soggetto politico, che e' l'Udc. Ma e' impensabile - avverte Fini - immaginare che l'Udc arrivi gaudente e dica 'adesso votiamo insieme al governo". Gianfranco Fini invita cosi' il premier a "evitare una 'logica mercantile' che punta a sostituire una forza moderata con un'altra".

di Bruno Alberti e Lalli Mannarini

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