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Regionali 2010 e dintorni


pachu
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Ma neppure io ho detto che il sistema cooperativo è solo negativo...certo lo sviluppo enorme che ha avuto è molto dovuto ai vantaggi fiscali che ha a fronte di un sistema di gestione e societario uguale di fatto alle società di lucro di capitali (srl e spa). Forse maggiori controlli sul fatto che le cooperative agiscano e distribuiscano utili, compensi, "stipendi" (in realtà questi ultimi non dovrebbero di fatto esistere se sono tutti soci), secondo lo statuto vero ed originario cooperativo per cui esso è stato creato non sarebbe male...

Modificato da mauricefree
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Perchè non dovrebbero esistere gli STIPENDI? che vivono i cooperanti, di aria? Senti, conosco diverse realtà nelle quali le cooperative sono molto diffuse, soprattutto nell'edilizia. Se è così conveniente, che lo facciano tutti. Evidentemente non basta lo status di COOPERATIVA, ci vogliono altre caratteristiche. Ridurre lo sviluppo dell'emilia romagna a questa caratteristica è veramente miope.

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Perchè non dovrebbero esistere gli STIPENDI? che vivono i cooperanti, di aria? Senti, conosco diverse realtà nelle quali le cooperative sono molto diffuse, soprattutto nell'edilizia. Se è così conveniente, che lo facciano tutti. Evidentemente non basta lo status di COOPERATIVA, ci vogliono altre caratteristiche. Ridurre lo sviluppo dell'emilia romagna a questa caratteristica è veramente miope.

No ma forse non ci capiamo: le cooperative hanno un vantaggio fiscale iniquo sulle società di capitali a fronte di una gestione societaria di fatto parificata a quelle delle Spa e srl. Delle due l'una o si ripristina (ammesso sia mai stato fatto) una condizione di gestione veramente cooperativa della società e non mascherata per ottenere sgravi o vantaggi fiscali oppure per non avere storture nella concorrenza si parificano i trattamenti su imposte e tasse.

Il discorso stipendi è relativo al fatto che ci son ripeto soci cooperativi di serie B che sono soci solo nominalmente prendono una monata al mese che chiamo "stipendio" per capirci. Poi i veri gestori della cooperativa (come i soci importanti di una società di capitali) prendono gli utili come i "capitalisti" ma pagano meno tasse... a me non sembra molto giusto.

Poi non è solo un discorso di emilia romagna è un concetto generale.

C'è gente (soci) delle cooperative che si arricchisce e però chi ci lavora di fatto come impiegato od operaio percepisce stipendi decisamente bassi. Il vantaggio per questi ultimi dove sta?

Modificato da mauricefree
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Il problema è che sia consentito a qualunque azienda di SFRUTTARE LA GENTE, non diamone la colpa alle cooperative. Il problema sta tutto qua. Ma non inventiamoci barzellette di vantaggi di cooperative che, se veramente ne avessero, tutte le aziende si trasformerebbero in cooperative. Se non lo fanno, una ragione c'è.

Modificato da milordino
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No ma forse non ci capiamo: le cooperative hanno un vantaggio fiscale iniquo sulle società di capitali a fronte di una gestione societaria di fatto parificata a quelle delle Spa e srl. Delle due l'una o si ripristina (ammesso sia mai stato fatto) una condizione di gestione veramente cooperativa della società e non mascherata per ottenere sgravi o vantaggi fiscali oppure per non avere storture nella concorrenza si parificano i trattamenti su imposte e tasse.

Il discorso stipendi è relativo al fatto che ci son ripeto soci cooperativi di serie B che sono soci solo nominalmente prendono una monata al mese che chiamo "stipendio" per capirci. Poi i veri gestori della cooperativa (come i soci importanti di una società di capitali) prendono gli utili come i "capitalisti" ma pagano meno tasse... a me non sembra molto giusto.

Poi non è solo un discorso di emilia romagna è un concetto generale.

C'è gente (soci) delle cooperative che si arricchisce e però chi ci lavora di fatto come impiegato od operaio percepisce stipendi decisamente bassi. Il vantaggio per questi ultimi dove sta?

Sta roba mi fa venire in mente la questione dei circoli Arci: ti fanno fare la tessera, hanno agevolazioni fiscali e dovrebbero farti pagare di meno la roba da bere. E non succede quasi mai. E si sta parlando di un altro ambito rispetto a Cooperative piuttosto che spa. Da qui lamia certezza che il concetto di cooperativa di per sè idealmente fa parte di un tipo di economia che mi sembra più equa. La degradazione dell'idillio arriva da parte delle persone, dei singoli. Italiani, gente onesta perl'appunto.

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Sta roba mi fa venire in mente la questione dei circoli Arci: ti fanno fare la tessera, hanno agevolazioni fiscali e dovrebbero farti pagare di meno la roba da bere. E non succede quasi mai. E si sta parlando di un altro ambito rispetto a Cooperative piuttosto che spa. Da qui lamia certezza che il concetto di cooperativa di per sè idealmente fa parte di un tipo di economia che mi sembra più equa. La degradazione dell'idillio arriva da parte delle persone, dei singoli. Italiani, gente onesta perl'appunto.

Ma certo i concetti vanno riempiti di fatti. comunque quello che le cooperative insegnano, è come dovrebbero essere le relazioni all'interno di un'azienda, che poi vengano distorti non è colpa del concetto, ma di chi lo applica. Chiamala cooperativa o come ti pare, ma poco o tanto un'azieda appartiene DE FACTO a tutti quelli che partecipano alla sua riuscita. Troviamo un'applicazione più equa delle cooperative, ma il concetto DI BASE è questo, che poi ci siano anche nelle cooperative chi se ne approfitta dipende dall'italica virtute. Siamo degli zanza, nelle cooperative come altrove.

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Per tornare al risultato delle regionali, aver votato Lega pensavo significasse mettere una spina nel fianco di Berlusconi, invece a quanto pare il danno lo sta facendo indirettamente. Silvio infatti sta dando ragione alla Lega su tutta la linea, la qual cosa ha fatto incazzare come un toro FINI, ma in pratica in risultato è lo stesso: mettere in difficoltà la maggioranza. Il mio voto è quindi andato nella direzione che speravo.

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IL modello dell'Emilia Romagna non lo chiamerei esattamente un modello CLIENTELARE, semmai un modello di economia PARTECIPATA dagli appartenenti ad un ambiente politico, logico che le giunte si passassero i lavori tra di loro, ma è un modello che ha creato benessere diffuso come in nessun'altra parte d'Italia come ritmo di crescita, creando una realtà economica tra le più importanti d'Italia. Mi fa ridere per es. Caprotti, il proprietario dell'esselunga, quando accusa la COOP in quanto cooperativa: perchè non se l'è fatta anche lui la cooperativa se era tanto conveniente? tutta invidia per una realtà tra le più prospere ed innovative d'Italia.

Quello che chiami "modello" emiliano-romagnolo ed a che "pratese"( e bada che l'ho studiato da vicino...), ha retto perchè agirava le norme sulle rappresentenze sindacali : le aziende artigiane limitate a 15 addetti erano collegate in consorzi, cooperative o subappaltatori e non erano nella realtà economica delle PME o PMI... e beneficiavano dei vantaggi di quelle strutture fasulle. In questo modo, per anni non c'erano mai scioperi (invece il lavoro nero si), mentre il loro sindacato CGIL scatenava l'autunno rosso nelle altre regioni (Piemonte Lombardia ecc.)

Era un "modello", in termini economici, di stampo eversivo-mafioso...e continua oggi con le cooperative rosse...

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Quello che chiami "modello" emiliano-romagnolo ed a che "pratese"( e bada che l'ho studiato da vicino...), ha retto perchè agirava le norme sulle rappresentenze sindacali : le aziende artigiane limitate a 15 addetti erano collegate in consorzi, cooperative o subappaltatori e non erano nella realtà economica delle PME o PMI... e beneficiavano dei vantaggi di quelle strutture fasulle. In questo modo, per anni non c'erano mai scioperi (invece il lavoro nero si), mentre il loro sindacato CGIL scatenava l'autunno rosso nelle altre regioni (Piemonte Lombardia ecc.)

Era un "modello", in termini economici, di stampo eversivo-mafioso...e continua oggi con le cooperative rosse...

Ma non era esclusiva di emilia e toscana creare questo modello, ma altri non sono stati in grado di proporlo, se solo avessero potuto lo avrebbero fatto eccome, data la ricchezza che ha creato. Ha avuto senz'altro delle storture, ma il modello è senz'altro vincente. Non parliamo di mafia in Italia come di corda in casa dell'impiccato PLS. Infine i lavoratori sono sfruttati ovunque in Italia, soprattutto al sud, dove c'è la vera mafia.

Modificato da milordino
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Ma non era esclusiva di emilia e toscana creare questo modello, ma altri non sono stati in grado di proporlo, se solo avessero potuto lo avrebbero fatto eccome, data la ricchezza che ha creato. Ha avuto senz'altro delle storture, ma il modello è senz'altro vincente. Non parliamo di mafia in Italia come di corda in casa dell'impiccato PLS. Infine i lavoratori sono sfruttati ovunque in Italia, soprattutto al sud, dove c'è la vera mafia.

Balle oscene! Tanto è vero che il tessile italiano (Biella, milanese ecc.) ha appaltato in massa ai "pratesi" perchè non poteva riprodurre le stesse condizioni senza l'avallo politico necessario... Lo stesse le fabbriche del nord compravano semilavorati in Emilia-Romagna...

Nelle altre regioni di centro-nord (non amministrate dal PC...) se tentavi quelle mosse, venivi stangato proprio dai loro sindacati!

Mentre il Sud era una realtà diversa ed infinitamente più complessa, ma comunque anche in certi posti il "caporalato" era in mani PC...

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Balle oscene! Tanto è vero che il tessile italiano (Biella, milanese ecc.) ha appaltato in massa ai "pratesi" perchè non poteva riprodurre le stesse condizioni senza l'avallo politico necessario... Lo stesse le fabbriche del nord compravano semilavorati in Emilia-Romagna...

Nelle altre regioni di centro-nord (non amministrate dal PC...) se tentavi quelle mosse, venivi stangato proprio dai loro sindacati!

Mentre il Sud era una realtà diversa ed infinitamente più complessa, ma comunque anche in certi posti il "caporalato" era in mani PC...

Ma ceeeerto caro, era proprio quello il segreto del MODELLO delle cooperative rosse: COINVOLGERE TUTTI, PARTECIPARE. Ma non eri tu a parlarmi di social anarchia? o la menzioni solo perchè ti fa comodo? e comunque di cooperative farlocche ce ne sono una cifra anche in lombardia non diciamo fesserie, tutte quelle di facchinaggio, che poi forniscono lavoro interinale, sono tutte cooperative. Certo è che riprodurre un modello come quello emil toscano servono dei prerequisiti che non sono facili da creare, loro ci sono riusciti, e gli va detto BRAVI, altro che accusarli, tutta invidia di chi non ci riesce.

Modificato da milordino
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e gli va detto BRAVI,

criminali economici, violentatori delle leggi elementari sulla concorrenza e sfruttatore del lavoro nero : tu li chiami bravi, ma sono dei deliquenti non meno dei primi soviets che li hanno inspirati...sono identici ma più moderni!

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criminali economici, violentatori delle leggi elementari sulla concorrenza e sfruttatore del lavoro nero : tu li chiami bravi, ma sono dei deliquenti non meno dei primi soviets che li hanno inspirati...sono identici ma più moderni!

Ma dove cazzo la vedi la concorrenza? è una barzelletta, non esiste, sono tutti cartelli. Mica sarai così fesso da credere che i potenti si sfidino veramente? il modello emiliano è VINCENTE, e quelli che credono alla barzelletta del LIBERO MERCATO (un utopia al pari del marxismo), la considerano criminale. Sullo sfruttamwnto del lavoro, ti informo che oggi il 50% delle nuove assunzioni in Italia vengono fatte al di fuori della tutela dello statuto dei lavoratori, soprattutto per quelli che hanno più di 40 anni, che vengono "assunti" esclusivamente a PARTITA IVA. Altro che le cooperative che hanno anche loro parecchie pecche, soprattutto quelle di facchinaggio sono un vero scandalo ammetto, ma chiunque la può creare. Nelle imprese di pulizie non esistono altre aziende all'infuori di cooperativwe di facchinaggio, soprattutto perchè chi ci lavora sono in maggior parte stranieri, che non godono delle minime tutele di legge.

Modificato da milordino
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