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Il credente e il credulone


Marco
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Mi dite a quale altro personaggio fantasioso/mitologico/egizio/greco/comechezzovoletevoi assomiglia nelle parabole del figliol prodigo e in quell'altra dove da un soldo ai vignaioli che han cominciato alle 9 di mattina e ugualmente uno a chi ha cominciato alle 17 ?

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la nota 19 del tuo link rimanda - su gabriele - al Dn 9, 20-27 che per l'appunto parla dell'arcangelo.

gabriele è sempre stato "solo" un angelo.

sono alcuni vangeli apocrifi che l'hanno promosso ad arcangelo.

difatti nella nota del libro di daniele, viene sempre menzionato solo come angelo (è solo il titolista che ha voluto aggiungergli il titolo di arcangelo).

la ricerca in tutta la bibbia della parola arcangelo: http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestB...&Capitolo=0

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Mi dite a quale altro personaggio fantasioso/mitologico/egizio/greco/comechezzovoletevoi assomiglia nelle parabole del figliol prodigo e in quell'altra dove da un soldo ai vignaioli che han cominciato alle 9 di mattina e ugualmente uno a chi ha cominciato alle 17 ?

si spera a nessuno, perchè obiettivamente non sono delle grandi perle di saggezza.

Comunque un po' di originalità deve averla avuta pure matteo, no? (dal momento che la parabola compare solo da lui....)

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(è solo il titolista che ha voluto aggiungergli il titolo di arcangelo).
Ecco il vero mestiere più antico del mondo! :D
ok, è anche qui colpa dei pennaioli.
Sono un flagello divino!
è sempre colpa loro
E' sempre questione di credenze e creduloni in effetti! :D
Insomma, per dirla in termini moderni Gesù Cristo è stata un'abilissima mossa commerciale.
Facciamo mediatica, perché non mi risulta che fosse fatta a fini di arricchimento personale. :B)
Giuseppe era un grand'uomo basta questi pregiudizi sui falegnami.
Sono sconcertato! Se fosse stato Geppetto e non Giuseppe noi oggi crederemmo in...Pinocchio?? <_< :D
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phave (nonché miscredenti), l'immacolata concezione non è quella cosa lì di quando dio fa l'amore con la Madonna, bensì il fatto che quest'ultima è nata senza peccato, onde poi ospitare nel grembo il figlio di dio.

tutto questo per la precisione.

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phave (nonché miscredenti), l'immacolata concezione non è quella cosa lì di quando dio fa l'amore con la Madonna, bensì il fatto che quest'ultima è nata senza peccato, onde poi ospitare nel grembo il figlio di dio.

tutto questo per la precisione.

hai saltato la mia esauriente precisazione?

Marco, renditi conto da che gente ti fai insegnare la Dottrina.

Modificato da Tersite
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perchè obiettivamente non sono delle grandi perle di saggezza.

Che il figliol prodigo non sia una gran perla di saggezza lo può dire solo un figlio che ha obbedito in tutto e per tutto al padre senza capire o sapere il perchè

Ogni figlio che ha sgarrato ha bisogno di un padre come quello del figliol prodigo

E siccome tutti abbiamo sgarrato, in forme più o meno gravi, tutti abbiamo bisogno del padre del figliol prodigo

Se preferisci, in questo discorso la religione, qualsiasi religione, non c'entra nulla

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Che il figliol prodigo non sia una gran perla di saggezza lo può dire solo un figlio che ha obbedito in tutto e per tutto al padre senza capire o sapere il perchè

Ogni figlio che ha sgarrato ha bisogno di un padre come quello del figliol prodigo

E siccome tutti abbiamo sgarrato, in forme più o meno gravi, tutti abbiamo bisogno del padre del figliol prodigo

Se preferisci, in questo discorso la religione, qualsiasi religione, non c'entra nulla

che non sia una perla di saggezza lo può dire l'altro figlio che si è fatto un mazzo tanto e ha ricevuto meno di chi si è pentito all'ultimo momento. il perdono è una cosa, l'ingiustizia è un'altra. Sia in quel caso che in quello della vigna, l'uguaglianza formale scavalca l'uguaglianza sostanziale: pur di piallare tutto e di rendere tutti uguali, ci si dimentica che c'è chi merita di più e chi merita di meno. Altrimenti facciamo quello che vogliamo e pentiamoci all'ultimo momento, se tanto non ci saranno conseguenze!

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che non sia una perla di saggezza lo può dire l'altro figlio che si è fatto un mazzo tanto e ha ricevuto meno di chi si è pentito all'ultimo momento. il perdono è una cosa, l'ingiustizia è un'altra. Sia in quel caso che in quello della vigna, l'uguaglianza formale scavalca l'uguaglianza sostanziale: pur di piallare tutto e di rendere tutti uguali, ci si dimentica che c'è chi merita di più e chi merita di meno. Altrimenti facciamo quello che vogliamo e pentiamoci all'ultimo momento, se tanto non ci saranno conseguenze!

Sul piano sostanziale e e della logica non fa' una grinza, ma vedi, chi crede scorge nell'insegnamento delle parabole citate, un po' la sintesi dell'insegnamento cristiano: chi si pente veramente anche all'ultimo momento dopo una vita di nefandezze di tutti i tipi avrà la salvezza...viceversa chi non si pente magari avendone combinate un po' meno, non avrà la vita eterna...

Il perdono è uno dei cardini dell'insegnamento della chiesa nostrana, anch'io non sono d'accordo o meglio non lo sono se il concetto é portato alle estreme coseguenze, così come con esempi più terra terra, non trovo giusto che nei casi della vita giudicati dai ns. terrenissimi giudici prevalga spesso vs. i criminali il discorso della riabilitazione/perdono sullo scontare totalmente le pene inflitte sulla base di un principio di equità e giustizia in base a ciò che si commmette pe me da applicare interamente: aborro riduzioni di pena, patteggiamenti et similia su reati gravi...ma qui si va' parzialmente OT....

Modificato da mauricefree
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Il concetto del perdono va bene (non sempre, vabbè dipende dai casi), quello di non premiare chi merita di più è un altro. Il padre del figliol prodigo avrebbe dovuto dare l'agnello o quello che è all'altro figlio per premiarlo della sua fedeltà, mentre il premio per l'altro figlio sarebbe stata la riabilitazione e la possibilità di ricominciare

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anche dannarsi per inseguire l'ultimo talento dei 10 non ha molto senso, ma le parabole sono un po' paradossali e invitano a riflettere.

Comunque anche a me non m'è mai tornata, e di quel che predicava amerei ricordare altre frasi a effetto geniali tipo "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Quello sì, uno spettacolo.

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(sul figliol prodigo ci tornerò perchè il tempo è tiranno)

daunt dice che in quella vigna fu commessa un'ingiustizia. Ma chi cominciò a lavorare all'alba aveva concordato il salario ("Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna") e quando questi mormorarono contro quelli che avevano lavorato meno e preso come loro, ad uno di questi il padrone della vigna disse: "Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?

Genio e spettacolo.

Dov'è l'ingiustizia?

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a me piace molto il personaggio di gesù.

senza contare che, nonostante quello che dicono i costituzionalisti europei, il nostro modo di pensare sul giusto e sullo sbagliato è fortemente impregnato nella letteratura cattolica.

ed è anche per questo che ci piace.

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Tornando al tema originale, perche' voi divagate e io mi perdo.

Il fatto che una cosa venga creduta da milioni di persone per secoli fa si' che non possa essere una "presa per il culo". Ma puo' essere falsa? o deve essere per forza vera?

In effetti mi rendo conto di aver aperto una discussione troppo ampia e per la quale ci vorrebbe tanto tempo (che non ho) e tanta voglia di documentarsi (che non ho ma che dovrei avere).

Temo però che se anche si stesse a stradocumentasi il risultato sarebbe identico: ci sarebbero tante voci autorevoli per il "vero" e tante per il "falso".

E saremmo sempre qui a non poter dimostrare, concretamente, il contrario di quanto dice il nostro interlocutore.

Quindi non posso che dirvi che resto della mia: ci son stati, ci sono e ci saranno tanti cristiani erranti, ci son stati, ci sono e ci saranno tante interpretazioni non corrette della Bibbia dal vecchio al nuovo testamento, ma io alla "macchinazione", al "tutto organizzato", alla "presa per il culo" che dura da secoli non ci credo, perchè la storia di Gesù Cristo è unica e troppo diversa dalle altre.

Un re, un personaggio mitologico, una divinità, non entra in una città per essere osannato a cavallo di.. un asino e non si fa crocifiggere e non perdona chi lo tradisce o lo percuote. E poi, 'nzomma, se si è cominciato a contare gli anni da zero proprio da lui e non dagli altri "cloni" a cui qualcuno di voi ha accennato *forse* un motivo ci sarà... <_<

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si', la discussione e' ampia, ma si possono fare sforzi per arrivare al punto.

Se capisco bene il tuo messaggio, il cristianesimo non e' presa per il culo non perche' dura da 2000 anni e raccoglie centinaia di milioni di fedeli, ma per alcune caratteristiche specifiche di Gesu'.

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