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Europèe


Tersite
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mauricefree, una risposta te la dà quella rivista del pdl:

Se il problema della carente presenza femminile nei luoghi della politica tocca molte democrazie, anche se nel caso italiano si presenta in modo particolarmente acuto, vi è una specificità tutta nostrana che aggrava ancor di più la situazione. Ci riferiamo alla pratica di cooptazione di giovani, talvolta giovanissime, signore di indubbia avvenenza ma con un background che difficilmente può giustificare la loro presenza in un’assemblea elettiva come la Camera dei deputati o anche in ruoli di maggiore responsabilità. Che nella politica italiana vi sia la necessità di dare spazio a una nuova generazione non vi è dubbio, ma è questo, ci chiediamo, il modo?

Come ha scritto Ritanna Armeni sul Riformista, siamo di fronte ad un modo di fare politica «con il corpo delle donne». Che l’immagine nella politica contemporanea sia divenuta un elemento cruciale è ormai un dato acquisito e questo vale sia per gli uomini, sia per le donne. Ma qui siamo di fronte ad un altro fenomeno. Qui non siamo di fronte all’utilizzo da parte del singolo politico che mira ad attrarre consenso, dell’immagine intesa in senso ampio, comprendente quindi la capacità di trasmettere fiducia, senso di sicurezza, tratti del carattere come l’onestà o la fermezza, o un più generale fascino. Qui assistiamo ad una dirigenza di partito che fa uso dei bei volti e dei bei corpi di persone che con la politica non hanno molto a che fare, allo scopo di proiettare una (falsa) immagine di freschezza e rinnovamento. Questo uso strumentale del corpo femminile, al quale naturalmente le protagoniste si prestano con estrema disinvoltura, denota uno scarso rispetto da un lato per quanti, uomini e donne, hanno conquistato uno spazio con le proprie capacità e il proprio lavoro, dall’altro per le istituzioni e per la sovranità popolare che le legittima.

Al tempo stesso, esso rischia di far fare un pericoloso passo indietro alla cultura politica del nostro paese. Secondo l’Eurobarometro 2008, l’Italia, insieme all’Austria e al Portogallo, è il paese europeo nel quale i cittadini si sentirebbero meno «a proprio agio» con una donna posta a ricoprire la più alta carica del paese. Il fenomeno del "velinismo" in politica, ancorché circoscritto, non aiuta certo a modernizzare una cultura ancora in parte diffidente verso il ruolo delle donne in politica e a promuovere la pari dignità dei sessi in ogni ambito della vita pubblica, piuttosto rilancia uno stereotipo femminile mortificante, accuratamente coltivato dalla nostra televisione (che è, a questo proposito, un unicum nel contesto europeo-occidentale) e drammaticamente diseducativo per le nuove generazioni.

Le donne non sono gingilli da utilizzare come specchietti per le allodole, non sono nemmeno fragili esserini bisognosi di protezione e promozione da parte di generosi e paterni signori maschi, le donne sono, banalmente, persone. Vorremmo che chi ha importanti responsabilità politiche qualche volta lo ricordasse.

27 aprile 2009

Comunque sul webmagazine dell'org si vede la mano del compagno fini:

- un art. "non ignoriamo l'islam buono" polemizzando con un articolo de il giornale.

- una vignetta con un italiano ubriaco alla guida che dice "non mangiate kebab per strada".

http://www.ffwebmagazine.it/ffw/default.asp

Modificato da Tersite
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non ho ancora capito perchè sia importante il fatto che Fini concordi all'80% o al 20%.

perché a lui, almeno per il momento, non si può rispondere - come da copione - "sei un antiberlusconiano ossessionato hai pregiudizi contro le donne se sono belle pensi siano cretine" (in particolare, sul gusto di fini per le donne non si discute).

Pertanto, obbliga a parlare di contenuti (oppure a tacere, come questo sembra sia il caso).

Modificato da Tersite
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perché a lui, almeno per il momento, non si può rispondere - come da copione - "sei un antiberlusconiano ossessionato hai pregiudizi contro le donne se sono belle pensi siano cretine" (in particolare, sul gusto di fini per le donne non si discute).

Pertanto, obbliga a parlare di contenuti (oppure a tacere, come questo sembra sia il caso).

povero illuso

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Dauntless e Tersite, andiamo però a monte, ben prima del fenomeno berlusconiano di cooptare belle collaboratrici in politica.

Non è che se in Italia ci fosse (non una quota perchè sà di riserva indiana) ma normalmente una presenza femminile in assoluto nel Parlamento Italiano nei due schieramenti non dico pari agli uomini (per motivi storici è culturali nostrani non sarebbe al momento possibile) ma molto più significativa, svanirebbe di per sè la cooptazione di belle donne, come dice qualcuno, solo in quanto tali?

Cioè son d'accordo che non sia il modo giusto di colmare un vuoto od una scarsa presenza femminile, ma forse il problema è appunto a monte come dicevo all'inizio.

Modificato da mauricefree
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non ho ancora capito perchè sia importante il fatto che Fini concordi all'80% o al 20%. Ci arriviamo anche da soli che quelle donne non sono lì perchè si sono dimostrate abili politiche.

perchè la classe politica italiana è vecchia. E anta anni fa le donne facevano meno politica, quindi la situazione si riflette nella composizione attuale.

Se però ringiovanire vuol dire mandare avanti veline e letterine, meglio tenersi le cariatidi.

Il fatto che non ci siano donne non lo vedo come una grande tragedia, se questo riflette la composizione dei partiti. Se gli iscritti sono al 50% donne mentre la percentuale delle parlamentari è più bassa, allora magari ci sarebbe qualcosa da rivedere. Ma non è che faccia differenza tra un uomo e una donna in parlamento. Anzi mi dà fastidio quando un partito ostenta il numero di candidate per ingraziarsi i favori delle femministe.

Nello specifico però non sono d'accordo che un presenza scarsa di donne in Parlamento sia iindifferente (nel senso di poco utile) a meno anche di pensare che soprattuto in Italia anche a quelle intelligenti e preparate (belle o brutte che siano) non interessi molto entrare in politica e preferiscano altre realizzazioni personali di carriera /lavoro e si debba fare di necessità/contingenza, virtù.

Modificato da mauricefree
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il punto è quello: l'importante è che ci vada gente preparata e competente. Se non esistono donne a quei livelli che lo siano, allora meglio un parlamento al 100% di uomini. Se esistono ma non sono tenute in considerazione allora è un altro discorso. Ma in generale tra i politici giovani si vedono in proporzione molte più donne rispetto a prima, almeno a quanto sembra.

Siccome la politica preleva a piene mani dall'economia, dalla magistratura, dal giornalismo e da altri settori strategici, prima di fare discorsi del genere si dovrebbe guardare alla percentuale di donne tra le personalità importanti in quei settori. E non è molto più alta.

poi non vedo il nesso tra la presenza femminile e le veline date in pasto a elettori che tanto votano il partito per questioni di tifo. Al massimo cambierà che oltre alla velina verrà candidato anche un ballerino di amici o un avanzo maschile di grande fratello. sarebbe lo stesso vomitevole, anche se ad essere candidati fossero uomini.

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il punto è quello: l'importante è che ci vada gente preparata e competente. Se non esistono donne a quei livelli che lo siano, allora meglio un parlamento al 100% di uomini. Se esistono ma non sono tenute in considerazione allora è un altro discorso. Ma in generale tra i politici giovani si vedono in proporzione molte più donne rispetto a prima, almeno a quanto sembra.

Siccome la politica preleva a piene mani dall'economia, dalla magistratura, dal giornalismo e da altri settori strategici, prima di fare discorsi del genere si dovrebbe guardare alla percentuale di donne tra le personalità importanti in quei settori. E non è molto più alta.

poi non vedo il nesso tra la presenza femminile e le veline date in pasto a elettori che tanto votano il partito per questioni di tifo. Al massimo cambierà che oltre alla velina verrà candidato anche un ballerino di amici o un avanzo maschile di grande fratello. sarebbe lo stesso vomitevole, anche se ad essere candidati fossero uomini.

Infatti hai ragione non c'è alcun nesso: in Italia sia a sinistra che a destra si vota (non tutti eh) per questioni di tifo, per senso di appartenenza ideologico, di gruppo sociale di riferimento o per convenienza rispetto ai propri interessi corporativi. Non si vota quasi mai perchè (tranne noi del forum eh :D ) si pensa che il partito che si vota è realmente superiore per aspetti meritocratici o capacità che dir si voglia.

Poi dici che la politica pesca molto dai vari settori dell'economia, della magistratura etc...ok, ma ci sono sempre i famosi politici di professione e se è vero come dici che le donne sono poco rappresentate anche nei settori di origine è normale che lo siano poco anche nella politica; ma torno per l'ultima volta alla mia obiezione finale: se nel Parlamento ci fossero capaci, intelligenti (belle e/o brutte) donne rappresentate in misura congrua rispetto a quello che valgono nella società (dove son d'accordo ancora sono ancora sottoutilizzate e apprezzate a differenza di altri Paesi moderni), si avreebbe meno possibilità di infilarci veline e vallette o donne per le loro qualità estetiche.

Modificato da mauricefree
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mi piacerebbe assistere ad un dibattito tra la Serracchiani e la Sozio. Siamo seri Ano, tra l'altro non ha bucato il video, perchè in TV quell'intervento ai circoli del PD non aveva avuto nessun risalto, è stato il tam tam in rete e Youtube a darle risaltoed il tutto sta continuando su Facebook dove ci tiene aggiornati sulla sua attività politica, la Sozio di cosa ci itene aggiornati sul web del numero dei suoi tatuaggi e della misura dell sue tette?

Ano?

Ehehehe.

Non volevo paragonare i due personaggi, fai attenzione.

Volevo dire che entrambe sono espressioni di candidature estemporanee, non determinate da criteri di selezione leggibili e ripercorribili da noialtri.

La Serracchiani e' un personaggio che grintoso e con idee apprezzabili (per quel poco che se ne sa), pero' era nelle retrovie prima di prendersi la scena con un mezzo plebiscito (tramite la rete, hai ragione, ma sempre plebiscito resta).

Vuol dire che da entrambe le parti non c'e' selezione, quelli validi che riescono a farsi candidare (solitamente in posizione bassa nei listoni) lo fanno grazie a colpi di teatro o di fortuna.

Quindi il sistema non funziona nel complesso, tette o non tette.

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non sono d'accordo. il richiamo della modella in questo paese sena lobo frontale funziona a prescindere da quante donne serie ci sono in parlamento.

Mah, tanto per andare al sodo tu pensi veramente che la gente voti berlusca se ha o non ha le veline all'interno del suo gruppo o movimento? Quindi torniamo di riffa o di raffa al concetto che il popolo di centrodx (maschile) è una ammasso di milioni di decerebrati e voyeurs, condizionati dagli spot, mentre dall'altra ci sono solo maschi fini elettori non condizionabili da questi aspetti? Ho capito bene?

Modificato da mauricefree
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Maurice, l'intervento della presidente di fare futuro è interessante. Dice che in europa siamo, insieme all'austria e al portogallo, il paese che meno vorrebbe avere un presidente donna. Se devo trovare le ragioni di questo, pare evidente che quei tre paesi siano fortemente conservatori, e questo da quando berlusconi non era ancora nato.

Il problema comunque è comune in tutta europa, e han deciso di fargli fronte in vari modi. In spagna, i partiti si son lanciati in iniziative spontanee di promuovere la partecipazione femminile, e l'attuale governo ha il 50% di ministre, anche in settori importanti, e sono tutte personalità autorevoli e qualificate. Altri paesi hanno messo le quote rosa, una discriminazione positiva ma pur sempre una discriminazione, è una cosa brutta, un second best, una forzatura per contrastare un'altra ingiustizia, lo possiamo chiamare il male minore, e si può condividere o meno.

La strada per imporre più presenza femminile nella società e quindi nella politica (dove ci sono altri grossi problemi di selezione come dice l'armando) è cercare di dare a tutti "pari opportunità", per fare emergere le qualità delle donne che ora sono ostacolate da immobilismi culturali e stereotipi, che tendono a evidenziare nelle donne le loro qualità anatomiche piuttosto che le capacità professionali.

Le ultime candidature questi stereotipi li alimentano notevolmente, invece di attenuarli, perché premiano un'immagine della donna che invece dovrebbe essere superata.

Non ho capito la tua opinione a riguardo, perché fin ora hai invitato a considerare il problema generale degli ultimi decenni e in tutta europa (e spero di averti risposto, ricollegandomi al discorso generale come già faceva l'intervento iniziale di sofia ventura) e hai domandato le ragioni per le quali gli altri criticano la candidatura della letteronza e della concorrente del grande fratello (e ti rispondo osservando che ho le stesse le ragioni della presidente di fare futuro, organizzazione del pdl) ma la tua opinione sul merito non l'hai espressa.

Modificato da Tersite
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Mah, tanto per andare al sodo tu pensi veramente che la gente voti berlusca se ha o non ha le veline all'interno del suo gruppo o movimento? Quindi torniamo di riffa o di raffa al concetto che il popolo di centrodx (maschile) è una ammasso di milioni di decerebrati e voyeurs, condizionati dagli spot, mentre dall'altra ci sono solo maschi fini elettori non condizionabili da questi aspetti? Ho capito bene?

naturalmente no. con le prossime europee il pdl conquisterà il primato per quanto riguarda le candidature-burla, ma non l'esclusiva. anche in passato ci sono state candidature discutibili da parte del pd o ex equivalenti.

Per esempio, l'operaio della thyssen forse non viene dal grande fratello, ma viene dalla cronaca (altra fucina di personaggi famosi) e non è certo stato candidato per le sue capacità.

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Tersite, sono contrario cosa vuoi che ti dica...

Se il criterio di scelta è solo la bellezza od altri motivi che, legati ad essa portano un partito o persone infleunti od il capo a sceglerle, è un errore grosso.

Dopodichè però non concordo sul fatto che sia fatto per fini elettorali se non in minimissima parte (e poi i primi successi politici anni 94 o giù di lì Berlusca ha ottenuti senza bisogno quest'ultima ondata di discrete o belle figliole).

Io non nego mica che nel centrodx ed in Berlusconi ci sia una predilezione anche dell'apparire, e chi lo nega? Legato a ciò certe scelte non mi stupiscono. Dissento però (non se se eri tu o Dauntless) sul fatto che sia peggio avere delle belle signorine in Parlamento o comunque nel partitto piuttosto che vecchie cariatdi (magari anche per questo corrotte ed ugualmente inette): sono contro i politici di professione e ne abbodano in tutti e due gli schieramenti. Due legislature al MASSIMO E POI RICAMBIO.

Modificato da mauricefree
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Per esempio, l'operaio della thyssen forse non viene dal grande fratello, ma viene dalla cronaca (altra fucina di personaggi famosi) e non è certo stato candidato per le sue capacità.

beh quelli sì, cavalcano la notorietà del momento grazie a episodi di cronaca, ma quantomeno si può dire che stanno lì a rappresentare una categoria. Per dirne uno dall'altra parte, il commerciante rapinato dai clandestini candidato dalla lega.

Almeno quei due in un parlamento possono far cose per tutelare la sicurezza rispettivamente degli operai sul lavoro e dei piccoli commercianti dalla criminalità.

La candidatura di Angela Sozio e Barbara Matera solleva problemi di altro tipo ed è senza precedenti. Forse illudendomi, direi anche che una cosa del genere non si ripeterà mai nemmeno in futuro.

Modificato da Tersite
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ecco un'altra antiberlusconiana che pensa che tutte le belle donne siano cretine.

La moglie del premier attacca dopo l'articolo su "Fare Futuro"

"Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione"

Veronica Lario: "Le veline candidate?

"Ciarpame senza pudore per il potere"

Difende il ruolo delle donne nella politica "da Nilde Jotti alla Prestigiacomo"

"Ma qui emerge la sfrontatezza e la mancanza di pudore"

Veronica Lario: "Le veline candidate? "Ciarpame senza pudore per il potere"

Veronica Lario con Silvio Berlusconi

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* LE POSSIBILI CANDIDATE

ROMA - "Ciarpame senza pudore". Il vaso si è colmato di nuovo e Veronica Lario esplode come già fece alla fine di gennaio di due anni fa con la famosa lettera a Repubblica. Questa volta, la moglie del premier attacca sull'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee.

Questa volta, Veronica Lario ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. "Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".

Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile".

"In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti".

"Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere".

La signora Berlusconi prende anche l'iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d'una ragazza di 18 anni: "Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".

Berlusconi: "Candidature inventate". E proprio poche ore prima, lo stesso premier era intervenuto da Varsavia sul tema sollevato da "Fare Futuro". Berlusconi definisce "deludenti" le polemiche sulle "soubrette" nelle liste del Pdl: "Le candidature che ho letto sui giornali sono quasi tutte inventate. E' veramente assurdo - continua - che se una persona ha una o due lauree e conosce due o tre lingue, per il solo motivo che sia stato in tv o abbia fatto cose nell'informazione o nello spettacolo sia da considerarsi preclusa per quanto riguarda la politica".

Il premier si lamenta delle critiche: "Si dice sempre che si vuole il 50 per cento di donne. Poi quando vai a prendere candidate, che non ho scelto io, e che vengono a fare un corso, per il semplice motivo che hanno un aspetto gradevole si polemizza. È Una delusione totale. Escludo comunque che ci sia qualche candidata che non sia stata attiva in An o in Forza Italia". Berlusconi 'sponsorizza' però uno dei nomi usciti sulla stampa. "Sono supporter di Lara Comi, è bravissima".

Non sapeva ancora che Veronica Lario era pronta a lanciare il suo secondo grande attacco.

(28 aprile 2009)

Modificato da Tersite
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Poi quando vai a prendere candidate, che non ho scelto io, e che vengono a fare un corso, per il semplice motivo che hanno un aspetto gradevole si polemizza.

corso? Che corso?

Escludo comunque che ci sia qualche candidata che non sia stata attiva in An o in Forza Italia".

chiarire attiva.

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Berlusconi: "Candidature inventate". E proprio poche ore prima, lo stesso premier era intervenuto da Varsavia sul tema sollevato da "Fare Futuro". Berlusconi definisce "deludenti" le polemiche sulle "soubrette" nelle liste del Pdl: "Le candidature che ho letto sui giornali sono quasi tutte inventate. E' veramente assurdo - continua - che se una persona ha una o due lauree e conosce due o tre lingue, per il solo motivo che sia stato in tv o abbia fatto cose nell'informazione o nello spettacolo sia da considerarsi preclusa per quanto riguarda la politica".

ma allora non si capisce. le candida o no? perchè prima dice che sono inventate, e poi le difende. boh

mi sa che c'è aria da dietrofront seguito da "mai pensato di candidarle"

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