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Ficarra e Picone hanno gli occhi Porcini


Ebano
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Io non rido più come una volta..

Sorrido a volte.. ma RIDERE RIDERE..

MAgari onn sono dei comici.. Mi han fatto tanto ridere i lupicontadini al lasergame! :heart:

edit: mi fa anche tanto ridere l'ironia di Tersite (quando la capisco)

Modificato da Prisci
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l'unica vignetta che ho capito di makkox è quella dopo che bersani disse papa giovanni. il resto non so che senso abbiano, umoristiche o meno.

sei di coccio: MAKKOX NON E' UN COMICO MA UN DISEGNATORE

delle sue vignette non devi apprezzare le battute (che non ci sono, in genere sono semplici constatazioni) ma i disegni.

per questo ti dicevo di guardare la mano di bersani... ma si sa che quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito, e che gutta cavat lapidem

ma la mano di bersani è un troiaio stilizzato

prima facevo dell'umbertoechismo gratuito così pour cause

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a me fa ridere corrado guzzanti ...e basta!

L'altro giorno stavo parlando con mio figlio e abbiamo convenuto che i seguenti 9 minuti abbondanti sono puro genio...

PS: per non parlare di Padre Pizzarro!

Modificato da Jim della Canapa
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@tersite: mi arrendo, oggi hai vinto tu ma è solo per via dei miei scompensi ormonali.

@jim: anche io adoro guzzanti! mi fa ridere tantissimo, è un genio. io mi rivedo spesso anche le imitazioni di fede e tutti gli altri suoi personaggi.

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d'altro canto tra le nuove leve mi fa ridere (proprio ridere, nel senso che devo trattenermi leggendo in ufficio) zerocalcare, il cui mentore peraltro è makkox

http://www.zerocalcare.it/2013/02/18/i-vecchi-che-usano-il-pc/

anche lui è geniale!!

ecco: lui è un disegnatore comico. makkox no, è un disegnatore e basta

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anche maccio capatonda/padre maronno mi fa ridere.

in ogni caso riporto per correttezza nei confronti di chi aprì la discussione

"Personaggi, attori, film, che agli altri fanno sbellicare, mentre a voi fanno piangere fino alle lacrime."

panariello. e a proposito dell'articolo di mist sui tormentoni, non capisco come possa far ridere uno che dice "si vede il marsupio".

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Sono cresciuto con le comiche di Oliver Hardy e Stan Laurel. E ancora rido.

Poi ho conosciuto questi signori

e ho ricominciato a ridere.

E poi ho scoperto loro.

http://www.youtube.com/watch?v=IIlKiRPSNGA E sono 11 anni che li recito a teatro.

Questi sono i miei top, occasionalmente trovo qualcosa per ridacchiare, ma è molto raro. Corrado Guzzanti (e la sorellina Caterina, in misura minore) e gli Elii però sono ancora un porto sicuro della risata, per fortuna.

Colorado Cafè lede la mia dignità di essere umano.

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Io ho visto un paio di mesi fa proprio La Guerra Lampo dei Fratelli Marx e ne sono rimasto molto deluso. A parte qualche rara gag interessante (tipo quella dello specchio, ripresa anche da Benigni in Johnny Stecchino infatti) che praticamente già conoscevo per quante volte è stata omaggiata/citata/plagiata, il resto mi è sembrato molto noioso. Sarà che era una comicità di altri tempi, però, per dire, già Stanlio e Ollio sono ancora molto divertenti. Poi comunque non apprezzo mai la roba cantata, motivo per cui non sono riuscito ad apprezzare a pieno nemmeno Hellzapoppin' (sempre di quel periodo).

Tra i classici molte volte sono indeciso. Ad esempio trovo alcuni sketch dei Monty Python brillanti, ma molti altri (che magari i fan adorano) mi sembrano decisamente noiosi.

Il problema è che far ridere davvero è molto molto difficile. Spesso mi ritrovo a discutere con amici e mi sento un po' come Homer nell'episodio dei Simpson HOMR (stagione 12 episodio 9), quando va al cinema (link all'episodio in inglese direttamente alla scena http://youtu.be/2xmLZez7_UQ?t=12m20s, per la spiegazione suggerisco http://simpsons.wikia.com/wiki/HOM%D0%AF). Solo che mentre tutti pensano che Love is Nice siano Boldi e De Sica, io ci vedo la Gialappa's, Maccio Capatonda e simili. Quindi vengo preso per pazzo che non "capisco" i "veri" comici moderni.

Che poi qualche volta anche roba recente fa ridere, per dire, neanche io guardo Zelig e la maggior parte delle gag (soprattutto i "tormentoni") le trovo banali e noiose, però una battuta carina ogni tanto si trova, ma sono rarità. Più che altro suppongo che la gente vada alla ricerca della risata probabilmente come mezzo di sfogo per lo stress e quindi sia già mentalmente predisposta a ridere, se poi stai guardando/leggendo/seguendo un autore che già sai che ti piace per le sue opere precedenti, anche se la roba attuale è meno divertente ridi lo stesso.

Personalmente trovo davvero divertenti poche cose, sono un grande fan di Leo Ortolani (anche se, devo ammettere, sono cinque sei anni che non mi fa davvero ridere leggendolo). Poi seguo volentieri Alessandro Bergonzoni, anche se non sono ancora riuscito a vedere il suo ultimo spettacolo. Più altri autori che ogni tanto mi capitano sotto mano. Ad esempio qualche tempo fa ci fu il ventriloquo statunitense Jeff Dunham che spopolò su youtube con pure gente che lo sottotitolava in italiano (http://www.youtube.com/watch?v=UkHlRElh-9E). Oppure il mimo Michel Courtmanche (http://www.youtube.com/watch?v=IbPfaH8JQlM). Invece è da qualche anno che seguo il web.comic di XKCD http://xkcd.com/ di cui ho comprato il libro di recente.

Poi ovviamente ognuno trova divertente qualcosa a modo suo, la cosa odiosa è quando qualcuno se la prende se non trovi divertente quello che piace a lui. Tipo il mio coinquilino. Ma questa è un'altra storia.

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Io ho visto un paio di mesi fa proprio La Guerra Lampo dei Fratelli Marx e ne sono rimasto molto deluso. A parte qualche rara gag interessante (tipo quella dello specchio, ripresa anche da Benigni in Johnny Stecchino infatti) che praticamente già conoscevo per quante volte è stata omaggiata/citata/plagiata, il resto mi è sembrato molto noioso. Sarà che era una comicità di altri tempi, però, per dire, già Stanlio e Ollio sono ancora molto divertenti. Poi comunque non apprezzo mai la roba cantata, motivo per cui non sono riuscito ad apprezzare a pieno nemmeno Hellzapoppin' (sempre di quel periodo).

Tra i classici molte volte sono indeciso. Ad esempio trovo alcuni sketch dei Monty Python brillanti, ma molti altri (che magari i fan adorano) mi sembrano decisamente noiosi.

Il problema è che far ridere davvero è molto molto difficile. Spesso mi ritrovo a discutere con amici e mi sento un po' come Homer nell'episodio dei Simpson HOMR (stagione 12 episodio 9), quando va al cinema (link all'episodio in inglese direttamente alla scena http://youtu.be/2xmLZez7_UQ?t=12m20s, per la spiegazione suggerisco http://simpsons.wikia.com/wiki/HOM%D0%AF). Solo che mentre tutti pensano che Love is Nice siano Boldi e De Sica, io ci vedo la Gialappa's, Maccio Capatonda e simili. Quindi vengo preso per pazzo che non "capisco" i "veri" comici moderni.

Che poi qualche volta anche roba recente fa ridere, per dire, neanche io guardo Zelig e la maggior parte delle gag (soprattutto i "tormentoni") le trovo banali e noiose, però una battuta carina ogni tanto si trova, ma sono rarità. Più che altro suppongo che la gente vada alla ricerca della risata probabilmente come mezzo di sfogo per lo stress e quindi sia già mentalmente predisposta a ridere, se poi stai guardando/leggendo/seguendo un autore che già sai che ti piace per le sue opere precedenti, anche se la roba attuale è meno divertente ridi lo stesso.

Personalmente trovo davvero divertenti poche cose, sono un grande fan di Leo Ortolani (anche se, devo ammettere, sono cinque sei anni che non mi fa davvero ridere leggendolo). Poi seguo volentieri Alessandro Bergonzoni, anche se non sono ancora riuscito a vedere il suo ultimo spettacolo. Più altri autori che ogni tanto mi capitano sotto mano. Ad esempio qualche tempo fa ci fu il ventriloquo statunitense Jeff Dunham che spopolò su youtube con pure gente che lo sottotitolava in italiano (http://www.youtube.com/watch?v=UkHlRElh-9E). Oppure il mimo Michel Courtmanche (http://www.youtube.com/watch?v=IbPfaH8JQlM). Invece è da qualche anno che seguo il web.comic di XKCD http://xkcd.com/ di cui ho comprato il libro di recente.

Poi ovviamente ognuno trova divertente qualcosa a modo suo, la cosa odiosa è quando qualcuno se la prende se non trovi divertente quello che piace a lui. Tipo il mio coinquilino. Ma questa è un'altra storia.

Trovo molto comprensibile e quasi condivisibile la tua perplessità su La Guerra Lampo, e ti dirò che è un discorso parzialmente applicabile a molti film dei Fratelli. Il pubblico dell'epoca, però, richiedeva canti e balli, e i produttori di Hollywood erano (e continuano ad esserlo) degli squali votati al puro guadagno, quindi il pubblico andava accontentato. Leggere i diarii, le lettere e le biografie di Groucho non ha fatto altro che convincermi della genialità e spontaneità di questa gente: se pensi che nemmeno al matrimonio di Groucho sono riusciti a rimanere seri!

La comicità fisica e di parola dei Fratelli, per non parlare dei ritmi, è stata avvicinata da veramente pochissimi attori nel corso del tempo, e quasi mai con la stessa purezza, a mio avviso, ma anche loro sono umani e prestano il fianco a qualche motivata critica.

Poi fai benissimo a citare Ortolani (per chi volesse, ha anche un blog ufficiale, tra le cui features ci sono pure le recensioni dei film d'azione che va a vedere con Marcello Cavalli, uno degli autori dei Ragguardevoli sabati sera), che magari negli ultimi anni avrà pure rinunciato a fare l'umorista puro, ma la storia completa di Rat-Man è veramente tanto intricata quanto intrigante, e le recenti parodie di Rambo e de I Mercenari m'hanno fatto cappottare.

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Sì, penso che sia più un mio limite che altro, la bravura dei fratelli Marx è inconfutabile, soprattutto in quanto a originalità e improvvisazione (d'altronde è un dato di fatto che hanno fatto scuola e dopo decenni ancora vengono omaggiati e citati). Il problema dello spettacolo in effetti è proprio che alla fine gli autori devono piegarsi a quello che vuole il pubblico o, peggio, quello che ad alcuni fa comodo che il pubblico voglia tanto da indurre il pubblico a convincersi di volerlo...

Non ho mai approfondito i fratelli Marx e se mai avrò occasione sono sicuro che ti darò ragione, magari quando ne avrò modo ti chiederò qualche dritta.

Ortolani agli inizi aveva una genuinità e una fantasia come poche, apprezzavo tantissimo alcune sue battute che spuntavano fuori citando vignette di tre pagine prima, inoltre era eccellente nelle parodie (Spawn, 2001 e Casablanca, nell'ordine rispettivamente numero 21 Catene, numero 22 La Sentinella e lo special La Lunga Notte dell'Investigatore Merlo) con cui l'ho conosciuto, ma negli ultimi anni ha perso lo smalto secondo me. Di sicuro ha mantenuto alti i livelli per quanto riguarda la storia di rat-man e del suo rat-universo, si vede che è un fan della Marvel e devo dire che è bravissimo. Peccato che a me non piacciano molto i fumetti (Ortolani è l'unico che leggo, anche perché per me non è un fumetto, è una cosa diversa), quindi non riesco a coglierne la maestria a pieno. Ma ogni tanto ancora riesce a stupirci. Tra l'altro ci sono battute che cito sempre e non dimenticherò mai. Tipo lo yak ornato di nastri colorati.

Il blog ufficiale non l'ho mai seguito, in effetti dovrei iniziare.

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